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Dopo il più che buono "Shutter Island" e il bellino "Hugo Cabret", finalmente Scorsese torna a fare cinema come sapeva davvero fare dopo "The Departed" a distanza di anni. Il film ha molti riferimenti chiari a "Quei Bravi Ragazzi" (la salita al potere, la voce fuori campo, il protagonista che parla alla cinepresa), ma anche a "Casino" (il protagonista ricorda un Asso Rothstein più "drogato" e il socio grosso una sorta di Joe Pesci versione british). Tuttavia il film è un vortice di sesso, droga, soldi, corruzione, il tutto mantiene un ritmo perfetto grazie al montaggio micidiale pari a un mitragliatore. Assurda l'atmosfera che crea questa piccola gigantesca pellicola. Un Leonardo Di Caprio mai visto così in forma (che sia tossico, che sia arrabbiato, che sia triste, non sbaglia un sopracciglio!), molto bravo e inquietante anche Jonah Hill, così come l'affasciante Margot Robbie e una bellissima performance di Matthew McConaughey in una delle scene più grottesche e divertenti del film. Un bel film, a tratti divertente, a tratti tremendamente drammatico, tutto sorretto da una regia come al solito magistrale e da uno splendido cast. Scorsese IL RE DEL CINEMA!!
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
