Storia di mafia vista in un'ottica diversa e originale, analizzato in chiave grottesca. Drammatico, USA1990. Durata 146 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di mafia vista in un'ottica diversa e originale: tutto è analizzato in chiave grottesca e il protagonista non è un pezzo grosso della malavita. Espandi ▽
Henry Hill, nato da madre siciliana e padre irlandese, è un piccolo gangster dei quartieri bassi di New York. Lì un potente irlandese, James Conway, inizia a proteggerlo e lo introduce in una banda specializzata in furti, estorsioni e contrabbando che presto diventa la sua vera famiglia e i cui componenti usano chiamarsi fra loro "bravi ragazzi". I suoi capi, James Conway, Tommy DeVito e Paul Cicero, ai quali ubbidisce senza discutere, gli dimostrano presto di essere capaci di uccidere ferocemente. Soprattutto Tommy, apparentemente così bonario, si trasforma spesso in un maniaco sanguinario, pronto ad ammazzare non solo i nemici. Henry, influenzato negativamente dal successo dei suoi partner, arriverà al punto di provocare la caduta di Jimmy e Tommy? Recensione ❯
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L'eutanasia è ciò a cui Ramón ambisce da 28 lunghi anni, da quel giorno maledetto in cui un tuffo mal calcolato lo ha reso tetraplegico. Espandi ▽
Chi scrive, nel tentativo forse inutile di evitare grossolane stilizzazioni, vorrebbe astenersi dall'emettere un qualsiasi giudizio etico sul film di Amenabar in concorso a Venezia 2004.Premessa fondamentale perché Mar adentro passa su un tema troppo delicato e fragile per essere qui discusso: l'eutanasia, ciò cui Ramón, il protagonista del film, ambisce da 28 lunghi anni, da quel giorno maledetto in cui un tuffo mal calcolato lo ha reso tetraplegico, costretto per sempre dentro quattro mura, su una letto, tagliato fuori della sua stessa vita.
Il ritorno in Spagna di Amenabar è un'opera meravigliosa dall'inizio alla fine, che si pregia di una grande prova d'attore di Javier Bardem, tra i migliori in circolazione oggi. Recensione ❯
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Composto come un haiku, un film intenso che rivela una bellezza spiazzante. Drammatico, Italia2013. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il segretario del principale partito d'opposizione, Enrico Oliveri, è in crisi. Una sera, senza lasciare traccia, si dilegua. Espandi ▽
Enrico Oliveri è uomo di sinistra e segretario del principale partito dell'opposizione. Contestato durante un congresso e sconfitto da un recente sondaggio, decide di concedersi una pausa e di lasciarsi alle spalle moglie, casa, paese e partito. 'Esule' a Parigi, dove lo accoglie Danielle, amante di un'estate a Cannes e segretaria di edizione nel cinema, Enrico è paralizzato e confuso sulla vita condotta e quella ancora da condurre. Nel mentre a Roma Andrea Bottini, fedele collaboratore, prova a riparare al danno riempiendo il vuoto con un 'pieno' singolare. Enrico ha un fratello gemello appena dimesso da una clinica psichiatrica che potrebbe arginare temporaneamente l'eclissamento del segretario. Recensione ❯
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Magnificente trasposizione cinematografica della celebre tragedia shakespeariana. Drammatico, Italia, Gran Bretagna1968. Durata 152 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Romeo e Giulietta si innamorano all'istante ma il loro amore è ostacolato dalla rivalità delle loro famiglie. Espandi ▽
La versione della tragedia a cura di Franco Zeffirelli. Il film vincitore di due premi Oscar (Pasquale de Santis per la Miglior fotografia e Danilo Donati per i Migliori costumi) fece conoscere al mondo lo sfarzoso estetismo di Zeffirelli e la sua capacità di tradurre nel linguaggio del grande schermo il fascisno del grande teatro. Il film venne inoltre valorizzato dalla splendida colonna sonora composta da un Nino Rota. Recensione ❯
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Per salvare la sua famiglia una ragazza diventa un ragazzo. Drammatico, ights, Giappone, Irlanda2003. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Primo film realizzato interamente in Afghanistan dopo la caduta del regime talebano, Osama, vincitore del Golden Globe come miglior film straniero, racconta di una ragazza che per sopravvivere si fa passare per maschio. Espandi ▽
Una dodicenne afgana e sua madre perdono il lavoro quando l’ospedale di Kabul viene chiuso dai talebani, che vietano inoltre che le donne lavorino se prive di un “compagno legale”. Prima la chiamvano Maria e aveva 12 anni. Poi, per sopravvivere al regime assurdo dei Talebani, la fanno vestire da maschio e le danno il nome di Osama. Maria/Osama dovrà crescere in fretta e imparare presto l'orrore che ogni dittatura porta con sè.
La pellicola segna la nuova èra del cinema afgano e narra la barbarie, le feroci persecuzioni, le atrocità psicologiche del regime talebano.
Le immagini sono nitide, le sequenze ben costruite, luminosa e pulita la fotografia. Recensione ❯
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Nelle sale il controverso vincitore di Venezia 2003. Una storia a tinte opache sul passaggio di due ragazzi all'età adulta, in una chiave poetica che riecheggia Dostoevskij e Tarkovski Espandi ▽
Andrei e Ivan sono due fratelli adolescenti: si vogliono bene, come fanno i fratelli, e come fanno gli adolescenti trascorrono le loro giornate con gli amici, tra le partite di pallone e le sfide per provare chi è uomo e chi non lo è, anche se in fondo non sono né più né meno che ragazzi. Tuffarsi in mare dall'alto di una torre di legno è fuori discussione per Ivan, il più piccolo e scontroso dei due, che ha paura dell'altezza ma non ci sta a farsi chiamare "codardo". Una zuffa, una corsa a perdifiato verso casa per arrivare primo a dire alla mamma che è colpa dell'altro. Ma a casa c'è qualcosa di veramente inaspettato ad attendere i due ragazzi: quel padre che da dodici anni non vedono, il cui ricordo è vago e sbiadito come la sola foto che lo ritrae in loro compagnia. Recensione ❯
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Una notte d'inverno, Pilar fugge di casa, portando via con sé solo poche cose e suo figlio Juan. Antonio si mette subito a cercarla. Espandi ▽
Una notte d'inverno, Pilar fugge di casa, portando via con sé solo poche cose e suo figlio Juan. Antonio si mette subito a cercarla. Dice che Pilar è la sua luce ed oltre a questo, "le ha dato" i suoi occhi... Recensione ❯
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1964, Irlanda. Giovani donne, ragazze-madri, violentate, orfane o solo troppo "vivaci", vengono rinchiuse dai familiari in uno dei conventi Magdalene gestiti dalle sorelle della Misericordia. Espandi ▽
1964, Irlanda. Giovani donne, ragazze-madri, violentate, orfane o solo troppo "vivaci", vengono rinchiuse dai familiari in uno dei conventi Magdalene gestiti dalle sorelle della Misericordia. Le ragazze, per espiare i loro peccati, sono costrette a lavorare fino allo stremo delle forze e a subire percosse e ogni genere di violenza psicologica se non ubbidiscono agli ordini delle suore. Il film racconta la storia di quattro giovani vittime e sono, purtroppo, storie vere. Peter Mullan, dopo un film sopra le righe come Orphans, sceglie un registro molto più realistico e ci parla di ognuna di loro con lo stile di una camera a mano che rende ogni inquadratura cruda e dolorosa. Recensione ❯
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Vincitore di "Un Certain Regard" a Cannes 2004 l'ottantaduenne regista senegalese prende decisamente posizione contro una ritualità che sconfina nella crudeltà. Con la lentezza propria del "tempo" africano. Espandi ▽
Collè Ardo è l'unica nel suo villaggio a non aver escisso la figlia, cioè a non averla sottoposta a una mutilazione del sesso femminile rituale che ancora viene praticato presso alcune etnie africane.
Quattro bambine, un giorno, si recano a casa della donna e le chiedono "moolaade", protezione. Non vogliono subire l'escissione.
Collè Ardo tende una corda all'entrata della propria capanna: nessuno potrà entrare. Il villaggio è in subbuglio: uomini, donne anziane, il capo della comunità: tutti sono contro Collè Ardo, ma lei con coraggio e determinazione cerca di resistere e di far valere le proprie ragioni e quelle delle bambine che, con amore e consapevolezza, ha deciso di proteggere. Recensione ❯
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De Aranoa confeziona un piccolo capolavoro: commuove senza indisporre, fa riflettere senza essere saccente, e talora trova anche il tempo di farci divertire. Espandi ▽
Spagna, una città del nord che deve fronteggiare i problemi della crisi industriale. Santa, Josè, Lino, Reina, Amador, Serguei: amici da sempre, che dopo aver perso il lavoro ai cantieri navali, consumano i giorni tra bevute al bar, discorsi filosofici, e improbabili ricerche di nuove occupazioni. Fra le malinconie di un futuro difficile e le gioie momentanee che scrosciano all'improvviso. Sempre pronti a non dimenticare l'unico bene prezioso che è rimasto loro: la dignità.
Investito da un diluvio di Premi Goya (l'equivalente spagnolo dei nostri David), il film è una godibile commedia che si avvale di una scrittura sapiente e, soprattutto, di una recitazione magistrale di tutti gli attori, in special modo di Bardem, giunto ormai ad una fantastica maturità espressiva. Recensione ❯
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Una ricca famiglia danese festeggia il sessantesimo compleanno del patriarca. Arrivano tutti, figli e amici, partecipa persino la servitù. Tutto è bel... Espandi ▽
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Con una tecnica magistrale, contrasto di antico e moderno, reale e surreale, Jia Zhang-ke racconta la deriva verso l'assurdo della Cina. Drammatico, Cina2006. Durata 108 Minuti.
In un villaggio sommerso dall'acqua, un uomo cerca la figlia mai incontrata, e una donna il marito che non vede da anni. Espandi ▽
Nel villaggio di Fengjie, luogo desolato e sommerso dall'acqua a causa della costruzione della diga delle Tre Gole, Han Sanming è un uomo che giunge con l'obiettivo di ritrovare la figlia che non ha mai visto, ma si ritrova a lavorare come demolitore per potersi permettere il soggiorno.
Shen Hong invece è un'infermiera alla ricerca del marito (ingegnere a Fengjie) che non vede da due anni e sul quale scoprirà verità poco piacevoli che la porteranno a un'importante scelta di vita.
Due tristi storie d'amore narrate con uno stile essenziale e minimalista fanno da contrappunto a uno spaccato sulla realtà sociale della Cina odierna. Recensione ❯
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Le attese, i sogni e i bisogni di uomini e donne in un racconto che colpisce al cuore. Drammatico, Francia2003. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un consulente fiscale si trova un giorno dinanzi una cliente inattesa che gli racconta dei propri problemi di coppia. Espandi ▽
Un consulente fiscale si trova un giorno dinanzi una cliente inattesa che gli racconta dei propri problemi di coppia. La donna lo ha scambiato per uno psicoanalista che ha lo studio accanto. L`uomo è affascinato da questa situazione e non rivela la verità. La donna la scoprirà da sola ma continuerà a confessarsi con lui. Questo è il plot di base del film di Leconte che, dopo L'uomo del treno torna a dirigere una coppia di attori ad altissimo livello per una storia che tratta, ancora una volta in modo originale, le attese, i sogni e i bisogni di uomini e donne. Lo fa grazie a un controllo totale della sceneggiatura e a una luce che rende gli spazi difficili da abitare ma al contempo "intimi". Recensione ❯
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