Un folle viaggio verso l'Irlanda e la libertà. Espandi ▽
Rémy, un ragazzo dai capelli rossi, timido e segnato da evidenti problemi di integrazione, vive in un piccolo appartamento insieme alla madre e alla sorella minore, con le quali ha un rapporto conflittuale, e gioca in una squadra di calcio i cui membri lo tormentano con la loro prepotenza. Dopo una esplosione di violenza domestica, Rémy scappa di casa: lo segue uno psicologo scolastico, Patrick, anche lui rosso di capelli. Manipolatore e sociopatico, Patrick guarda alla rabbiosa aggressività di Rémy con biasimo e insieme con indulgenza, e decide di temprare il ragazzo. I due fulvi si rendono conto che il XXI secolo e la Francia non fanno per loro. Non hanno una patria, né un popolo, né un esercito. Non hanno nulla da perdere e nulla da conquistare. Insieme lotteranno contro il mondo e la morale che li circondano, in un folle viaggio verso l'Irlanda e la libertà. Recensione ❯
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Determinato ad adottare un figlio, il pediatra gay Manu, decide di lasciare il suo compagno Philippe dopo che questi si è dimostrato restio per l'ennesima volta. Troverà forse la partner ideale in una ragazza colombiana... Espandi ▽
Erano la coppia perfetta, diciamo "quasi perfetta"... Emmanuel voleva un figlio, ma non Philippe. Un giorno, però, Emmanuel decide di fare il grande passo, a rischio di perdere Philippe. Ma come si fa a fare un bambino se entrambi sono gay? Basta innamorarsi della bella Fina... e farla innamorare... Recensione ❯
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Séraphine Louis è un'umile governante che di giorno lavora come donna delle pulizie e lavandaia a cottimo e di notte dipinge fra le mura di un piccolo appartamento. Espandi ▽
Senlis, Piccardia, 1914. Séraphine Louis è un'umile governante che di giorno lavora come donna delle pulizie e lavandaia a cottimo e di notte dipinge fra le mura di un piccolo appartamento. Séraphine non ha alcuna conoscenza delle tecniche pittoriche. La sua arte trae forza dalla fede religiosa e dalla contemplazione delle forme della natura. Un giorno, presso la casa nella quale presta servizio, viene ad alloggiare il celebre critico d'arte tedesco Wilhelm Uhde, fra i più importanti collezionisti e mecenati delle esposizioni parigine. Uhde, dopo aver scoperto per caso uno dei quadri della domestica, rimane impressionato dai colori e dalla grande vitalità della sua arte e decide di coltivarne il talento. Recensione ❯
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Stupendo affresco al femminile, a tinte delicate, della realtà quotidiana di Beirut vista dal lato delle donne. Commedia, Francia, Libano2007. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un salone di bellezza di Beirut, tra colpi di spazzola e cerette al caramello, si parla di sesso e maternità, con la libertà e l'intimità propria delle donne. Espandi ▽
A Beirut, cinque donne lavorano in un istituto di bellezza. In quel microcosmo colorato e pieno di sensualità, donne di diverse generazioni, parlano di loro stesse, si scambiano confidenze e si raccontano la loro storia. Tra colpi di spazzola e il profumo di caramello, si parla di sesso e di maternità, con la libertà e l'intimità propria delle donne. Recensione ❯
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Georges e Paul sono due vicini le cui abitudini di vita appaiono molto diverse. Il tentativo di costruire un'amicizia sincera messo in atto da Georges sarà ostacolato dall'ostilità di Paul verso il suo ruolo di borghese. Espandi ▽
Georges e Paul sono due vicini le cui abitudini di vita appaiono molto diverse. Il tentativo di costruire un'amicizia sincera messo in atto da Georges sarà ostacolato dall'ostilità di Paul verso il suo ruolo di borghese e la sua vita di sicurezze; ostilità che sfocerà nell'accanimento. Recensione ❯
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Remake che assicura due ore di azione e alta tensione, scevre da tutte le contaminazioni politico-sociali presenti nell'opera originale. Thriller, USA, Francia2005. Durata 109 Minuti.
A quasi 30 anni dall'uscita dell'omonimo classico di John Carpenter, a sua volta ispirato a Un dollaro d'onore di Howard Hawks, ecco arrivare una nuova versione di Distretto 13 tutta all'insegna dell'azione senza tregua. Espandi ▽
È la vigilia del nuovo anno ed alcuni poliziotti sono rimasti in servizio.
Il sergente capo Jake Roenick (Ethan Hawke), un buon poliziotto con un passato da dimenticare, si trova a dover fronteggiare una vera e propria battaglia. A causa del maltempo alcuni detenuti in trasferimento,vengono presi in custodia all'interno del distretto 13, tra questi Marion Bishop (Laurence Fishburne). Improvvisamente il distretto subisce una serie di attacchi, che mettono a dura prova la resistenza di tutti i presenti, costringendo Jake a collaborare con i detenuti per sopravvivere...
Onesto remake del classico omonimo di John Carpenter (a sua volta ispirato al capolavoro di Hawks, Un dollaro d'onore ), il film di Jean-François Richet garantisce due ore scarse di azione e alta tensione. Recensione ❯
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Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Approfitta della disgrazia dei vicini, una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero per occuparne l'appartamento. Espandi ▽
Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Uomo mediocre, né collaborazionista né perseguitato, approfitta egoisticamente della disgrazia dei vicini - una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero - per occuparne l'appartamento. Quando però Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta, Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a due cuginette.
Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza, tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi della storia francese. Recensione ❯
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Marie-Jo (che si avvia verso i cinquant'anni) vive a Marsiglia e lavora presso una struttura ospedaliera come accompagnatrice di malati. Collabora poi... Espandi ▽
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Film confuso, che si muove su più livelli, dall'onirico al metafisico passando anche per la fantascienza, ma che riesce solo a generare una sincera no... Espandi ▽
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Dopo aver esplorato l'America con Arizona Dream,Kusturica torna sui suoi antichi passi, il suo paese più o meno, ma senza preoccuparsi delle grandi vicende politiche e dei grandi dolori sociali. Espandi ▽
Dopo aver esplorato l'America con Arizona Dream,Kusturica torna sui suoi antichi passi, il suo paese più o meno, ma senza preoccuparsi delle grandi vicende politiche e dei grandi dolori sociali. Gli interessano le piccole storie e le piccole poesie degli zingari. Due giovani si vogliono bene, ma le loro famiglie si oppongono. È solo il pretesto per tutto il resto delle fantasie del regista: la musica e i balli, i tic dei mattoidi, la cocaina in un crocefisso, uno muore e resuscita. Forse questo è il Kusturica più vero, libero dai grandi temi appunto. Anche qui è immancabile un premio: si tratta del Leone d'Argento di Venezia. Recensione ❯
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Un film che coniuga la poesia del libro di Levi con le esigenze dello spettacolo cinematografico. Drammatico, Italia, Francia, Germania, Svizzera1997. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il viaggio di ritorno in Italia di Primo Levi, tra destinazioni incerte e vagabondaggi. Espandi ▽
Il 27 gennaio 1945 i soldati russi arrivano a Buna-Monowitz (Polonia), una delle 39 sezioni del lager di Auschwitz (Oswiecim). Alla fine di febbraio il chimico ebreo torinese Primo Levi (Turturro) comincia il lungo viaggio di ritorno che dura quasi otto mesi. Recensione ❯
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Il romanzo di Antonio Tabucchi (che ha collaborato alla stesura dei dialoghi) ha costituito la base del lavoro di Faenza. Le difficoltà da superare er... Espandi ▽
Il romanzo di Antonio Tabucchi (che ha collaborato alla stesura dei dialoghi) ha costituito la base del lavoro di Faenza. Le difficoltà da superare erano molte. Bisognava innanzitutto tenere conto della particolare struttura del testo letterario (con il ritorno della frase "sostiene Pereira" che segna la narrazione rinviandola a un'ipotetica dichiarazione che non esclude il verbale di polizia) e bisognava trovare il protagonista "giusto". Per "sostenere" il ruolo del redattore della pagina culturale del "Lisboa" nel Portogallo che si avviava quasi insensibilmente al lungo periodo buio della dittatura salazarista, era necessario un attore dall'acuta sensibilità. Recensione ❯
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Humor e riflessioni socio-politiche per il secondo film della trilogia, dedicato all'uguaglianza. Commedia, Francia, Svizzera, Polonia1994. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il secondo dei tre film dedicati ai colori. Si tratta del meno sofisticato e più vicino allo spirito del Decalogo. Espandi ▽
Karol Karol, polacco sposato con la francese Dominique, viene portato in Tribunale dalla consorte per una causa di divorzio. Motivazione: il matrimonio non è stato consumato. Con la carta di credito bloccata e con la valigia dallo scarso contenuto si ritrova in strada. Qui viene raggiunto da un individuo che gli propone di farlo rimpatriare clandestinamente se ucciderà un uomo che non vuole più vivere ma non ha il coraggio di suicidarsi. Una volta in Polonia la sua vita cambierà in modo radicale. Recensione ❯
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Primo e glaciale capitolo della trilogia di Kieslowski, dedicato alla libertà. Con una straordinaria Juliette Binoche. Drammatico, Francia, Polonia1993. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In un incidente d'auto Julie perde il marito, famoso compositore, e la sua bambina. Distrutta dal dolore, come farà a riprendere in mano la vita? Espandi ▽
In seguito a un terribile incidente d'auto Julie perde il marito Patrice, compositore musicale di fama internazionale, e la figlia Anna di sette anni. Dopo aver tentato il suicidio, l'elaborazione del dolore porta Julie a concedersi sessualmente al collega di Patrice, Olivier, da sempre innamorato di lei. Ma i sensi di colpa e la disperazione hanno la meglio e Julie si ritira nel solitario anonimato in un quartiere periferico di Parigi. Sarà una rivelazione sconvolgente a infonderle il coraggio per ricominciare a vivere e ad accettare il destino.
Discernere tra piano allegorico e piano narrativo è difficile, se non impossibile, nel cinema del regista polacco e Film blu è in questo senso esemplare, per la sua capacità di trasformarsi dallo stile asciutto, deprivato di emotività, della prima parte alla magniloquenza di un epilogo ai limiti del kitsch, che lavora - volutamente - per mezzo di immagini e accostamenti eclatanti e di sicuro impatto.
Straordinario il lavoro di sottrazione di Juliette Binoche (insignita della Coppa Volpi), un involucro svuotato di ogni emozione, pedinato e scrutato da una macchina da presa che ne asseconda gli sbalzi umorali anche sul piano stilistico. Recensione ❯
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Matthau nelle insolite vesti di ironico pirata, il Capitan Red, dopo esser naufragato con il suo mozzo "Ranocchio", riesce a salire clandestinamente s... Espandi ▽
Matthau nelle insolite vesti di ironico pirata, il Capitan Red, dopo esser naufragato con il suo mozzo "Ranocchio", riesce a salire clandestinamente su un galeone spagnolo. Una volta scoperti, i due sobillano la ciurma, se ne impadroniscono e dopo una sarabanda di avventure (Ranocchio nel frattempo s'innamora di Dolores, bella nipote del governatore di Maracaibo) Capitan Red riesce a giocare gli spagnoli e il governatore. Ma non per molto, dopo aspri combattimenti e imbrogli di ogni genere, i due si ritrovano di nuovo su una zattera. Polanski non riesce a resuscitare come voleva il film di pirati, ma azzecca ugualmente uno spettacolo mosso e convincente. Recensione ❯
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