Una commedia natalizia che vede come protagonista una famiglia bizzarra: padre, madre, due figli, il nonno e... Babbo Natale. Espandi ▽
Malcolm è la persona più gentile del mondo. Così inizia la sua avventura da benefattore, che nel corso del tempo diviene una vera e propria carriera; e così Malcolm si allontana sempre di più da casa, dalla moglie e soprattutto da suo figlio Adam. Passano gli anni e adesso Adam è diventato la persona al mondo che odia di più il Natale. Ripudia il padre che non c'era mai per lui il 25 dicembre, rende la vita infernale alla moglie Amy con i suoi atteggiamenti da bambino viziato mai cresciuto e impedisce ai figli Ted e Greta di festeggiare il Natale con l'albero, i regali e le lettere a Babbo Natale. Ma forse quest'anno qualcosa cambierà...
In questo film Tassin ci si butta a piene mani e cinepresa, con droni, carrellate, grandangoli, da una parte superando l'impasse dell'unico ambiente a disposizione (la casa di Malcolm a Adam), dall'altra trasportando anche sul piano estetico il maglio di sentimenti positivi e buoni propositi che la sceneggiatura ci scaglia contro.
Però così il sovraccarico da saccarosio è nel nostro sangue e dietro i nostri occhi, mascherando gli spaventosi contorni di una favola come questa, impedendoci di assorbire qualcos'altro, qualunque cosa essa sia. Anche un po' di carbone.