Anno | 2004 |
Genere | Storico |
Produzione | Italia |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Antonietta De Lillo |
Attori | Maria de Medeiros, Rosario Sparno, Imma Villa, Raffaele Di Florio, Riccardo Zinna Marco Manchisi, Lucia Ragni, Enzo Moscato, Mimmo Esposito, Federico Torre, Massimiliano Rossi, Francesca Cutolo. |
Uscita | venerdì 25 marzo 2005 |
Tag | Da vedere 2004 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,35 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 1 ottobre 2024
Nella Napoli di fine 1700 Eleonora, ragazza nobile portoghese, sfida le tradizioni della società abbracciando gli ideali rivoluzionari francesi. Ha vinto un premio ai David di Donatello, In Italia al Box Office Il resto di niente ha incassato 275 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Eleonora Pimentel De Fonseca nasce nel 1752 a Roma. Portoghese di nascita e nobile di origine, si trasferisce a Napoli con la famiglia, vivendo i primi anni della propria vita fra cultura e poesia. Il fallimento del matrimonio di interesse con il Conte De Solis, seduttore e repressore, rinforza il desiderio di Eleonora di immergersi nella poesia che personalmente scrive, e frequentare i circoli letterari dell'epoca, che per primi diffondevano le teorie liberiste francesi in opposizione all'idea di monarchia. Questo idealismo, che abbraccia con convinzione, la conduce a essere considerata una ribelle, e a essere imprigionata dal regime.
Il cinema della staticità di Antonietta De Lillo, descrive gli umori e le filosofie di un'epoca di fortissimo cambiamento, aperta alla libertà e all'uguaglianza, e ancora così rigida perché legata alla storia. Staticità in movimento, in cui ogni singolo movimento o dettaglio ha un'importanza estrema, diretta a comprendere i sottili meccanismi della nobiltà e delle istituzioni del tempo.
Maria De Medeiros, che interpreta la protagonista, recita in italiano, conferendo un distacco e freddezza al suo personaggio, diviso fra tradizione e innovazione. Lo spirito di De Oliveira appare a tratti, ispiratore di un cinema colto che la De Lillo abbraccia e fa suo, realizzando un film affascinante e colto, così lontano dalle commedie italiane che affollano oggi le nostre sale, così intenso e coerente con le idee rivoluzionarie della sua protagonista.
IL RESTO DI NIENTE disponibile in DVD o BluRay |
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“- … in verità tutti i romanzi sono 'storici', così come tutti i romanzi sono 'sperimentali'…” - È, questa, parte di una nota più lunga che lo scrittore partenopeo Enzo Striano inserisce nel suo libro “Il resto di niente”; fonte ispiratrice per la regista Di Lillo.
Eleonora Pimentel De Fonseca è una nobile portoghese nata a Roma e trasferitasi a Napoli molto piccola. Qui coltiva una grande passione per la scrittura, tanto da rendersi autrice di molte prose, non apprezzate però dall'ambiente aristocratico poco colto che la circonda. Tale discrepanza si acuisce quando sposa il rozzo Conte De Solis, che non apprezza la sua cultura, anzi arriva [...] Vai alla recensione »
La vita di Eleonora Fonseca Pimented (De Medeiros), nobile portoghese nella Napoli del 1799 in lotta per la Repubblica. Attraverso una dose massiccia di flashback veniamo a conoscenza della vita politicamente attiva della nobildonna dopo la separazione col marito despota; la frequentazione di club illuministi e la direzione di un giornale saranno il nutrimento per l'anima democratica della [...] Vai alla recensione »
Abbiamo rivisto il film ieri sera. Un grande film italiano, sontuoso ma scarno, con lo sguardo intenso malinconico vivido e critico di Eleonora/Maria De Medeiros che ci accompagna in questi antri del sottosuolo napoletano che si mischiano senza soluzione di continuità con gli antri della nobiltà. Film necessario come Noi credevamo di Mario Martone, per capire qualcosa della nostra storia, [...] Vai alla recensione »
Dal dizionario Garzanti, 'Reazionario' : sostenitore di idee conservatrici Wikipedia alla voce 'reazionario' : Il termine entrò nell'uso a partire dalla caduta di Napoleone per indicare quelle frange ultraconservatrici, dette appunto reazionarie, che, nel clima della Restaurazione, intendevano riportare l'Europa all'Ancien Régime Cioè, esattamente l'opposto delle idee di Eleonora Fonseca, che fu [...] Vai alla recensione »
Ho aprezzato moltissimo la ricostruzione della Napoli del '700.Non è facile trovare un film storico con personaggi credibili:i volti degli attori di oggi sono troppo diversi da quelli dei personaggi che popolavano le strade e le campagne di duecento anni fa. In questo caso vengono ad arte "imbruttiti": visi irregolari, capelli precocemente ingrigiti, denti storti o mancanti, [...] Vai alla recensione »
Dal romanzo di Enzo Striano. Il film narra attraverso gli occhi di Eleonora Pimentel de Fonseca (la Medeiros) la storia della Rivoluzione Napoletana del 1799, la donna di origine portoghese ebbe un ruolo fondamentale nella proclamazione della Repubblica Partenopea.
al contrario di altri trovo questo film una narrazione di un pezzo di storia in alcuni tratti andante,l'attrice troppo magra,orrende le parrucche di quell'epoca....
Bellissimo film...non sono amante del genere, ma il film riesce con leggerezza a condurci lungo la storia della protagonista e della città dove vive, Napoli. Bellissimi costumi, suono in presa diretta, veramente fatto bene! Complimenti alla regista!
Presentato come evento speciale fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia arriva sugli schermi Il resto di niente di Antonietta De Lillo, dal romanzo di Enzo Striano sulla vita di Eleonora Pimentel de Fonseca, letterata di nobile famiglia portoghese trasferitasi a Napoli nel 1760, giornalista, patriota, martire dei sanguinosi eventi che animarono la Rivoluzione Napoletana del 1799.
Come per tanti lettori, che con un tenace tam tam ne hanno decretato il successo, l'incontro con Il resto di niente è stato per Antonietta De Lillo una folgorazione. Il libro di Enzo Striano, giornalista colto e professore napoletano, ricostruisce magistralmente la Napoli di fine '700, con la monarchia volgare e in via di putrefazione di Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina, sorella di quella [...] Vai alla recensione »
Il resto di niente è un titolo un po’ misterioso che deriva, però, da un libro famoso: il romanzo di Enzo Striano nel quale si rievoca la rivoluzione napoletana del 1799 e in particolare la figura di Eleonora Pimentel Fonseca, la nobildonna intellettuale che di quella rivoluzione fu anima e vittima. Quando Antonietta De Lillo ha acquisito i diritti nel 1997, il romanzo era noto solo a Napoli, dove [...] Vai alla recensione »
Ce n’è voluto per vedere sugli schermi il film della regista napoletana Antonietta De Lillo: la fatica del suo percorso è pari a quella che fece il libro per affermarsi, diventando un best seller dopo la morte del suo autore Enzo Striano. Ponendo al centro la figura storica di Eleonora de Fonseca Pimentel, nobile di origine portoghese ma di educazione napoletana che ne sarebbe diventata leader, la [...] Vai alla recensione »
Un film intenso, vibrante e scolpito. Tanto più importante quanto più affondato nel cuore nero dell'unanimismo patriottico, una delle croci della nostra città. Dal romanzo «Il resto di niente» di Striano un regista qualunque avrebbe tratto una pantomima trionfalistica o un santino agiografico: Antonietta De Lillo, che ha il pregio (artistico) di non essere una donna facile o accomodante, anima un balletto [...] Vai alla recensione »
La Mostra di Venezia 2005 salvò il film dalla minacciata invisibilità (problemi produttivi). E ora è in sala, 6 anni dopo, Il resto di niente, tarantella insurrezionalista dedicata al corpo svanito nel nulla di una eroina della rivoluzione napoletana del 1799, Eleonora de Fonseca Pimentel, impiccata dai borboni e sepolta in Santa Maria di Costantinopoli (poi distrutta).
Storia di Eleonora Pimentel Fonseca, donna passionale, appassionata coraggiosa in un mondo di uomini pavidi e crudeli. Nata a Roma nel 1752 da famiglia portoghese si trasferì a Napoli bambina, dove ebbe la possibilità di ricevere solida istruzione letteraria e scientifica. Costretta a sposarsi col greve conte Pasquale Tria de Solis, andò per la prima volta controcorrente separandosi da lui dopo due [...] Vai alla recensione »