Beyond Our Ken

Questa ispirata commedia romantica rappresenta, dopo il gradino di transizione identificabile nel precedente AV, l'apice di un processo evolutivo per il giovane regista di Hong Kong Pang Ho-Cheung, che si lascia alle spalle la black comedy degli esordi (You Shoot, I Shoot) approdando con personalità verso territori più stilisticamente ricercati.
Ken è un infaticabile playboy con la mania di fotografe le proprie partner in momenti di intimità. Quando cominceranno a girare su internet foto compromettenti della ex-ragazza di Ken, la stessa, costretta a subire oltre alla beffa di essere stata scaricata il danno dell'umiliazione pubblica, mediterà vendetta. Contattata e messa in guardia la attuale ragazza del giovane, le due si coalizzeranno per recuperare i file delle foto e dare allo stesso tempo una lezione al ragazzo. Come tutte le opere di Pang Ho-Cheung anche questa è caratterizzata da forti componenti pop, sia per quanto riguarda i contenuti che per lo stile. Varianti di ripresa quasi voyeuristiche vivacizzano la dinamica delle inquadrature e avvicinano lo spettatore alla scena, nascondendolo ai margini della stessa. Il plot è semplice ma gira a dovere, offrendo spunti per sequenze da commedia ironica alternati a momenti di malinconia romantica, in un gradevole mix capace di rendere l'opera leggera e talvolta, seppur entro i limiti, toccante. Numerosi colpi di scena ed un approccio alla narrazione frammentato e sfasato cronologicamente contribuiranno a dare un sapore interessante all'amalgama finale. Curiosità: nella colonna sonora "Amandoti" di Gianna Nannini. 