James Mangold racconterà la vita del musicista Bob Dylan. Espandi ▽
Il film su Bob Dylan diretto da James Mangold e interpretato da Timothée Chalamet racconterà in particolare dell'ascesa del giovane Dylan nella scena musicale folk degli anni '60. "Racconteremo un momento straordinario della cultura americana e della vita di Bob", racconta Mangold." Un giovane Bob Dylan, di 19 anni, che arriva a New York con soli 2 dollari in tasca e diventa famoso nel giro di tre anni, prima di essere accolto nella famiglia della musica folk a New York. E poi, naturalmente, ad un certo punto la sua fama cresce. È così incredibile, è una storia vera ed è molto interessante, riguarda un momento incredibilmente affascinante della storia americana". Recensione ❯
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Tratta dall'esperienza reale del comico scozzese Richard Gadd, perseguitato per più di tre anni da una donna. Espandi ▽
L’aspirante comico scozzese Donny un giorno compie un atto di gentilezza verso una cliente trasandata e in difficoltà, offrendole una tazza di tè. Ma a partire da quel gesto, la donna (mentalmente instabile) inizia a sviluppare un’ossessione crescente e morbosa nei suoi confronti, cercando di insinuarsi con sempre maggiore insistenza nella sua vita e minandone ogni aspetto. La miniserie Netflix autobiografica, ideata e interpretata da Richard Gadd, scava a fondo nella vita di un comico depresso e nella complessa e ambigua relazione vittima-carnefice. Un racconto così intimo e personale ha il merito di restituire la complessità del protagonista e della dinamica vittima-carnefice, che ha molti più risvolti di quanti se ne possano immaginare. Donny è un personaggio stratificato, respingente e remissivo, senza particolari pregi, eppure ci si ritrova ad empatizzare con lui e ad essere risucchiati dai suoi primi piani e dalla sua voce fuori campo. È un comico triste: un paradosso che la serie riflette bene mantenendo sempre il suo sottofondo angosciante anche per i pochi momenti d’ironia e le battute sarcastiche. Recensione ❯
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Un rispettoso e romantico ritratto di Amy Winehouse, dove la musica è la grande protagonista. Biografico, Drammatico, Musicale - USA2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film su Amy Winehouse, la cantante britannica scomparsa prematuramente all'età di 27 anni nel 2011. Espandi ▽
Nata e cresciuta a Londra, famiglia di origini ebraiche, genitori divorziati, Amy Jade Winehouse è una giovane donna libera, con un amore spiccato per la musica jazz, sense of humour e gusto per l'imprecazione. Amy ha voce potente, estensione, groove, è cresciuta ascoltando musica afroamericana. Nessuno sa tenerle testa e nessun uomo sa starle vicino come lei vorrebbe. Tutto cambia quando al "The Good Mixer" di Camden entra Blake Fielder-Civil, tossicomane che la seduce mimando Leader of the Pack delle Shangri-Las. È colpo di fulmine, inizio di una relazione devastante per entrambi.
Il film si focalizza sulla storia d'amore tra Amy e Blake perché è dell'amore non corrisposto, di quel black vischioso, quel back to us che segue ad ogni fine, che Winehouse ha sempre cantato, conquistando i pubblici di tutto il mondo.
Marisa Abela, anche dal punto di vista vocale, è una Winehouse accattivante e convincente. Più che una ricostruzione verosimile, un ritratto più rispettoso possibile di una donna lasciata sola a combattere con ferite forse troppo antiche. Recensione ❯
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La prima serie incentrata sull'enigmatico e visionario stilista Karl Lagerfeld. Espandi ▽
Durante gli anni '70 a Parigi, il leggendario stilista tedesco Karl Lagerfeld attraversa un percorso che lo porta da designer freelance a icona, tra le complessità del mondo della moda e le dinamiche personali con Jacques de Bascher e Yves Saint Laurent. La serie si focalizza sulla rivalità tra Lagerfeld e quest'ultimo, intrecciata con il rapporto casto e tumultuoso con de Bascher, offrendo uno sguardo intimo alle ambizioni, alle passioni e ai conflitti che hanno plasmato la sua carriera e la sua vita personale.
Becoming Karl Lagerfeld accende i riflettori su uno dei giganti più enigmatici della moda del ventesimo secolo. La vera stella di questa narrazione è Jacques de Bascher, appunto, un socialité che con la sua magnetica presenza e il suo spirito autodistruttivo cattura l'attenzione tanto quanto, se non più di Lagerfeld stesso. Ottima la dinamica tra i due e perfetta l'interpretazione di Daniel Brühl.
La serie riesce a catturare proprio questa essenza, sia del personaggio che di un'epoca di eccessi e rivoluzione. Se Lagerfeld è il controllore metodico, de Bascher rappresenta l'impulso caotico e libero di quel decennio, una dicotomia che riflette la natura stessa della moda, a metà strada tra mercato e arte, tra individualismo e conformismo. Recensione ❯
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Un biopic che procede per accumulo o per inerzia lasciando la sensazione di una ricostruzione fittizia. Biografico, USA2024. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo. Un messaggio. Una rivoluzione. Una leggenda. Espandi ▽
Bob Marley, amatissimo ieri come oggi, era pericolosamente indiziato di possibile agiografia e Reinaldo Marcus Green chiarisce in poco tempo quale sarà il tono di Bob Marley: One Love.
Chi cerca una ricostruzione fedele della vita di Bob Marley resterà deluso al pari di chi cercherà semplicemente di vedere un buon film. Green non trasmette mai la volontà di scegliere cosa privilegiare e cosa trascurare della parabola di Marley. Procede per accumulo o per inerzia, senza timone. Le contraddizioni di Marley, eroe del popolo, rivoluzionario e pacifista, ma marito e padre discutibile, sono sempre affrontate con tale superficialità da non comportare alcuna presa di posizione. Primo non rischiare, sembra pensare Green. Si apprezza lo sforzo di mimesi di Kingsley Ben-Adir, che ha studiato meticolosamente le movenze di Marley e il patois giamaicano con le sue tipiche inflessioni. Recensione ❯
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La vita e la carriera del grande musicista Maurice Ravel. Espandi ▽
Nei due decenni tra la prima e la seconda guerra mondiale, Maurice Ravel fu celebrato come il più grande compositore vivente francese. Il suo lavoro fondeva modernismo, barocco e neoclassicismo, con composizioni successive che abbracciavano anche il jazz. Questo film intreccia il processo lavorativo e la vita di Ravel attraverso gli incontri con tre donne: la ballerina russa Ida Rubinstein, la sua mecenate Misia Sert e la sua amica pianista Marguerite Long. Recensione ❯
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Monteverde racconta l'immigrazione attraverso la vita di una missionaria che riuscì a fondare numerosi ospedali e orfanotrofi dedicati agli italoamericani. Espandi ▽
Maria Francesca Cabrini, nata nel 1850, fu religiosa e missionaria con il nome di Frances Xavier Cabrini. Inviata da Papa Leone XIII a New York per assistere le ondate di immigrati italiani, che si riversavano su Ellis Island, si rivelò estremamente scaltra e determinata. Abilissima ad aprire cuori e portafogli riuscì a fondare numerosi ospedali e orfanotrofi dedicati agli italoamericani. Fu la prima cittadina americana a essere canonizzata, nel 1946. Recensione ❯
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Un adattamento del libro del giornalista Manuel Jabois, "Nos vemos en esta vida o en la otra", Espandi ▽
La serie si basa
sull'intervista che Gabriel Montoya Vidal, Baby, gli rilasciò per parlare del suo
legame con il più grande attentato jihadista commesso sul suolo europeo l'11
marzo 2004. In quell'anno, Baby era un adolescente di sedici anni che, insieme
a Emilio Trashorras, partecipò al trasferimento dell'esplosivo che sarebbe stato
utilizzato a Madrid. Baby è stata la prima persona condannata per gli attentati.
La sua testimonianza è stata fondamentale nel processo di massa del 2007. Recensione ❯
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Miniserie a tema sportivo basata su una storia vera. Espandi ▽
Donald Sterling era il proprietario dei Clippers, la seconda squadra di Los Angeles, miliardario, incostante, incapace di creare una legacy e in ultimo si è scoperto anche razzista. Tutto cominciò con la registrazione di un audio raccolto a bordo campo dai toni apertamente volgari e con epiteti contro i giocatori di colore. Nell'aprile del 2014 Sterling è stato bandito dalla NBA, multato di 2,5 milioni di dollari dalla lega e quindi costretto a vendere la squadra a Steve Ballmer. Recensione ❯
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Biopic per la televisione su Paolo Villaggio diretto da Luca Manfredi. Espandi ▽
Genova, seconda metà degli anni '50. Paolo Villaggio e la sua "banda" di amici della borghesia genovese, composta da un giovanissimo Fabrizio De Andre', il "Polio", professore di lettere su sedia a rotelle e Piero, gemello diverso di Paolo, compiono le loro goliardiche scorribande notturne. Ma mentre di giorno il Polio e Piero lavorano e studiano, Paolo e Fabrizio dormono e a tempo perso compongono canzoni come "i Fannulloni" e "Carlo Martello". Paolo, studente di legge fuoricorso con libretto in bianco, mette incinta Maura, la sua fidanzata e la sposa in Comune vestito in maglietta, zoccoli e pantaloncini da mare. Recensione ❯
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Serie ispirata alla vita e all'eredità del creatore spagnolo durante i suoi anni a Parigi dal 1937. Espandi ▽
Parigi, 1937. Cristóbal Balenciaga, figlio di un pescatore e di una sarta dei Paesi Baschi, sa cucire e fare copie perfette degli abiti di alta moda, ma aspira a diventare un nome dell'haute couture e debutta nella capitale francese con la sua prima collezione. La sua parabola parigina durerà oltre trent'anni in cui diventerà il re di un mondo popolato da dame dell'alta società, stelle del cinema e componenti delle case reali d'Europa.
Come il suo protagonista, la serie si rifiuta di adeguarsi ai ritmi veloci della serialità contemporanea, mantenendo un passo misurato e contemplativo. I set sono magnifici, fedelissime le ricostruzioni degli abiti disegnati basandosi su bozzetti e foto d'archivio forniti dalla Maison Balenciaga, e le musiche portano la firma di Alberto Iglesias.
Cristóbal Balenciaga è un raro caso in cui l'esplorazione della vita privata di una figura celebre non va a scapito del racconto del suo talento ma aiuta a comprenderlo, individuandone le origini nel carattere del protagonista. Recensione ❯
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Sono iniziate il 4 marzo le riprese di Duse, il nuovo lungometraggio del regista Pietro Marcello. Il film è prodotto da Palomar e Avventurosa. La protagonista del film è Valeria Bruni Tedeschi, che interpreterà Eleonora Duse. La sceneggiatura è stata scritta da Letizia Russo, Guido Silei e Pietro Marcello. Recensione ❯
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Tre archi temporali, da bambino, da giovane e da adulto, per un biopic sulla figura del 'banchiere gentile' Ennio doris. Biografico, Italia2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ennio Doris, il fondatore di Banca Mediolanum, il giorno dell'epocale fallimento della banca d'affari newyorchese Lehman Brothers decide di rimborsare tutti gli 11.000 clienti che avevano acquistato quelle obbligazioni che non valevano più niente. Quel settembre del 2008 è lo spunto per raccontare la storia di questo "banchiere gentile", dall'infanzia povera e felice a Tombolo, nel padovano, alla fondazione di Banca Mediolanum e ai successi internazionali. Recensione ❯
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La serie basata sul libro bestseller "Capote's Women: A True Story of Love, Betrayal, and a Swan Song for an Era" di Laurence Leamer. Espandi ▽
Tra gli anni '60 e '70 Truman Capote è il re dei salotti mondani di New York oltre che intellettuale di riferimento dopo i successi letterari di "Colazione da Tiffany" e "A sangue freddo". È amico di alcune delle donne più influenti dell'alta società che chiama affettuosamente - ma non troppo - "The Swans" ("I Cigni").
Quando nel 1975 decide di metterle in cattiva luce e rivelarne i segreti in un racconto sulla rivista Esquire intitolato "La Côte Basque, 1965" (dal nome del famoso ristorante francese di Manhattan frequentato dal gruppo di amiche), loro si sentono tradite e taglieranno i rapporti con lui, facendogli terra bruciata attorno. La solitudine, la dipendenza da alcol e droghe e la tendenza all'autodistruzione di Capote ne segneranno la tragica fine.
La stagione incentrata su un dolente Capote e le sue amiche/nemiche colpisce per l'eleganza della confezione e la finezza delle interpretazioni attoriali, ma non coinvolge come potrebbe. Recensione ❯
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