Talentuosa attrice italiana, Fotinì Peluso si è approcciata alla recitazione per gioco, con una serie di primi provini che l'hanno portata ad avere rilevanti ruoli di secondo piano, accanto a grandiosi protagonisti del nostro cinema. Lentamente, ha maturato l'idea che quella potesse essere la sua professione principale e, quindi, ha cominciato a specializzarsi nello studio dell'arte drammatica, imparando l'osservazione del prossimo e il riadattamento dei ruoli all'interno della dimensione teatrale, cinematografica e televisiva, con enorme creatività.

Studi
Nata a Roma, da madre greca e padre italiano, Fotinì Peluso frequenta il Liceo Ginnasio Statale Virgilio della capitale, iscrivendosi poi al Corso di Economia dell'Università di Studi Roma Tre, nella quale si è laureata.

La carriera televisiva
Ancora liceale, dopo essere apparsa nella serie poliziesca Non uccidere nel 2017, viene scelta da Francesca Archibugi, che considera la sua "mamma cinematografica", per entrare nel cast di Romanzo famigliare (2018), del quale fanno parte attori del calibro di Giancarlo Giannini, Vittoria Puccini, Anna Galiena, Barbara Ronchi, Guido Caprino, Andrea Bosca e Marco Messeri.
Due anni più tardi, partecipa a tre episodi della serie Nudes e poi alla miniserie La Compagnia del Cigno (2021), anche se l'opera televisiva che la fa conoscere maggiormente al grande pubblico è Tutto chiede salvezza, tratto dal libro omonimo di Daniele Mencarelli e sceneggiata da Francesco Bruni, dove interpreta Nina, un'attrice e influencer, ex compagna di liceo del protagonista, interpretato da Federico Cesari, che viene ricoverata nel reparto femminile di psichiatria, dopo aver tentato il suicidio.
Partecipa anche alla serie tv francese Greek Salad di Cédric Klapisch, ambientata ad Atene e incentrata su un gruppo di ragazzi in Erasmus e, sempre in produzioni estere, recita in Les Indociles (2023).

Il David di Donatello come attrice rivelazione del 2023
Parallelamente al suo percorso televisivo, inizia a studiare recitazione con Mario Grossi, ma prenderà parte anche ad alcune pellicole.
Il debutto sul grande schermo, arriva nella commedia medievale Il regno del 2020, diretta da Francesco Fanuele, seguiranno Sotto il sole di Riccione (2020) e conCosa sarà (2020), diretta da Francesco Bruni.
Nel 2022, ritorna tra le braccia della sua mamma cinematografica, Francesca Archibugi per Il colibrì, trasposizione dell'omonimo romanzo di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega. Partecipa alla pellicola francese La tresse (2023) di Laetitia Colombani.
Nel 2024, Maria Sole Tognazzi la inserisce tra le protagoniste femminili di Dieci minuti, accanto a Margherita Buy e Barbara Ronchi, interpretando proprio la sorella minore e mai conosciuta di quest'ultima. Infine, partecipa a un'altra pellicola europea L'Enfant qui mesurait le monde (2024) di Takis Candilis.
Per le sue doti d'attrice, ha ottenuto un Ciak d'oro e un Premio Guglielmo Biraghi, nonché un David di Donatello come attrice rivelazione del 2023.

Vita privata
Fotinì Peluso vive a Parigi, convivendo con il suo compagno francese.