The Wolf of Wall Street |
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Un film di Martin Scorsese.
Con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler.
continua»
Biografico,
Ratings: Kids+16,
durata 180 min.
- USA 2013.
- 01 Distribution
uscita giovedì 23 gennaio 2014.
- VM 14 -
MYMONETRO
The Wolf of Wall Street ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Risate e disgusto
di uncaneFeedback: 318 | altri commenti e recensioni di uncane |
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domenica 9 febbraio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A qualche giorno dalla visione del film, comincio a pensare che lo ricorderò prima di tutto come il film di Scorsese più divertente. Davvero, gran risate. Ma naturalmente non vengono sole. Sono accompagnate da un sottile, continuo disgusto e repulsione.
Scorsese sembra quasi acritico nel presentarci la depravazione dei protagonisti di questa storia, ma in fondo forse questa apparente imparzialità è in realtà già di per se una spietata presa di posizione, senza giudizi, sì, ma anche senza filtri.Disgusto per i protagonisti di questa storia, per altro persone più o meno reali, e repulsione per il mondo in cui vivono e che in un certo senso hanno creato. Il film in sè è girato con maestria, e recitato da un ottimo cast, ma non ci si potrebbe aspettare di meno. Gioiello il piccolo ruolo dell' emaciato McConaughey, scene cult qui e là, dalle parti di Fear and Loathing in Las Vegas, ma in salsa yuppie anni '90.
Il film ha ritmo, nonostante tre ore non siano poche e alcune situazioni possano risultare ripetitive, è forse proprio in questo che lascia trasparire l'ossessività che racconta.
La dipendenza è probabilmente il tema portante di questo film, e l'assunzione che il denaro è (viene anche dichiarato) la droga più potente, e seducente.
Tutto è raccontato direttamente dal punto di vista del protagonista, il quale è evidentemente un tossico dipendente, e come tale non può, anche quando tutto lo spingerebbe a mollare, smettere di farsi della droga che più di tutte lo soggioga, cioè i soldi.
Un film senza morale perchè di morale non ce n'è, qui non siamo tra mafiosi con un' etica e delle regole, qui l'unica regola è fare soldi e fottere prima di essere fottuti, il tradimento è compreso nel prezzo.
Quello che rimane allo spettatore è la spietata reltà, piaccia oppure no: col denaro si compra tutto, si risolve tutto, e l'onestà può far dormire sonni tranquilli ma non salverà il mondo. Il denaro è una droga che crea una pesante dipendenza e questo è il motivo per cui, contro ogni raziocinio e buon senso, chi ne è afflitto arriverà a rovinare se stesso, i suoi cari e chiunque altro pur di continuare a farsi.
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