TROVASTREAMING Tutti i film prodotti in Gran Bretagna
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Un'opera di cui si parlerà a lungo. Un laboratorio di analisi della banalità del male con la straordinaria Sandra Hüller. Drammatico, Storico - Gran Bretagna, Polonia, USA2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita del comandante di Auschwitz e sua moglie nei pressi del campo di concentramento. Espandi ▽
Rudolf Höss e famiglia vivono la loro quiete borghese in una tenuta fuori città, tra gioie e problemi quotidiani: lui va al lavoro, lei cura il giardino e i figli giocano tra loro o combinano qualche marachella. C'è un dettaglio però. Accanto a loro, separato solo da un muro, c'è il campo di concentramento di Auschwitz, di cui Rudolf è il direttore. A dieci anni di distanza da Under the Skin, acclamato universalmente come una delle opere che ha meglio colto le inquietudini della contemporaneità, Jonathan Glazer si ripresenta con la trasposizione di un romanzo di Martin Amis: un film ambizioso e collocato in un'epoca storica tristemente nota, quella degli anni '40 e della messa in atto della Soluzione Finale da parte dei nazisti. Ma è chiaro fin da subito come non sia la ricostruzione storica a interessare il regista, bensì la messa in scena di una situazione paradossale, così estrema da trasformarsi in un laboratorio di analisi della banalità del male e della separazione tra percezione soggettiva e realtà oggettiva. Recensione ❯
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Quando la gente di Littlehampton inizia a ricevere lettere scandalose e oscene, il sospetto cade immediatamente sulla focosa Rose, che potrebbe perdere la custodia della figlia. Espandi ▽
Fare commedia in modo arguto, sottile, raffinato, è arte sempre più rara. Appartiene di sicuro alla penna di Johnny Sweet e alla maestria registica di Thea Sharrock, che firmano un’opera deliziosa, scorretta e imperdibile. Al centro c’è un mistero da risolvere: lettere oscene piene di insulte dal mittente sconosciuto. Siamo nel primo ventennio del Novecento, le donne non sono ben viste in società, e Sharrock ne sottolinea con amara ironia a più riprese la realtà ingiustamente subalterna. L’ironia con cui Sharrock porta sullo schermo tutta questa narrazione è feroce e politicamente scorretta, ma soprattutto colpisce tutte e tutti indiscriminatamente. A tutto questo si aggiunge l’umorismo marcato, e amaro al tempo stesso, con cui si affronta in maniera narrativamente ammirevole il fenomeno contemporaneo degli “haters”, attraverso questa storia “più che vera” (avvertono i titoli di testa). Recensione ❯
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Un doc interessante su Klimt, il suo stile bohémien, e un bel confronto con altri grandi maestri. Documentario, Gran Bretagna2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia, la sensualità, i materiali abbaglianti e i misteri di uno dei dipinti più suggestivi, conosciuti e riprodotti del mondo. Espandi ▽
Per raccontare una storia si può partire da un unico elemento per poi ampliare la narrazione e comprendere una realtà intera. "Il bacio" (Der Kuss) di Gustav Klimt è il focus da cui si sviluppa un'intrigante vita di un personaggio che, sin dagli esordi della sua carriera di pittore, diventò unico, tra i più grandi artisti della storia.
L'opera da cui inizia il racconto sulle vicende e sui talenti di Klimt è custodita al Belvedere di Vienna. Klimt, attraverso la ripetizione delle figure femminili tipiche delle sue opere, i nudi sensuali, ma sempre moderni per le pose e i colori, i colori frammentati, le influenze dai più classici impressionisti o ritrattisti anglosassoni, attraverso il tema del ritratto e del nudo femminile - quindi di temi piuttosto classici - riesce a rivoluzionare il modo di fare e guardare la pittura.
Dunque Klimt è una figura complessa, ma anche un osservatore e studioso: una parte interessante del documentario riguarda l'accostamento con altri maestri, contemporanei o del passato, a cui Klimt si ispira; da Monet a Sargent fino a Van Gogh, per poi creare uno stile unico con i suoi irripetibili corpi creati con poche e sensuali linee, attraverso una sintesi ancora moderna. Recensione ❯
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Il manifesto di un'adolescenza tanto scatenata quanto fragile. Poca ideologia, tanta verità. Drammatico, Gran Bretagna, Grecia2023. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il debutto alla regia di Molly Manning Walker è un ritratto generazionale destinato a far discutere. Espandi ▽
Tara, Em e Skye sono tre tardo adolescenti inglesi in vacanza a Malia, sull’isola di Creta, con l’obiettivo di fare festa, sbronzarsi e giocare a “chi scopa di più”. Nel motel con vista su piscina dove sono alloggiate incontrano altri tre ragazzi più o meno coetanei, Paddy, Badger e Paige, con cui uniscono le forze e le aspettative per “la vacanza migliore di sempre”. Mia McKenna Bruce nei panni di Tara è straordinaria nel gestire i due tempi del racconto: il primo in cui è euforica, chiassosa e spaccona, e il secondo in cui diventa silenziosa, smarrita e a disagio. Aiutata anche da una fisicità che alterna una maturità ostentata al ricordo tangibile della bambina che è stata fino a poco tempo prima, McKenna Bruce incarna una sessualità inconsapevole e un senso di sé elusivo, una insicurezza che nemmeno lei sa di provare. How to have sex è il racconto di un’adolescenza che si sente onnipotente ma non si dà un valore reale, di anime che si staccano dai corpi senza trovare la sintesi fra desiderio alimentato e autentica partecipazione. Recensione ❯
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Allen torna sui temi a lui più cari: le dinamiche di coppia e il rapporto tra sentimenti e fredda razionalità. Drammatico, Francia, Gran Bretagna2023. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia sembra vivere la relazione perfetta. Ma un incontro cambia tutto. Espandi ▽
Jean e Fanny formano una coppia apparentemente ben assortita. Hanno un lavoro redditizio, vivono in un quartiere elegante di Parigi e sembrano innamorati come all’inizio della loro relazione. Di lui si mormora che abbia uno scheletro nell’armadio sul piano professionale. Lei invece inizia a provare un senso di colpa che si unisce alla passione che sente nascere per un compagno di liceo incontrato un giorno in modo casuale. Lasciatisi alle spalle Un giorno di pioggia a New York dove i ventenni parlavano come anziani intellettuali e il cinefilo Rifkin Festival Woody affronta nuovamente il tema che più lo affascina: le dinamiche di coppia e il rapporto tra la fredda razionalità (anche se mascherata da sentimentalismo) e il flusso dei sentimenti veri. Il caso, la coincidenza può trasformarsi in un rischio? Woody pensa di sì ma ritiene anche che si tratti di un’opportunità. In una Parigi autunnale come piace a lui (ed esaltata in questo dalle scelte cromatiche di Storaro) con i toni delle sue commedie più riuscite ci mostra come la vita in fondo sia una lotteria. A partire dal giorno in cui siamo entrati in questo mondo. Recensione ❯
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Durante un'imboscata, ex paramilitare irlandese in pensione, Michael (Colin Morgan), è testimone dell'assassinio della moglie incinta da parte dell'ufficiale delle forze speciali britanniche Tempest (Aml Ameen). Ferito e creduto morto, l'irlandese riesce a fuggire, cercando vendetta per le strade buie e paranoiche della Londra degli anni '70. Crudo e pieno di suspense, Dead Shot è un thriller adrenalinico che lascerà il pubblico a riflettere sul vero costo della vendetta. Recensione ❯
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Una ragazza scopre i segreti di un paese durante la Festa del Raccolto. Espandi ▽
Durante le celebrazioni della Festa del Raccolto, in un paesino nella campagna inglese scompare misteriosamente una ragazza. Si tratta di Grace, la figlia di Rebecca, la nuova ministro del culto, da poco arrivata. Mentre la polizia e gli abitanti del luogo cercano disperatamente, Rebecca scopre l'oscuro passato della città e deve decidere quanto è disposta a sacrificare per combattere il male. Recensione ❯
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Un ritratto unico di Cyndi Lauper, artista unica nel suo genere, performer iconica e attivista pionieristica Espandi ▽
La vita e la carriera della leggendaria icona pop Cyndi Lauper, nota al mondo intero per l'irresistibile brano del 1983 Girls Just Want to Have Fun, un vero e proprio inno per le giovani femministe dell'epoca e non solo. Il film passa dalla sua crescita in un quartiere popolare del Queens - NY, attraverso la sua gioventù da punk ribelle fino all'ascesa nella scena musicale mondiale grazie a canzoni pop orecchiabili quanto socialmente impegnate. Recensione ❯
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Un uomo perde il totale controllo sulla realtà quando si libera dei suoi desideri repressi. Espandi ▽
L'autista di Uber e aspirante bodybuilder Ralphie viene introdotto in un culto della mascolinità e perde il controllo sulla realtà quando i suoi desideri repressi vengono risvegliati. Recensione ❯
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Harold è un uomo normale che ha attraversato la vita, vivendo ai margini, fino a quando un giorno va a imbucare una lettera... e continua a camminare. Espandi ▽
Harold Fry è un uomo in là con gli anni che trascorre una vita piatta e senza scosse con la moglie Maureen in una cittadina dell'Inghilterra. Un giorno riceve la notizia che Queenie, di cui un tempo era amico, sta per morire a causa di un tumore. In seguito a una vicenda che si è sentito raccontare decide di partire a piedi per affrontare l'attraversamento del Paese. Lo scopo è quello di spingerla a resistere al male in attesa del suo arrivo.
Rachel Joyce sceneggia il film tratto dal romanzo che lei stessa ha scritto. Questo finisce con l'essere il problema che Hettie MacDonald si trova a dover fronteggiare riuscendo comunque a portare a compimento un film interessante.
Il film, un on the road della memoria, vale la visione innanzitutto per la prestazione di Jim Broadbent che mostra ancora una volta (non essendo necessario dimostrarlo) come tutti i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera (Oscar compreso) fossero meritati. Recensione ❯
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Un film d'animazione che fa scoprire quanto è importante l'amicizia, il lavoro di squadra, il rispetto e la gentilezza. Espandi ▽
Quando Baby Shark e la sua famiglia si trasferiscono a Chomp City, la grande città degli squali, è costretto a lasciarsi alle spalle il mondo che conosce e ama, compreso il suo migliore amico, William. Riusciranno le loro "barche" a sopravvivere alla distanza? Mentre Baby fatica ad adattarsi alla sua nuova vita, si profila un problema più sinistro. Una malvagia popstar marina di nome Stariana è in ascesa e usa l'antica magia musicale per diffondere la sua canzone iper-ripetitiva attraverso tutte le vaste acque. Non si fermerà finché non rimarrà più nessun'altra musica oltre alla sua... e solo una cosa potrà fermarla: il pesce più orecchiabile del mare. All'insaputa di Baby Shark, è lui! Con la disarmonia che si diffonde, tocca a Baby Shark riportare l'equilibrio nell'oceano e, nel frattempo, salvare il suo migliore amico. Rafforzato dal legame tra lui e William, Baby combatte la musica con la musica, sconfiggendo Stariana nel luogo più epico e ripristinando l'armonia musicale nel mondo. Recensione ❯
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Un thriller distopico basato sull'omonimo romanzo di Iain Reid del 2018. Espandi ▽
2065, da qualche parte nel Midwest degli Stati Uniti. L'acqua scarseggia a causa di una profonda siccità, le città si sono sovrappopolate e le campagne sono state abbandonate, mentre il governo ha avviato una campagna per creare insediamenti nello spazio celeste. Ma Junior e sua moglie Hen continuano a vivere in una casa in mezzo al nulla, cercando di far crescere quel poco che è rimasto intorno a loro. La casa è nella famiglia di Junior da due generazioni e lui non vuole andarsene, Hen invece è stanca di quella vita da reclusi, anche perché nel tempo il rapporto con suo marito si è logorato.
Un giorno bussa alla loro porta un funzionario del governo, Terrance: Junior è stato scelto per imbarcarsi a bordo di una stazione spaziale in orbita intorno alla terra e dovrà prepararsi all'impresa. Il giovane uomo non può rifiutarsi di servire la patria per affrontare la migrazione climatica, e la notizia peggiore è che a sostituirlo, mentre è nello spazio, manderanno un suo clone per tenere compagnia a Hen. La coppia ha due anni di tempo per abituarsi all'idea, non certo facile da accettare, per nessuno dei due.
La trama è parecchio confusa, al punto che i due attori protagonisti Saoirse Ronan e Paul Mescal sembrano far fatica a stare dietro alle eccessive contorsioni dei loro personaggi e di una trama che in fondo non dice molte cose, ma le ripete ossessivamente e in modo a volte incoerente. Altro punto a sfavore del film è un commento musicale incessante che spesso schiaccia il film con la sua presenza ingombrante. Recensione ❯
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La più grande retrospettiva su Vermeer mai realizzata nella storia. Espandi ▽
Veermer (1632 - 1675) è stato un pittore dalla veloce fama e dall'approccio sofisticato nell'utilizzo dei colori, oltre che da una straordinaria resa della luce. Due elementi che lo hanno portato, ancora oggi, a essere riconosciuto come tra i grandi nel panorama della storia dell'arte internazionale. L'essere sofisticato non è un dettaglio che qui funge da incipit utilizzato casualmente: Jan Veermer ha rivoluzionato il modo di guardare la luce utilizzando tele di piccole dimensioni e soggetti che, ancora, non erano cosi in voga.
Il film di David Bickerstaff procede attraverso queste raffinate descrizioni delle singole opere partendo dalle note vedute marine del porto di Delft - Veermer diventa ambito come paesaggista e documentatore della società dei suoi tempi - fino, appunto, alle opere dove vengono frizzati nel tempo i momenti quotidiani fatti principalmente da luce.
Immagini che la camera da presa riprende con calma, leggerezza, e che fa accompagnare dai racconti di professionisti come la critica d'arte americana Rachel Campbel Jhonston e i curatori della mostra. Recensione ❯
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