luca capaccioli
|
giovedì 13 agosto 2015
|
il debutto di ant-man!
|
|
|
|
I Marvel Studios presentano Ant-Man, uno dei primi personaggi creati dal duo Lee&Kirby nel 1962, sulle pagine di Tales to Antonish, nonchè uno dei membri fondatori dei Vendicatori originali, in un lungometraggio diretto da Peyton Reed, oltre che l'ultimo capitolo della Fase 2 dell'UCM (Universo Cinematografico Marvel), che ha raggiunto il culmine nello spettacolare Avengers: Age of Ultron, uscito lo scorso aprile. Dopo essere finalmente uscito di prigione, Scott Lang (Paul Rudd) vuole riavvicinarsi disperatamente a sua figlia Cassie, andandola a trovare per il compleanno, sebbene la ex moglie e il suo nuovo compagno, un agente di polizia, glielo impediscano per questioni legali.
[+]
I Marvel Studios presentano Ant-Man, uno dei primi personaggi creati dal duo Lee&Kirby nel 1962, sulle pagine di Tales to Antonish, nonchè uno dei membri fondatori dei Vendicatori originali, in un lungometraggio diretto da Peyton Reed, oltre che l'ultimo capitolo della Fase 2 dell'UCM (Universo Cinematografico Marvel), che ha raggiunto il culmine nello spettacolare Avengers: Age of Ultron, uscito lo scorso aprile. Dopo essere finalmente uscito di prigione, Scott Lang (Paul Rudd) vuole riavvicinarsi disperatamente a sua figlia Cassie, andandola a trovare per il compleanno, sebbene la ex moglie e il suo nuovo compagno, un agente di polizia, glielo impediscano per questioni legali. In seguito, con l'aiuto del suo vecchio amico Luis (Michael Pena) e altri due componenti della loro squadra, egli tenta un'ultima rapina, venendo a sua insaputa osservato dal Dr. Hank Pym (Michael Douglas), uno scienziato in pensione che aveva dei legami con lo S.H.I.E.L.D., trovando però un'uniforme che gli dona l'abilità di rimpicciolirsi alle dimensioni di una formica. Dopo essere stato nuovamente arrestato, Scott viene contattato ancora da Pym, il quale gli chiede di effettuare un ulteriore furto nei panni di Ant-Man per sventare i piani di Darren Cross (Corey Stoll) appropriatosi delle Particelle Pym (che possono regolare gli atomi in modo da permettere di rimpicciolire) per scopi personali, non sapendo che tale invenzione, nelle mani sbagliate, potrebbe rappresentare una minaccia per il mondo intero. Scommessa vinta, anche questa volta, per i Marvel Studios, che sfornano un successo dopo l'altro, anche grazie ad una riuscita campagna pubblicitaria che sicuramente attira maggiormente una cerchia del pubblico abbastanza vasta, costituita non solo da fan, ma anche da parte del pubblico generalista. Il ritmo del film scorre a meraviglia; quasi due ore complessive di cui non ci si accorge neppure, nonostante nella parte iniziale si possa riscontrare una lieve confusione, probabilmente dovuta a possibili tagli nella stesura finale. Paul Rudd è sensazionale nel ruolo del protagonista in cerca di redenzione a causa di tutti i furti compiuti, che tiene alla figlia più di ogni altra cosa. Nella pellicola, infatti, uno dei temi principali è il rapporto padre-figlia, come si può notare anche per Hank e sua figlia Hope Van Dyne (Evangeline Lilly), che inizialmente hanno molte difficoltà tra loro. Avvincenti anche Michael Douglas e Michael Pena, le cui battute sono probabilmente le più divertenti di tutto il film; vi è molto humor, come in quasi tutte le produzioni Marvel Studios, ma ancora più pungente ed azzeccato, con toni sulla commedia che a tratti ricordano Guardiani della Galassia (2014), anche per la colonna sonora. Le scene d'azione sono spettacolari e coinvolgenti, in particolare quando Ant-Man, nello scontro finale in camera di Cassie (con un omaggio al trenino Thomas), affronta Darren Cross/Calabrone, avente le sue stesse abilità con l'aggiunta zampe cibernetiche dotate di raggi laser. Incredibile la scena in cui viene esplorato il microverso, con sequenze per certi versi simili ad alcune sequenze presenti in Interstellar di Cristopher Nolan, per non parlare della caratterizzazione completa e approfondita delle formiche, delle quali sono descritte molteplici tipologie che nelle varie missioni aiuteranno Scott (che grazie ad un sistema vi comunica inviando loro degli impulsi sonori). Il film ha ben poche pecche, una delle quali riguarda il villain il cui ruolo, nonostante sia stato ampliato rispetto alla versione di Edgar Wright (il quale ha a suo tempo abbandonato la cabina di regia per via di divergenze creative con lo studio), non viene approfondito molto, anche se ne viene riprodotta ottimamente la tuta, assai realistica pur essendo stata realizzata interamente in CGI. Nel suo complesso, Ant-Man si rivela uno dei migliori cinecomics degli ultimi tempi, sicuramente tra i primi della sua categoria, in quanto è diverso da molti altri prodotti dai Marvel Studios, nel senso che vi sono trovate originali perfettamente funzionali e ben riuscite, adatto a un pubblico di qualunque età.
P.S. È consigliabile non uscire dalla sala durante i titoli di coda, sono presenti ben due brevi sequenze che anticipano gli avvenimenti delle future pellicole del' UCM.
[-]
[+] tesoro, mi si è ristretto il supereroe!
(di antonio montefalcone)
[ - ] tesoro, mi si è ristretto il supereroe!
|
|
[+] lascia un commento a luca capaccioli »
[ - ] lascia un commento a luca capaccioli »
|
|
d'accordo? |
|
lorenzo2099
|
mercoledì 26 agosto 2015
|
l'uomo formica
|
|
|
|
Ant-Man è la dodicesima pellicola del Marvel Cinematic Universe (un media franchise centrato su una serie di film di supereroi prodotti dai Marvel Studios e basati sui personaggi dei fumetti Marvel Comics), nonchè l'ultimo della Fase Due.
Scott Lang (Paul Rudd), appena uscito di prigione, è intenzionato a cominciare una nuova vita. Vuole riallacciare i rapporti con sua figlia Cassie, andandola a trovare a sorpresa alla sua festa di compleanno, ma viene cacciato per questioni legali da sua moglie e il nuovo marito Jim Paxton. Incapace di tenersi un lavoro a causa della sua fedina penale, decide, insieme al suo amico Luis (Michael Pena) e altri due amici, di fare un ultimo furto.
[+]
Ant-Man è la dodicesima pellicola del Marvel Cinematic Universe (un media franchise centrato su una serie di film di supereroi prodotti dai Marvel Studios e basati sui personaggi dei fumetti Marvel Comics), nonchè l'ultimo della Fase Due.
Scott Lang (Paul Rudd), appena uscito di prigione, è intenzionato a cominciare una nuova vita. Vuole riallacciare i rapporti con sua figlia Cassie, andandola a trovare a sorpresa alla sua festa di compleanno, ma viene cacciato per questioni legali da sua moglie e il nuovo marito Jim Paxton. Incapace di tenersi un lavoro a causa della sua fedina penale, decide, insieme al suo amico Luis (Michael Pena) e altri due amici, di fare un ultimo furto. Mentre mette in atto l'operazione, a sua insaputa, viene osservato dal Dr. Hank Pym (Michael Douglas), uno scienziato che ha avuto dei trascorsi con lo S.H.I.E.L.D.
Una volta entrato in casa, apre la cassaforte e trova (con grande sorpresa) una tuta che ha l'abilità di far rimpicciolire fino alla grandezza di una formica. Scopre questo potere in un modo un pò brusco, e, traumatizzato dall'esperienza, riporta la tuta, ma viene sorpreso dalla polizia e viene arrestato nuovamente. Una volta in prigione, Hank Pym lo ricontatta, chiedendogli di effettuare un furto: deve rubare le "Particelle Pym" (una sostanza che permette di rimpicciolirsi fino a grandezze molto piccole), per cercare quindi di sventare i piani di Darren Cross (Corey Stoll).
Ecco, questa è la trama del film, semplice ma ben costruita e con ottimi effetti speciali. Viene incentrato molto il rapporto padre- figlia: un esempio è il rapporto difficile tra Hank Pym (Micheal Douglas) e sua figlia Hope Van Dyne (Evangeline Lily). Un altro importante rapporto padre-figlia è quello tra il protagonista Scott Lang e la figlia Cassie. La fotografia in questo caso non è "cupa" ma "leggera", quindi ben adatta al contesto e i dialoghi sono ben costruiti e non cadono nel banale. Mi è piaciuto soprattutto il combattimento finale e la trasformazione sub-atomica dove per un attimo è diventato tutto psichedelico e sembrava di vedere quasi delle scene nello "stile" di Interstellar di Christopher Nolan. Oltre a queste cose, io nella valutazione mi lascio trasportare soprattutto dalle emozioni che mi comunica il film mentre lo visiono. Posso dire che in alcuni momenti, rimanevo quasi sbigottito dalla alcune scene quasi "grottesche" ma mai impossibili nel contesto del film, ma non posso farvi nessun esempio altrimenti vi svelerei le sorprese. Il film quindi a più riprese mi ha lasciato sbigottito e divertito (soprattutto per i personaggi di Hank Pym e Luis).
Ho visionato il film in 3D e devo dire che ha una buona profondità delle immagini ma ben pochi pop-out.
Nel complesso un nuovo riuscitissimo film per i Marvel Studios, che riescono in questo film a fondere ironia e azione, un pò come nel primo film degli Avengers (2012) o nel più recente Guardiani Della Galassia (2014). Film spassoso e mai noioso, due ore di film che passano velocemente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lorenzo2099 »
[ - ] lascia un commento a lorenzo2099 »
|
|
d'accordo? |
|
laurence316
|
martedì 11 luglio 2017
|
l'uomo formica all'assalto del mcu
|
|
|
|
Ultimo film della cosiddetta "Fase 2" del Marvel Cinematic Universe, inizialmente inteso per essere diretto da Edgar Wright, che ha scritto anche la versione originale dello script, poi rimaneggiato da McKay, Ant-Man è, fin dalla premessa, l'entrata meno interessante nella famiglia cinematografica. In diverse critiche viene infatti allegramente sottolineato che, dopo ben 2 film sugli Avengers (i supereroi più potenti della Terra), un lungometraggio su un tizio qualunque che, indossando una tuta, viene rimpicciolito fino a diventare più piccolo di una formica, non trasmetta proprio quella stessa idea di forza, gigantismo ed azione che è tipica dei film della Marvel.
[+]
Ultimo film della cosiddetta "Fase 2" del Marvel Cinematic Universe, inizialmente inteso per essere diretto da Edgar Wright, che ha scritto anche la versione originale dello script, poi rimaneggiato da McKay, Ant-Man è, fin dalla premessa, l'entrata meno interessante nella famiglia cinematografica. In diverse critiche viene infatti allegramente sottolineato che, dopo ben 2 film sugli Avengers (i supereroi più potenti della Terra), un lungometraggio su un tizio qualunque che, indossando una tuta, viene rimpicciolito fino a diventare più piccolo di una formica, non trasmetta proprio quella stessa idea di forza, gigantismo ed azione che è tipica dei film della Marvel. E, difatti, Ant-Man è un personaggio minore anche nell'universo fumettistico della casa delle idee, mai veramente considerato di grande valore. Tutte queste critiche, però, non prendono in considerazione il fatto che una formica è in grado di sollevare ben 50 volte il proprio peso (cosa del tutto inimmaginabile per un essere umano) e che le riprese dell'infinitamente piccolo, nel film, sono qualcosa di straordinario. Avvincono, nonostante non possiedano quell'aura (apparentemente) epica tipica dei film con gli Avengers. Con ampio uso della macro fotografia, il direttore della fotografia e l'assistente Rebecca Baehler riescono abilmente a cogliere un mondo che pare quasi fantastico. E Ant-Man è un film divertente e spensierato, non particolarmente originale (ma, del resto, quasi nessuno del genere lo è), abitato da buone interpretazioni (soprattutto da parte dei protagonisti) e da ottimi effetti speciali. Un film per famiglie, senza troppe pretese, molto meno violento di altri esempi di genere, forse un po’ ingenuo, che nel complesso offre una buona dose di azione e divertimento non-stop. Ed è pieno anche di gag e battute.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a laurence316 »
[ - ] lascia un commento a laurence316 »
|
|
d'accordo? |
|
mickey97
|
venerdì 21 agosto 2015
|
ant-man: un piccolo grande eroe
|
|
|
|
Ant-Man debutta sul grande schermo e sembra avere fin da subito il fine di sorprendere lo spettatore dopo essersi presentato come il prodotto di un idea davvero originale. Il processo di miniaturizzazione a cui è sottoposto lo scassinatore Scott Lang diviene ben presto un'opportunità per quest'ultimo di divenire l'eroe di sua figlia e salvare il mondo da un pericolo mortale che porta il nome di Darren Cross, un uomo estremamente ambizioso ex allievo di Hank Pym, lo scienziato creatore della tuta che permette di miniaturizzarsi. Michael Douglas interpreta magistralmente il suo ruolo mentre Paul Rudd dandoci prova di una performance molto convincente dimostra di essere la persona ideale per rivestire i panni di Ant-man, un piccolo grande eroe che rivela quanto sia importante in realtà la qualità delle proprie convinzioni, adempiendo ai suoi doveri con encomiabile determinazione, non importano le dimensioni proprio perchè la grandezza può sopratutto risiedere nelle piccole cose.
[+]
Ant-Man debutta sul grande schermo e sembra avere fin da subito il fine di sorprendere lo spettatore dopo essersi presentato come il prodotto di un idea davvero originale. Il processo di miniaturizzazione a cui è sottoposto lo scassinatore Scott Lang diviene ben presto un'opportunità per quest'ultimo di divenire l'eroe di sua figlia e salvare il mondo da un pericolo mortale che porta il nome di Darren Cross, un uomo estremamente ambizioso ex allievo di Hank Pym, lo scienziato creatore della tuta che permette di miniaturizzarsi. Michael Douglas interpreta magistralmente il suo ruolo mentre Paul Rudd dandoci prova di una performance molto convincente dimostra di essere la persona ideale per rivestire i panni di Ant-man, un piccolo grande eroe che rivela quanto sia importante in realtà la qualità delle proprie convinzioni, adempiendo ai suoi doveri con encomiabile determinazione, non importano le dimensioni proprio perchè la grandezza può sopratutto risiedere nelle piccole cose. Ant-Man porta con sè una grande innovazione e di certo si aspetta uno spettatore intento ad ammirarla, ma come può non farlo quando le grandi azioni del piccolo ma (grande) Ant-man si dipanano regolarmente per tutta la storia in un tripudio di effetti speciali, i quali appunto rivelano quel giusto tasso di spettacolarità privo di esagerazioni in parti action quali la lotta tra hant-man e daren cross con indosso la pericolosa tuta chiamata "il calabrone". Un film avvincente e di conseguenza coinvolgente che non ha assolutamente nulla da invidiare agli altri film Marvel, Ant-man adesso si è guadagnato un posto fra i vendicatori e direi che se lo è proprio meritato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mickey97 »
[ - ] lascia un commento a mickey97 »
|
|
d'accordo? |
|
opidum
|
venerdì 14 agosto 2015
|
i soliti ignoti + iron man
|
|
|
|
io adoro gli heist movie( film dove una banda di professionisti effettua un furto clamoroso con destrezza ) e cito il meraviglios film di monicelli perchè "Ant Man" gazie soprattutto al fenomenale Michael Pena ha un altisssimo livello di comicità.
"Ant Man" è metà Heist movie e metà Comic Movie.
la storia scorre fluida e non ci sonono momenti di noia.
prodigiosi gli effetti speciali e le scene con le formiche.
consiglio di vederlo in tre d.
|
|
[+] lascia un commento a opidum »
[ - ] lascia un commento a opidum »
|
|
d'accordo? |
|
themaster
|
martedì 5 aprile 2016
|
progetto sviluppato da persone sbagliate
|
|
|
|
La Marvel è nota a due tipi di pubblico,almeno al cinema: alle persone che di norma non leggono fumetti ma che apprezzano i toni divertenti e scanzonati di molti film di questa casa di produzione e che non perdono occasione di vedere una di queste pellicole per spegnere un pò il cervello e divertirsi tra una battuta e una scazzottata,poi ci sono i puristi marvelliani con i testicoli cubici,vere e proprie enciclopedie fumettistiche che conoscono ogni pelo del braccio di ogni personaggio creato dalla mente di Stan Lee. Ora,io da grande appassionato di un'arte quale il cinema,capisco e comprendo come ci si sente quando si vede ciò che si adora evolversi sia in meglio che in peggio e,se fossi un fan marvel non sarei molto felice di come si sta espandendo il Marvel Cinematic Universe,perchè se Avengers 2 e Thor 2 erano dei film pessimi,Cap The Winter Soldier era un discreto film action girato come dio comanda,quindi,speranzoso di trovarmi davanti a qualcosa di quantomeno divertente,sono andato a vedere Ant Man e mi sono trovato davanti ad un progetto sviluppato da persone sbagliate,sì perchè per certe trovate e per come era stata gestita l'idea iniziale,si capisce che il grosso,almeno artisticamente parlando lo ha messo Edgar Wright,tuttavia quando dai in mano ad un regista così fuori di testa un progetto simile,c'è solo da aver paura,così come un Matthew Vaughn o un Neil Marshall qualsiasi ma anche un Joseph Kosinski se proprio vogliamo essere mainstream fino al midollo,invece questo tale di nome Peyton Reed porta a casa il compitino realizzando un film guardabile e tutto sommato ad un'occhio inesperto divertente senza sfruttare le geniali idee messe in campo da Wright e che egli stesso avrebbe messo in atto se la Marvel si fosse dimostrata un po meno fascista e ingessata come produzione.
[+]
La Marvel è nota a due tipi di pubblico,almeno al cinema: alle persone che di norma non leggono fumetti ma che apprezzano i toni divertenti e scanzonati di molti film di questa casa di produzione e che non perdono occasione di vedere una di queste pellicole per spegnere un pò il cervello e divertirsi tra una battuta e una scazzottata,poi ci sono i puristi marvelliani con i testicoli cubici,vere e proprie enciclopedie fumettistiche che conoscono ogni pelo del braccio di ogni personaggio creato dalla mente di Stan Lee. Ora,io da grande appassionato di un'arte quale il cinema,capisco e comprendo come ci si sente quando si vede ciò che si adora evolversi sia in meglio che in peggio e,se fossi un fan marvel non sarei molto felice di come si sta espandendo il Marvel Cinematic Universe,perchè se Avengers 2 e Thor 2 erano dei film pessimi,Cap The Winter Soldier era un discreto film action girato come dio comanda,quindi,speranzoso di trovarmi davanti a qualcosa di quantomeno divertente,sono andato a vedere Ant Man e mi sono trovato davanti ad un progetto sviluppato da persone sbagliate,sì perchè per certe trovate e per come era stata gestita l'idea iniziale,si capisce che il grosso,almeno artisticamente parlando lo ha messo Edgar Wright,tuttavia quando dai in mano ad un regista così fuori di testa un progetto simile,c'è solo da aver paura,così come un Matthew Vaughn o un Neil Marshall qualsiasi ma anche un Joseph Kosinski se proprio vogliamo essere mainstream fino al midollo,invece questo tale di nome Peyton Reed porta a casa il compitino realizzando un film guardabile e tutto sommato ad un'occhio inesperto divertente senza sfruttare le geniali idee messe in campo da Wright e che egli stesso avrebbe messo in atto se la Marvel si fosse dimostrata un po meno fascista e ingessata come produzione.
Tuttavia il cinefilo vero,quello che da un film vuole divertirsi anche usando il cervello non avrà da Ant Man altro che irritazione,questo personaggio di Scott Lang,interpretato da Paul Rudd è di una stupidità rara e,nonostante sia quasi subito simpatico scade in battutine che neanche un bambino di sette anni defecherebbe durante una pizzata scolastica di fine anno.
Evangeline Lilly che è sempre uno spettacolo per gli occhi (perchè non denudarla un minimo mi chiedo) e Michael Douglas che offre una prova eccezionale nel ruolo di Hank Pym,davvero,è la parte migliore di tutto il film,poi c'è Corey Stohl che tuttavia fa un cattivo talmente stupido e mal caratterizzato da non lasciare il segno.
Da un punto di vista tecnico il film sembra essersi fatto da sè,Reed non è un gran regista,ma nemmeno un pessimo tecnico e riesce a portare a casa un paio di scene riuscite (tutte le sezioni con le formiche e la battaglia finale),per il resto la regia è una cloaca piena di clichè e situazioni al limite del ridicolo.
La fotografia non è male,mentre gli effetti speciali sono molto interessanti e sono forse la cosa più riuscita di tutto il film,tuttavia ciò che rende questa pellicola davvero simpatica e fruibile è la volontà da parte di regia e produzione di non prendersi mai sul serio,gli attori si divertono e il regista pure e alla fine ne esce un prodotto onesto che diverte superficialmente ma che non può far altro che irritare i più pignoli o i detrattori.
In sintesi Ant Man non è cinema,ma è un film sufficientemente divertente che fa passare un'oretta e mezza in allegria spegnendo il cervello,se invece non volete spegnere il cervello non guardatelo nemmeno e optate per Kingsman Secret Service che quello è cinema allo stato puro. Voto 7/10
[-]
|
|
[+] lascia un commento a themaster »
[ - ] lascia un commento a themaster »
|
|
d'accordo? |
|
dhany coraucci
|
lunedì 31 agosto 2015
|
il più grande effetto speciale è la sua simpatia
|
|
|
|
Avendo sempre trovato le formiche più ripugnanti di qualsiasi altro insetto (già dalla favola di Esopo tutta la mia solidarietà era per le cicale) andare a vedere un film nel quale non solo sono celebrate, ma sono anche ritratte in primissimo piano è stato da parte mia un atto davvero coraggioso. Gesti eroici a parte, tra la miriade di film ispirati ai fumetti (volendo trovo un po’ ripugnanti anche quelli, eccezione fatta per Batman) questo è senz’altro uno dei miei preferiti. Anzi, mi sento in vena di consigliarvelo: è divertentissimo. E’ un po’ atipico e non mi riferisco solo al formato mignon utilizzato: innanzitutto il nostro supereroe, il protagonista Paul Rudd che qui è attore ma è soprattutto coautore della sceneggiatura (pare che le sue battute migliori le abbia improvvisate), è davvero messo male, è sfortunato alla maniera di Paperino e finisce per unirsi a un gruppo di “microcefali”, come li definisce l’anziano professore Hank Pym, (Michael Douglas), che ha scoperto la formula restringente; in pratica, per salvare il mondo, devono mettere a segno una rapina.
[+]
Avendo sempre trovato le formiche più ripugnanti di qualsiasi altro insetto (già dalla favola di Esopo tutta la mia solidarietà era per le cicale) andare a vedere un film nel quale non solo sono celebrate, ma sono anche ritratte in primissimo piano è stato da parte mia un atto davvero coraggioso. Gesti eroici a parte, tra la miriade di film ispirati ai fumetti (volendo trovo un po’ ripugnanti anche quelli, eccezione fatta per Batman) questo è senz’altro uno dei miei preferiti. Anzi, mi sento in vena di consigliarvelo: è divertentissimo. E’ un po’ atipico e non mi riferisco solo al formato mignon utilizzato: innanzitutto il nostro supereroe, il protagonista Paul Rudd che qui è attore ma è soprattutto coautore della sceneggiatura (pare che le sue battute migliori le abbia improvvisate), è davvero messo male, è sfortunato alla maniera di Paperino e finisce per unirsi a un gruppo di “microcefali”, come li definisce l’anziano professore Hank Pym, (Michael Douglas), che ha scoperto la formula restringente; in pratica, per salvare il mondo, devono mettere a segno una rapina. Dopo una prima parte abbastanza “classica”, il film svirgola su un canovaccio esilarante e diventa amabilmente sgangherato con il risultato che fa davvero ridere (n.d.r. io non rido mai al cinema). Anche qui c’è una tuta lucente e ultra performante, un cattivo miniaturizzato ( il Peter Russo di House of Cards, Corey Stoll), sfide ad alto tasso di effetti speciali, centinaia di formiche (ahimé), una bellona, ecc… ma soprattutto c’è uno dei “microcefali” , Luis (Michael Peña) che fa morir dal ridere. Certo, bisogna andarlo a vedere quando si vuole sgombrare la testa da tutti i pensieri e non si hanno pretese di nessun tipo, ma il film è incredibilmente simpatico e credetemi, la simpatia, quella vera, è merce sempre più pregiata e introvabile; quell’umorismo delizioso, leggero, in equilibrio tra demenzialità e intelligenza, è così difficile da ricreare che diventa quasi elegante, al punto che qualcuno vi ha ritrovato lo spirito, comunque irripetibile e irraggiungibile, de I Soliti Ignoti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dhany coraucci »
[ - ] lascia un commento a dhany coraucci »
|
|
d'accordo? |
|
alexmanfrex
|
martedì 1 settembre 2015
|
innovazione formato pop-corn
|
|
|
|
Se fossimo negli anni 70/80, un film su un "uomo-formica" potrebbe essere un titolo tutto sommato scontato, uno di quei film-esperimento un po' trash, un po' potenziale cult destinato alla visione di pletore di teenager ...
E invece l'uomo formica in questione compare in chiusura di quella gigantesca operazione conosciuta come Fase-2 del canone Marvel e ha il volto di Scott Lang (un rinnovato Paul Rudd !!!), ladro di bassa tacca che, per riscattarsi da una vita da cattivo padre (anche se dai sentimenti tutto sembrerebbe tranne questo ...), accetta la responsabilità di prendere l'eredità del primo Ant-Man (Pym) all'apparenza per sventare la megalomania del temibile Calabrone, ombra oscura del mentore Pym, in realtà entrando in quello che è un contesto ben più complicato e destinato a cambiarne la vita .
[+]
Se fossimo negli anni 70/80, un film su un "uomo-formica" potrebbe essere un titolo tutto sommato scontato, uno di quei film-esperimento un po' trash, un po' potenziale cult destinato alla visione di pletore di teenager ...
E invece l'uomo formica in questione compare in chiusura di quella gigantesca operazione conosciuta come Fase-2 del canone Marvel e ha il volto di Scott Lang (un rinnovato Paul Rudd !!!), ladro di bassa tacca che, per riscattarsi da una vita da cattivo padre (anche se dai sentimenti tutto sembrerebbe tranne questo ...), accetta la responsabilità di prendere l'eredità del primo Ant-Man (Pym) all'apparenza per sventare la megalomania del temibile Calabrone, ombra oscura del mentore Pym, in realtà entrando in quello che è un contesto ben più complicato e destinato a cambiarne la vita ...
L'idea rischiosa alla base di Ant-Man risiede nel rappresentare questo (anti)eroe dall'appeal decisamente diverso da quello dei mitologici Iron-Man e compagnia bella, e nel non banalizzare il concetto di un eroe così di nicchia per il suo insolito potere (rimpicciolirsi a dismisura, comandare eserciti di formiche ...).
L'umorismo non è nuovo in casa Marvel e Ant-Man, che ne fa un uso misurato, non è condannabile quindi per ciò: semmai, le falle risiedono in una recitazione decisamente poco incisiva da parte dei suoi attori, tanto da non rendere particolarmente memorabile nessuno dei protagonisti.
A una buona prova del veterano Michael Douglas, corrisponde un villain di turno (elemento fondamentale nei cinecomic !!!), poco convincente ... come poche altre volte in casa Marvel (vedi il Lizard di Amazing Spiderman).
Puro intrattenimento, valorizzato dai pregevoli effetti speciali per rendere convincente il potere di Ant-Man nelle sue acrobazie.
Un film che esula un po'dalle strutture dei film precedenti sugli componenti degli Avengers, un capitolo quasi a se stante, ma che non manca di incuriosire in vista del suo inserimento nell'epopea della squadra di supereroi.
Marvel dimostra ancora una volta, così come dopo The Winter Soldier, di riuscire a spaziare e diversificare i contenuti dei suoi film più recenti, con qualità, rimanendo sempre saldi a questo enorme quanto oscuro progetto di grande universo condiviso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alexmanfrex »
[ - ] lascia un commento a alexmanfrex »
|
|
d'accordo? |
|
dragonfantasy
|
lunedì 24 agosto 2015
|
il fascino di un piccolo supereroe
|
|
|
|
Ant Man chiude la fase due dell'universo cinematografico Marvel e introduce un nuovo personaggio che sarà fondamentale negli sviluppi futuri degli Avengers. Prima di iniziare la recensione premetto che le stelle per questo film sarebbero state 3 e mezzo.
Scott è un ex carcerato che rifiuta di tornare a commettere qualsiasi tipo di piccolo crimine,è in cerca disperata di un lavoro per poter guadagnare soldi ed aiutare la figlia che ama ma data la sua sporca pedina penale si rivela un compito impossibile.Con le spalle al muro è costretto a tornare ad usare le sue abilità da scassinatore professionista quando,lui e un gruppo di suoi amici anche loro ladri,ottengono una soffiata che riguarda una cassaforte ben nascosta nella casa di un miliardario.
[+]
Ant Man chiude la fase due dell'universo cinematografico Marvel e introduce un nuovo personaggio che sarà fondamentale negli sviluppi futuri degli Avengers. Prima di iniziare la recensione premetto che le stelle per questo film sarebbero state 3 e mezzo.
Scott è un ex carcerato che rifiuta di tornare a commettere qualsiasi tipo di piccolo crimine,è in cerca disperata di un lavoro per poter guadagnare soldi ed aiutare la figlia che ama ma data la sua sporca pedina penale si rivela un compito impossibile.Con le spalle al muro è costretto a tornare ad usare le sue abilità da scassinatore professionista quando,lui e un gruppo di suoi amici anche loro ladri,ottengono una soffiata che riguarda una cassaforte ben nascosta nella casa di un miliardario.Il contenuto di quella cassaforte,una tuta col potere di rimpicciolirsi cambierà per sempre la vita di Scott.
Anche se lontano dalla spettacolarità di Age Of Ultron o dallo Spy Thriller Captain America:The winter soldier e con qualche calo di ritmo,Ant Man rimane un degno esponente della fase due:a colpire è soprattutto il carisma del protagonista,merito anche della buona interpretazione di Paul Rudd.Ant Man è un piccolo super eroe che all'apparenza non può competere con i ben più potenti e "distruttivi" vendicatori,ma il suo cuore è quello di un titano e nulla gli impedirà di entrare nell'invincibile squadra di eroi;tant'è vero che gli elementi sullo schermo si adattano alla sua statura e l'infinitamente piccolo diventa uno specchio dell'infinitamente grande:non si combatte in mezzo a strade trafficate o città piene di grattacieli,ma lo si fa tra le tubature,in un tavolo pieno di oggetti,nella cameretta di una bambina in mezzo ai suoi giocattoli...ma il livello di spettacolarità è lo stesso,solo ridimensionato per l'altezza di Ant Man.
Come anticipato prima il difetto maggiore del film è il ritmo mal calcolato:se è vero che la seconda parte è un susseguirsi di momenti divertenti e spettacolarità è anche vero che la prima può risultare a tratti prolissa,ciò mina lo scorrimento generale che rimane comunque buono.Buona prova per tutto il cast,Paul Rudd regge la parte e sopporta il"fardello dell'eroe" senza problemi,molto convincente nelle espressioni e nelle movenze anche Evangeline Lilly(Tauriel nella trilogia de Lo Hobbit) e valido anche Corey Stoll (lo abbiamo recentemente visto nella serie The Strain) nei panni del villain Dottor Cross.La regia e la fotografia fanno il loro dovere senza particolari meriti o demeriti ma con un paio di picchi alti nella seconda metà,stessa cosa per la colonna sonora che fa il suo lavoro costantemente senza però risultare memorabile.
Ant Man nel complesso risulta un film più che godibile che,oltre a chiudere la seconda fase dei vendicatori introduce un nuovo carismatico super eroe che personalmente,non vedo l'ora di veder tornare in azione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dragonfantasy »
[ - ] lascia un commento a dragonfantasy »
|
|
d'accordo? |
|
aristoteles
|
mercoledì 11 maggio 2016
|
antman e gli avengers
|
|
|
|
La parte iniziale mi aveva convinto,la storia sembrava essere interessante ed i protagonisti sembravano poter regalare personaggi di ottimo spessore.
Anche la prima scena del rimpiocciolimento nella vasca da bagno è stata di grande impatto visivo e mi aspettavo grandi effetti speciali a farla da padrone.
Purtroppo ,con il passare dei minuti,la pellicola perde di interesse a causa della ripetizione di alcune situazioni.
Famiglia e formiche,formiche e famiglia non si esce da questo cerchio.
Ovviamente è facile intuire il perchè, questo è l'ennesimo prequel degli Avengers 3 e quindi non si sono sforzati più di tanto a rendere veramente interessante ed accattivante il prodotto finale.
[+]
La parte iniziale mi aveva convinto,la storia sembrava essere interessante ed i protagonisti sembravano poter regalare personaggi di ottimo spessore.
Anche la prima scena del rimpiocciolimento nella vasca da bagno è stata di grande impatto visivo e mi aspettavo grandi effetti speciali a farla da padrone.
Purtroppo ,con il passare dei minuti,la pellicola perde di interesse a causa della ripetizione di alcune situazioni.
Famiglia e formiche,formiche e famiglia non si esce da questo cerchio.
Ovviamente è facile intuire il perchè, questo è l'ennesimo prequel degli Avengers 3 e quindi non si sono sforzati più di tanto a rendere veramente interessante ed accattivante il prodotto finale.
Peccato!!!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a aristoteles »
[ - ] lascia un commento a aristoteles »
|
|
d'accordo? |
|
|