Una delle 50 donne più belle del mondo, uno sguardo sensuale che lascia senza fiato. La bravura di un'attrice ormai consolidata che, in barba alla giovane età, vanta un curriculum di tutto rispetto. Dal fantasy alla fantascienza, dal melodramma alla commedia, non ha dimenticato di affrontare neanche un genere cinematografico. Un vero talento che non si spreca in lustri da diva.
Artista fin da piccola
Nata e cresciuta a Manhattan, vive un'infanzia ricca di influenze artistiche: il padre è un fotografo e la madre dipinge, entrambi cercano di educare la figlia trasmettendole una spiccata sensibilità per le arti. A soli 10 anni decide così di iscriversi all'istituto Lee Strasberg per studiare recitazione, il primo passo verso una gloriosa carriera ricca di successi. Non contenta degli studi fatti, decide di continuare a perfezionarsi alla Professional Performing Art School di New York. All'età di 11 anni compare in una puntata della serie tv Law & Order (1990), dopodiché la vediamo impegnata in numerose partecipazioni di diverso livello: si fa dirigere da Tom Kalin nel cortometraggio dedicato al cinema muto Geoffrey Beene 30 (1993), diventa una piccola donna nel film di Gillian Armstrong tratto dal romanzo di Louisa May Alcott, accanto a Winona Ryder ed è la protagonista dello short The Pesky Suitor (1995) scritto e realizzato dall'attrice Karen Young. Notata dai produttori televisivi della ABC, viene chiamata per il ruolo principale di Angela Chase nella serie My So-Called Life (durata solo una stagione, è rimasta inedita in Italia), incentrata sui problemi adolescenziali di un gruppo di giovani della Pennsylvania.
Giulietta in versione pop star
Diventata ormai una piccola star (con My So-Called Life si aggiudica un Golden Globe e la nomination agli Emmy), accetta solo ruoli di una certa rilevanza; la vediamo nel sentimentale Gli anni dei ricordi (1995), nello strappalacrime A casa per le vacanze (1995) diretto dalla "tuttofare" Jodie Foster e nella commedia I Love You, I Love You Not (1997) dove la troviamo al fianco della veterana Jeanne Moreau e ai novelli Jude Law e James Van Der Beck. Affezionata a ruoli drammatici, è poi la figlia adolescente di Michelle Pfeiffer in A Gillian per il suo compleanno, dove cerca di rielaborare la perdita della madre assieme a Peter Gallagher. La carriera della giovane attrice sta decollando, i ruoli importanti cominciano a presentarsi più frequentemente e il volto amabile di Claire inizia a farsi notare in tutto il mondo. A questo punto, l'interpretazione di un personaggio simbolo dell'amore romantico per eccellenza è solo il suggello di un periodo molto favorevole; la dolcezza e la sensualità espressa in Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) di Baz Luhrmann la consacrano a piccola diva pop accanto a un amatissimo (dalle più giovani in quel momento) Leonardo DiCaprio.
Stone, Coppola e molti altri autori
Nel 1997 ha la fortuna di doppiare Princess Mononoke del maestro dell'animazione giapponese Hayao Miyazaki, poi prende le strade pericolose di U-Turn - Inversione di marcia di Oliver Stone, per poi continuare con un altro grande maestro, Francis Ford Coppola, nel legal L'uomo della pioggia. Due anni dopo si trasforma in una ragazza ribelle e innamorata in Amori e segreti di Theresa Connelly, poi ritorna a confrontarsi con la grande letteratura classica ne I miserabili nella versione di Billie August, al fianco di Uma Thurman e Liam Neeson. Scivola sul poliziesco Gli infiltrati (1999) dov'è una giovane appena uscita di prigione che decide di collaborare con la polizia, poi parte con l'amica Kate Beckinsale per la Thailandia in Bangkok, senza ritorno dove verranno imbrogliate e incarcerate in una prigione degli orrori.
Uno sguardo al cinema indipendente e il sentimento sempre al centro dell'attenzione
Nel 2002 si dà al cinema indipendente con Igby Goes Down di Burr Steers, e ritorna a quello legato alla forza della scrittura in The Hours dov'è la figlia di un'intensa Meryl Streep, qui nei panni di una moderna Mrs Dalloway. Passa allo sci-fi de Le forze del destino (2003) dove fa coppia con Joaquin Phoenix e a quello ancora più sensazionale di Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003), fa una piccola comparsa nell'indie The Rage in Placid Lake di Tony McNamara per poi salire sul palcoscenico del teatro seicentesco di Londra in Stage Beauty (2004). Corre in soccorso della rigida sorella Sarah Jessica Parker nella commedia La neve nel cuore (2006) dove la bionda di Sex and The City, qui in versione molto meno glamour, si trova a fare i conti con la stramba famiglia del suo fidanzato. Nello stesso anno la vediamo in Shopgirl, dietro al bancone di un grande magazzino a fare scontrini, impacchettare regali e sorridere ai clienti, nell'attesa di trovare il vero amore. L'amore che cambia la vita, come quello del film successivo Un amore senza tempo (2008), melodramma con un cast stellare tutto al femminile.
Una stella cadente...solo per finta!
Di ben altro tenore è invece Identikit di un delitto (2007), dov'è una giovane investigatrice con l'incarico di scoprire assieme al veterano Richard Gere cosa si nasconde dietro la scomparsa di una ragazza. Per non parlare della questione stellare di Stardust (2007) dove interpreta una giovane stella caduta, perseguitata dalle brame di una terribile Michelle Pfeiffer che vorrebbe rubarle il cuore per ritornare giovane e radiosa per sempre. In un percorso professionale così ricco non manca proprio niente, se non il confronto con un grande della storia del cinema come Orson Welles e allora ecco qui il film: Me and Orson Welles (2009) dove affianca Zac Efron e Ben Chaplin.