TROVASTREAMING Tutti i film documentaridistribuiti da Wanted
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Esplorazione prolungata e puntuale del metodo educativo di una scienziata dalla visione rivoluzionaria. Documentario, Francia2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film racconta il Metodo Montessori, un approccio educativo che vuole celebrare e nutrire il desiderio di conoscenza di ogni bambino. Espandi ▽
Da poco diventato padre, Alexandre si interroga su quale sia il migliore metodo educativo per la sua prima figlia. Interessandosi al metodo Montessori, si decide a fare ricerca sul campo e posiziona la macchina da presa sui banchi della scuola Jeanne d'Arc di Roubaix, istituto che per primo in Francia l'ha adottato. Qui segue, una per una, le peculiari tappe d'apprendimento di ventotto bambini, che frequentano la classe del maestro Christian Maréchal. Tale osservazione si rivela una formidabile catena di scoperte positive e incoraggianti. La prima è che, come sostenuto dalla famosa pedagogista, il bambino "tende naturalmente a lavorare" e questo suo istinto va incoraggiato e favorito. Infatti mentre il suo interesse per gli enunciati orali è difficile da mantenere, quello per l'attività manuale riesce a trattenere la sua concentrazione. Recensione ❯
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Un manifesto di euristica, un'esortazione alla divagazione e alla permeabilità e alla ricerca della libertà, a dispetto di ogni segnale contrario. Documentario, USA2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un'analisi dell'arte sperimentale e molto personale di David Lynch, uno dei registi contemporanei più affascinanti e misteriosi della storia del cinema. Espandi ▽
Ritratto di un artista da giovane, raccontato dall'artista da vecchio. Tallonato da tre filmmaker appassionati ai suoi film, dopo oltre dieci anni di richieste, David Lynch ha aperto le porte del suo studio da pittore tra le colline di Hollywood e si è disposto a raccontarsi, forse anche per lasciare una narrazione di sé all'ultima figlia, Lula, nata nel 2012. The Art Life, la vita da artista del regista di Missoula, Montana gradualmente si manifesta per ciò che è, ossia l'inizio di tutto. Non c'è intento parodico (niente Vita da bohème alla Aki Kaurismaki) né apologetico: assistiamo a un flusso ben congegnato di riflessioni associate a immagini artistiche, frutto dell'incessante lavoro di Lynch. Recensione ❯
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Herzog ci conduce lungo i sentieri di Bruce Chatwin, tramandandone la storia, continuando il suo canto. Documentario, Gran Bretagna2019. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il grande regista ripercorre i viaggi di un amico ormai scomparso. Espandi ▽
Durante gli ultimi anni della vita di Bruce Chatwin il regista tedesco Werner Herzog ha collaborato con lo scrittore inglese ad alcuni progetti e fra i due è nata un'amicizia istintiva e profonda. In Nomad Herzog ripercorre le tracce dei pellegrinaggi che Chatwin ha compiuto alla ricerca dell'anima del mondo, attraversando continenti con l'inseparabile zaino di pelle sulle spalle: quello zaino che ora appartiene a Herzog, e che diventa il terzo protagonista del film. Recensione ❯
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Un doc emozionante su una pratica per migliorare se stessi, giorno dopo giorno, grazie al potere della mente. Documentario, Francia2017. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario illustra come migliorare l'approccio alla vita delle giovani menti grazie alla mindfulness, ovvero la consapevolezza e la coscienza di sé. Espandi ▽
Che cos'è la mindfulness? Il documentario Be Happy - La mindfulness a scuola la spiega come un'attitudine che ha origine nelle pratiche ancestrali di meditazione creata per aiutare i pazienti con dolore cronico o depressione, ma soprattutto come una tecnica per raggiungere una maggiore consapevolezza nel "sapere ciò che stai facendo nel momento in cui lo stai facendo". Il documentario racconta come nello stato della California molte scuole abbiano adottato questa pratica, soprattutto nelle aree ad alti indici di criminalità, per aiutare gli studenti a creare un luogo sicuro all'interno di se stessi in cui sentirsi forti e centrati nell'impossibilità di avere un controllo sulle circostanze esterne. Recensione ❯
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La vita inafferrabile di un simbolo artistico e politico di un intero continente. Documentario, USA2014. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario sulla vita del musicista nigeriano Fela Kuti. Espandi ▽
Sospeso a metà tra indagine e celebrazione, affascinato dalla misteriosa grandezza del personaggio e dalle sue singolari contraddizioni, il documentario di Alex Gibney parte da un musical di Broadway dedicato a Fela Kuti per viaggiare a ritroso nella vita e nella carriera del musicista nigeriano. Quasi con una sorta di timore reverenziale, senza osare sui lati più oscuri del mito, privilegiando lo sforzo di contenere tutto anziché quello di scavare su un singolo aspetto. Approccio vincente dal punto di vista narrativo e destinato a lasciare un po' di amaro in bocca presso gli esegeti, ma forse era un esito inevitabile. Il parallelo tra ricostruzione spettacolare di Broadway e immagini di repertorio resta irrisolto, senza scalfire l'impianto bio-documentaristico di Gibney, ma il contrasto agevola le testimonianze di ?uestlove di The Roots e, attraverso la comparsata di Jay-Z e Will Smith, testimonia l'enorme lascito di Fela per la comunità afro-americana. Recensione ❯
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Due in missione per il pianeta, in cerca di insetti commestibili: il dibattito sul cibo è aperto. Documentario, Danimarca2016. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario racconta un viaggio del team di del team del "Copenaghen Nordic Food Lab" in giro per il mondo alla ricerca di "insetti" commestibili per il futuro del cibo Espandi ▽
Lo chef Ben Read e il ricercatore Josh Evans sono incaricati dal Nordic Food Lab di Copenhagen, una ong no profit fondata dal creatore del ristorante Noma, René Redzepi, di esplorare le realtà in cui gli insetti fanno già parte integrante della dieta. La spinta della ricerca viene da una previsione della FAO, che stima che entro il 2050 la Terra conterà 9 miliardi di abitanti e la produzione di cibo dovrà aumentare del 70 per cento. Si ritiene che in questo nuovo equilibrio gli insetti (bugs) avranno la loro parte, e non secondaria. Recensione ❯
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Un documento incandescente che pone tantissime domande e altrettante ne suscita. Documentario, USA2019. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Steve Bannon, stratega di Donald Trump fino alla sua estromissione nell'estate del 2018 e ideologo della nuova destra estremista statunitense. Espandi ▽
Dopo i commenti ai violenti fatti di Charlottesville, Virginia (11 agosto 2017), sede del raduno di neonazisti bianchi, Steve Bannon, consigliere strategico di Donald Trump, è costretto a dimettersi. Lo si vede nei primi minuti di The Brink, documentario in stile cinéma-vérité costellato di dati e materiali giornalistici. Un pedinamento autorizzato, durato oltre un anno, tra 2017 e 2018: grazie alla mediazione della produttrice Marie Therese Guirgis, che ha collaborato in passato con Bannon, la filmmaker Alison Klayma ha potuto tallonarlo tra spostamenti ai comizi per le elezioni di midterm, incontri con la stampa, dietro le quinte, meeting privati in camere d'albergo. Recensione ❯
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Sulle tracce del giovane interprete di Morte a Venezia: drammatizzazione di una bellezza assoluta e fatale
. Documentario, Svezia2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il protagonista di Morte a Venezia ricorda la sua incursione nel mondo del cinema. Espandi ▽
Nel 1970, il sessantaquattrenne Luchino Visconti è in cerca dell'imberbe protagonista del film che da tempo vuole trarre dal romanzo di Thomas Mann, Morte a Venezia. Dopo quattro anni di provini in mezza Europa, finalmente lo trova a Stoccolma: è l'esordiente Björn Andrésen, ha quindici anni e per il regista milanese incarna la bellezza perfetta di Tadzio, il ragazzino algido che sulla pagina von Aschenbach, artista in disfacimento fisico, desidera e contempla da lontano. Presentando il film in anteprima a Londra l'anno dopo, Visconti descrive Andrésen come "il più bel ragazzo del mondo", e la definizione inchioda il giovane attore, la cui immagine è "di proprietà" da Visconti per tre anni, non solo all'attenzione ossessiva dei media, ma di uomini attratti dal modello etereo e inaccessibile di Tadzio. Lo aspettano il clamore del Festival di Cannes, una maturità alla ricerca di affetti mai avuti e una tournée micidiale in Giappone, dove l'immagine di "angelo della morte" ispirerà perfino il manga Le rose di Versailles, meglio noto da noi come Lady Oscar: lo ammette la sua stessa autrice, Riyoko Ikeda, orgogliosa di aver inconsciamente colto la costitutiva tristezza di Andrésen. Recensione ❯
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Interviste e filmati iconici per ribadire con forza quanto importante sia stato l'apporto delle donne nella crescita del panorama musicale francese. Espandi ▽
E se il Rock francese fosse nato con Edith Piaf? Dal pop degli anni sessanta alle rivendicazioni di genere di oggi, dal femminismo ribelle degli anni Settanta alle icone della moda dell'era dei social media, da Françoise Hardy a Christine and the Queens, passando per Vanessa Paradis, Catherine Ringer, Charlotte Gainsbourg e molte altre. Oh Les filles! racconta la storia inedita delle rockstar francesi. Narrato da Clémence Poésy, il documentario combina interviste e filmati iconici per sovvertire le prospettive e dare un calcio al patriarcato. Recensione ❯
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La storia vera dell'incontro fra una pittrice e l'uomo che rubò i suoi quadri, prima di
diventarne uno dei soggetti. Documentario, Norvegia2020. Durata 106 Minuti.
Una donna diventa la migliore amica del ladro che le ha preso i suoi dipinti. Espandi ▽
L'antefatto: nella Galleria Nobel di Oslo vengono rubati due quadri dell'artista ceca Barbora Kysilkova; uno dei due ladri, arrestato e processato, è Karl-Bertil Nordland, un tossicodipendente che dice di non ricordare nulla del furto. Durante il processo, Barbora avvicina l'uomo e gli chiede di poterlo incontrare, dando così inizio a un'amicizia fuori e dentro il carcere. Il film, girato tra il 2016 e il 2019, segue questo strano rapporto dal punto di vista entrambi, tra sedute per i ritratti, conversazioni al bar, visite di Barbora nell'ospedale dove Bertil viene ricoverato dopo un grave incidente, racconti dell'uno dell'altro, senza tralasciare il marito di Barbora, Øystein, che ha salvato la donna da una relazione violenta con un ex fidanzato. Recensione ❯
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Un diario potente che celebra la fiducia nelle possibilità del singolo e insieme la potenza del gruppo. Documentario, Gran Bretagna, USA2021. Durata 107 Minuti.
L'incredibile storia del salvataggio di dodici ragazzi e del loro allenatore di calcio dalle profondità della grotta thailandese di Tham Luang. Espandi ▽
Distretto di Mae Sai, Thailandia. Il 23 giugno del 2018 un'improvvisa, violentissima pioggia, sorprende dodici ragazzi tra gli 11 e i 16 anni. Stanno festeggiando con il loro allenatore di calcio e si riparano dentro la grotta di Tham Luang, dove rimangono bloccati, mentre il livello dell'acqua si innalza a una velocità impressionante. La prima preoccupazione dei soccorritori è pompare l'acqua fuori e deviare il corso di quella pluviale; salvare il gruppo sembra un'impresa impossibile. Il governo e le forze armate thailandesi si mobilitano, ma né i Navy Seals, il reparto speciale dell'Esercito Reale Thailandese, né le unità speciali dell'aviazione statunitense hanno l'esperienza che quel tipo di intervento richiede.
Il caso rimbalza nei programmi d'informazione nel mondo, centinaia di volontari si attivano e un gruppo spontaneo e amatoriale di speleologi subacquei si mette a disposizione: vorrebbero tentare di immergersi per capire se i tredici sono ancora vivi e se si può riportarli in superficie. Con gli occhi di tutto il mondo addosso e la minaccia di critiche in caso di fallimento, il governo deve decidere se affidare loro l'impresa.
Con un'alta definizione delle immagini e l'andamento diaristico lungo un arco di diciotto giorni tesissimi, The Rescue definisce e circoscrive con la stessa precisione le caratteristiche psicologiche, le paure e l'altruismo della squadra di volontari. Recensione ❯
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Riflessioni sul 'gesto' del tennista. Un percorso complesso che ci riporta indietro nel tempo. Documentario, Francia2018. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che indaga le tensioni e il particolare carattere di John McEnroe durante un Roland Garros dei primi anni '80. Espandi ▽
Gil de Kermadec è stato un cineasta appassionato di tennis che aveva creato un metodo di osservazione delle posture dei tennisti con finalità didattiche. A un certo punto però decise di rinunciare alle riprese finalizzate allo scopo per seguire invece dal vero ciò che un campione faceva nel corso di una gara. Il soggetto prescelto fu John McEnroe. Recensione ❯
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Dall'apertura del Piper alla decadenza: quattro decenni di club culture, dalle voci di chi c'era
. Documentario, Italia2020. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quarant'anni di storia delle discoteche italiane fino al loro declino. Espandi ▽
Da un punto di vista architettonico, delle grandi discoteche italiane, sorte sulle ceneri delle sale da ballo e a volte costruite da pregevoli architetti pop, oggi spesso non rimangono che le rovine. Da quello culturale, invece, molto hanno seminato in vari campi. Dall’inequivocabile potere di attrazione di questi luoghi (se pur abbandonati e già oggetto di diversi reportage fotografici), che in era pre social hanno prodotto divertimento, socializzazione, cultura, tendenze rincorse dal mainstream, prende le mosse questo mosaico di interviste e repertori raccordati da parentesi finzionali con Ondina Quadri protagonista di scorribande notturne e after hours. Recensione ❯
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Storia d'amore sincopata e ancorata a un Paese, l'opera di Kral è metafora della vita e delle sue imprevedibili e infinite combinazioni. Documentario, Musical - Argentina, Germania2015. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le coreografie pensate da un gruppo di giovani ballerini per celebrare una storia d'amore Espandi ▽
Per una coppia l'apprendistato del tango non è meno difficile di quello della vita (in) comune. Troppo vicini, troppo lontani, troppo simbiotici, troppo indipendenti, l'uno fa troppo, l'altro troppo poco, l'uno occupa troppo spazio e invade quello del partner, l'altro fa troppi passi indietro e si lascia portare. I due sono in concorrenza permanente. L'armonia è allora il traguardo da raggiungere e il risultato di un lungo lavoro per tutti ma non per loro, María Nieves e Juan Carlos Copes, incontrati a diciassette anni in una milonga di Buenos Aires e allacciati nel tango per sempre. Perché anche adesso che non si vedono e nemmeno si parlano più, María e Carlos non smettono di essere un miracolo scenico che trama passi e figure fino a farsi espressione di lirismo universale. Recensione ❯
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Il film appassionante e sorprendente, un patrimonio artistico e biografico formidabile che produce un documentario creatore dello spettacolo e spettatore dell'esibizione. Documentario, Biografico - Israele, Svezia, Germania, Paesi Bassi2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nonostante un travagliato making of durato 8 anni, l'acclamato regista Tomer Heymann firma il suo nuovo documentario in concomitanza col 50° anniversario della Batsheva Dance Company. Espandi ▽
È una tecnica, meglio un'anti-tecnica, una via di fuga per il corpo, per liberarlo e per rilasciare le sue zone atrofizzate. Nato dall'esigenza di comunicare coi suoi ballerini, il gaga è un metodo elaborato negli anni Ottanta da Ohad Naharin, coreografo israeliano che ha fatto del proprio corpo uno strumento narrativo, un corpo refrattario alla forza di gravità e compreso nello spazio. Nato in Israele nel 1952 e cresciuto in un kibbutz a fianco del suo gemello, affetto da autismo e per cui 'inventa' un vero e proprio linguaggio del corpo, Ohad Naharin è uno degli emblemi culturali della sua nazione. Artista magnifico, incarna il dinamismo della creazione israeliana nel mondo, realizzando la felicità aerea del movimento e la grazia della vita che danza. Capo fila della danza contemporanea israeliana, è direttore della Batsheva Dance Company, scrive col corpo una partitura nervosa, un movimento permanente guidato dalle sue suggestioni, un esercizio ginnico che si purifica diventando passo. Recensione ❯
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