Anno | 2017 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Giappone |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Shô Tsukikawa |
Attori | Minami Hamabe, Takumi Kitamura, Shun Oguri, Keiko Kitagawa, Karen Ohtomo Yûma Yamoto, Yusuke Kamiji, Dôri Sakurada, Satomi Nagano, Keisuke Nakata. |
Uscita | lunedì 3 febbraio 2025 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 15 gennaio 2025
Una struggente storia d'amore e di amicizia ispirata alla pluri-premiata light novel di Yoru Sumino che ha stregato milioni di lettori in tutto il mondo.
CONSIGLIATO SÌ
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Haruki entra in possesso di un diario: l'autrice, Sakura, confessa di essere affetta da un male incurabile e di voler vivere nuove esperienze prima che sia troppo tardi. Lei è la ragazza più popolare della scuola, lui è un introverso che non ha amici. Tra i due nascerà un legame sempre più intenso: Haruki finirà per aprirsi e Sakura conoscerà la felicità, anche se la sua amica Kyoko continuerà a diffidare di Haruki.
In uno dei molti passaggi memorabili della saga di Harry Potter, da un diario magico prende vita il ricordo del suo autore, incorporeo ma comunque letale.
Benché privo di incursioni nel soprannaturale, anche Let Me Eat Your Pancreas ha come protagonista un diario, che diviene galeotto proprio come "chi lo scrisse", provocando la nascita di una relazione sentimentale, fino a rimanere unica testimonianza per i posteri di quanto avvenuto. Potere della parola scritta e della sua capacità di interpretare i sentimenti e le pulsioni interiori assai più delle goffe parole che escono dalla bocca di Haruki, protagonista maschile del romance diretto da Sho Tsukikawa.
Tale è stato il successo dell'anime Voglio mangiare il tuo pancreas uscito nel 2018 e tale la perfetta corrispondenza tra la natura disperatamente emo della storia e il tipico mood da anime, che i più hanno percepito il film Tsukikawa come una successiva versione "live action". Si tratta in realtà di un film del 2017, e quindi precedente all'anime, tratto dal romanzo "Kimi no Suizo wo Tabetai" di Yoru Sumino, caso letterario in Giappone e non solo. Dove l'anime spingeva l'acceleratore su romanticismo e maledettismo, Tsukikawa si mantiene su un registro più minimalista ed equilibrato, aggiungendo, rispetto al romanzo, una cornice ambientata dodici anni dopo la vicenda principale.
Un espediente che permette di introdurre più dolcemente ai protagonisti della storia e di evidenziare il lascito del ricordo di Sakura negli anni e le cicatrici rimaste nelle vite di Haruki e Kyoko. Come da tradizione, per il Giappone e l'Estremo Oriente in genere, il mélo adolescenziale è una faccenda ultra-platonica, senza neppure un bacio scambiato su grande schermo ma gravido di frasi epocali destinate a varcare i confini dello spazio e del tempo nel nome del romanticismo.
Detto così, può suonare prossimo a certo young adult, ma il tocco di Tsukikawa in fase di sceneggiatura è assai più delicato e i dialoghi tra Haruki e Sakura risultano sempre credibili e mai banali, specie quando affrontano la complessità di un amore bloccato dalle circostanze - la timidezza di uno, la consapevolezza della propria natura effimera dell'altra.
A livello estetico, qualche eccesso di flu e di effetti di luce non necessario stride con la sobrietà della storia, ma sono solo interventi sporadici in un racconto che sostanzialmente regge senza cedere a eccessi. Forse la versione anime si lascia preferire perché più radicale nell'esplorazione dei sentimenti, ma le caratterizzazioni dei protagonisti, in particolare di Minami Hamabe nei panni di Sakura, sono un punto a favore del live action. In qualunque veste la si osservi, quella di Let Me Eat Your Pancreas è un'istruttiva parabola senza tempo su come il dolore dell'adolescenza possa aiutare a far crescere degli adulti migliori.
Se avete visto l'anime, distribuito con titolo tradotto in italiano nel 2019, conoscete la storia. Questa ne è la versione live action, girata nel '17, in sala per tre giorni e oggi l'ultimo. La liceale Sakura sorride sempre. La liceale Sakura ha un cancro al pancreas e i mesi contati. Diventa amica del ragazzo più solitario della classe, con lui spunta la lista delle cose da fare prima di morire. Vai alla recensione »
Se la morte è da intendere come il controcampo naturale della vita, per la giovane co-protagonista di Let Me Eat Your Pancreas non sembra neanche più esistere un divario tra le due dimensioni. Il richiamo mortifero di una malattia terminale è diventato ormai la direttrice della sua esistenza, il centro di convergenza dei suoi desideri o delle aspirazioni che coltiva nell'animo, e che fatica tremendamente [...] Vai alla recensione »