50 giorni di cinema internazionale di Firenze 2016 cinema e donne
50 giorni di cinema internazionale di Firenze, il programma dei 23 filmcinema e donne. Firenze - 29 ottobre/9 dicembre 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una coincidenza perfetta tra forma e contenuto, uno charme retrò che intenerisce e commuove. Drammatico, Italia2015. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film ha ottenuto il contributo della Apulia National Film Fund. Espandi ▽
Il giovane professionista Sid torna nel Sud d'Italia sulle tracce della madre Arabella, con cui ha vissuto una relazione tempestosa. Arabella è stata una pasionaria del cinema, regista di film sperimentali e animatrice di cineclub, oltre che di collettivi femministi e assortiti gruppi sessantottini. Come mente creativa e focolaio culturale era un magnete per chiunque le orbitasse intorno, e che rappresentasse un settore dell'apparato politico e culturale del suo tempo: la giornalista, il giudice, l'architetto, il prete. Ma si è anche ritrovata al centro di una corte dei miracoli che le ha succhiato energia e denari. Recensione ❯
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Un documentario che parte dalla tragedia operaia dell'incendio alla Triangle Waist Company di New York nel 1911, per arrivare alla morte di quattro operaie a Barletta, in Puglia, nel 2011. Espandi ▽
New York, 1911. La fabbrica tessile Triangle, situata all'ottavo piano di un grattacielo privo di scale e sistemi antincendio, prende fuoco, e perdono la vita più di 150 operaie, alcune buttandosi dalla finestra, altre soffocate, altre infine carbonizzate. L'incendio avviene di sabato, ma la fabbrica è affollata, giacchè le operaie sono abituate a lavorare sette giorni su sette. Barletta, 2011. Una palazzina crolla trascinando con sé le operaie di una fabbrica di confezioni, tutte precarie pagate "a cottimo", riunite in locali privi di norme di sicurezza. Restano sotto le macerie cinque vittime, una delle quali ha 14 anni ed è la figlia del titolare, lui stesso addetto ad uno dei macchinari dell'azienda. Recensione ❯
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Un film che riconferma la figura materna al centro di una poetica che deriva il suo lirismo dagli home movies. Drammatico, Italia2012. Durata 83 Minuti.
La regista Alina Marazzi descrive una complessa storia di donne alle prese con le gioie e i dolori della maternità. Espandi ▽
Pauline, una donna sui sessanta anni, torna a Torino, la sua città natale, per la prima volta da quando aveva dieci anni. A Torino Pauline è in contatto con la dottoressa Angela Gualtieri, una psicologa conosciuta all'estero qualche tempo prima che dirige un centro dedicato alla maternità, il Melograno, a cui si rivolgono sia le mamme in attesa che quelle in crisi depressiva dopo la nascita del bambino. Recensione ❯
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Monica, donna manager, decide di mettere in discussione il precario equilibrio costruito intorno al lavoro e agli affetti, in una Milano antonioniana. Espandi ▽
Monica è una consulente impiegata presso una società di formazione aziendale. Single e 'amante' del suo capo, vive a Milano e frequenta nel tempo libero un corso di fotografia. Ogni fine settimana non manca di fare visita al suo vecchio padre, fervente cattolico che vive aspettando soltanto di morire. Nella bassa padana risiedono anche il nipote, un adolescente sensibile e depresso, e la sorellastra, figlia illegittima di una scappatella materna. Dentro una città in trasformazione e a quattro anni dall'Expo, si muove muta e uguale a se stessa la vita di Monica, incapace di vedere il mondo e di vedersi. Almeno fino a quando il padre viene a mancare e con lui il legame con un passato rimosso e doloroso. Recensione ❯
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Il lungo viaggio di Joyce lussu tra fronti e frontiere, tra l'antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Espandi ▽
Il lungo viaggio di Joyce lussu tra fronti e frontiere, tra l'antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Attraverso suggestivi materiali d'archivio, una "storica" intervista di marco Bellocchio e con la voce di Maya Sansa. Recensione ❯
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Vita e visione di Anna Piaggi, ispirazione e punto di partenza per numerosi stilisti e designer di tutto il mondo. Espandi ▽
Alina Marazzi per questo documentario su Anna Piaggi si avvale di un fornito catalogo di materiale d'archivio che comprende foto e filmati di interviste, comparsate televisive, reportage giornalistici, che come in un mosaico ci restituiscono un'immagine della sua attività di giornalista di moda dalla penna raffinata e dalla originale idea di moda. Nei filmati che via via si susseguono la vediamo in compagnia di noti fotografi che era solita frequentare, come Mario Mandrini, Ugo Mulas e Mario Dondero; con suo marito, il fotografo Alfa Castaldi; con lo stilista e fotografo tedesco, nonché amico di lunga data, Karl Lagerfeld; o ancora, con il collezionista Vern Lambert, che la accompagnava nei mercatini dell'usato a Londra a caccia di abiti e accessori provenienti da contesti ed epoche diverse, che poi lei utilizzava per comporre le sue originalissime mise. Recensione ❯
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Testimonianze e preziose interviste per raccontare il (cambiamento del) femminismo nelle esperienze delle ragazze di oggi e delle attiviste di ieri
. Documentario, Italia2016. Consigli per la visione: Ragazzi +13
"Cosa sanno le giovani donne di quello che hanno fatto le loro nonne e le loro madri?" Ecco il quesito da cui è partita Paola Columba, regista teatrale e cinematografica, per parlare di femminismo in un documentario che è il precipitato di oltre 50 ore di interviste (poi raccolte per l'archivio dell'Aamod da Paola Scarnati) alle ragazze di oggi e alle femministe di ieri. Tante voci celebri - da Luisa Muraro a Dacia Maraini, e poi Lorella Zanardo, Emma Bonino, Lea Melandri, Maria Rosa Cutrufelli, Lucia Poli, Piera Degli Esposti, Lidia Ravera -- raccontano una stagione lontana di battaglie e di amicizia, parlano delle loro conquiste, delle quali le ragazze di oggi continuano a beneficiare, che "sembrano per sempre e invece si possono perdere, perché la storia va avanti e indietro". Recensione ❯
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Il cinema utilizzato come un diario per riassemblare pagine di vita, ricucire le emozioni, i frammenti di un'intimità mai del tutto propria e mai del tutto condivisa. Documentario, Danimarca, Brasile, Francia, Portogallo, Svezia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Immersione nella mente di un'attrice durante i nove mesi della sua gravidanza, contro demoni interiori, verso una nuova visione della vita. Espandi ▽
Nove mesi: il tempo di una gravidanza, ma anche di una tournée. Due sogni che si incontrano e che possono anche non andare d'accordo. Olivia e Serge sono due attori di teatro e poco prima di portare sul palco "Il gabbiano" di Cechov, di cui sono protagonisti, scoprono di aspettare un bambino. Pensano che potranno "avere tutto" ma devono fare i conti con una gravidanza a rischio. E l'idea romantica del viaggio di scoperta verso l'essere madre si trasforma in una realtà ben più difficile, ma anche per questo più ricca di insegnamenti. Le registe Petra Costa e Lea Glob seguono, tra verità e finzione, i nove mesi di questo viaggio con al centro Olivia, la sua pancia, i suoi dubbi, le sue paure. Per raccontare maternità e carriera, gravidanza e femminilità senza stereotipi e senza barriere. Recensione ❯
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Un gruppo di ciclisti organizza una salita sul Monte Ventoso, un'operazione particolarmente pericolosa ma per loro indispensabile. Espandi ▽
Un gruppo di amici adulti scala in bicicletta il Monte Ventoso anche per esorcizzare i fantasmi di un'altra lontana, e sfortunata, ascensione ciclistica di molti anni prima. Operazione rischiosa ma necessaria. Recensione ❯
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Clara è un potente concentrato di dolce saggezza, Tommaso un giovane uomo intelligente e Sofia è uno sguardo pieno di parole. Tutti e tre hanno il diabete di tipo 1 e sono in cura al Meyer. Espandi ▽
Settembre è la prima iniziativa culturale del Centro Studi della Fondazione Meyer. Entra in punta di piedi nell' universo dei suoi protagonisti adolescenti, seguendoli nelle loro vite quotidiane e di cura tra sogni interrotti, emozioni, amicizie, slanci e dolorosi rimpianti. Recensione ❯
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Ritratti di donne che vivono nella capitale con materiale di repertorio delle Teche Rai, fotografie, riprese nei luoghi e negli ambienti delle personalità narrate. Espandi ▽
Nella Roma tutt'altro che monumentale, dentro la città dei Quartieri, dei vicoli, delle panchine all'ombra dei platani, ci sono orme e segnali di presenze femminili che, seppur poco evidenti, si specchiano perfettamente nella personalità di alcune donne che in questi Quartieri sono nate, o che ci sono andate per propria scelta lasciando la loro impronta indelebile. Con materiale di repertorio delle Teche Rai, fotografie, riprese nei luoghi e negli ambienti che più rappresentano le personalità dei personaggi narrati, Le romane - Storie di donne e di quartieri, vuole contribuire a una vera e propria riscoperta della "città delle donne". Recensione ❯
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Un prezioso passato famigliare e la strenua volontà ebraica di non soccombere. Espandi ▽
Marina Piperno possiede una fotografia che ritrae i membri delle famiglie ebree Piperno, Sonnino,Fornari, Bises e Di Segni nell autunno del 1938, l'anno delle Leggi razziali. Sono riuniti ad Anzio insieme per l'ultima volta. Molti, non tutti, lasceranno l'Italia in tempo. Marina con il compagno di vita e cinema Luigi Faccini segue, con molto amore e grande maestria, le tracce vitalissime dei discendenti, in America e in Israele. Recensione ❯
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Sophie è una cantante di jazz. Un giorno riceve da suo padre Paul una telefonata inquietante. L'uomo ha visto, del tutto casualmente su Internet, la foto di una donna che assomiglia moltissimo alla moglie (e madre di Sophie) morta da poco. Paul chiede alla figlia di recarsi a New York dove la donna, Caterina Fabiani, importante cantante lirica, sta cantando nella "Norma". Seppur riluttante Sophie accetta e va incontro a scoperte a cui non avrebbe mai pensato Recensione ❯
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La biografia della creatrice di Pippi Calzalunghe, dagli esordi al successo di una donna dalla vita straordinaria. Espandi ▽
La vita movimentata della creatrice di Pippi Calzelunghe, antesignana di tutti i femminismi possibili. Dal paesino di Vimmerby alle grandi capitali del Nord lo spirito intraprendente e libertario di una indimenticabile scrittrice e di una donna straordinaria. Filmata dalla più importante e premiata documentarista svedese del momento. Recensione ❯
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