Un viaggio nel cuore esoterico e misterioso di una delle città più antiche e affascinanti del mondo. Espandi ▽
Come si fa a cogliere, catturare e rappresentare l'anima di una città così complessa e colma di arte, storia e contraddizioni come Napoli? Se lo chiede Marco D’Amore nel suo nuovo documentario, che già dal titolo prende posizione nel tentare una prima definizione del capoluogo campano: “magica”. Un aggettivo tutt’altro che casuale, sarà proprio la magia il filo rosso che attraverserà tutta la narrazione.Quello che parte come un documentario estemporaneo, in cui l’attore e regista esplora con la sua troupe la città chiedendo a tutti i passanti dove sia finita la sua magia, cede presto il passo a un’opera più concettuale di finzione. Un film che mira ad essere volutamente ibrido e confusionario: vuole mescolare finzione e realtà, storia e leggenda, prestigio e miseria e, nella messa in scena, attori professionisti e gente di strada. Perché forse questo è l’unico modo per raccontare Napoli, la cui anima multiforme non può essere incasellata o inquadrata secondo una sola lente. La razionale ricostruzione storica cede il passo al calore del sentire popolare: occorre lasciarsi andare al racconto di ciò che è stato, alle vibrazioni oniriche che regalano certi personaggi iconici della città e del suo popolo. Recensione ❯
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Una vicenda avventurosa a metà fra animazione europea e americana adatta soprattutto agli under 10. Animazione, Spagna2022. Consigli per la visione: Film per tutti
L'ispettore Ottozampe è un simpatico ma goffo ragnetto, che risolve molti casi, ma combina sempre guai! Espandi ▽
L'ispettore Ottozampe è un simpatico ma goffo ragnetto, che risolve molti casi, ma combina sempre guai! Dopo essere stato espulso dalla Polizia per aver distrutto un edifico, l'ispettore Ottozampe decide di prendersi una lunga e meritata vacanza e si imbarca su un aereo di lusso diretto a San Francisco. Ma il suo viaggio è disturbato dalla scomparsa inaspettata di un ospite, il ricco medico Bugsy, in luna di miele con la moglie e vedova nera Arabella. Ce la farà l'ispettore Ottozampe a risolvere questo intricatissimo mistero? Lo accompagneranno in questa incredibile avventura il suo assistente Janey e una gang di bizzarri aiutanti. Recensione ❯
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Un film teen-oriented purtroppo lontanissimo da altri prodotti più maturi pensati per lo stesso target. Commedia, Musical - Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La YouTuber/TikToker Charlotte M. debutta al cinema vestendo i panni di una ragazza al primo anno di liceo che farà di tutto per salvare la sua amata oasi di fenicotteri dalla chiusura. Espandi ▽
Il passaggio da YouTube al cinema, nell’era dei followers e della visibilità, può essere breve, ma avere alterne fortune. Specie perché la recitazione è un’arte, qualcosa di estremamente diverso dal semplice parlare con disinvoltura davanti a uno schermo. Spigliata e sorridente, anche la content creator Charlotte M., già doppiatrice nel film d’animazione Lo Schiaccianoci e il Flauto Magico, debutta al cinema con un film interamente incentrato su di lei. O meglio, non essendo un documentario ma una commedia adolescenziale, sul suo alter ego. Diretta da Emanuele Pisano, Charlotte interpreta una studentessa al primo anno delle superiori che si ritrova a dover fare i conti con problemi di amicizie, amori e crescita. Il film di Emanuele Pisano si rivela purtroppo lontanissimo da prodotti ugualmente pensati per un target adolescente, ma decisamente meno patinati, scritti in maniera più matura e approfondita. Recensione ❯
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Un dramedy contemporaneo in equilibrio tra realtà e finzione, performance e documento storico. Con una straordinaria Meltem Kaptan. Commedia drammatica, Germania, Francia2022. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia vera di una donna qualsiasi che sfidò il governo americano dopo l'arresto del figlio accusato di terrorismo. Espandi ▽
Rabiye Kurnaz è una signora tedesca di origini turche dalla vita tanto normale quanto frenetica. Contro ogni previsione, dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 suo figlio Murat viene accusato di terrorismo ed è uno tra i primi a essere spedito nel campo di prigionia di Guantanamo. Per Rabiye è l’inizio di una battaglia che dal suo mondo la porterà a sfidare i potenti del mondo. La forza del film sta nella sua interprete, Meltem Kaptan, comica, conduttrice, autrice, vera e propria mattatrice: la sua figura apparentemente anonima genera un corto circuito tra realtà e finzione, performance e documento storico. Rabiye Kurnaz vince – a prescindere dal risultato della sua battaglia – perché riesce a diventare personaggio in un mondo che nemmeno che la considererebbe come interlocutrice; impone la sua normalità e la sua fisicità prorompente come elementi disturbanti, distruttivi, affrontando i potenti con la sua ingenuità e ingegnosità. Non solo: la stessa Kaptan, forte della fama in patria, trasforma il dramma giudiziario in una commedia, sfidando la storia sul piano dello sberleffo e giocando con le attese dello spettatore che ne conosce la comicità. Recensione ❯
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Un omaggio inusuale, leggero e a tratti ironico, in cui si racconta la vita e il percorso artistico dell'attore napoletano Massimo Troisi, a quasi 70 anni dall'anniversario della nascita. Espandi ▽
Lello Arena inizia a parlare e noi lo stiamo a sentire. Racconta di un gruppo di ragazzi che giocano per le vie di San Giorgio a Cremano, poi di un altro che fa teatro in un garage, quindi di una comitiva che si ritrova sempre per giocare a calcio. Lello racconta e noi lo stiamo a sentire, perché quei ragazzi sono lui stesso, Enzo Decaro, Alfredo Cozzolino, Carmine Faraco. E, stella polare sopra tutti, Massimo Troisi. Ma non il Troisi degli incassi miliardari, della Coppa Volpi, della cultura di massa, no, piuttosto il Massimo vien 'cca, quello degli amici, dell'intimità, delle radici. E ad aprire e chiudere i ricordi, l'unica persona che ci ha fatto vedere com'era un tempo Massimo Troisi e come sarebbe potuto essere adesso: Gerardo Ferrara, la sua controfigura ne Il postino.
La cascata di ricordi, ma soprattutto, emozioni e sentimenti che ne consegue, è lasciata al puro fluire dei presenti, siano essi davanti alla cinepresa o di riporto tramite filmati di repertorio, spezzoni televisivi, interviste pregresse.
La scelta di non mostrare nessun fotogramma della filmografia di Troisi è un qualcosa che prima invispisce, a lungo andare perde mordente proprio perché non sostenuta da nessun'altra invenzione formale, colpo d'occhio, sterzata compositiva. Recensione ❯
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Una storia d'amore atipica e minimalista, dalle atmosfere dolci e malinconiche, che racconta la vita ma fa inevitabilmente i conti con la morte. Drammatico, Francia, Belgio, Gran Bretagna2021. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Phil, un robusto uomo di mezza età, subisce un ictus, che gli fa perdere la memoria. Millie, che si prende cura di lui, gli dice falsamente che erano segretamente innamorati prima del suo incidente. Espandi ▽
Colpito da un ictus, Phil sopravvive ma perde la memoria e una volta tornato a casa viene accudito da Millie, figlia del suo datore di lavoro. Dolce e sola, Millie aiuta Phil a ricostruire le sue relazioni e poco alla volta gli rivela, mentendo, che prima dell’ictus loro due erano amanti. L’amore fra i due sboccia, ma sopraffatta dal senso di colpa Millie si sottrae. Con il graduale recupero della memoria, Phil capisce di essere stato ingannato.Coproduzione belga, inglese e francese, il settimo film da regista di Bouli Lanners è una storia d’amore atipica e minimalista, in cui il dramma è abilmente assorbito da atmosfere dolci e malinconiche. Nessuno deve sapere è un film sulla vita, anche se inevitabilmente fa i conti con la morte. È attraversato da una serenità ammirevole, da uno stile compassato che lo rende un’opera umile, tradizionale ma raffinata, dove anche l’impeto delle onde del Mare del Nord accoglie la triste vicenda di Phil e Millie, e lascia le cime tempestose ad altri racconti. Recensione ❯
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Un'autofiction rigorosa che riscrive e rimette a fuoco un decennio di conquiste sociali supersoniche. E altrettante contraddizioni. Documentario, Drammatico - 2022. Durata 61 Minuti.
La scrittrice francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022 per la Letteratura, ci apre il baule dei ricordi, tirando fuori video amatoriali girati tra il 1972 e il 1981. Espandi ▽
Nel 1972 Annie Ernaux e suo marito Philippe, rispettivamente insegnante (non ancora scrittrice) e segretario comunale, vivono ad Annecy. Quando acquistano una cinepresa Super 8, tra le novità tecnologiche portatili di quegli anni, a filmare è quasi sempre Philippe. Dopo la separazione tra i due, nei primi anni '80, quelle immagini rimangono a lungo non viste, finché non vengono riportate alla luce dal figlio David. Si tratta di istantanee di vita familiare, ricorrenze, escursioni all'aperto e di alcuni viaggi compiuti dai quattro tra il 1972 e il 1981. Il figlio David (1968) ne immagina un nuovo assemblaggio, se pure osservando l'ordine cronologico e propone alla madre di apporre ad esse un commento critico, antidescrittivo, da incidere con la propria voce narrante.
Una nuova narrazione, con l'occhio dell'autrice riconosciuta, che ha il lusso e l'onere di potersi riguardare con la distanza non solo temporale ma emotiva con cui scrive i propri libri.
Una autofiction rigorosa, quasi un documentario naturalista, scientifico, non privo di punti di tensione, che sul piano della colonna audio non lascia spazio a facili commozioni - moderati gli interventi sonori e rumoristici sulle immagini altrimenti mute (ma la playlist di riferimento è nominata, a favore di chi vuole recuperarla). Recensione ❯
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Alfredo sul letto di morte ripensa a tempi lontani e agli amori di giovinezza. Espandi ▽
Sul letto di morte, Alfredo, un re senza corona, viene riportato a ricordi lontani della sua giovinezza e del tempo in cui sognava di diventare un pompiere. L'incontro con l'istruttore Afonso, dei vigili del fuoco, apre un nuovo capitolo nella vita di due giovani dediti all'amore e al desiderio, e alla voglia di cambiare lo status quo. Recensione ❯
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Una scuola superiore di periferia, strutture, studenti e corpo docente sono lo specchio esemplare di una depressione sociale ed economica che sembra irreversibile. Espandi ▽
Bari. Gabriele, un giovane professore bosniaco di 42 anni è stato appena trasferito in una scuola di periferia nel quartiere Libertà. Il suo obiettivo è far recuperare delle ore di lezione a sei ragazzi che sono stati sospesi per motivi disciplinari e farli ammettere agli esami di diploma. L'inizio non poteva essere peggiore. Lui però non si dà per vinto e, malgrado la rassegnazione del Preside e degli altri colleghi, riesce a motivare gli altri ragazzi - Talib, Maisa, Petra, Vasile e Arianna, ed entrarci umanamente in sintonia. Ma proprio quando mancano pochi giorni alla fine del corso, Nicolas provoca gli scontri contro i migranti del campo profughi.
La materia è incandescente solo nella scrittura ma nel film non esplode se non nelle urla, negli scatti di rabbia e in una scena di seduzione, tristezza e abbandono con equivoco sessuale accennata e poi liquidata troppo sbrigativamente.
Solo Fabrizio Ferracane, nei panni del Preside, riesce ad essere il personaggio più sfuggente. Non è intrappolato, ma spesso resta ai margini. Così l'idea di raccontare la scuola e un gruppo di studenti che diventano rappresentativi di tutte le classi italiane, resta solo un bel progetto che poi si è impantanato in un film che si è fatto soffocare dalla sua stessa mania di controllo. Recensione ❯
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Mega show "caldissimo" di Cremonini all'autodromo Ferrari: spartiacque di carriera e atto di gratitudine verso i fan. Musicale, 2022. Durata 130 Minuti.
Il concerto evento tenutosi all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari il 2 luglio 2022 che ha radunato oltre 75 mila persone. Espandi ▽
Imola, 2 luglio 2022: l'autodromo Enzo e Dino Ferrari è stracolmo dei circa settantamila spettatori di Cesare Cremonini. L'occasione è a suo modo storica: costruito dopo anni di piazze, c'è un tour trionfale alle spalle (poi proseguito anche in autunno), nella prima stagione di vera ripresa dei live post isolamento. Il live è generoso: ventiquattro brani, dalla recente "La ragazza del futuro" alla hit "Un giorno migliore", per due ore abbondanti di performance, pronto a diventare una registrazione disponibile come doppio cd o triplo vinile da collezione.
La regia del decano del videoclip Gaetano Morbioli potenzia al massimo l'energia della performance, fa "sentire" lo spettatore casalingo vicino al pubblico di quella serata, ad altezza prato. Soprattutto, non molla nemmeno per un attimo il suo protagonista.
L'ex "ragazzo fortunato" dei Lùnapop e il cantautore introspettivo non sono mai andati via, ma a Imola va in scena il performer, la popstar tra effetti scenografici, raggi laser e fiamme sul piano. Che scende dal palco per toccare il pubblico che lo sostiene. Che si diverte e diverte. È un regalo che si è meritato, se lo prende e lo scarta insieme ai suoi. Che ora, oltre al video sullo smartphone, hanno una spettacolare produzione ricordo. Recensione ❯
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Una commedia natalizia che vede come protagonista una famiglia bizzarra: padre, madre, due figli, il nonno e... Babbo Natale. Espandi ▽
Malcolm è la persona più gentile del mondo. Così inizia la sua avventura da benefattore, che nel corso del tempo diviene una vera e propria carriera; e così Malcolm si allontana sempre di più da casa, dalla moglie e soprattutto da suo figlio Adam. Passano gli anni e adesso Adam è diventato la persona al mondo che odia di più il Natale. Ripudia il padre che non c'era mai per lui il 25 dicembre, rende la vita infernale alla moglie Amy con i suoi atteggiamenti da bambino viziato mai cresciuto e impedisce ai figli Ted e Greta di festeggiare il Natale con l'albero, i regali e le lettere a Babbo Natale. Ma forse quest'anno qualcosa cambierà...
In questo film Tassin ci si butta a piene mani e cinepresa, con droni, carrellate, grandangoli, da una parte superando l'impasse dell'unico ambiente a disposizione (la casa di Malcolm a Adam), dall'altra trasportando anche sul piano estetico il maglio di sentimenti positivi e buoni propositi che la sceneggiatura ci scaglia contro.
Però così il sovraccarico da saccarosio è nel nostro sangue e dietro i nostri occhi, mascherando gli spaventosi contorni di una favola come questa, impedendoci di assorbire qualcos'altro, qualunque cosa essa sia. Anche un po' di carbone. Recensione ❯
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Amenta offre al grande schermo ciò che il grande schermo chiede: location giuste e indispensabili riflessioni. Drammatico, Italia2021. Durata 94 Minuti.
Un viaggio di una notte tra mistero e un amore ancora poco definito. Espandi ▽
Salvo e Lea viaggiano nella notte in un camion frigorifero. La loro è una destinazione misteriosa così come il carico che trasportano. Quel viaggio diventa un'occasione per confrontarsi sulla loro relazione bruscamente interrotta. Sospesi tra un passato che li ha resi felici e un presente che oscilla tra rancore e voglia di amore, Salvo e Lea viaggiano in una notte che sembra non aver fine. Recensione ❯
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Un uomo fa di tutto per campare suo figlio. Espandi ▽
In una Palermo dal sapore autentico, tra il cemento e la ruggine della periferia e le paillettes colorate di un night club, un uomo è costretto a trovare ogni modo per campare suo figlio finché non incontra una ballerina transgender.
Possono due mondi, cosi` lontani e diversi fra loro aiutarsi a vicenda a risolvere i loro problemi? Recensione ❯
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Ispirati dalla fotografia del leggendario esploratore Brad Washburn, tre amici attraversano alcune delle vette più impegnative dell'Alaska. Espandi ▽
A sud-est del massiccio Denali, nel cuore dell'Alaska, campeggia il Moose Tooth. La particolarità di questa montagna è il suo peculiare assetto morfologico, essendo formata da più vette disposte su un lungo crinale. Sebbene ognuna delle vette del Moose Tooth sia stata scalata, Freddie Wilkinson, co-autore del film, insieme a Renan Ozturk, si rende conto che non c'è traccia di alcun alpinista che abbia compiuto una traversata completa del massiccio passando lungo il crinale. Per la riuscita di questa impresa, Wilkinson, insieme agli irriducibili compagni Renan Ozturk e Zach Smith, investirà tutte le sue risorse e dieci anni della sua vita.
Sulle orme del grande Brad Washburn, fotografo, cartografo ed esploratore, Freddie Wilkinson pianifica la Tooth Traverse, una scalata devastante e ad altissimo coefficiente di rischio, che attraversa un lunghissimo crinale dell'Alaska comprendendo più vette.
Il film racconta la storia di tre uomini che cercano di convivere con un demone, quello dell'alpinismo. Sanno fin troppo bene i rischi che corrono, hanno visto decine di amici morire soffocati sotto una slavina o spiaccicati in fondo ad un crepaccio, ma ciononostante non possono farne a meno, perché è questa la loro natura. Recensione ❯
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Il film d'esordio dietro la camera di un attore che riflette sull'amicizia e sul rapporto filiale. Drammatico, Italia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Marco Tregioli. Espandi ▽
Lorenzo è un giovane di successo, sia sul lavoro che con le donne, che è tormentato da una domanda che sua madre gli ha rivolto poco prima di morire: "Ma tu, mi vuoi bene?". Si tratta di un interrogativo che finisce con il porsi nelle relazioni che ha in corso o che potrebbero avere un inizio. La risposta non è facile da trovare.
Cecchini sa come fare un casting e come dirigere gli attori. Si avvale quindi della presenza e delle doti recitative di Paolo Bernardini che regge sulle sue spalle un personaggio talvolta a rischio mèlo sapendo come gestirlo.
C'è poi un intento di promozione del territorio (la luminosa cittadina di Presicce in provincia di Lecce) che, a differenza di altri film che si riducono a spot dell'Ente del Turismo locale, qui si inserisce nella vicenda senza stonature affrontando il ritorno alle radici come momento di svolta non solo (o non necessariamente) idilliaca. Recensione ❯
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