Gli interessi e i desideri dei giovani che vivono a Napoli si mescolano. Ognuno reagisce in modo diverso alle difficoltà. Espandi ▽
Zona di Napoli. La gioventù è divisa a metà. Ci sono quelli come Salvatore, che s'inchinano al sistema e diventano delinquenti, e altri come Enzo, che sono intenti a trovare un lavoro onesto e finiscono per entrare nell'esercito ed essere spediti in missione in un territorio ad alto rischio. E poi c'è una ragazza, Maria, che sta progettando il suo matrimonio con Enzo, il ragazzo che ama e che rappresenta per lei la possibilità di cambiare la sua vita. Loro tre mostrano tre diversi modi per rispondere agli stessi problemi di sopravvivenza, ognuno su un fronte diverso, dove ognuno è un soldato. Ma le cose cambiano quando il destino porta Maria e Salvatore ad incontrarsi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un gioco al massacro troppo scritto e lontano dalla realtà. Si ride poco e a denti stretti. Commedia, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mentre le lancette dell'orologio corrono inesorabili verso la mezzanotte e la cena tarda ad arrivare, le coppie fanno conoscenza e l'atmosfera si scalda. Espandi ▽
Un gruppetto di scambisti decide di trascorrere la notte di Capodanno in una baita di montagna. Ecco in arrivo due sposini in cerca di emozioni forti, un ex politico confinato su una sedia a rotelle accompagnato da una giovane dark, e una matura signora altoborghese insieme ad un ragazzo che, per età, potrebbe essere suo figlio. È anche in arrivo (o forse no) un carico di aragoste e champagne per consentire al gruppetto di festeggiare l'occasione nel tripudio dei sensi. Ma nulla andrà come pianificato, anche perché ad aspettarli nella baita non c'è la coppia di viziosi pronti ad ospitare un'orgia casalinga, ma due ladruncoli intenzionati a svaligiare la casa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La riflessione sincera di un eterno Peter Pan: i personaggi appassionano ma il film cede troppo all'implausibilità della trama. Commedia, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa succederebbe se qualcuno mandasse di nascosto alle tue ex dal tuo cellulare: "Sono cambiato. Riproviamoci!"...? Espandi ▽
Leonardo è un cinquantenne ostinatamente single che ha una figlia di 15 anni, Yolanda. La ragazza è stanca di vedere il padre crogiolarsi nel suo infantilismo regressivo, e pensa di metterlo di fronte ai suoi innumerevoli fallimenti in materia sentimentale. Decide così di mandare a tutte le ex di Leonardo un sms che dice: "Sono cambiato. Riproviamoci!". E le sue ex rispondono, ognuna secondo la propria modalità. La premessa di questa ennesima avventura cinematografica di Leonardo Pieraccioni contiene in sé un numero esorbitante di implausibilità. Regala però una riflessione di un Peter Pan sulle proprie responsabilità nei fallimenti sentimentali collezionati nel tempo, ma anche sulla fragilità strutturale di una generazione maschile autocompiaciuta e programmaticamente immatura. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una toccante cronaca della vita dopo: buona l'idea ma manca la giusta distanza tra attore ed autore. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna perde il marito in un incidente sul lavoro. Manca un giorno al funerale e deve fare i conti con se stessa e il dolore che la sta travolgendo. Espandi ▽
Carolina è vedova da una settimana e non riesce a piangere. Seduta sul divano, in piedi alla finestra, scava alla ricerca delle lacrime che tutti si aspettano da lei. Tra un occhio nero e una nuvola carica di pioggia, Carolina farà i conti con l'assenza. Debutto alla regia di Valerio Mastandrea, il film è la cronaca della vita dopo. Dedicato a chi resta, prepara una giovane donna a fare della morte che arriva improvvisa l'incessante condizione della sua sopravvivenza.
Film di un attore sul mestiere dell'attore, Ride svolge in maniera singolare la dialettica del dolore. Mastandrea, virtuoso dell'understatement sulla scena, non trova però nella regia la stessa misura e costruisce un film in cui ogni attore è proiezione dell'autore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un progetto bizzarro ma efficace per fotografare un Paese votato all'egoismo come religione e regola di vita. Commedia, Italia2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa accadrebbe oggi, in una societa che si definisce cattolica e cristiana, se Dio decidesse di rimandare Gesu tra gli uomini? Espandi ▽
Nel giorno di Natale la santa messa viene bruscamente interrotta da un uomo con una tunica rossa che asserisce di essere il figlio di Dio, sceso nuovamente dal cielo per rimproverare l'umanità di aver disatteso il suo comandamento più importante: "Amatevi l'un l'altro come io ho amato voi". Da quel momento questa figura cristica si aggirerà per la Roma del 2016 cercando i suoi apostoli, e li troverà nei luoghi più disparati. Non mancano l'incontro con un'aspirante ballerina di nome Maddalena e la testimonianza della madre dell'uomo, che racconta di come suo figlio fosse straordinario fin da piccolo. Il tutto viene filmato da due cameraman che non vedremo mai, ma che hanno il compito di documentare l'intera vicenda. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Andreï Filipov è un direttore d'orchestra deposto dalla politica di Brežnev e derubato della musica e della bacchetta. Espandi ▽
Andreï Filipov è un direttore d'orchestra deposto dalla politica di Brežnev e derubato della musica e della bacchetta. Rifiutatosi di licenziare la sua orchestra, composta principalmente da musicisti ebrei, è costretto da trent'anni a spolverare e a lucidare la scrivania del nuovo e ottuso direttore del Bolshoi. Un fax indirizzato alla direzione del teatro è destinato a cambiare il corso della sua esistenza. Il Théâtre du Châtelet ha invitato l'orchestra del Bolshoi a suonare a Parigi. Impossessatosi illecitamente dell'invito concepisce il suo riscatto di artista, riunendo i componenti della sua vecchia orchestra e conducendoli sul palcoscenico francese sotto mentite spoglie. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Charlotte Rampling giganteggia per profondità e realismo in un film radicale, ambizioso, volutamente estenuante. Drammatico, Italia, Belgio, Francia2017. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto intimo di una donna che, dopo l'arresto del marito, inizia una lenta discesa verso la depressione. Espandi ▽
Hannah aveva un marito, un figlio, un nipotino. Aveva un cane, un abbonamento in piscina, un lavoretto da governante. A un certo punto, tuttavia, nella sua vita è accaduto qualcosa. E quella quotidianità rassicurante fatta di piccole azioni - lavare il cane, comprare i fiori, stendere il bucato - ha perso improvvisamente di senso. Suo marito è finito in carcere, lasciandola da sola, e suo figlio non vuole parlarle. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Esasperata dal padrone del locale in cui lavora, Amanda fugge nella Mole Antonelliana dove trova Martino, custode del Museo del Cinema di Torino segretamente innamorato di lei. Espandi ▽
Torino. Angelo è un ladro d'auto. È fidanzato con Amanda, che lavora in un fast-food frequentato da Martino, custode del Museo Nazionale del Cinema che si trova nella Mole Antonelliana dove si è ricavato un locale dove abita. Martino è segretamente innamorato di Amanda. Una sera i loro due destini s'incrociano. La ragazza infatti reagisce all'ennesima intimidazione del suo principale gettandogli dell'olio bollente addosso e poi si dà alla fuga trovando rifugio proprio nella Mole. Tra loro sta per nascere qualcosa ma poi Amanda torna da Angelo.
Dopo mezzanotte, che ritorna in sala in versione restaurata a circa vent'anni dalla sua realizzazione, è un affascinante film di fantasmi ambientato in una Torino notturna che, idealmente, è come se nascondesse le azioni e custodisse i segreti dei suoi protagonisti.
Le loro storie sono come la polvere. Cominciano e finiscono mentre il cinema non finisce mai. I risvegli a volte sono un po' bruschi come il manifesto di Berlusconi che è ancora qualcosa di troppo in un cinema che punta alla purezza assoluta ma trova sulla sua strada sempre qualche ostacolo - pedagogico, simbolico - che glielo impedisce del tutto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La dea dell'amore è una ragazza minuta, altissima e fragile. La dea dell'amore (diretta da Woody, giovane premio Oscar) sembra una statua di porcellan... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Andrea Renzi e Tomas Arana sono le due nemesi archetipiche dell'Olocausto: un generale delle SS e un deportato ebreo. Il campo di concentramento li avvicina e li divide, nella più cupa pagina di storia dell'umanità: l'Olocausto. Espandi ▽
Campo di concentramento di Teufelwald, 1944. Il comandante delle SS e sua moglie litigano di continuo perché a lei manca la bella vita di Berlino. Quando Miklos, ebreo ungherese detenuto al campo, va a servire la coppia, porta una ventata di freschezza col suo fine intelletto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una docufiction che ricostruisce le storie di quattro bambini italiani ebrei (Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava) vittime dell'orrore
e della vergogna delle leggi razziali. Un racconto della memoria, intrecciato con le emozionanti interviste dei quattro protagonisti, oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Documentario in un atto unico che flirta con la finzione e pesca nei cinegiornali la voce di una gloriosa tradizione nazionale. Documentario, Italia2017. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c'è il club esclusivo dei 27, vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Espandi ▽
Giacomo Anelli ha quattordici anni e da quando ne ha undici desidera appartenere al Club dei 27, un cenacolo di melomani della Bassa votato al culto di Giuseppe Verdi. Quella di Giacomo per Verdi è una passione infiammabile che nessuno estintore può spegnere. Ci soffia sopra lo sguardo di Mateo Zoni, sensibile alle inquietudini dell'adolescenza (Ulidi piccola mia, Elena un giorno d'estate) e a un ragazzino anomalo, discendente emiliano di Antoine Doinel. Il protagonista dei Quattrocento colpi che accendeva candele sull'altare consacrato a Balzac. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cinque episodi interpretati da dive famose guidate dai loro registi favoriti. Dei cinque il più riuscito è quello affidato alla Miranda e a Zampa. Espandi ▽
Cinque episodi interpretati da dive famose guidate dai loro registi favoriti. Dei cinque il più riuscito è quello affidato alla Miranda e a Zampa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.