Zampanò è un giocoliere girovago che batte i paesi degli Appennini con le sue esibizioni di forza. Con lui è Gelsomina, una povera ragazza sprovveduta... Espandi ▽
Zampanò è un giocoliere girovago che batte i paesi degli Appennini con le sue esibizioni di forza. Con lui è Gelsomina, una povera ragazza sprovveduta e innocente, quasi innamorata del girovago. Costui un giorno uccide davanti a lei il Matto, un acrobata che lo sfotteva. Gelsomina ha uno shock. Zampanò l'abbandona. Sapr| qualche anno più tardi che la ragazza è morta. Leone d'argento alla Mostra di Venezia del Ô54, La strada impose definitivamente Fellini come autore internazionale, nonché Anthony Quinn e Giulietta Masina (soprattutto quest'ultima sconosciuta fino a quel momento anche dal pubblico italiano). Recensione ❯
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Da un racconto breve di Camillo Boito il film più viscontiano del suo autore, una raffinata lezione per il cinema italiano. Drammatico, Italia1954. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La contessa Livia Serpieri, moglie di un aristocratico filoaustriaco, parteggia segretamente per i patrioti italiani. L'incontro con un giovane ufficiale è fatale. Espandi ▽
La contessa Livia Serpieri, moglie di un aristocratico filoaustriaco, parteggia segretamente per i patrioti italiani. L'incontro con un giovane ufficiale austriaco, Franz Mahler, è fatale. La contessa si innamora perdutamente del giovane, che sembra ricambiarla. In realtà l'uomo cerca di ottenere del denaro per comprare il suo esonero. È la vigilia della battaglia di Custoza. Avuto il denaro il giovane scompare. Accecata dalla gelosia, Livia, dopo un drammatico confronto con l'ex amante, lo denuncia. L'uomo viene fucilato sotto gli occhi della donna, ormai preda di una follia senza speranza. Senso è un film che rasenta la perfezione. Recensione ❯
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Riduzione cinematografica, con pregi e difetti, dell' Odissea.... Espandi ▽
Dal poema di Omero, le avventure del coraggioso Ulisse, che affronta un viaggio pieno di pericoli per tornare nella sua Itaca dalla moglie Penelope e dal figlio Telemaco. Riuscito kolossal in co-produzione con Hollywood, con il prestante Kirk Douglas. Recensione ❯
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Una pietra miliare della storia del cinema italiano che conserva tutta la sua vitalità anche con gli anni che passano. Commedia, Italia1954. Durata 118 Minuti.
Sei episodi in cui si raccontano diverse realtà del capoluogo partenopeo legate da un sottile ma perfettamente individuabile fil rouge. Espandi ▽
Una pietra miliare sia nella storia del cinema italiano che nella filmografia di Vittorio De Sica. Non tutta la critica dell’epoca accolse con la dovuta attenzione questo film. A causa forse delle precedenti opere del regista o ad un attaccamento al neorealismo duro e puro che stava mutandosi progressivamente in quella che sarebbe diventata la grande commedia all’italiana. Sta di fatto che, anche rivisto a distanza di anni, il film conserva un alto livello di lettura di una città e dei diversi contesti sociali che ne innervavano la vitalità. De Sica porta sullo schermo un mondo definendolo come ‘oro’. Forse perché coloro che lo abitano riescono a compiere delle scelte di valore o di sopravvivenza nonostante tutto o perché, come le pepite, il loro mal di vivere si nasconde nei recessi di un animo che in superficie preferisce fingere che non esista rispondendo al comando “Attenzione! Battaglione!” Recensione ❯
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È la medesima storia del precedente film, dalla commedia di Scarpetta. A renderla più vivace è la vena comica di Totò. Espandi ▽
La storia dello squattrinato scrivano Felice Sciosciammocca che, nella Napoli di fine Ottocento, vive alla giornata condividendo la casa con il figlio
Peppiniello, la compagna Luisella e l'amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella. Recensione ❯
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Un giovanotto, fanatico dell'America, ne combina di tutti i colori. L'ultima è quella di mettersi su un cornicione, come il protagonista di Quattordicesima ora, minacciando di buttarsi giù se non lo accontentano nelle sue bambinate. Espandi ▽
Un giovanotto, fanatico dell'America, ne combina di tutti i colori. L'ultima è quella di mettersi su un cornicione, come il protagonista di Quattordicesima ora, minacciando di buttarsi giù se non lo accontentano nelle sue bambinate. Sordi, alla sua prima stagione come campione degli incassi, riprende, allargandola al film di novanta minuti, la macchietta di Nando Moriconi. Recensione ❯
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Una commedia di ambiente paesano che si avvale di un'abile cura registica che modula nel miglior modo possibile le richieste commerciali della Titanus. Commedia, Italia1954. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Incaricato di vigilare su Maria "la bersagliera", il maresciallo Carotenuto suscita la gelosia di Annarella, sua futura moglie. Espandi ▽
Mentre il maresciallo Carotenuto sta per chiedere un congedo illimitato al fine di poter sposare Annarella, madre di un figlio naturale appena arrivato a Sagliena da Roma, il carabiniere Stelluti, fidanzatosi con Maria "la bersagliera", deve essere trasferito per un lungo periodo. Proprio su richiesta del suo sottoposto, sarà Carotenuto a dover vigilare su Maria, suscitando ancora la gelosia di Annarella. Recensione ❯
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Sposato con una brava donna che gli perdona ogni marachella, cerca, presentandosi sotto mentite spoglie, di portarsi a letto una dolce vedovella e una... Espandi ▽
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È la storia di un furbastro che cerca di mantenersi comunque a galla. Un classico voltagabbana, che prima sta coi socialisti, poi coi fascisti, poi coi comunisti. Espandi ▽
Arrestato per truffa, il catanese Rosario Scimoni, detto Sasà, rievoca le tappe della sua vita di trasformista dal 1912 al 1953: complice della mafia, socialista, interventista e poi pacifista, fascista fervente, iscritto al PCI e, dopo il '48, alla DC. Scarcerato, fonda il partito degli ex carcerati. Recensione ❯
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