Un docufilm sull'organizzazione non profit internazionale nominata al Nobel per la Pace nel 2023 e fondata da Nicolò Govoni. Espandi ▽
Nicolò Govoni descrive l'attività che, con passione e determinazione, lo ha visto intervenire in aree del mondo particolarmente deprivate per dare un futuro a dei bambini che sembravano non poterne avere. Le International Schools sono istituzioni che forniscono gratuitamente istruzione di alto livello a bambini e bambini che vengono da situazioni sociali e familiari spesso disastrose.
Un percorso virtuoso che descrive come dall'emarginazione si possa giungere all'eccellenza. Nicolò Govoni ci conduce per tutto il documentario alla scoperta di una mission che a molti sarebbe sembrata realmente 'impossible'. Non si tratta di narcisismo o del desiderio da parte di Giuseppe Marco Albano di realizzare un ritratto agiografico.
Nei volti di questi allievi, oltre che nelle loro parole, si legge il piacere del raggiungimento dell'istruzione vista come occasione di riscatto dalle condizioni di vita da cui provengono. Recensione ❯
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Una geniale traversata di generi per un film che mostra la violenza per esserne un contro-manifesto. Drammatico, Gran Bretagna1971. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Espandi ▽
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Recensione ❯
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Grace è una donna in fuga da due killer che le danno la caccia. Trova rifugio a Dogville, una piccola città del Colorado. Espandi ▽
Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. Ma Grace nasconde un segreto che farà pentire tutta Dogville di aver mostrato i denti contro di lei…
Lars Von Trier ha ripulito il proprio cinema da quel sospetto di manierismo autoreferenziale che lo rendeva inviso a molti. Il Dogma è alle spalle.
Von Trier ha forse superato una volta per tutte il piacere sottile di cercarsi dei detrattori con la dimostrazione della capacita' di valorizzare un cinema purificato dall'esibizione stilistica e capace di mettersi al servizio degli attori. Prima fra tutti una straordinaria Nicole Kidman. Recensione ❯
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Allucinato, misterico, allegorico, un film dall'imponente potenza visiva e con tantissimi momenti di grande cinema. Drammatico, Russia2024. Durata 157 Minuti.
Tratto dal romanzo di Michail A. Bulgakov capolavoro della letteratura russa del Novecento. Espandi ▽
Negli anni '30, nella grigia e repressiva Mosca staliniana, un giovane scrittore finisce travolto dallo scandalo: la sua pièce teatrale, colpevole di rappresentare Cristo con troppa umanità, viene censurata e stroncata dalla critica. Emarginato e disperato, trova conforto nell'incontro con Margherita, una donna bellissima e sposata, con cui nasce un amore travolgente e proibito. Spinto da questa passione, lo scrittore dà vita a un nuovo romanzo: una Mosca visitata dal diavolo, Woland, un enigmatico personaggio accompagnato da un seguito di figure grottesche e irresistibili. Con ironia e crudeltà, Woland spariglia le carte della realtà, seminando il caos e offrendo vendetta a chi è stato ingiustamente punito. Ma mentre giustizia e amore sembrano finalmente a portata di mano, i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono, confondendo il mondo con la pagina scritta. Recensione ❯
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Vibrante storia di una follia pura, opera prima di una trilogia al femminile. Drammatico, Danimarca1996. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una piccola cittadina sulla costa scozzese, la timida Bess vsi sposa con Jan, un inquieto operaio norvegese di un pozzo petrolifero. Espandi ▽
Film in un prologo, 8 capitoli e un epilogo. Bess ha deciso di sposare Jan, tecnico su una piattaforma petrolifera, nonostante il parere contrario degli anziani della comunità che non apprezzano l'ingresso di un 'estraneo'. Bess, che ha un dialogo interiore con Dio, ama Jan con tutta se stessa, corpo e anima. Un giorno lui rimane vittima di un incidente sul lavoro che lo immobilizza per sempre su un letto. Chiede allora a Bess di rifarsi una vita perché la comunità non le consentirà mai di divorziare: deve fare l'amore con un uomo e poi descrivere a Jan quanto accaduto. A lui sembrerà di rivivere sensazioni che non può più provare. Bess inizialmente oppone resistenza ma poi decide di cedere. Per amore. Recensione ❯
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Una dolente riflessione senza tempo sulla dittatura delle apparenze: cosa proviamo, o pretendiamo di provare, quando guardiamo?. Drammatico, Gran Bretagna1980. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di John Merrick, l'uomo elefante, il freak della Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia ridotto a fenomeno da baraccone. Espandi ▽
Un povero essere mostruoso, che un malvagio imbonitore esibisce come fenomeno da baraccone, viene liberato da un medico che lo fa ricoverare in un ospedale. Rapito e poi di nuovo libero, riceverà anche l'omaggio dei reali d'Inghilterra. Pago della prima felicità della sua vita, l'uomo elefante (realmente esistito, si chiamava John Merrick) muore dolcemente. Recensione ❯
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Riflessione sul potere del cinema (o dell'arte in generale), quest'opera ricca di vitalità intellettuale non si dimentica di essere anche un musical in sé. Musical, Drammatico - Danimarca2000. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dancer in the Dark era una canzone cantata, e ballata, da Fred Astaire in Spettacolo di varietà. Ed è la metafora della vita di Selma. Espandi ▽
Immigrata negli Stati Uniti dalla Cecoslovacchia, Selma lavora alacremente, senza badare alla stanchezza, per racimolare il denaro sufficiente a far operare agli occhi Gene, il figlio adolescente, affetto dalla sua stessa malattia. I due abitano in una casa mobile sistemata nei pressi di quella di Bill, loro locatore, un poliziotto in bancarotta che, dopo aver rubato i risparmi destinati all'operazione, sarà ucciso dalla donna. A questa ragazza madre, sull'orlo della cecità, allora, non rimarrà che rifugiarsi nel suo mondo di suoni e balli in attesa di essere giustiziata. Recensione ❯
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Una straordinaria reinterpretazione live-action del film che ha dato inizio alla saga amata in tutto il mondo. Espandi ▽
Sulla selvaggia isola di Berk, dove vichinghi e draghi sono stati acerrimi nemici per generazioni, Hiccup è diverso dagli altri. Figlio geniale ma sottovalutato dal capo Stoick l'Immenso, Hiccup sfida secoli di tradizione stringendo un'insolita amicizia con Sdentato, un temibile drago Furia Buia. Questo legame inaspettato rivela la vera natura dei draghi, mettendo in discussione le fondamenta stesse della società vichinga.
Primo film in live-action che Dreamworks realizza da un suo felice prototipo di animazione, Dragon Trainer ne ricalca filologicamente storia, atmosfere, sceneggiatura e dialoghi.
Dean DeBlois firma completamente, anche come produttore, questo remake che convince pienamente nel suo essere un'opera che comunque riflette ontologicamente su se stessa, immaginando nuovi spettatori, in un'operazione di filologia e di recupero da un'opera a un'altra realizzata dallo stesso regista che ne ha voluto conservare e preservare l'autenticità. Recensione ❯
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Realizzato in collaborazione con la Formula 1®, un film immerso nell'esilarante e cinematografico mondo della F1. Espandi ▽
Il pilota ultracinquantenne Sonny Hayes non bada più al circuito in cui corre, pensa solo ad accelerare e arrivare primo. Quando l'ex compagno di scuderia e amico Ruben lo contatta per tornare in Formula Uno e salvare la situazione del suo team APEXGP, Sonny inizialmente rifiuta. Poi ci ripensa e torna a salire su una monoposto, come seconda guida di Joshua, un talentuoso giovane pilota dominato da irruenza e arroganza.
Osservandolo come "operazione" anziché come film tout court, come mescolanza di marketing applicato al brand Formula Uno e oggetto di entertainment che prova a coniugare, nella maniera più virtuosa, spettacolarizzazione hollywoodiana e emozione dello spettatore, F1 - Il film svolge benissimo il suo sporco lavoro.
Considerate le perniciose commistioni di marketing industriale e contenuto di intrattenimento a cui abbiamo assistito in questi tempi di turbocapitalismo, poteva andarci molto peggio. Con F1 almeno il divertimento è garantito. Recensione ❯
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Tre amiche (Joan, Alice e Rebecca), i loro mariti, compagni e amori nelle diverse variazioni del sentimento. Espandi ▽
La Francia, come è noto, è la patria del marivaudage, quella forma teatrale in cui l’intreccio d’amore assumeva forme leggere, eleganti e al contempo anche molto raffinate. Il cinema ha trovato tra i suoi profondi cultori Eric Rohmer e oggi ha in Mouret il più qualificato estimatore.
È con grande sensibilità che vengono descritti e sviluppati i protagonisti legati da reciproca conoscenza che è data da legami di coppia, di amicizia oppure generati da nuovi incontri. Ognuno ha un mondo interiore ed affettivo che spesso si trattiene dal rendere noto, per i più diversi motivi, a chi è più vicino. Mouret ne osserva i nascondimenti, le rivelazioni, le fughe in avanti e il bisogno di stabilità spesso in agguato e desideroso di vantare la propria sussistenza.
Lo fa senza mai giudicare, piuttosto mettendosi a fianco di ognuno di loro disposto ad ascoltarne le ragioni e a comprenderne gli errori che sono dettati dal bisogno di dare un nuovo senso a quella parola (Amore) che si riteneva ormai definita e che invece presenta continuamente nuove possibili letture. Recensione ❯
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Una storia di vendetta che vede come protagonista una ballerina dal passato turbolento. Espandi ▽
Un gruppo di uomini e donne con uno strano marchio sul polso, l'omicidio del padre, la fuga per la vita - questo è tutto quello che la piccola Eve ha impresso del suo passato. Dopo anni di addestramento in coreografici balletti con e senza la pistola grazie alla protezione della Ruska Roma, Eve è pronta a prendersi il suo posto nel mondo come Kikimora, figura leggendaria del folklore slavo e assassina di punta del clan.
In una delle sue missioni, però, Eve si imbatte di nuovo in quel marchio al polso, e una volta che la Direttrice si rifiuta di rivelarle cosa sa, la Kikimora imbocca il suo sentiero di vendetta, disposta persino ad incontrare il Boogeyman in persona, cioè John Wick.
C'è il mondo di John Wick, c'è Keanu Reeves stesso e c'è anche una sequenza action con i lanciafiamme da annotare. Ballerina parte come side-project, poi si trasforma in spin-off e infine diventa cross-over, cercando contemporaneamente di erigere una propria mitologia e di espandere il racconto fondativo da cui prende le mosse. Recensione ❯
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Il valore dell'amicizia in una commedia che racconta di una famiglia speciale. Espandi ▽
Melissa e Sabrina sono migliori amiche fin dall'infanzia. Condividono tutto da sempre, e neanche a farlo apposta le gravidanze del loro primo figlio avvengono nello stesso periodo, e le nascite dei due maschietti praticamente nello stesso momento. Purtroppo però le due giovani donne sono insieme anche nel finire vittime di un incidente stradale, e i loro mariti Giorgio e Alessandro si ritrovano soli con i neonati Samuele e Michele.
Dopo qualche mese di battaglia individuale fra notti insonni e montagne di pannolini i due decidono di condividere l'appartamento di Alessandro insieme ai rispettivi figli: dunque Samuele e Michele crescono insieme ai loro papà e affrontano i primi quattro anni di vita come una insolita ma armoniosa famiglia. Quando però Noelle entra nella vita di Giorgio e, a differenza delle avventure casuali di Alessandro, prospetta per lui un cambiamento di vita, i due papà dovranno capire qual è la differenza fra condivisione e codipendenza.
Come fratelli si lascia seguire piacevolmente e mostra le corde recitative soprattutto di Centorame, nonché il lavoro di squadra dell'intero cast e del regista che riesce a creare un'atmosfera di intimità, di leggerezza e di allegria (a dispetto delle circostanze) che scalderanno il cuore degli spettatori. Recensione ❯
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Varie storie all'interno di un ristorante di New York nel quale varie culture si mescolano. Espandi ▽
Al The Grill, ristorante iperfrequentato di New York, lavora una moltitudine di persone, tra cucina, sala e uffici. Ognuno con i suoi problemi, ognuno con le sue isterie. Tra di loro ci sono Estela, che trova un posto di lavoro. Julia, che dovrà prendere una decisione importante e Pedro, a cui l'esperienza di cuoco cambierà per sempre la vita.
Il primo merito del nuovo film di Alonso Ruizpalacios è ricordarci cosa sia davvero una cucina di un ristorante, al netto della rappresentazione idealizzata di certe pellicole patinate di successo.
Il film manda in frantumi l'utopia di un futuro migliore per tutti, quell'american dream tradito dalla realtà di tutti i giorni Recensione ❯
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Un ragazzo finisce in un giro di combattimenti clandestini sotto la guida di uno spietato allenatore. Espandi ▽
Una notte, all'improvviso, il diciottenne Davide viene rapito e rinchiuso nella buia centina di un camion,
dove si trova costretto a lottare con uno sconosciuto e a ucciderlo a mani nude. Il suo rapitore, Minuto,
diventa per lui un padre putativo, lo allena a lottare e lo fa entrare in un circuito di combattimenti
clandestini organizzati per appagare la sete di sangue degli spettatori. Solo l'amore, forse, potrà
salvarlo. Recensione ❯
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Un film calato nella contemporaneità, dall'estetica immersiva molto coinvolgente. E per questo sconvolgente. Horror, Thriller - Gran Bretagna, USA2025. Durata 115 Minuti.
Il regista premio Oscar Danny Boyle e lo sceneggiatore Alex Garland si riuniscono per raccontare una terrificante storia ambientata nel mondo di 28 Giorni dopo. Espandi ▽
Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada protetta anche dall'alta marea che la ricopre. Quando uno di questi lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.
Siamo nel mondo creato nel 2002 da 28 giorni dopo in cui si riunisce l'affiatata coppia formata da Danny Boyle e Alex Garland, regista e sceneggiatore. 28 anni dopo è un film calato nella contemporaneità che utilizza un'estetica immersiva e molto coinvolgente.
Il film decide di dedicare una parte molto ampia nella sua economia - scelta encomiabile perché estrema ma non priva di una certa debolezza - al secondo viaggio iniziatico del figlio con la madre malata alla ricerca disperata di una cura. Recensione ❯
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