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Un motto di spirito che produce un cortocircuito dello spirito, che richiama l'infanzia senza mitizzarla, che torna all'infanzia per matura conquista. Documentario, Italia2016. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto di Bruno Bozzetto, il creatore di capolavori come West and Soda, Vip - Mio fratello Superuomo, Allegro non Troppo e di uno dei più noti personaggi del nostro cinema: il Signor Rossi. Espandi ▽
All'inizio è un foglio bianco. Poi una mano e una matita.
Alla fine è un signore, come ne vediamo tutti i giorni; anche il nome è comune: Rossi. Ma è come se lo incontrassimo per la prima volta, come fosse una novità. E' uno dei poteri del cinema: farci vedere cose, luoghi, volti quotidiani, come non li abbiamo mai visti. Recensione ❯
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Un apologo morale in forma di fiaba che mescola mirabilmente la tecnica del documentario e la licenza della finzione. Documentario, Italia2015. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto che si propone di riscoprire il senso più profondo della nostra identità nazionale, Espandi ▽
Il pastore Tommaso, detto l'Angelo del Carditello per aver salvaguardato a proprie spese la reggia borbonica, muore la notte di Natale. Dall'aldilà viene conferito a Pulcinella l'incarico di salvare dal macello il bufalo parlante che Tommaso aveva adottato, Sarchiapone. Recensione ❯
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Una sintesi puntuale del preziosissimo e pionieristico lavoro investigativo di Francesco Rosi. Documentario, Italia2019. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto dell'Italia attraverso lo sguardo e le parole del grande cineasta. Espandi ▽
Nel 2012 la Biennale di Venezia conferisce a Francesco Rosi (Napoli, 1922 - Roma, 2015) il Leone d'Oro alla carriera. Nel ritirarlo il regista ricorda con orgoglio che l'anno precedente l'Istituto italiano di Cultura ha organizzato "Citizen Rosi", una selezione dei suoi film. Il riconoscimento della Mostra arriva quindi alla soglia dei suoi 90 anni, dopo cinque decenni di attività, all'inizio come assistente del Visconti neorealista, e almeno quattro tra il primo film diretto, La sfida (1958) e l'ultimo, La tregua (1996). Pur avendo esplorato anche altri generi, il nome di Rosi è sinonimo soprattutto, in tutto il mondo, di un cinema civile rigoroso, che è insieme elegante e popolare, veicolo di secca denuncia e capace di intercettare il dramma intimo, individuale, nella Storia. Recensione ❯
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Un film che cattura tutta l'energia di Cecilia Mangini. L'unico possibile che poteva realizzare oggi. Documentario, Italia2021. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film anomalo che mostra tutta la forza dell'artista Cecilia Mangini. Espandi ▽
Il mondo a scatti cattura tutta la vitalità e l'energia di Cecilia Mangini, scomparsa nel gennaio 2021 a 93 anni. Il dettaglio sul suo occhio mostra il rapporto continuo tra la cineasta e la realtà. Attraversa le fasi della sua carriera ma non è un documentario biografico. Procede piuttosto per frammenti sparsi, dall'influenza di alcune riviste di fotografia come "Tempo" e soprattutto quella di propaganda nazista "Signal", alle immagini scattate alle Isole Eolie nel 1952 a Panarea e Lipari fino a quelle sul set di La legge, realizzato in Puglia da Jules Dassin nel 1958 che non sono state le classiche foto promozionali ma invece un backstage sugli attori e sugli abitanti del posto che vedevano per la prima volta come si faceva un film. Il mondo a scatti, malgrado qualche soluzione leggermente forzata (le foto che ha scattato in Vietnam che si muovono sul rumore dei bombardamenti, il ritocco con le mascherine) oggi è insieme una ricca testimonianza e, insieme, un prezioso testamento. Recensione ❯
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Un ragazzo decide di tornare nel suo paese d'origine e affrontare il passato. Espandi ▽
Juan Camilo Zuluaga Tordecilla torna in Colombia 25 anni dopo averla dovuto abbandonare, all’età di 10 anni. Lì si immerge nell’archivio di famiglia, rivede i luoghi della propria infanzia e attraverso gli scritti sui diari e le foto riemerge il grande dolore che l’ha segnato per sempre, quello della scomparsa della madre. Flavia Montini, al primo lungometraggio, realizza un film istintivo, dove tutti i materiali contribuiscono a costruire questo puzzle privato nel corso del tempo, dalla seconda metà degli anni ’80 al 2008. Los Zuluagas è un documentario che sa mettersi in gioco e che racconta la delusione, la speranza, la rabbia, l’isolamento, la voglia di ricominciare e, insieme, la necessità di non dimenticare nulla. Recensione ❯
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Un ritratto di due sedicenni del Rione Traiano di Napoli, liberato dagli stereotipi e con una valenza didattica. Documentario, Francia, Italia2019. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film tutto girato in "video-selfie" che racconta un mondo in cui non diventare camorrista può essere una scelta. Espandi ▽
Alessandro e Pietro sono due sedicenni del Rione Traiano di Napoli dove, nell'estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. I due accettano la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando la loro quotidianità. Nasce così un documentario liberato dagli stereotipi volto a confermare e al contempo correggere un'immagine di Napoli e della sua componente giovanile, diffusa da Gomorra - La serie in poi. La scelta di permettere che siano i ragazzi stessi a raccontarsi è vincente e non si poteva far comprendere meglio il senso di una vita assurdamente stroncata come quella di Davide. Alessandro e Pietro sono come era lui: due ragazzi come tanti. Anche se vivono a Napoli. Anche se la loro casa è nel Rione Traiano. Recensione ❯
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Ricognizione poetica dallo stile dimesso di un uomo del popolo che ha saputo dare spazio alla bellezza letteraria. Documentario, Italia2012. Durata 75 Minuti.
L'analfabeta siciliano Vincenzo Rabito racconta il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda. Espandi ▽
Una sinfonia di paesaggi di oggi e di ieri, filmati d'archivio e musiche elettroniche, terre vicine e lontane. Una lingua inventata, né italiano né dialetto, musicale ed espressiva come quella di un cantastorie. Nato nel 1899, l'analfabeta siciliano Vincenzo Rabito racconta il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda. Dall'estrema povertà al boom economico, a un secolo di guerre e disgrazie, ma anche di riscatto e lavoro. Il punto di vista inedito è quello di un ultimo che, scrivendo la propria autobiografia, rilegge la storia d'Italia in una narrazione appassionata e travolgente che emoziona e commuove, obbligando a fare i conti con verità contraddittorie e scomode. Recensione ❯
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Il racconto di un viaggio nel tempo e nella memoria, alla ricerca del passato fascista di una famiglia. Documentario, Italia2020. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A partire dal diario scritto in guerra dal prozio, il regista indaga un versante nascosto della propria famiglia per comporre un mosaico inedito e sfaccettato della storia d'Italia. Espandi ▽
26 aprile 1945. Il quindicenne pisano Ferruccio Razzini combatte in difesa della Repubblica Sociale Italiana senza sapere che Mussolini è già morto e che l'Italia è stata appena liberata. Nel suo diario racconta la storia del padre, fervente fascista, e quella delle due sorelle, sposate una con un fascista e l'altra con un partigiano comunista. Dopo Hit the Road, nonna, Duccio Chiarini, con una raffinata cifra stilistica in grado di tenere la narrazione in equilibrio tra commedia e tragedia, indaga un altro versante della storia della propria famiglia a partire dalle pagine scritte dal prozio Recensione ❯
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Curiosità e competenza: un percorso di ricerca in cui si percepisce chiaramente la passione per la scienza. Documentario, Italia2018. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia scientifica d'autore: un road movie alla ricerca della fisica contemporanea. Espandi ▽
Felice Farina si addentra nei laboratori di ricerca per "raccontare la quotidianità di chi ha scelto di dedicare la propria vita a fare domande". In un road movie che intreccia commedia, situazioni da buddy movie, dialoghi appassionati, divagazione storica e sconfinamenti che aprono al mistero del non ancora conosciuto. Farina conversa con ricercatori, docenti e astronomi a cui chiede risposte se non semplici almeno chiare su fenomeni complessi. Sottende i colloqui con un amplissimo materiale di repertorio e mette a confronto strumentazioni scientifiche di un passato più o meno recente con quelle odierne. Ne emerge un percorso di ricerca in cui si percepisce la passione con cui ognuno di loro si dedica al proprio compito. Recensione ❯
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Un documentario che si interroga sul multiculturalismo in Italia con un eccellente lavoro di trasparenza ma qualche aspetto controverso. Documentario, Italia2009. Durata 90 Minuti.
Tre adolescenti, italiani di seconda generazione, porgono alla videocamera aspirazioni, affetti, humour e rabbia. Espandi ▽
Tre adolescenti stranieri, o meglio, italiani di seconda generazione, porgono alla videocamera, senza cautele, aspirazioni, affetti, humour e rabbia. L'attesa, il risentimento, il sogno e anche l'ironia o l'isolamento come difesa: un laboratorio multiculturale a cielo aperto dove la cadenza rumena, i riti islamici e un fidanzato in Ucraina scandiscono un vissuto a cavallo tra mondi remoti e incombenti il cui unico spazio di sintesi è la vita e il corpo di un teenager. Tutti frequentano lo stesso istituto tecnico di Ostia, dove l'occhio mobile e fiancheggiatore del film costruisce, con scattante curiosità e alcun pregiudizio, la scena viva e cruciale dell'identità e dell'integrazione. Recensione ❯
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Il ritratto di Alessandro Manzoni e quello di una giovane donna, detto Antea: due opere d'arte italiane prendono voce. Espandi ▽
"Salvare un po' della bellezza del mondo". Le parole di Rose Valland riassumono da sole le motivazioni di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. Come lei, resistente dell'arte impiegata al museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera (dal 1940 al '44), e Palma Bucarelli, sovrintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 1942 al '57), salvarono un patrimonio culturale dalla voracità nazista. Una missione delicata che mise in pericolo le loro vite e che fa di loro oggi delle eroine. E a loro, come a ogni 'partigiano' che si è fatto carico di tutelare il patrimonio artistico nazionale, è idealmente grata l'Antea del Parmigianino. Il ritratto frontale della giovane donna conservato nelle gallerie del Museo di Capodimonte introduce l'incredibile storia del ricovero e del salvataggio delle opere d'arte italiane nel corso del Secondo conflitto Mondiale. Recensione ❯
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Indagine sulla figura di un uomo che ha fatto della coerenza il cardine della propria vita. Documentario, Italia, Argentina2019. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le origini e la storia di Papa Francesco. Espandi ▽
La storia e la vita del Papa, a partire dall'Italia e dai suoi nonni; dunque a partire dall'Italia, da Roma, e poi dal porto di Genova. A Roma si incontrerà con la giornalista Tiziana Lupi, autrice della biografia del Papa, mentre a Genova troverà la testimonianza di Massimo Minella, giornalista di Repubblica che ha raccolto in un libro chiamato "Genova-Buenos Aires - Solo Andata" le foto di quegli sbarchi, le testimonianze di tutti quei flussi emigratori dall'Italia verso l'Argentina che hanno interessato anche la famiglia Bergoglio. Recensione ❯
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Quando il calcio torna ad essere collante allo stato puro, equalizzatore sociale che affratella poveri e ricchi, "abili" e disabili. Documentario, Italia2016. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta il primo mondiale di calcio per pazienti psichiatrici. Espandi ▽
Da anni Santo Rullo, presidente dell'Associazione italiana di psichiatria sociale, si batte perché i pazienti affetti da disturbi mentali vengano reinseriti nella società, e uno degli strumenti che ha individuato è il gioco del calcio. Già nel 2006 Volfango De Biasi aveva raccontato in Matti per il calcio l'esperimento del dottor Rullo. Dieci anni dopo De Biasi torna a parlare di calcio e psiche in modo più maturo e strutturato in Crazy for Football, documentario che racconta la formazione della squadra nazionale composta da pazienti psichiatrici che ha partecipato in maglia azzurra ai campionati mondiali del Giappone. Recensione ❯
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Un documentario prezioso che mette in evidenza la predisposizione dell'uomo a sognare in un mondo migliore. Documentario, Italia2012. Durata 80 Minuti.
Ricostruendo i tre esodi più importanti, il documentario si concentra sui motivi che hanno spinto alla partenza e all'arrembaggio delle navi. Espandi ▽
Nei primi giorni di marzo del 1991, all'orizzonte della costa Adriatica dell'Italia meridionale fecero la loro apparizione fantasmagorica alcune navi che con il loro carico umano avrebbero segnato l'inizio di quello che sarebbe stato chiamato "l'esodo degli albanesi". La metafora biblica non era, per una volta, un'esagerazione, mai nella storia del dopoguerra si era visto una fuga collettiva di quelle dimensioni. Chi erano quelli sulle navi? Da che paese partivano? E dove sono oggi, 20 anni dopo? Questo è il racconto di una fuga e di un viaggio, nella ricostruzione di tre grandi esodi degli albanesi. A differenza di altri documentari che si sono occupati del tema concentrandosi sull'arrivo, questo documentario si concentra soprattutto sulla partenza della nave, cercando di capire le ragioni della fuga, e raccontando per la prima volta "l'arrembaggio" delle navi. Recensione ❯
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