Nel XIX secolo, quando le terre meridionali dell'Italia sono territorio di banditi, Filomena fugge dalla sua vita agiata ma triste per condurre una rischiosa caccia al tesoro. Espandi ▽
Ambientato nel Sud Italia di metà Ottocento, Briganti è un racconto moderno, epico e ricco d'azione, sul fenomeno del brigantaggio. Liberamente ispirata a persone, uomini e donne, realmente esistite, divenute simbolo della rivoluzione contadina nell'Italia postunitaria, la serie è un racconto corale di una storia di lotta per la libertà degli ultimi. Recensione ❯
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Bruno Segre non si è mai arreso. E' stato partigiano, giornalista, avvocato e politico. I fascisti gli spararono e lo incarcerano; era il lontano 1944, ma lui è ancora qua. Da 105 anni incarna i valori dell'antifascismo e rappresenta una delle voci più autorevoli in difesa della democrazia e della libertà. Recensione ❯
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Un grande omaggio al celebre locale milanese e anche un grande omaggio alla città di Milano. Espandi ▽
Un documentario televisivo, il cui narratore sarà Elio, di Elio e le Storie Tese. Abbiamo ripercorso la storia del Derby Club Cabaret, attraverso ricchi materiali di repertorio e numerose interviste ad artisti che hanno esordito al Derby Club, tra cui Cochi Ponzoni, Paolo Rossi, Massimo Boldi, Claudio Bisio, Antonio Catania e Aldo Giovanni e Giacomo. Dagli inizi degli anni '60 fino al 1985, anno in cui chiuderài battenti, il Derby Club Cabaret fu infatti uno dei punti di incontro piùalla moda di Milano. Per piùdi vent'anni si esibirono varie generazioni di comici destinati a entrare nella storia dello spettacolo italiano, che diedero vita a una scuola di comicità attraversata da venature anarchiche e surreali destinata a rimanere senza eguali. Fu un periodo indimenticabile, una vera e propria epopea. Recensione ❯
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Un timido processo di adattamento (rispetto all'originale francese), che mina l'intera impalcatura della serie. Tra alti e bassi, la serie è comunque godibile. Commedia, Italia2024.
La seconda stagione di Call My Agent - Italia segna il ritorno degli intrighi e delle sfide all'interno della CMA, agenzia di rappresentanza di star che naviga tra le acque turbolente della produzione cinematografica e televisiva italiana. Con un plot che si addentra nei drammi personali e professionali dei suoi protagonisti, questa stagione tenta di affrontare le complessità del mondo dello spettacolo, rivelando allo stesso tempo le sue peculiarità e i suoi limiti.
Non possiamo dire molto sulla trama, ma le guest star sono già note; preparatevi allora a vedere Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi alle prese con una sceneggiatura "cieca", un crudele Gabriele Muccino, un tenebroso e coatto Claudio Santamaria, Serena Rossi e Davide Devenuto che se ne dicono di ogni, una Elodie che fa miracoli (in tutti i sensi) e una impacciatissima Sabrina Impacciatore.
Alcuni episodi brillano per originalità e approfondimento, in particolare quello che vede la partecipazione di Elodie e Dario Argento. E la stagione risulta comunque godibile grazie alle boutade di alcune guest star, ma soprattutto grazie a Luana Pericoli (Fanelli) che, diciamolo, meriterebbe uno spin-off tutto per sé! Recensione ❯
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Gianni Amelio gira un film ambientato in Friuli-Venezia Giulia, durante la Grande Guerra. Espandi ▽
Ambientato nel 1917, all'epoca della Grande Guerra, il film racconta l'amicizia tra due giovani, Stefano e Giulio, entrambi impegnati come medici in un ospedale militare, con visioni politiche opposte e innamorati della stessa donna, Anna. Recensione ❯
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Un girone dantesco in una Napoli molle. Marco D'Amore getta il cuore oltre ogni ostacolo. Drammatico, Italia2024. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Napoli di Caracas è una città abbandonata e sfatta, bellissima. Abusata e sfrontata. Dannata. Espandi ▽
Giordano Fonte è un celebrato scrittore napoletano che torna dopo tanti anni nella sua città dove annuncia che smetterà di scrivere. Caracas è un uomo che non ama le mezze misure, milita in un gruppo violento di estrema destra e sta per convertirsi all'Islam. Yasmina è la sua amata, drogata persa nei vicoli della città. Dal loro incontro-scontro, dopo il buio della notte, s'intravede una nuova alba per Napoli.
Marco D'Amore, attraverso il romanzo di Ermanno Rea "Napoli Ferrovia", torna a raccontare la sua Napoli dove i labirinti personali dei tre protagonisti cercano una salvifica via di uscita. Sceglie di raccontare questo intreccio, con il viaggio labirintico nella città, fisico e mentale dei tre protagonisti, prediligendo in parte i toni da girone dantesco, affidando alla fotografia di Stefano Meloni il compito di mostrare una Napoli notturna, bagnata, molle e ammuffita
Ma se l'ambientazione sovraccarica funziona, l'accumulazione con l'amplificazione degli elementi musicali incessanti, la voce fuori campo di Servillo, gli onirismi e poi i vari finali e sottofinali a effetto, finiscono per costituire una ridondanza barocca che rischia di annebbiare e confondere per eccesso un film che getta il cuore oltre ogni ostacolo. Recensione ❯
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Un'improbabile banda di novelli criminali decide di rapire Jerry Calà con lo scopo di chiedere un lauto riscatto e dare una svolta alle proprie vite. Presto scopriranno che le cose non stanno esattamente come le avevano immaginate. Intervengono gli amici Mara Venier e Umberto Smaila e il figlio Johnny, nei panni di loro stessi, ma la svolta arriva quando Massimo Boldi in persona si dichiara disponibile a pagare il riscatto. Ma una brutta sorpresa li aspetta... Recensione ❯
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Un regista anziano viene intervistato e ricorda di un cinema che ormai non esiste più. Espandi ▽
In un cinema bruciato, un regista più anziano aspetta di ricevere un premio e viene intervistato da una cameraman più giovane. Un film di ritrovamenti, di rovine, pietre, reliquie e sarcofagi. Recensione ❯
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La biografia di Edo Ansaloni (1925-2020), pioniere del florovivaismo europeo, collezionista, cineoperatore e fotografo della Liberazione di Bologna, fondatore del Museo Memoriale della Libertà, unico nel panorama museale e collezionistico internazionale sui temi della Seconda Guerra Mondiale. Il padre Arturo avviò la raccolta di mezzi militari abbandonati nel dopoguerra per riconvertirli all'utilizzo agricolo. Furono ridipinti di rosso e impiegati per trasportare alberi e piante lungo le strade devastate d'Italia. Recensione ❯
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Biopic per la televisione su Paolo Villaggio diretto da Luca Manfredi. Espandi ▽
Genova, seconda metà degli anni '50. Paolo Villaggio e la sua "banda" di amici della borghesia genovese, composta da un giovanissimo Fabrizio De Andre', il "Polio", professore di lettere su sedia a rotelle e Piero, gemello diverso di Paolo, compiono le loro goliardiche scorribande notturne. Ma mentre di giorno il Polio e Piero lavorano e studiano, Paolo e Fabrizio dormono e a tempo perso compongono canzoni come "i Fannulloni" e "Carlo Martello". Paolo, studente di legge fuoricorso con libretto in bianco, mette incinta Maura, la sua fidanzata e la sposa in Comune vestito in maglietta, zoccoli e pantaloncini da mare. Recensione ❯
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Luchetti ritrova Starnone e realizza il suo film più complesso e maturo. Dietro il thriller c'è molto di più. Drammatico, Italia2024. Durata 136 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Pietro è un professore di liceo che ha una relazione, una volta diplomata, con Teresa una sua ex studentessa. Un giorno lei gli propone di confessarsi vicendevolmente un segreto mai detto a nessuno. Dall'omonimo romanzo di Domenico Starnone. Espandi ▽
Pietro, professore di liceo amato dai suoi studenti, trova l’amore, nel senso pieno del termine, con Teresa, un’ex studentessa. Da quando lei gli propone di confidarsi reciprocamente un segreto mai rivelato a nessuno le cose cambieranno profondamente. Luchetti torna ad occuparsi di un romanzo di Starnone e realizza il suo film più complesso e ricco di sollecitazioni nei confronti dello spettatore. Il regista (e dietro di lui Starnone e Piccolo) è molto abile nel non cadere nelle trappole narrative made in USA modello Attrazione fatale. Qui non ci sono coniglietti bolliti e Teresa non è una pazza alla ricerca di vendetta. È qualcosa di più e di diverso. È la rappresentazione fisica della cattiva coscienza di Pietro. È in questa capacità di approfondire anche le minime sfumature che Luchetti ci mostra la solidità e la totale capacità di immergersi nella narrazione della sua regia. Sarebbe troppo semplicistico leggere questo film come un thriller. È molto di più. Recensione ❯
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Un ritratto di 20 anni di giornalismo, di costume, di spettacolo e di cultura: la storia di Vanity Fair, settimanale di Condé Nast lanciato in Italia nel 2003. Espandi ▽
La versione italiana di una delle testate giornalistiche più note al mondo ha festeggiato nel 2023 i vent'anni di vita, dopo aver rivoluzionato con il suo arrivo la realtà piuttosto tradizionale, fino ad allora, dei settimanali cosiddetti femminili. Per l'occasione Simone Marchetti, dal 2018 direttore responsabile e direttore editoriale europeo di Vanity Fair, traccia un consuntivo dell'esperienza e il regista Cosimo Alemà incontra e filma la redazione per tre mesi, con l'intento di individuare "l'ingrediente segreto che ha permesso al giornale di attraversare questi vent'anni in mezzo a mille cambiamenti".
Dove per cambiamenti si intende principalmente l'ingresso massiccio dei social, il passaggio all'online e la conseguente rimodulazione delle strategie editoriali nonché delle abitudini di consumo dei lettori, oggi diversamente indicati da termini di marketing.
Accompagnano il racconto numerosi interventi dello staff editoriale e le immagini di backstage e di eventi organizzati dalla testata, mentre Marchetti incontra i "copertinati", cioè le celebrità, nostrane e non, che hanno avuto l'onore di associare il loro volto alla testata. Recensione ❯
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Il primo lungometraggio prodotto dalla Demodami Studios. Espandi ▽
La protagonista del film è Stella, un'attrice fallita, che si vede costretta a tornare a casa dalla madre, con cui non va d'accordo, a causa della
morte del padre. Decisa a rimanere a casa per risolvere alcuni inaspettati problemi, si riavvicina a Tommaso, suo ex fidanzato, che a sua volta è alle prese con le follie della moglie Giorgia. Lo stress li porterà allo stremo, e per risolvere la situazione saranno costretti a fare delle scelte drastiche che li porterà a rivalutare la loro concezione di etica e morale. A interpretare Stella è Diandra Elettra Moscogiuri (Tinte Noir), anche coproduttrice e cosceneggiatrice del film. Nel cast molti attori esordienti tra cui Sebastiano Florian, Olga Egorova e
Gloria Capelli, autrice anche di alcuni brani presenti nel film, e attori più navigati come Noemi
Marotta (La Passione di Cristo), Giorgio Consoli (Sp1ral, La sabbia negli occhi) e Francesco
Tinelli (Alisei). Nel cast tecnico il direttore della fotografia Pietro Cinieri, il cameraman e assistente
alla fotografia Andrea D'Aversa, il fonico Battista Di Meglio, la truccatrice e script supervisor
Maria Arismendi, e il colorist Enrico Valoti. Recensione ❯
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Michele, Tiziana, Leo, Antonella, Filippo e Belinda sono i sei content creator selezionati per partecipare a DEDALUS, un nuovo social game che promette di ridefinire il mondo del Web 3.0 e rendere ricco e famoso il vincitore. Rinchiusi in un'arena isolata, i concorrenti partecipano a giochi che via via si rivelano sempre più pericolosi. Quello che sembrava un semplice gioco si trasforma lentamente in qualcosa di completamente diverso, e i creator, da concorrenti, si ritrovano ora ad essere sia carnefici che vittime di un'elaborata vendetta. Recensione ❯
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