Film cinesi 2004

Su un treno che attraversa la Cina, una affiatata coppia di estorsori d'alto livello incontra per caso una banda di ladri professionisti capitanati dall'esperto 'Zio' Hu Li. Espandi ▽

Su un treno che attraversa la Cina, una affiatata coppia di estorsori d'alto livello incontra per caso una banda di ladri professionisti capitanati dall'esperto 'Zio' Hu Li. Wang Bo e Wang Li, coppia anche nella vita oltre che in affari, stringono amicizia con Root, un giovane sempliciotto dal cuore d'oro, che, ignaro di viaggiare su un treno zeppo di truffatori e ladri senza scrupoli, dichiara impudentemente di avere con se tutti i propri risparmi. Si innescherà così una serie di reazioni a catena, alleanze e sfide tra ladri alle spalle dell'ignaro Root. Spassosa action-comedy dalle coreografie danzate, storia d'amore tormentata, il tutto su uno sfondo poliziesco sorprendentemente fresco: impossibile incasellare l'opera di Feng Xiaogang, mattatore assoluto del botteghino cinese negli ultimi anni, entro gli stretti confini di un genere preciso. Recensione ❯

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L'ispettore Rebecca organizza una caccia mediatica ad un gruppo di banditi dopo che questi, durante una rapina, hanno umiliato la polizia di fronte alle telecamere. Espandi ▽

Dopo una sparatoria seguita ad una rapina, un gruppo di banditi umilia la polizia davanti alle telecamere di una Tv. Per riconquistare i favori del pubblico, l'ispettore Rebecca prepara una campagna mediatica: per dare la caccia ai banditi, ogni poliziotto sarà dotato di una telecamera portatile, e la cabina di montaggio diventerà il centro principale di tutta l'operazione. Recensione ❯

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Un film di Yan Yan Mak. Con Josie Ho, Eric Kot, Tian Yuan, Isabel Chan, Joman Chaing

Un film che si avvicina di più a un romanzo rosa e si risolve nell'immagine di una farfalla tatuata sul corpo di una delle protagoniste, simbolo della libertà.VENEZIA SETTIMANA DELLA CRITICA Espandi ▽

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Una serie di Norman LeBlanc.

Gwizdo e Lian Chu sono due amici che vanno a caccia di draghi. Gwizdo si occupa della aprte burocratica, mentre Lin Chu è quello che materialmente combatte contro i draghi. Insieme a loro il fedele Hector, un draghetto blu addomesticato che sbriga le più diverse mansioni. Recensione ❯

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MYMONETRO - GIUDIZIO MEDIO

Corpi stupendi a cui manca l'anima. Ma non per la storica 'incomunicabilità' del cinema di Antonioni. Molto più semplicemente per banali vizi di scrittura. Una lunga attesa per 'quasi' nulla
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Tre episodi. "La mano" di Wong Kar-wai in cui, nella Shanghai del 1931, un sarto raffinato prova una passione insoddisfacibile per una prostituta raffinata. "Equilibrium" di Steven Soderbergh. Un paziente descrive a un analista un suo sogno erotico mentre costui dalla finestra lancia segnali a qualcuno. "Il filo pericoloso delle cose" di Michelangelo Antonioni. Due donne che hanno avuto un rapporto con lo stesso uomo, si incontrano nude sulla spiaggia di Capalbio. Atteso da tempo a causa di una lunga gestazione giunge sugli schermi "Eros". Vorremmo poter dire 'finalmente' ma non è così. Perché se Wong kar-wai, ormai manierista di se stesso, ci racconta sempre la stessa vicenda ambientandola in tempi diversi ma con grande raffinatezza formale, non altrettanto accade ai suoi compagni di avventura. Recensione ❯

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Uno Tsai Ming-Liang quasi pornografico che riesce ad essere profondamente "morale": la storia di un venditore di orologi che diventa attore porno e non può amare una sua ex cliente se non col corpo. Espandi ▽

Si può essere "morali" portando sullo schermo l'erotismo più estremo? Si può. Ce lo dimostra Tsai Ming-Liang con questo suo ultimo film. In una Taiwan prosciugata da una calura improvvisa un ex venditore di orologi divenuto attore porno incontra una ex cliente che abita al piano sottostante l'appartamento in cui si girano i film. I due potrebbero e forse vorrebbero amarsi ma l'amore è impossibile per il regista taiwanese. Perché? Perché deve servirsi del corpo, un corpo che la pornografia non rende "vitale" come propaganda vorrebbe, ma riduce a carne morta, incapace di reazioni che non siano meccaniche.
(Vietato ai minori di 14 anni) Recensione ❯

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Durante un elegante ricevimento in un lussuoso hotel, viene commesso un orribile crimine. La polizia è alla ricerca del colpevole: il solo testimone oculare è la damigella Chi Ching. Espandi ▽

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Stephen Chow, la superstar della commedia asiatica, è il protagonista di "Kung Fusion", attesissimo nuovo film dopo il successo del 2001 intitolato "Shaolin Soccer Arbitri, rigori e filosofia di Zen" Espandi ▽

Nella burrascosa Shangai degli anni '30, il vicolo dei Porci è un quartiere di periferia, gestito da una burbera padrona interessata solo alle pigioni e abitato da gente umile ed inappetibile anche per la mafia locale. Quando due ladruncoli da strapazzo, Sing e Bone, cercano di estorcere danaro nell'umile quartiere spacciandosi per membri della "gang delle asce",capitanata dal boss Sum, la stessa banda, attirata dal trambusto generatosi, deciderà di estendere il proprio dominio su tutta la zona. Tra gli abitanti tuttavia emergono tre maestri del Kung Fu che sconfiggono la Gang costringendola ad una precipitosa ritirata. Recensione ❯

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Wuxiapian è un termine che ultimamente sta tornando di moda e dopo aver visto La Foresta dei Pugnali che Volano non si fatica certo a capirne il motivo. Espandi ▽

Wuxiapian è un termine che ultimamente sta tornando di moda e dopo aver visto La Foresta dei Pugnali che Volano non si fatica certo a capirne il motivo. Zhang Yimou, dopo il superbo Hero , propone un'altra opera sospesa nel tempo e avvolta in un impalpabile velo di poesia. Siamo nell'859 D.C., la dinastia regnante dei Tang è in declino. Numerosi gruppi rivoluzionari caldeggiano nell'oscurità la caduta delle forze imperiali, ritenute responsabili per la decadenza morale che affligge il paese. Una danzatrice cieca è sospettata di appartenere al pericoloso clan chiamato "la casa dei pugnali volanti": due ufficiali dell'esercito tenteranno di far uscire allo scoperto gli alti vertici della fazione fuorilegge usando la ragazza come esca, ma l'amore giocherà loro dei brutti scherzi. Recensione ❯

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La lotta è tra gli individui, il libero arbitrio, le scelte personali che trasformano una vita. Espandi ▽

Yui e la fidanzata Ching decidono di andare in Europa per un viaggio che dovrebbe rinfocolare la loro relazione. Il giorno della partenza la loro macchina viene rubata e il furto scatena una furiosa lite tra i due che sfocia in rottura. Sulla strada per l'aeroporto, Yui ritrova la propria auto ma è rapito dalla banda che l'aveva rubata, corrieri della droga cinesi arimati fino ai denti e guidati da un bandito di nome Wah. Scoprendo che Yui è un infermiere, Wha lo obbliga a curare un suo compagno ferito e inizia così il miserabile viaggio di Yui come ostaggio di una gang che semina morte e terrore ovunque vada. Non appena Ching viene a sapere che il suo amato è tenuto prigionirero, si lancia sulle sue tracce restando coinvolta nella sanguinosa vicenda. Recensione ❯

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