Vienna 1924. Puccini è ospite della capitale austriaca per un grande concerto in suo onore. È ormai un artista di fama mondiale, eppure non riesce a trovare la musica giusta per "Turandot", l'opera che sta componendo. A questa difficoltà creativa si somma l'inquietudine per un disturbo alla gola che lo affligge ormai da tempo e che preoccupa grandemente i luminari viennesi. In questo momento così teso, Giacomo incontra una giovane giornalista, Liza Berman che lo costringe con le sue domande a tornare alle fonti della sua vocazione di musicista. Per Giacomo, fin da quando a soli sei anni cercava teneramente di richiamare a sé il padre appena scomparso suonando qualche nota sul pianoforte, la musica è stata sempre ricerca espressiva e sentimentale. Come tanti coetanei, il giovane Puccini non è certo delle sue qualità e del suo futuro. Riesce ad entrare al Conservatorio di Milano, ma vive in una soffitta condividendo con altri giovani musicisti ansie, incontri, avventure. Recensione ❯
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Biopic sul sacerdote di Solidarnosc, grandi ambizioni ma piccola visione d'insieme. Storico, Polonia2009. Durata 149 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jerzy Popieluszko è soltanto un giovane sacerdote inviato per caso dagli scioperanti di Danzica. Per questo viene però associato agli operai e ai sindacalisti di Solidarnoc che si oppongono al regime comunista in Polonia. I sermoni di Padre Jerzy denunciano le menzogne del governo e descrivono il malessere della popolazione minacciata dalla legge marziale e dai carri armati nelle strade. I servizi segreti si infiltrano tra le persone più vicine al sacerdote per poi rapirlo, torturarlo e ucciderlo. Migliaia di polacchi partecipano al suo funerale e, da quel momento in poi, non hanno più paura di esigere la verità. Uno dei protagonisti della recente storia della Polonia, raccontato da Rafal Wieczynski, giovane autore di documentari e film per cinema e televisione. Recensione ❯
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Un'epopea storica che ricostruisce realisticamente la vita del sanguinario Gengis Khan. Storico, Kazakhistan, Russia, Germania, Mongolia2007. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nelle distese desolate dell'Asia, nei territori della Mongolia, ha vissuto e lottato uno dei condottieri più spietati e cruenti che siano mai esistiti: Genghis Khan. Espandi ▽
Lontano nel tempo, lontano nello spazio. Nelle distese desolate dell'Asia, nei territori della Mongolia, ha vissuto e lottato uno dei condottieri più spietati e cruenti che siano mai esistiti: Genghis Khan, colui che ha conquistato - a partire dal 1200 - enormi territori, creando uno degli imperi più vasti che la storia ricordi. Recensione ❯
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Nella Spagna franchista degli anni 40 si svolge la storia scabrosa, violenta e fuori del matrimonio tra il famoso torero Manuel Rodríguez Sánchez e l'attrice messicana Antonia Brochalo. Espandi ▽
Manuel Rodríguez, meglio conosciuto come "Manolete", è un famosissimo torero. E' un uomo timido, austero, di poche parole e dall'aspetto desolatamente triste; durante la stagione delle corride Manolete viaggia costantemente, passando di arena in arena. Lupe Sino, invece, è una donna bellissima, schietta, orgogliosa, sensibile e con un passato turbolento alle spalle. Prima che si innamorasse di lei, il torero aveva un solo obbiettivo: diventare famoso. Grazie a Lupe, Manolete sembra aver trovato un nuovo scopo nella vita, ma un'ombra incombe sui due amanti. Manolete è innamorato della morte mentre Lupe è innamorata della vita. Lupe insegna al matador ad amare la vita e, allo stesso tempo, a temere la morte. Recensione ❯
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Guerra d'indipendenza algerina: il sincero idealismo di un ufficiale si deve scontrare con la brutale realtà di una guerra spietata. Espandi ▽
1959. Da ormai cinque anni il Fronte di Liberazione Nazionale si oppone con attentati e azioni militari alla presenza coloniale francese in Algeria, iniziata nel lontano 1830. Il tenente francese Terrien viene assegnato a una delle zone dove il conflitto è più intenso: i monti berberi della Cabila. Convinto di partecipare a una missione di pacificazione, secondo la definizione data dalla propaganda in madrepatria, l'ufficiale si confronta presto con la feroce realtà di una guerra fatta di bombardamenti, torture e violenza indiscriminata sui civili. Recensione ❯
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Un film decisamente avanti, una sorta di asticella del salto in alto posizionata oltre i limiti pensabili del cinema. Storico, USA2006. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
I 300 spartani che alle Termopili fermarono i Persiani. Espandi ▽
Correva l'anno 1995 e sulla prima pagina dell'albo "Sin City: The Big Fat Kill" di Frank Miller compariva Leonida, il re spartano stretto nella gola delle Termopili a 'fare muro' contro un'orda di Persiani in rapporto 'centomila a uno'. Si trattava di un flash forward di una storia che sarebbe stata pubblicata in 5 albi mensili a partire dal maggio 1998 ma che risaliva a un ricordo cinematografico del Miller bambino che nel 1962 aveva visto il film The 300 Spartans scoprendo un nuovo volto dell'eroe: quello di chi muore per difendere un ideale. Recensione ❯
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Una commedia ottocentesca che affronta con sguardo inedito un tema soprattutto novecentesco: il fascino persuasivo del tiranno. Storico, Italia, Francia, Spagna2006. Durata 110 Minuti.
Paolo Virzì si confronta con la Storia, ironizzando sulla figura di Napoleone, ormai anziano e sconfitto. Espandi ▽
Nel 1814 Napoleone giunge in esilio all'Isola d'Elba accolto dall'entusiasmo esaltato del popolino e del notabilato locale. Ma c'è qualcuno che non festeggia: il giovane Martino Papucci, ultimogenito di una famiglia di commercianti di Portoferraio, maestrino idealista e libertario, poeta in erba e amante libertino della bella e matura Baronessa Emilia. Martino detesta l'ex Imperatore e sogna tutte le notti di ucciderlo, per vendicare gli ideali rivoluzionari traditi e i tanti giovani mandati al massacro sui campi di battaglia di tutta Europa; così quando gli viene offerto di diventare scrivano e bibliotecario del nuovo Re dell'Elba, il ragazzo accetta con il segreto intento di compiere finalmente il delitto per il quale si sente predestinato. Recensione ❯
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Napoli 1815, ultimi mesi del regno di Gioacchino Murat. Trionfi e tragico epilogo di quel re che seppe infiammare e trascinare il popolo napoletano nel sogno, forse prematuro, di un'Italia unita e indipendente. Espandi ▽
Ambientato nella Napoli del 1815, gli ultimi mesi del regno di Gioacchino Murat, il re che portò al sud il sogno di un'Italia unita ed indipendente. Eugenio, di famiglia aristocratica, in seguito ad una ferita in battaglia, rientra in città dopo aver vissuto molto in anni in Francia. Durante la convalescenza Eugenio riscoprirà le sue radici, troverà l'amore e inizierà a dubitare delle certezze acquisite. Recensione ❯
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Un film colto, intenso e coerente con le idee rivoluzionarie della protagonista. Storico, Italia2004. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nella Napoli di fine 1700 Eleonora, ragazza nobile portoghese, sfida le tradizioni della società abbracciando gli ideali rivoluzionari francesi. Espandi ▽
Eleonora Pimentel De Fonseca nasce nel 1752 a Roma. Portoghese di nascita e nobile di origine, si trasferisce a Napoli con la famiglia, vivendo i primi anni della propria vita fra cultura e poesia. Il fallimento del matrimonio di interesse con il Conte De Solis, seduttore e repressore, rinforza il desiderio di Eleonora di immergersi nella poesia che personalmente scrive, e frequentare i circoli letterari dell'epoca, che per primi diffondevano le teorie liberiste francesi in opposizione all'idea di monarchia. Questo idealismo, che abbraccia con convinzione, la conduce a essere considerata reazionaria, e a essere imprigionata dal regime. Recensione ❯
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Bellocchio torna a leggere "gli anni di piombo" da un punto di vista femminile, riflettendo sull'animo umano. Storico, Italia2003. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Gli "anni di piombo" rivivono attraverso la vicenda di Chiara, brigatista coinvolta nel rapimento di Aldo Moro. Espandi ▽
Gli "anni di piombo" rivivono attraverso la vicenda di Chiara, brigatista coinvolta nel rapimento di Aldo Moro.
L'ideologia si intreccia con la sua esistenza quotidiana, l'anima della combattente crede nella rivoluzione che sta per compiersi. Ma l'utopia non riesce a compensare la ferocia della lotta e Chiara comincia ad avvertire un dubbio morale che indebolisce le sue certezze.
Del sequestro e dell'omicidio di Aldo Moro sembrava si fosse detto e scritto ormai tutto. Bellocchio non teme i confronti e ci propone un altro punto di vista. Si tratta di un punto di vista al femminile a cui la brava Maya Sansa conferisce il giusto mix di realismo e onirismo. Recensione ❯
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Un film didascalico, super partes, che narra il percorso ideologico del monaco nei più piccoli dettagli. Storico, Germania2003. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un tempo in cui la Chiesa era percorsa dalla corruzione, Martin Lutero impose un nuovo rigore morale e religioso all'Europa. Quello scisma prese il nome di Riforma Protestante e diventa ora un film con Joseph Fiennes. L'addio di Sir Peter Ustinov. Espandi ▽
La risposta vera a The passion di Mel Gibson arriva, abbastanza in sordina nonostante la campagna pubblicitaria per le città, con Luther, la vita di Martin Lutero, film di produzione tedesca che annovera diversi attori di richiamo come Joseph Fiennes e Bruno Ganz. La vicenda ha inizio durante una tempesta tremenda, che convince il giovane Luther a consegnarsi a Dio pur di salvarsi. L'ingresso nella Chiesa, ai tempi notoriamente distratta da ricchezze e inquisizioni, pone più di un perché al novizio monaco, che decide di intraprendere una via personale, condotta da una forte ideologia al limite dell' "anticlericale", contro la tradizione classica. Recensione ❯
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Costa-Gavras torna sullo schermo per riaprire una ferita mai del tutto cicatrizzata: quella del silenzio di Pio XII sullo sterminio degli ebrei. Espandi ▽
Seconda guerra mondiale: Kurt Gerstein, un chimico ufficiale delle SS realmente esistito, scopre che lo Zyclon B, da lui realizzato per le disinfestazioni, viene utilizzato per eliminare gli ebrei. Sconvolto da questa rivelazione ed essendo profondamente religioso cerca un contatto negli ambienti della Chiesa Cattolica perché lo sterminio venga fermato. Conosce così il giovane gesuita padre Riccardo che è ben introdotto in ambito vaticano. La speranza sta nella parola del Papa che denunci l'abominio. Ma Pio XII, per salvare i cattolici di Austria e Germania, deciderà di tacere. Recensione ❯
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Invisibile agli altri, un regista contemporaneo si ritrova magicamente all'interno dell'Hermitage di San Pietroburgo. E' l'occasione per un viaggio ne... Espandi ▽
Invisibile agli altri, un regista contemporaneo si ritrova magicamente all'interno dell'Hermitage di San Pietroburgo. E' l'occasione per un viaggio nel tempo lungo tre secoli compiuto in compagnia di un ironico diplomatico francese del secolo scorso legato alla Russia da un rapporto di amore e odio. Recensione ❯
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Il rapporto tra l'arte della guerra e l'Arte in un film su Wilhelm Furtwangler e i suoi rapporti con il nazismo ma anche sul pragmatismo americano che non sempre genera perle di saggezza. Espandi ▽
Dopo il crollo del Terzo Reich, l'ingresso delle truppe alleate in Berlino dà avvio, oltre che alla spartizione della città, al processo di denazificazione. Chiunque abbia collaborato coi nazisti deve essere epurato. Cio' avviene in tutti i settori, nessuno escluso. Un alto graduato americano, interpretato da Harvey Keitel, ha l'incarico di occuparsi di Wilhelm Furtwangler, il famoso direttore d'orchestra. Il Maestro è principalmente accusato di aver diretto un concerto in occasione del compleanno di Hitler. Lo scontro tra l'accusatore e l'accusato occupa ampia parte del film. Ma non si tratta né di un film biografico, né, ancor meno, di una di quelle opere che mutuano dal cinema processuale le loro figure retoriche. Recensione ❯
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