Certamente forse questo comunque notevole prodotto di Sorrentino forse ha suscitato troppi entusiasmi, che vanno giustificati con le insistite e talvolta affascinanti scenografie di una Roma decadente, vissuta tra clamorose discoteche - quelle di Coccoluto - e le bellezze artistiche, mentre i personaggi attorno al protagonista interpretato da un sornione Servillo si raccolgono nei divani intellettuali. Certo un fellinismo molto marcato presenta accanto al "Mastorna", Jep Gambardella, una galleria di autentici protagonisti delle notti romane, dalla Grandi a Verdone alla Ferilli. Scrivono Musci e Minicangeli in MALAROMA: ""L'uno si divide in due", diceva Mao-Tse-Tung, coniugando dialettica materialistica e tradizione confuciana.
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Certamente forse questo comunque notevole prodotto di Sorrentino forse ha suscitato troppi entusiasmi, che vanno giustificati con le insistite e talvolta affascinanti scenografie di una Roma decadente, vissuta tra clamorose discoteche - quelle di Coccoluto - e le bellezze artistiche, mentre i personaggi attorno al protagonista interpretato da un sornione Servillo si raccolgono nei divani intellettuali. Certo un fellinismo molto marcato presenta accanto al "Mastorna", Jep Gambardella, una galleria di autentici protagonisti delle notti romane, dalla Grandi a Verdone alla Ferilli. Scrivono Musci e Minicangeli in MALAROMA: ""L'uno si divide in due", diceva Mao-Tse-Tung, coniugando dialettica materialistica e tradizione confuciana... La Citta' Eterna, oltre 2700 anni di vita, puo' essere considerata una perfetta incarnazione di questo principio. Le sue diverse facce (il dualismo e' una semplificazione) hanno convissuto in simbiosi per millenni, influenzandosi reciprocamente. La storiografia ufficiale ha insistito soprattutto nell'indagare e nel rappresentare una faccia, lasciando in ombra l'altra, quella meno nobile, quella ambigua e perversa, abietta se si vuole". Due aspetti che nel film di Sorrentino sono comunque presenti, funerali e ritrovi anche religiosi e serate laiche ma "decadenti". La struttura narrativa pero' risulta sbilanciata da un gusto del dialogo anche fumoso per non dire inconsistente.
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