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Una tragicommedia gradevole ma senza picchi memorabili, troppo rallentata dalla necessità di far ridere a tutti i costi. Commedia, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Espandi ▽
Carlo lavora da quindici anni nella stessa azienda e il suo lavoro lo ha tenuto lontano dalla famiglia. Quando la sua vita sembra essersi stabilizzata, un giovane ambizioso vuole prendere il suo posto in ufficio. Intanto la moglie decide di partire per una vacanza a Cuba. Carlo quindi non dovrà solo cercare di mantenersi il lavoro ma dovrà anche badare ai propri figli.
Sebbene alcune vicende siano esilaranti, dietro si nasconde la forte malinconia di un padre che ha trascurato i propri figli e che non comprende a pieno il ruolo di una madre full time: Valentina Lodovini interpreta un ruolo femminile dal sapore finalmente contemporaneo. Non tutto però risulta essere armonico e alcune scene sono al limite dell'assurdo. Ma il film ha comunque il pregio di mettere in discussione il tradizionale ritratto dei ruoli di mamma e papà. Recensione ❯
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Dopo la terza guerra mondiale, il mondo è una desolazione e gli uomini sono sterili. Ma gli scienziati americani rifugiati in Alaska vengono a sapere ... Espandi ▽
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Una grande sala da ballo, un luogo senza tempo, le storie dei clienti che si intrecciano un sabato sera. Espandi ▽
Una grande sala da ballo, le storie dei clienti che si intrecciano un sabato sera. Una donna aspetta il suo uomo, sparito da anni senza dare spiegazioni. Un ragazzo e una donna matura si sono dati un appuntamento al buio. Un pugile fallito vuole riconquistare la bella cantante della band. Un ladro incontra una vecchia conoscenza, un maresciallo dei carabinieri, per fortuna distratto da una bella sconosciuta. Quattro professoresse festeggiano una promozione, ma il loro snobismo irrita camerieri e avventori. Una coppia di settantenni gelosi, una cameriera dalla battuta pronta, una cartomante, e altri personaggi ancora animano la pista da ballo. Recensione ❯
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La storia vera di Federica Angeli in un film di impegno civile ben recitato ma troppo ancorato ai canoni televisivi. Biografico, Italia2019. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da cronista dell'edizione romana di La Repubblica, Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. Espandi ▽
Federica Angeli è una giornalista di cronaca del quotidiano la Repubblica. Nata e cresciuta ad Ostia, non ne può più di assistere ai soprusi che la mafia locale, capitanata dalla famiglia Costa, infligge ai suoi concittadini, e decide di applicare la sua competenza in materia di giornalismo d'inchiesta ad un'indagine sulla criminalità organizzata lungo il litorale romano. Le minacce non tardano ad arrivare, a Federica come alla sua famiglia: il marito Massimo, i tre figli, la sorella, la madre. La giornalista viene messa sotto scorta e la sua vita si trasforma: lei che era abituata alla libertà e all'indipendenza si ritrova a dover rispondere di ogni suo movimento e a dover temere gli attacchi dei Costa e dei loro affiliati. Recensione ❯
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Una commedia farsesca che mette affettuosamente alla berlina la napoletanità in tutte le sue accezioni più folkloristiche. Commedia, Italia2018. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Achille Tarallo è un autista di autobus, marito e padre, ma sogna una vita diversa e di diventare famoso come Fred Bongusto. Un giorno arriva l'imperdibile occasione... Espandi ▽
Achille Tarallo è un autista di autobus di Napoli che sogna il successo come cantante in lingua italiana invece che nel dialetto napoletano. Il suo partner musicale è Cafè, cantautore e pianista da matrimoni, mentre il sedicente impresario del duo è il romano Pennabic, impelagato con la camorra. I tre sono convinti che il talento li porterà lontano, ma per ora l'unico tragitto consentito è quello che fa Achille sul suo autobus attraverso i quartieri popolari di Napoli. Il film è una commedia farsesca che mette affettuosamente alla berlina la napoletanità in tutte le sue accezioni più folkloristiche. Biagio Izzo trova in Achille Tarallo il ruolo di una vita, e lo interpreta regalandogli mille sfumature. Il problema è però l'assenza di una trama: alla fine sopravvive solo lo stereotipo. Recensione ❯
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Un film dalla grande fascinazione e dalla tessitura delle immagini sontuosa. Avventura, Italia2017. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Liberamente tratto dal celebre "Manoscritto trovato a Saragozza" di Jan Potocki, il film è una rilettura di uno dei grandi classici della letteratura europea. Espandi ▽
Il capitano delle Guardie vallone Alfonso van Worden intraprende un viaggio iniziatico che durerà dieci giorni e che lo porterà ad incontrare innumerevoli personaggi - due cugine musulmane, un eremita, un inquisitore, un fratello e una sorella cabalisti, un gruppo di gitani, un matematico, scheletri e fantasmi, spose celesti ed ebrei erranti, demoni e dioscuri- che a loro volta hanno infinite storie da raccontare, ognuna delle quali apre la porta ad ulteriori livelli di conoscenza, così come ad ulteriori piani di narrazione. Recensione ❯
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Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione. Documentario, Belgio, Francia, Italia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le grandi scoperte scientifiche senza dimenticare che, in fondo, siamo "quasi niente": puntini invisibili e lontani dispersi nell'immensità dell'universo. Espandi ▽
Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, non avrebbe senso l'esistenza del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anna De Manincor, del collettivo bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo che si estende per chilometri e conta una popolazione di diecimila persone, come una città. Non solo una città sperimentale ma anche, soprattutto, ideale, in cui è l'apporto dei tanti, senza etichette di religione o nazionalità, a motivare i progressi. L'aspetto sociale risulta il più indagato, ma non mancano incursioni nei problemi scientifici. Quesiti sterminati rubati a conversazioni informali, perché è così che accade al CERN: è al tavolo del bar che si discutono i grandi misteri. Recensione ❯
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Una commedia dalla forte valenza metacinematografica che ricompone lo storico duo e inciampa sulla (ir)rilevanza dei ruoli femminili. Commedia, Italia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cesare è lo stimato direttore del Relais Colombo, hotel di lusso di Milano. Con l'arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a rivoluzionare tutto, la figlia dello torico proprietario dellhotel licenzia per primo proprio il direttore. Espandi ▽
Cesare Proietti, direttore di un albergo di lusso, viene licenziato in tronco da Antonella, figlia del proprietario Massimo Colombo. Colombo è un self made man che ha perso ogni controllo e passa il tempo a cacciare gonnelle. La sua compulsione a mettere le mani addosso alle badanti fa sì che loro abbandonino regolarmente l'incarico e dà a Cesare l'idea giusta: travestirsi da donna e proporsi a Massimo come Lisa, "dama di compagnia", a fronte di un lauto compenso. Sorvoliamo sul fatto che Massimo ha appena dichiarato di volere intorno solo donne giovani e piacenti: appena vede Lisa, sessantenne dai capelli candidi, perde la testa, come Osgood per Daphne in A qualcuno piace caldo, o come Les per Dorothy in Tootsie. A chiudere il cerchio sono la moglie di Cesare, Carla, il figlio Matteo, aspirante rapper e omosessuale nascosto, e il concierge dell'albergo, il mite Marco. Recensione ❯
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Dopo uno scontro iniziale, gli alunni di III media Mario e Franco, diventano amici. Mario appartiene ad una modesta famiglia piccolo-borghese, mentre Franco è figlio di un diplomatico. Espandi ▽
Dopo uno scontro iniziale, gli alunni di III media Mario e Franco, diventano amici. Mario appartiene ad una modesta famiglia piccolo-borghese, mentre Franco è figlio di un diplomatico. Quando Franco sta per trasferirsi altrove per la professione del padre, Mario ottiene che il ragazzo resti a Roma presso la sua famiglia, ma uno spiacevole episodio di cui si rende colpevole lo stesso Mario induce Franco a partire col padre. Recensione ❯
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Ispirato alla vita del drammaturgo Giovanni Andreini, vissuto nel Seicento sotto il Ducato di Mantova. La moglie gelosa architetta con l'amante del ma... Espandi ▽
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Il film non vuole mostrare la guerra di un imprenditore contro la burocrazia, oppure la lotta per la sopravvivenza di un artigiano contro le leggi della concorrenza globale. Tutto questo (ed altro) è nel film, ma non nella cronaca esteriore, quanto nei riflessi che tutto ciò ha sulle coscienze e sull'anima degli individui. Padre Innocenzo (che non è un giornalista o un funzionario pubblico) deve confrontarsi con l'anima delle persone. Con tutta la miseria e tutta la nobiltà che in essa albergano (spesso convivendo). Recensione ❯
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Il culto per la Madonna dell'Arco, osservato attraverso le vite di alcuni devoti e raccontato con un'estetica 'gomorriana'. Documentario, Francia, Italia2017. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Madonna dell'Arco, venerata dal popolo e mito tutto italiano, è al centro del ritratto di un paese in piena sofferenza, incapace di rimarginare le proprie ferite. Espandi ▽
Fuori Napoli il santuario della Madonna dell'Arco attira folle di devoti, che pregano, si inginocchiano o strisciano letteralmente ai piedi di Maria per invocare un miracolo. Più che di sondare l'insondabile, ovvero soffermarsi sui miracoli veri o presunti di un santuario, all'indagine di Alessandra Celesia interessa l'universo policromo dei devoti della Madonna. La macchina da presa si fa spettatrice del privato di individui alla soglia dell'indigenza, scrutando squarci di generosità e affetto, virtù sopravvissute a un'esistenza di profondo disagio. Nulla di particolarmente nuovo, nell'ambito delle tendenze recenti interne al cinema del reale. La regista accompagna alla retorica degli ultimi un'estetica "gomorriana", che sfrutta l'istintualità degli scugnizzi e gli scorci della città. Recensione ❯
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La vita di Andersen e i suoi tormenti amorosi. Espandi ▽
Quello di Andersen con le donne più importanti della sua vita fu un rapporto complesso. La prima storia d'amore con Jenny Lind, famosa cantante svedese, si concluse drammaticamente. Dopo questa sfortunata esperienza, il poeta ebbe una passione travolgente con Henriette Wulf, figlia dell'ammiraglio Wulf, che si innamorò pazzamente di lui, anche se non ci fu mai un vero amore. Recensione ❯
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