Una storia incandescente, con una protagonista che della vita è la rivendicazione ma anche la rinuncia. Drammatico, Italia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane va alla ricerca del terrorista che ha ammazzato il padre quando era piccola. Espandi ▽
Maria Serra ha un buco in testa: una zona oscura che condiziona tutta la sua vita, ferma al giorno in cui suo padre è stato ucciso. Mario Serra era un vicebrigadiere che il 14 maggio 1977 è rimasto a terra dopo essere stato colpito a morte da Guido Mandelli, attivista di Autonomia Operaia. Ora Maria vive a Torre del Greco con la madre Alba che non parla praticamente più, e sopravvive fra lavoretti precari e frequentazioni con alcuni maschi locali: un poliziotto, un insegnante, un ladruncolo di strada. Finché la sua psicologa la incoraggia ad incontrare a Milano l'assassino di suo padre, uscito di galera dopo aver scontato la sua pena. E Maria è intenzionata ad andare a quell'incontro con una pistola al fianco. Recensione ❯
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Girato nell'arco di cinque anni, Californie è la poetica ed avvincente rappresentazione di quante decisioni, apparentemente irrilevanti, determinino il futuro di un individuo, in bilico tra farcela e il soccombere di fronte alle difficoltà. Espandi ▽
Jamila, una ragazza di origine marocchina, vive con la sua famiglia a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. A 9 anni ha grandi ambiziosi ma poi si isola sempre più in sé stessa, non frequenta i coetanei ed evita di andare in classe. A 12 anni, mette i soldi da parte perché vuole tornare in Marocco, anche da sola. A 13 lavora a tempo pieno come parrucchiera presso il salone Californie. Riesce a comprarsi tutto quello di cui ha bisogno, vestiti e telefono compresi. Poi una mattina, sul posto di lavoro, arriva un assistente sociale e le chiede come mai non va a scuola. Jamila viene seguita dai 9 ai 14 anni, in un percorso di crescita e di messa a fuoco della sua identità che richiama istintivamente il lavoro fatto da Richard Linklater con Boyhood. Ma soprattutto c’è il volto di Khadija Jaafari che cambia nel corso degli anni, che mantiene negli occhi la sua irrequietezza, che prevale all’interno dell’inquadratura. L’identità tra Italia e Marocco segue i naturali passaggi soggettivi, dal desiderio del ritorno a casa al suo rifiuto, con la figura del padre vista come marginale, se non assente. Un film che colpisce dritto, che ha l’impeto e la poesia del cinema di Antonio Capuano combinate con la vitalità e la grazia di quello di Sébastien Lifshitz. Recensione ❯
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Totò, che qui veste i panni di un musicista napoletano, finisce per un equivoco a capo di una banda di malviventi algerini. Grazie a una lozione mirac... Espandi ▽
Totò, che qui veste i panni di un musicista napoletano, finisce per un equivoco a capo di una banda di malviventi algerini. Grazie a una lozione miracolosa, diventa forte e audace e, quando ricompare l'ex capo della gang, che tutti credevano morto, lo fa fuori e incassa la taglia. Tornato nella sua città, ha la possibilità di dirigere un'altra banda, ma di musicisti. Recensione ❯
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Aronofsky sposta le luci di scena dal ring all'animo spezzato di un uomo senza mai eccedere nella drammatizzazione fine a se stessa. Drammatico, USA, Francia2008. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Negli anni '80 Randy "The Ram" Robinson era un eroe del pro wrestling all'apice della carriera. A venti anni di distanza lavora part time in un grande magazzino e pratica la lotta nei fine settimana per la gioia dei (pochi) fan che gli sono rimasti. Espandi ▽
Randy "The Ram" Robinson era un wrestler professionista di rinomata fama alla fine degli anni Ottanta. Vent'anni dopo tira avanti esibendosi per i fans del duro wrestling nelle palestre dei licei e nelle comunità del New Jersey. Allontanatosi dalla figlia, incapace di sostenere un vero rapporto, Randy vive per il brivido dello show, per l'adrenalina del combattimento e per l'adorazione dei fans che gli rimangono. Recensione ❯
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Un'opera prima intensa, schietta e carica di un realismo che si fa cinema ad ogni inquadratura. Drammatico, Italia2017. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Loro sono Agnese e Stefano. Lei ha quasi 18 anni, lui 25. Quando si incontrano nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Espandi ▽
Agnese e Stefano sono molto diversi. Lei, 17 anni, vive sola con una madre dura e devota, frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio. Lui, 25 anni, è un ragazzo violento e dal passato difficile che lavora come custode in un parcheggio di macchine che confina con un grande campo rom. Quando si incontrano nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Il desiderio l'uno dell'altra cresce sempre di più, fino a quando Agnese, convinta di aver tradito i suoi ideali, prende una decisione estrema nella speranza di poter cancellare il peccato commesso. Recensione ❯
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Costanzo mette a frutto la conoscenza delle dinamiche del thriller per porla al servizio di una riflessione profonda sulla genitorialità al
tempo degli OGM. Drammatico, Italia2014. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il film è interpretato da Alba Rohrwacher e Adam Driver, entrambi vincitori della Coppa Volpi per la miglior interpretazione alla 71a Mostra del Cinema di Venezia. Espandi ▽
Mina e Jude si incontrano per la prima volta in un'angusta toilette di un ristorante cinese. Da lì nasce una relazione che darà alla luce un bambino e li porterà al matrimonio. Dal colloquio con una veggente a pagamento Mina si convince che il suo sarà un figlio speciale che andrà protetto da ogni impurità. Inizia a coltivare ortaggi sul terrazzo di casa e per mesi non lo fa uscire imponendo regole alimentari che ne impediscono la regolare crescita. Jude decide di opporsi a queste scelte portando di nascosto il figlio da un medico che mette in evidenza la gravità della situazione. Mina però cede solo apparentemente alle richieste del coniuge e il conflitto si fa più acuto. Recensione ❯
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Quando l'agnostico Ernesto Picciafuoco viene a sapere che la propria madre sarà beatificata, ritiene inopportuno che una futura santa risulti madre di un non credente. Espandi ▽
Sergio Castellitto nella parte del pittore Ernesto Picciafuoco, un agnostico dalla personalità tormentata. L'artista viene a sapere da un prete che la propria madre sarà beatificata. Il fatto è clamoroso e non sarebbe davvero oppurtuno che una futura santa risultasse madre di un non credente. Altri problemi arrivano anche dal figlio di Ernesto, che non vuole essere discriminato a scuola e decide di frequentare l'ora di religione. Bellocchio penetra l'animo umano rigoroso e formalmente perfetto, anche se una volta aveva più energia. Per un autore vero le stelle di valutazione non possono mai essere meno di tre. Recensione ❯
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Un'opera destinata a rimanere quale testimonianza di un cinema che si fa militante. Drammatico, Iran2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Passeggeri di diversa estrazione sociale salgono e scendono da un taxi guidato da Jafar Panahi. Il tutto viene registrato, a loro insaputa. Espandi ▽
Un taxi attraversa le strade di Teheran in un giorno qualsiasi. Passeggeri di diversa estrazione sociale salgono e scendono dalla vettura. Alla guida non c'è un conducente qualsiasi ma Jafar Panahi stesso impegnato a girare un altro film 'proibito'. Recensione ❯
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La storia di Ginia e, più in generale, della scoperta della vita da parte di un'adolescente. Espandi ▽
Torino, 1938. Venuta in città a lavorare assieme al fratello Severino, la giovane Ginia fa la sarta in un atelier di moda. Durante l’estate conosce la misteriosa Amelia, di poco più grande, che fa la modella per vari pittori della città. Attraverso Amelia, Ginia conoscerà tra gli altri i pittori Rodrigues e Guido, innamorandosi di quest’ultimo e chiedendosi come sarebbe se anche lei si lasciasse disegnare. È al terzo lungometraggio come regista - a cinque anni da Fiore gemello - che Laura Luchetti incontra il Cesare Pavese della novella “La bella estate”, trovando un felice matrimonio di temi tra quelli a lei cari e quelli da riscoprire nell’opera che il romanziere firmò originariamente nel 1940. Romanzo di formazione al femminile ambientato nella Torino dell’immediato pre-guerra, storia d’amore celata e di rapporto fiorente con il proprio corpo e il proprio desiderio, La bella estate inquadra con maturità il racconto della giovinezza inquieta, dandogli anche una veste formale elegante e dal sapore classico. Recensione ❯
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Tra sorriso e riflessione, una commedia che sa guardare oltre la superficie delle sempre più complesse relazioni amorose. Drammatico, Italia2017. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Claudia è una donna passionale e insicura che rifiuta la fine della sua storia d'amore. Flavio è affascinante e vanitoso, impaurito dal temperamento di lei. Il loro è un grandissimo amore che non sa stare al mondo. Espandi ▽
Claudia e Flavio si sono contrastati come docenti universitari ma anche amati intensamente. Ora la storia è finita anche se Claudia non vorrebbe che fosse così conservando con determinazione la speranza che si possa ricominciare. Intanto lui viene attratto da una donna più giovane e lei prova interesse per una sua ex studentessa. Recensione ❯
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Un'intrigante e contemporanea esperienza visuale che si dirige verso la sperimentazione. Drammatico, Italia2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di iniziazione maschile, violenta e destinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un naufragio psichedelico. Espandi ▽
La laguna rappresenta un rifugio per molti giovani veneziani. Tra di essi, Davide, giovane ventiquattrenne che si distingue dai suoi coetanei per un carattere più schivo e una vita più solitaria. Tutti loro, però, condividono la passione e il culto del barchino. Avere l’imbarcazione più veloce è sinonimo di potere e anche il protagonista, dopotutto, vorrebbe battere il record di velocità. Decide quindi di rubare un’elica, azione che lo porterà a vivere tragici eventi. Intanto, lo seguiamo nelle sue relazioni amorose e nei confronti con gli altri ragazzi della città.Yuri Ancarani è un regista e video artist che rifiuta qualsiasi forma di conformismo e Atlantide ne è una prova lampante.
Dall’estetica alla rappresentazione di Venezia, ogni elemento vuole avere una nota d'originalità. Si discosta dall’idea tradizionale di cinema e propone una nuova maniera di sperimentare con l’arte, molto provocatoria. L'energia del film risiede dunque nella sua forma e nella sua originalità; un'opera riuscita che si avvicina più alla sfera artistica che cinematografica. Recensione ❯
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Da Jonathan Demme, un documentario su Enzo Avitabile, protagonista della scena musicale internazionale. Espandi ▽
Un documentario su Enzo Avitabile, protagonista della scena musicale internazionale, e del suo percorso musica, fatto di ricerca e sperimentazione. Ripercorrendo la carriera di Avitabile, Jonathan Demme si sofferma anche su una città, Napoli, evidenziandone le bellezze ma anche le molte contraddizioni. Recensione ❯
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Un film d'autore epico, brutale e spettacolare, giustamente ambizioso, unico nel suo genere. Drammatico, Italia, Belgio2019. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia senza tempo, di amore, sangue e conflitto. Espandi ▽
Romolo e Remo si ritrovano senza più terre né popolo. Catturati dalle genti di Alba, sono costretti a partecipare a duelli in cui lo sconfitto viene dato alle fiamme. Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando con astuzia riescono a scatenare una rivolta, che segnerà l’inizio della loro ascesa. Epica barbara, mito di fondazione e tragedia classica. Attento alla natura incontaminata dell'alba della civiltà, Matteo Rovere ricostruisce un racconto eroico e tragico, senza dimenticare lo spettacolo. I protagonisti non trattengono i colpi e la violenza è spaventosa e credibile. Il primo re trova una propria strada e porta a maturazione, anche autoriale, il nuovo cinema italiano di genere. Recensione ❯
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Disperato, mai eccessivo, scritto con una semplicità che è raffinato risultato, un quadrifoglio autentico in un prato artificiale di copioni redatti in serie. Drammatico, Italia2006. Durata 85 Minuti.
Fabio, un giovane educatore, lavora in un penitenziario. Qui ritrova il padre che lo ha lasciato quando era ancora un bambino. Espandi ▽
Fabio lavora in carcere come educatore. Ogni giorno affronta i volti segnati e gli scatti d'ira dei detenuti che vanno a colloquio da lui e s'impegna per far loro trovare la strada giusta, che conduca a un permesso o a uno sconto di pena.
Un giorno, un collega gli affida il caso di un tizio che è appena stato trasferito da un altro penitenziario: Luigi Sparti, assassino, dietro le sbarre da venti anni.
Quello che né il collega né il carcerato sanno è che Sparti (Giorgio Colangeli) è il padre di Fabio (Giorgio Pasotti), sparito da decenni nel nulla per scontare la pena. Recensione ❯
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Una provinciale ingenua e inesperta si adatta a tutti i mestieri nell'attesa della grande occasione che le apra le porte del cinema. Espandi ▽
Una provinciale ingenua e inesperta si adatta a tutti i mestieri nell'attesa della grande occasione che le apra le porte del cinema. Passa così da un'esperienza negativa all'altra, di letto in letto, collezionando amarezze fino a quando, delusa e umiliata, si suicida. Recensione ❯
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