Un film in cui tutto ha l'incanto ma anche la brutale materialità della prima volta, che rinnova il mondo narrativo classico di Bond. Azione, USA, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca2006. Durata 145 Minuti.
James Bond, alle origini della sua carriera, è sulle tracce di Le Chiffre, uno spregiudicato banchiere che finanzia organizzazioni terroristiche. Ma finirà per trovare l'amore... Espandi ▽
Dopo essersi guadagnato due zeri e la licenza di uccidere James Bond, alle origini della sua carriera, è sulle tracce di Le Chiffre, uno spregiudicato banchiere che finanzia organizzazioni terroristiche. L'intervento di Bond manda all'aria i piani di Le Chiffre, sventando un attentato ai danni di una compagnia aerea e uccidendo alcune delle sue pedine. Le Chiffre si ritrova così in debito e in imbarazzo con un misterioso signore della guerra africano. Per saldare il conto Le Chiffre organizza un'esclusiva partita a poker al Casino Royale nel Montenegro. Recensione ❯
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Una famiglia decide di trasferirsi in una casa senza tener conto di quanto accaduto in passato tra quelle quattro mura. Basato su una storia vera. Espandi ▽
Nel 1974 Ronald DeFeo, un ragazzo affetto da turbe psichiche, uccise tutti i componenti della sua famiglia (i genitori e tre fratelli). Condannato a sei ergastoli, dichiarò di aver sentito delle voci all'interno della casa che lo spinsero a compiere gli omicidi. Un anno dopo, i coniugi Lutz con i figli di lei avuti da un precedente matrimonio, si trasferiscono nella casa teatro dei tragici eventi che portarono allo sterminio dei vecchi proprietari; per loro inizierà una lenta discesa all'inferno.
Ispirato a fatti realmente accaduti, raccontati nel libro "Orrore ad Amityville" (ed. Sonzogno) e nell'omonimo film del 1979 che dette vita ad uno delle saghe horror più inutili di tutti i tempi, (otto film e un documentario televisivo), questo remake diretto da Andrew Douglas, conosciuto per qualche videoclip e alcuni spot televisivi, si presenta come un onesto remake di un film che già alla fine degli anni settanta, grazie all'alone di storia vera di cui si era circondato riuscì ad ottenere, almeno in America, un grosso successo al botteghino. Recensione ❯
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Uno scrittore non proprio di successo ha l'ennesimo diverbio con la sua fidanzata ed esce di casa per sprofondare in una Torino notturna piena di strani individui. I destini, suo e di altri, si intrecceranno in maniera imprevedibile. Espandi ▽
Uno scrittore non proprio di successo ha l'ennesimo diverbio con la sua fidanzata ed esce di casa per sprofondare in una Torino notturna piena di strani individui. I destini, suo e di altri, si intrecceranno in maniera imprevedibile.
Parte da un'idea spesso accarezzata in passato, ma mai realizzata con tanto rigore: un film che è un unico piano-sequenza di due ore. Non statico come poteva essere Empire di Andy Warhol, né "teatrale" come Arca russa di Sokurov, l'esperimento di Nero ha grandi potenzialità che purtroppo restano quasi tutte sulla carta. Le inquadrature e le prospettive sono molteplici e equilibrate, tanto che si fatica a credere che si tratti di un'unica lunga ripresa. Recensione ❯
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Il dono di sentire la presenza di chi è all'aldilà e la missione di aiutarli. Espandi ▽
Melinda Gordon è una giovane donna, che si è da poco sposata e si è trasferita in una piccola città dove ha aperto un negozio di antiquariato. Una persona normale, tranne che per quella capacità che ha fin da bambina, e che sua nonna chiamava "dono". Recensione ❯
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Accompagnato all'uscita in America da critiche feroci ma graziato da ottimi incassi, il film di Proyas si propone come tassello piccolo ma significativo nella cinematografia robotica. Non rendendo la dovuta giustizia al libro di Asimov da cui è tratto. Espandi ▽
Accompagnato all'uscita in america da critiche feroci ma graziato da ottimi incassi, il film di Proyas, a dispetto di pregiudizi e valutazioni frettolose, si propone come tassello piccolo ma significativo nella cinematografia robotica, dimostra di essere un film dotato un una certa fantasia nella messa in scena e meno caotico e baraccone di quanto potrebbe sembrare ad una prima fugace occhiata. Recensione ❯
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Ozpetek non cambia il suo modo di fare cinema e si aggiudica 5 David di Donatello. Drammatico, Italia2003. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte. Espandi ▽
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante.
Ozpetek non cambia le traiettorie del suo modo di fare cinema, dopo il successo insperato del precedente "Le fate ignoranti", e decide di stare a metà strada fra un sentimentalismo a volte troppo dolciastro ed una commedia della memoria dove i ricordi, ancorchè tragici, possano essere viatico per future scelte. Recensione ❯
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