The Wolf of Wall Street |
||||||||||||||
Un film di Martin Scorsese.
Con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler.
continua»
Biografico,
Ratings: Kids+16,
durata 180 min.
- USA 2013.
- 01 Distribution
uscita giovedì 23 gennaio 2014.
- VM 14 -
MYMONETRO
The Wolf of Wall Street ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il mio Oscar
di Boston SireFeedback: 614 | altri commenti e recensioni di Boston Sire |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 1 giugno 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non esiste una definizione unica e soprattutto univoca di "bel film". Decidere il film più bello dell'anno è molto soggettivo e spesso una vera e propria “mission impossible” anche per esperti cinefili. Io definisco The Wolf of Wall Street il film migliore dell'anno, e a differenza dell'Accademy che non da una ragione chiara a supporto delle sue scelte, io elenco due banalissimi motivi che mi portano a questa conclusione. Prima di tutto la soddisfazione del pubblico, che non si registra attraverso commenti ricercati dei più abili paganti, ma semplicemente dal fatto che le persone che lo hanno visto e vogliono rivederlo. Questa è la misurazione principe per il successo di un film. La prima domanda da fare agli spettatori usciti dal cinema dovrebbe essere: lo rivedrai? In secondo luogo la qualità di interpreti, della regia, della sceneggiatura, dei costumi e dei dialoghi, che è decisamente ben al disopra della media. Mettere una storia vera sullo schermo è sempre difficile e si rischia di rendere la trama banale o, peggio ancora, di non riuscire a passare il messaggio della storia al pubblico. The Wolf of Wall Street non delude nemmeno su questo ultimo punto, ponendo una domanda che permette di uscire dalla sala con una riflessione interessante: meglio bruciare la candela dai due lati e pagarne il prezzo, oppure meglio la gratificazione di un fuoco tenue ma sicuro che durerà a lungo? Questa fatidica domanda arriva nel finale quando, aggiungendo una scena del tutto inutile per la trama, Scorsese scocca una freccia che arriva al cuore dell’attento spettatore. Quando inquadra l'agente dell'FBI Patrick Denham intento a tornare a casa in metrò dopo la condanna di The Wolf, Martin Scorsese sembra proprio interrogarci sussurrandoci : siete sicuri che ha ragione lui? L’espressione dell’agente è forse la risposta del regista, anche se rimane una domanda soggettiva con una risposta soggettiva, proprio come la definizione di miglior film dell’anno. Definizione che alla fine spetta a ognuno di noi, a prescindere dalle blasonate statuette.
[+] lascia un commento a boston sire »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Boston Sire:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||