TROVASTREAMING Tutti i film disponibili distribuiti da Cinecittà Luce
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Film che racconta con sensibilità il disagio di convivere con la morte, perdendosi in un magma visionario di eccessi. Animazione, Italia2013. Durata 82 Minuti.
Un film d'animazione realizzato a Napoli da giovani disegnatori, fumettisti, musicisti e da un produttore-sceneggiatore illuminato. Espandi ▽
Sergio è un tassista, musicista per vocazione, ma ha chiuso con la musica dieci anni prima, quando suo fratello maggiore, Alfredo, l'ha abbandonato proprio quando la loro carriera artistica stava decollando. Da quel giorno Sergio si rinchiude nel suo tassì, che diventa un microcosmo a tenuta stagna, tramite il quale filtra il mondo esterno; una piccola gabbia percettiva, una specie di ombelico del mondo su quattro ruote nel quale vanno e vengono persone, vite e coincidenze. Recensione ❯
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Una piccola opera grezza e autentica, visivamente straordinaria, capace di arrivare più lontano delle proprie aspirazioni. Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2012. Durata 90 Minuti.
Un racconto duro e poetico che narra le difficoltà di essere adolescenti nella periferia violenta di una metropoli contemporanea. Espandi ▽
L'intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: "...così un canto di sfida può essere confuso con un canto d'amore". Ed è per ragioni d'amore che forse sono spinte da una volontà di sfida, che Veronica si trova prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli simile ad un castello diroccato, guardata a vista da un altro recluso, obbligato con la forza a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi, impossibilitati ad uscire da quel luogo senza senso, vivranno una giornata di vacanza dalla quotidianità che li schiaccia. Recensione ❯
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Il racconto di un viaggio nel tempo e nella memoria, alla ricerca del passato fascista di una famiglia. Documentario, Italia2020. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A partire dal diario scritto in guerra dal prozio, il regista indaga un versante nascosto della propria famiglia per comporre un mosaico inedito e sfaccettato della storia d'Italia. Espandi ▽
26 aprile 1945. Il quindicenne pisano Ferruccio Razzini combatte in difesa della Repubblica Sociale Italiana senza sapere che Mussolini è già morto e che l'Italia è stata appena liberata. Nel suo diario racconta la storia del padre, fervente fascista, e quella delle due sorelle, sposate una con un fascista e l'altra con un partigiano comunista. Dopo Hit the Road, nonna, Duccio Chiarini, con una raffinata cifra stilistica in grado di tenere la narrazione in equilibrio tra commedia e tragedia, indaga un altro versante della storia della propria famiglia a partire dalle pagine scritte dal prozio Recensione ❯
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Un documentario che pone al centro il rapporto di un uomo con la Storia. Una tessera della memoria senza ideologie. Documentario, Italia2019. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo che ha vissuto tutti i cambiamenti del '900. Espandi ▽
La vita è un po' come un viaggio. Quella di Mario Pirani ha attraversato in maniera significativa il Novecento, un secolo di grandi cambiamenti. Nato in una famiglia borghese di origine ebraiche, Pirani ha vissuto sulla sua pelle le terribili leggi razziali promulgate dal regime fascista. Nel dopoguerra è diventato prima funzionario del Partito Comunista Italiano, poi dirigente dell'ENI di Enrico Mattei e infine s'è dedicato al giornalismo, diventando uno dei protagonisti della grande avventura della fondazione del quotidiano la Repubblica. Tre diverse vite. Tutte vissute in maniera intensa.
Il film è un viaggio nei ricordi di Mario Pirani, nella sua memoria, intrapreso da un misterioso Uomo, interpretato da Neri Marcorè. Un personaggio fuori dal tempo, vestito con abiti anni '30, con una valigia che contiene foto e oggetti appartenuti a Pirani, che si muove immerso nei tempi di oggi. A bordo di uno splendido treno a vapore, l'Uomo attraversa una terra sconosciuta, indefinita, mentre la sua mente lo porta nei luoghi dove si è svolta la vita di Mario Pirani.
Un viaggio senza tempo, dal tono quasi favolistico. Un racconto onirico per narrare la Grande Storia, quella che ha coinvolto tutti, attraverso gli occhi di un grande testimone di quell'epoca. Recensione ❯
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Il fervente ecologista Michele Grassadonia si trasferisce a Siena, convinto di trovarsi nella città ideale. Una serie di drammatiche circostanze lo porterà a ricredersi. Espandi ▽
Michele Grassadonia è un fervente ecologista. Molto tempo fa ha lasciato Palermo per trasferirsi a Siena, che lui considera, tra tutte, la città ideale. Da quasi un anno sta portando avanti un esperimento nel suo appartamento: riuscire a vivere in piena autosufficienza, senza dover ricorrere all'acqua corrente o all'energia elettrica. In una notte di pioggia, Michele rimane coinvolto in una serie di accadimenti dai contorni confusi e misteriosi. Da questo momento in poi, la sua esperienza felice di integrazione gioiosa nella città ideale comincerà a vacillare. Recensione ❯
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Un'emozionante mappa dei territori colpiti dai terremoti, un viaggio che copre tutta l'Italia. Espandi ▽
Un viaggio visivo, storico, ma soprattutto emotivo dentro a uno dei cuori della storia fisica e psichica del nostro paese, i terremoti. Alessandro Preziosi, che cura regia e da` voce e presenza d'attore al film, e` stato giovanissimo testimone del sisma in Irpinia, nel 1980. Il suo viaggio ci porta nel Beli`ce, colpito nel 1968, e in Friuli, ad Assisi, l'Aquila, Amatrice. Con eccezionali documenti d'archivio e importanti testimonianze, il film disegna una mappa sorprendente di qualcosa che ci tocca da sempre, nel profondo. Recensione ❯
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Con enorme pulizia d'immagine, il regista sardo Peter Marcias definisce crisi e proteste in un lungometraggio sospeso fra fiction e documentario. Drammatico, Italia2015. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel film di Peter Marcias s'intrecciano le storie reali dei marinai, testimonianze di solitudini e sofferenze. Espandi ▽
Maria Mercadante è una professoressa universitaria mentre Salvatore, invece, è un giovane studente che sta documentando la storia di un gruppo di marinai marocchini che presidiano la nave Kenza nel porto di Cagliari; sono in stato di sciopero perché non ricevono lo stipendio da più di sei mesi. Salvatore e Maria si troveranno a discutere sul caso e, mano a mano che si avvicineranno alla vita di queste persone, faranno fatica a tornare alla loro vita di prima. Recensione ❯
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Un racconto dell'Italia quando, tra gli anni '60 e '70, era al centro del fermento culturale. Espandi ▽
1967-1977: un decennio che ha cambiato la società e l'assetto dell'arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all'insegna della libertà espressiva. A Torino e a Roma, a Milano e a Napoli, a Venezia e ad Amalfi, l'arte sottolinea le contraddizioni dell'epoca, si unisce alle proteste sindacali e ai movimenti giovanili, e realizza opere concentrandosi non più sull'oggetto ma su azioni e performance che coinvolgono direttamente il pubblico, determinando un impatto sociale pronto a diventare politico. La rivoluzione siamo noi cita Joseph Beuys, uno degli esponenti di spicco di questo nuovo modo di intendere un'arte "fuori dai sistemi vetusti della cultura", per ripercorrere quegli anni ruggenti, tracimanti creatività ed entusiasmo, e convinti di poter cambiare il mondo. Recensione ❯
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Tra fiction e documentario, la lavorazione del film felliniano secondo l'archivio del produttore Peppino Amato. Documentario, Italia2020. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La genesi di uno dei capolavori della storia del cinema. Espandi ▽
Ottobre 1959: il film su Via Veneto che Federico Fellini ha ricostruito (in piano) a Cinecittà ha raggiunto le quattro ore di lunghezza e ha largamente sforato il budget, al punto che la sua uscita nelle sale è a rischio. Peppino Amato, che produce il film insieme ad Angelo Rizzoli, crede fortemente che il film avrà successo e ne difende il caotico set contro ogni evidenza, ogni tradimento e le svariate bizze del regista riminese, finendo per compromettere l'amicizia con il socio. Per rivendicare il ruolo determinante di Amato nella realizzazione di questo titolo iconico, Giuseppe Pedersoli (figlio dell'attore Carlo Pedersoli, più noto come Bud Spencer, e di Maria Amato, figlia di Peppino) sceglie una formula ibrida tra fiction e documentario, facendo leva sui carteggi privati tra il nonno, Rizzoli e Fellini e i ricordi di famiglia. Recensione ❯
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Da Guido Lombardi, un film incentrato sulla lotta quotidiana per la sopravvivenza. Espandi ▽
Yssouf è un giovane ragazzo africano con un animo da artista in cerca del denaro necessario ad acquistare un costoso macchinario con cui produrre le sue opere d'arte. Appena giunto a Napoli, trova ospitalità presso una comunità di immigrati accampata in una piccola villa a Castelvolturno, detta la Casa delle Candele perché molto spesso salta la luce. Mentre gli altri inquilini si guadagnano da vivere vendendo fazzoletti ai semafori o suonando musica per strada, Yssouf si rivolge a suo zio Moses, un potente boss del traffico di cocaina sul territorio. Questi dapprima gli trova un lavoro in un autolavaggio alle dipendenze di un padrone sfruttatore, poi lo coinvolge nello spaccio di droga per permettergli di guadagnare più soldi più in fretta. Recensione ❯
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Con grande economia di mezzi e di immagini, Dionisio confeziona un film neo-neorealista che racconta la struttura a matrioska della nuova povertà. Drammatico, Italia, Francia, Svizzera2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre semplici storie si intrecciano ai giorni nostri al Banco dei Pegni di Torino, sulla sottile linea del debito morale alla ricerca del proprio riscatto. Espandi ▽
Stefano, un giovane perito, viene assunto dal banco dei pegni per attribuire un prezzo ai beni che la gente non può più permettersi. Il suo capo, Sergio, è un cinico burocrate che gestisce il traffico delle aste attraverso le quali vengono rivenduti gli oggetti impegnati che i proprietari non hanno più potuto riscattare. Michele è un anziano pensionato che non arriva a fine mese e che, per aiutare la famiglia, accetta di dare una mano ad Angelo, uno dei tanti loschi figuri che si aggirano intorno al banco dei pegni per lucrare sulle sventure altrui, dando vita (si fa per dire) a quel mercato nero e a quel sottobosco di malaffare creato dal bisogno. Sandra è una trans costretta ad impegnare una pelliccia per sopravvivere in un mondo che rifiuta la sua nuova identità. Recensione ❯
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Un on the road geografico e fisico con due ottime attrici in grado di raccontare il disagio . Drammatico, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una favola che affronta le difficoltà dell'adolescenza e l'importanza di trovare una propria strada
senza rinunciare ai propri sogni. Un road movie di formazione poeticamente in viaggio nella realtà. Espandi ▽
Amanda, 17 anni e un passato di bulimia, è in fuga da un errore che ha commesso ma forse anche da se stessa. In viaggio con lei c'è la sua amica immaginaria, una ragazza sovrappeso, esuberante e politicamente scorretta, che la guida nella più difficile delle sfide: crescere e impadronirsi della propria vita. Recensione ❯
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Il ritratto di Alessandro Manzoni e quello di una giovane donna, detto Antea: due opere d'arte italiane prendono voce. Espandi ▽
"Salvare un po' della bellezza del mondo". Le parole di Rose Valland riassumono da sole le motivazioni di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. Come lei, resistente dell'arte impiegata al museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera (dal 1940 al '44), e Palma Bucarelli, sovrintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 1942 al '57), salvarono un patrimonio culturale dalla voracità nazista. Una missione delicata che mise in pericolo le loro vite e che fa di loro oggi delle eroine. E a loro, come a ogni 'partigiano' che si è fatto carico di tutelare il patrimonio artistico nazionale, è idealmente grata l'Antea del Parmigianino. Il ritratto frontale della giovane donna conservato nelle gallerie del Museo di Capodimonte introduce l'incredibile storia del ricovero e del salvataggio delle opere d'arte italiane nel corso del Secondo conflitto Mondiale. Recensione ❯
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Una storia di microresilienza giovanile e femminile sotto le mentite spoglie del courtroom drama. Drammatico, Italia2019. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fuori da un'aula di tribunale, due figlie aspettano di sapere il giudizio riservato ai padri. Espandi ▽
Interno del tribunale di una grande città italiana. In Corte d'Assise, sezione penale, è in corso un'udienza. Il caso è quello di un benzinaio che ha ucciso uno dei suoi due rapinatori. L'altro rapinatore assiste da dietro le sbarre, mentre la sua compagna Angelina segue i procedimenti. Fuori, nel corridoio del tribunale, restano in attesa due minorenni: Domenica, la figlia dell'imputato per omicidio, e Luce, la figlia del condannato per rapina. Intorno a loro il via vai del personale, degli avvocati e di chi è coinvolto in altri processi. E un giovane operaio chiamato a riparare un termosifone guasto. Recensione ❯
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