A un solitario cacciatore di tartufi dell'Oregon viene rapito il suo maiale da tartufo. Espandi ▽
Un cacciatore di tartufi che vive da solo nelle terre selvagge dell'Oregon deve tornare al suo passato a Portland alla ricerca del suo amato maiale dopo che è stata rapito. Recensione ❯
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Tornano sul grande schermo il duo comico Nunzio & Paolo che debuttano anche alla regia con il loro terzo film. Espandi ▽
Due fantasmi di troppo appare un film a corto di ispirazione che non sfrutta le possibilità narrative della storia e i luoghi, soprattutto la scena nel castello in cui gli equivoci e le situazioni sospese tra commedia e fantasy potevano avere un maggiore sviluppo. Nunzio e Paolo, alla loro prima regia, aggiornano i personaggi del loro precedente film Non è vero ma ci credo che li ha visti protagonisti: la mancanza di maturità, le imprese fallimentari di paolo e l'entrata in campo di Maurizio Mattoli che in questo film interpreta un esperto medium che accusa i due malcapitati protagonisti di avergli portato via i clienti mentre nell'altro era il titolare di un ristorante vegetariano di successo. Le situazioni comiche sono gestite come sketch isolati e anche alcune figure come la strozzina Tracina, con Enzo Salvi meccanico travestito da donna, non vanno oltre la semplice macchietta. Qualche spunto c’è, ma le idee restano tali, appena abbozzate. Recensione ❯
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Un'opera ambiziosa, resistente, tragica, dove la Napoli di Scarpetta diventa emblema e repertorio di tutte le emozioni del mondo. Drammatico, Italia2021. Durata 133 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Scarpetta, che fu padre naturale di Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, e dedicò tutta la sua vita al teatro. Espandi ▽
Qui rido io è una questione di paternità, biologica e artistica. È una questione di ‘plagio’, illegittima appropriazione della paternità di un’opera. È ‘faccenda’, insomma, di vincoli affettivi ed effetti legali. Mario Martone, uomo di cinema e di teatro che si confronta ogni giorno con gli attori, i testi e le epoche, rintraccia la poesia semplice dell’opera di Eduardo Scarpetta e disegna il profilo del padre naturale e artistico di Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, nomen nescio all’anagrafe. Alla maniera di Eduardo (De Filippo), sposta sul piano del ‘palcoscenico’ le definizioni del rapporto di Scarpetta con i suoi figli. L’artista napoletano incarna le abitudini da patriarca dentro un film che rileva l’abuso patriarcale, da cui nasce come un paradosso una bottega familiare e una quantità di testi e tessiture teatrali che si intrecciano, permangono, si ricorrono, si trasformano, si rigenerano fino a determinare nuove soluzioni. Recensione ❯
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Un'ode alla capacità di lasciarsi andare alle emozioni che resta intrappolata nella sua finzione. Commedia, Italia2021. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore tratta da una sceneggiatura di Ettore Scola e Furio Scarpelli. Espandi ▽
Vincenzo vive fuori dal mondo, rintanato dentro la sua libreria parigina. Al piano di sopra, altrettanto fuori dal mondo, la figlia Albertine resta chiusa in un mutismo selettivo, da quando un incidente (che forse tanto casuale non è stato) l'ha confinata su una sedia a rotelle. Intorno a loro circola una piccola galleria di passanti più che di personaggi: gli infermieri Gerard e Colombe, un giovane prete, un clochard, un cleptomane letterario e Clemente, il ragazzo napoletano che porta a Vincenzo la colazione. Ma è solo quando l'attrice Yolande irrompe nella sua vita che Vincenzo si scuote dal proprio torpore esistenziale: Yolande è un fiume in piena, e tramite lei Vincenzo dovrà confrontarsi con quel "materiale emotivo" tanto a lungo trattenuto.
Tratto dal soggetto di Ettore Scola "Un drago a forma di nuvola" e dalla sceneggiatura che lo stesso Scola ne aveva ricavato insieme a sua figlia Silvia e a Furio Scarpelli, Il materiale emotivo è diventato una sceneggiatura firmata da Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, che dirige e interpreta il personaggio centrale di Vincenzo. Il materiale emotivo dovrebbe essere un'ode alla capacità di lasciarsi (di nuovo) andare alle emozioni, e invece rimane confinato nella sua finzione a oltranza: una finzione elegante e curata che però lascia poco spazio agli squarci di verità che dovrebbero costituirne la rivelazione essenziale. Recensione ❯
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Un film sulle problematiche psichiche che non scivola mai nella retorica. Commedia, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lui non sa mentire, lei sa solo mentire. Una coppia improbabile alle prese con un progetto impossibile. Espandi ▽
Dopo la serie televisiva che li ha visti condividere per tre stagioni il set relativo alle vicende del periodo di Tangentopoli, Miriam Leone e Stefano Accorsi tornano a lavorare insieme in un film diretto da Simone Godano e scritto da Giulia Louise Steigerwalt, una coppia professionalmente sempre più affiatata.
Non era facile scrivere e poi dirigere un film sulle problematiche psichiche senza scivolare nella retorica o ridicolizzare le problematiche stesse che affliggono chi è affetto da queste patologie. I due ci riescono senza mai andare sopra le righe e suscitando, anche quando propongono il tormentone della paziente incapace di contenere le proprie esplosioni verbali, sorrisi venati di comprensione.
Grazie a un pregevole cast di comprimari Godano mette in luce le doti di Accorsi e Leone che già conoscevamo ma che non avevamo ancora visto messe a frutto in un lavoro di coppia così intenso e compiuto. Diego con i suoi tic, le sue paure ma anche le sue accensioni e Chiara con i suoi mezzi sorrisi e con una convinzione di innocenza apparentemente inossidabile sono due personaggi che diventano persone. È nata una nuova coppia nell'ambito della commedia che si spera di incontrare nuovamente in futuro. Il cinema italiano ne ha bisogno. Recensione ❯
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Un esordio inconsueto e ambizioso ambientato in Una Taranto fuorilegge in versione distopica. Drammatico, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due grandi amici, quasi fratelli, tra l'amore, il crimine e l'ambizione in un mondo del futuro che assomiglia spaventosamente al nostro. Espandi ▽
In un futuro prossimo, la città di Taranto è stata tagliata fuori dal resto del paese ed evacuata a causa dei danni provocati dall'acciaieria. All'interno delle recinzioni, gang criminali si danno battaglia per il controllo del territorio. Tra di esse le Formiche, un esercito di ragazzini capeggiato dal temibile Testacalda. Mentre dall'esterno la polizia cerca di mantenere l'ordine come può, i due adolescenti Pietro e Christian vengono in contatto con le Formiche e attirano l'attenzione di Testacalda, che dovrà capire quale dei due ragazzi prendere sotto la sua ala. Recensione ❯
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Milani fa la cosa più coraggiosa di tutte: un sequel che approfondisce, trovando un nuovo mordente. Commedia, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Monica e Giovanni sono tornati. Sono passati tre anni dalla fine della loro storia d'amore che, come avevano previsto sulla panchina di Piazza Cavour, è durata poco, anzi pochissimo, proprio come un gatto in tangenziale. Espandi ▽
Monica e Giovanni sono tornati. Sono passati tre anni dalla fine della loro storia d'amore che, come si erano predetti sulla panchina di Piazza Cavour, è durata poco, anzi pochissimo, proprio come un gatto in tangenziale. Recensione ❯
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Una dramedy con qualche spunto originale e un cast su cui spiccano Gerini e Pandolfi. Commedia, Italia2021. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le vicende intrecciate di quattro coppie e la loro strada verso il fatidico giorno del matrimonio. Espandi ▽
Andrea e Paola sono innamoratissimi ma coltivano sogni diversi: lui un figlio, lei un trasferimento di lavoro a Copenhagen; Vito e Sara sono ex coniugi molto arrabbiati l'uno con l'altra, per il dispiacere del figlio Giulio; Edo e Marco sono amici fraterni e fanno tutto in quattro insieme alle rispettive mogli, Giada e Viola: ma Marco e Giada non sanno che Edo e Viola sono amanti. Quando viene dato l'annuncio che un gruppo di coppie, comprese quelle già citate, sono state sposate da un falso prete e dunque i loro matrimoni vengono annullati dalla Sacra Rota, a ognuno viene data la possibilità di rivalutare la promessa reciproca e "confermare o ribaltare il verdetto" emesso in chiesa.
All'interno della classica modalità da dramedy contemporanea all'italiana con il solito cast di volti noti al grande pubblico, si inseriscono tematiche più controverse, e un livello di ambiguità maggiore: proprio nel momento in cui la trama sembra prendere una piega conservativa (e retriva) infatti arrivano piccole svolte che tengono conto di come il sentire comune, soprattutto quello che riguarda il femminile, stia cambiando. Recensione ❯
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Un film romantico sul riuscire a realizzare i propri sogni e sul sapere riconoscere la felicità quando la vita all'improvviso ci pone di fronte ad una scelta. Espandi ▽
Dopo una sfortunata audizione presso un prestigioso conservatorio di musica di New York, la talentuosa violinista Finley Sinclair (Rose Reid) decide di partire per l'Irlanda per un semestre di studi all'estero. Al B&B gestito dalla famiglia che la ospita, incontra Beckett Rush (Jedidiah Goodacre) arrogante star del cinema che è lì per girare un altro capitolo del suo franchise fantasy-d' avventura. Tra i due, nonostante siano molto diversi, nasce una forte attrazione e una profonda sintonia. Beckett incoraggia Finley a riprendere a suonare il violino e ad aprire il suo cuore alla musica. Finley, a sua volta, aiuta Beckett a liberarsi dall'immagine riduttiva di teen-idol e a rimettersi in gioco. Ma quando il padre-manager di Beckett (Tom Everett Scott) inizia a considerare Finley come una minaccia per la carriera di suo figlio, Finley dovrà decidere cosa è disposta a rischiare per amore. Recensione ❯
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Padre Peter è un famoso esorcista che addestra i preti più giovani e lo vediamo fare squadra con un prete novellino nel suo primo giorno di formazione, identificando la possessione e imparando i riti dell'esorcismo. Espandi ▽
C'è stato un drastico aumento dei possessioni in tutto il paese. Padre Peter (Guy Pearce), un rinomato esorcista, sta servendo la chiesa supervisionando i preti nella preparazione mentre compiono l'ultimo passo nella loro formazione durante il primo giorno sul campo: identificare la possessione e imparare i riti dell'esorcismo. Padre Daniel Garcia è l'ultimo apprendista di padre Peter. Mentre i sacerdoti si immergono sempre più nell'inferno sulla terra, i confini tra il bene e il male si confondono ed emergono i loro demoni. Recensione ❯
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Nicolas Cage impegnato in un lavoro da incubo. Espandi ▽
Un tranquillo vagabondo viene ingannato con la proposta di un lavoro a Wally's Wonderland. I compiti banali diventano improvvisamente una lotta a tutto campo per la sopravvivenza contro ondate di animatrici demoniache. I pugni volano, i calci in terra, i titani si scontrano - e solo una parte uscirà viva. Recensione ❯
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Un film nero che può lasciare disorientati. Il cinema di Nanni Moretti ha cambiato indirizzo. Drammatico, Italia2021. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Eshkol Nevo, uscito nel 2017. Espandi ▽
Tre piani, tre famiglie e la trama del quotidiano che logora la vita, disfa i legami, apre le ferite, consuma il dramma. Al piano terra di un immobile romano vivono Lucio e Sara, carriere avviate, spinning estremo e una figlia che parcheggiano dai vicini, Giovanna e Renato. Al secondo c'è Monica, che ha sposato Giorgio, sempre altrove, ha partorito Beatrice senza padre e 'ha' un corvo nero sul tavolo. All'ultimo dimorano da trent'anni Dora e Vittorio, giudici inflessibili che hanno cresciuto Andrea al banco degli imputati. Un incidente nella notte travolge un passante e schianta il muro dello stabile, rovesciando i destini e mischiando i piani. Recensione ❯
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Un film di supereroi che non eguaglia lontanamente i suoi simili: non è né dissacrante né epico. Azione, Fantascienza - USA2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le avventure di Eddie Brock/Venom, l'acerrimo nemico di Spider-Man, continuano in un sequel scritto da Kelly Marcel. Espandi ▽
Eddie Brock è il solo giornalista con cui parla il serial killer Cletus Kasidy. Quando lo va a intervistare per l'ultima volta prima della condanna a morte, Cletus riesce a provocarlo e a farlo avvicinare, tanto da morderlo, dando così vita a un nuovo spaventoso simbionte: Carnage. Con lo stesso tono e gli stessi limiti del capitolo precedente, il nuovo Venom è cinema di supereroi che non riesce a essere né dissacrante né epico. Il film non spinge infatti fino in fondo la violenza e non riesce quindi a eguagliare la carica liberatoria e vagamente eversiva di Deadpool, The Suicide Squad o della televisiva The Boys. Venom – La furia di Carnage cerca di essere sia un film per famiglie, sia un film più tenebroso ma non riesce in nessuna delle due cose. Recensione ❯
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Un uomo perde il lavoro e si reinventa come rider. Avrà anche un nuovo amore ma è un ologramma creato da un'app... Espandi ▽
In un futuro prossimo possibile, Arturo Giammareresi ha creato un algoritmo per aiutare i dipendenti della sua società a lavorare meno e lavorare meglio, ma l'algoritmo gli si ritorce contro e decide che è superfluo, così l'azienda lo licenzia in tronco. Anche la ricca ed esigente fidanzata lo lascia perché un altro algoritmo ha deciso che il loro indice di affinità di coppia è negativo. Infine un ennesimo algoritmo lo esclude dalla possibilità di rientrare nella forza lavoro perché gli over 40 sono fuori mercato. Ad Arturo non resta che diventare rider per la multinazionale Fuuber: farà consegne secondo un meccanismo di incentivazione che premia o penalizza chi non sta alle regole del gioco. In E noi come stronzi rimanemmo a guardare si avverte una disperazione vera e un’impotenza strutturale, e la scelta di veicolarle attraverso una commedia dove comunque si ride, con tre protagonisti (De Luigi, Pastorelli e Pif stesso) da grande pubblico, denota una voglia di dare la sveglia a tutti prima di arrivare al punto in cui non avremo “casa e scarpe, soldi e classe, amici e istruzione, abiti e lavori”. Recensione ❯
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Nel paesino di Velianova cominciano a scomparire dei ragazzi e la comunità rivive l'incubo di dieci anni prima quando un "mostro" aveva ucciso alcuni giovani. I carabinieri cominciano ad indagare. Espandi ▽
Nel paesino di Velianova scompaiono due ragazzi di buona famiglia, e subito la comunità rivive l’incubo di dieci anni prima, quando un “mostro” mai identificato aveva rapito, torturato e ucciso alcuni giovani. Questa volta però uno dei due ragazzi scomparsi è il figlio del Capitano dei Carabinieri Rio, che non ha intenzione di restare a guardare. Della stessa caserma fa parte anche il tenente Meda, che tiene malamente a bada una violenza repressa e frequenta prostitute, una delle quali gli chiede aiuto per trovare sua figlia Irina, scomparsa da giorni.
Un thriller dall’impianto tradizionale, realizzato secondo tecniche cinematografiche contemporanee. La sceneggiatura è un gioco ad incastro e funziona piuttosto bene, anche se le sottolineature sono pesanti e incessanti, e la regia d’azione è buona. Ma il film risente di un eccesso di finzione. A salvare la storia sono le interpretazioni di Massimo Popolizio e soprattutto di Edoardo Pesce, che invece conoscono bene il valore del lavorare “in levare” e dunque affrontano dialoghi spesso retorici togliendo loro letterarietà e aggiungendo spessore: del resto lo dice una battuta stessa del copione: “Il dolore non è quello che dici, è quello che taci”. Recensione ❯
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