Anno | 2021 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Gran Bretagna, USA |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi |
Uscita | lunedì 16 maggio 2022 |
Tag | Da vedere 2021 |
Distribuzione | Wanted |
MYmonetro | 3,40 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 2 maggio 2022
L'incredibile storia del salvataggio di dodici ragazzi e del loro allenatore di calcio dalle profondità della grotta thailandese di Tham Luang. Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, Il film è stato premiato a National Board, Il film è stato premiato a Toronto, 1 candidatura a Directors Guild, 1 candidatura a Producers Guild, In Italia al Box Office The Rescue ha incassato 963 .
CONSIGLIATO SÌ
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Distretto di Mae Sai, Thailandia. Il 23 giugno del 2018 un'improvvisa, violentissima pioggia, sorprende dodici ragazzi tra gli 11 e i 16 anni. Stanno festeggiando con il loro allenatore di calcio e si riparano dentro la grotta di Tham Luang, dove rimangono bloccati, mentre il livello dell'acqua si innalza a una velocità impressionante. La prima preoccupazione dei soccorritori è pompare l'acqua fuori e deviare il corso di quella pluviale; salvare il gruppo sembra un'impresa impossibile. Il governo e le forze armate thailandesi si mobilitano, ma né i Navy Seals, il reparto speciale dell'Esercito Reale Thailandese, né le unità speciali dell'aviazione statunitense hanno l'esperienza che quel tipo di intervento richiede. Il caso rimbalza nei programmi d'informazione nel mondo, centinaia di volontari si attivano e un gruppo spontaneo e amatoriale di speleologi subacquei si mette a disposizione: vorrebbero tentare di immergersi per capire se i tredici sono ancora vivi e se si può riportarli in superficie. Con gli occhi di tutto il mondo addosso e la minaccia di critiche in caso di fallimento, il governo deve decidere se affidare loro l'impresa.
Jimmy Chin (fotografo di "National Geographic", che produce) ed Elizabeth Chai Vasarhelyi sono già coautori dell'estremo premio Oscar Free Solo, sul climber Alex Honnold.
Molti elementi, tutti rilevanti, si intersecano e si armonizzano nel loro film: il conflitto diplomatico tra autorità, nazioni, competenze, le gerarchie di potere; l'emotività globale generata dal caso di cronaca e la pressione mediatica sui soccorritori e le autorità locali, l'imprevedibilità del fattore metereologico; l'elemento spirituale, sia nella "personificazione" tra la montagna e la principessa di un'antica leggenda, sia nella preghiera che accompagna quei giorni di ansia collettiva. Sopra tutto, la doppia sfida, umana e tecnica, dell'ispezione speleologica.
Con un'alta definizione delle immagini e l'andamento diaristico lungo un arco di diciotto giorni tesissimi, The Rescue definisce e circoscrive con la stessa precisione le caratteristiche psicologiche, le paure e l'altruismo della squadra di volontari: uomini comuni, timidi, a volte anche sbeffeggiati per il loro hobby eccentrico, solitario e artigianale, che allena a un rigoroso controllo delle proprie capacità: come l'introverso pompiere in pensione Rick Stanton, o il consulente informatico John Volanthen, il medico coscienzioso Richard Harris e il freddo Chris Jewell, il cui distacco si rivela eppure risolutivo.
Convivono bene tra loro gli archivi televisivi dei fatti, registrati in loco, le interviste realizzate ad hoc alla distanza, i video realizzati in immersione e le relative ricostruzioni, le mappe interattive, le riproduzioni in 3D dell'intricata struttura della grotta e le animazioni che rimandano all'arte tradizionale Thai.
The Rescue celebra la fiducia nelle possibilità del singolo e insieme la potenza del gruppo, di cui è prova il nutrito cast istituzionale coinvolto. Se da una parte la colonna sonora di Daniel Pemeberton, in particolare la canzone "Believe" di Aloe Blecc, lavorano al coinvolgimento emotivo di chi guarda, il film smorza, anche con una sintetica conclusione, ogni tentazione di esaltazione eroica (se non il sacrificio del sottufficiale Saman Gunan) e festeggia e illumina una conquista di molti, coalizzati per raggiungere un obiettivo comune.
The Rescue è l'emozionante storia del salvataggio di dodici ragazzini e del loro allenatore di calcio intrappolati in una grotta in Thailandia che ha tenuto tutto il mondo con il fiato sospeso durante l'estate del 2018. Il documentario racconta dell'incredibile lavoro svolto dalle autorità thailandesi e da un gruppo internazionale di sommozzatori per poter portare in salvo i giovani prigionieri.
Il 23 giugno del 2018, 12 ragazzini tra gli 11 e i 17 anni ed il loro coach sono rimasti intrappolati all'interno di una grotta in Thailandia a Tham Luang, per un parziale allagamento dovuto all'arrivo improvviso delle precipitazioni monsoniche. Nel paese è il caos. La notizia fa rapida il giro del mondo. Si mobilita immediatamente un numero di mezzi e uomini mai visto, mentre tutta l'area viene invasa [...] Vai alla recensione »
Dopo l'uscita dello scorso dicembre su Disney+, il documentario The Rescue - In trappola negli abissi (ma il sottotitolo della prima edizione era un più didascalico Il salvataggio dei ragazzi) viene distribuito per tre giorni nelle sale italiane. Una scelta che premia in un certo senso la fattura "cinematografica" delle immagini registrate, e ricreate, dai documentaristi Jimmy Chin ed Elizabeth Chai [...] Vai alla recensione »
Uno dei punti di forza del cinema è che agisce in modo "fisico" sul nostro immaginario. L'immedesimazione ci fa emozionare come nei sogni, anche le imprese più grandiose le possiamo vivere da protagonisti. The Rescue è un documentario realizzato sulla percezione. La luce, l'oscurità, il cielo e l'acqua sono gli elementi dai quali lo spettatore resta incantato.
Il 23 giugno 2018 12 membri di una squadra di calcio giovanile, tra gli 11 e i 16 anni di età, entrarono insieme al loro allenatore nella grotta di Tham Luang, nel nord della Thailandia, restandovi poi bloccati a causa delle forti piogge della stagione dei monsoni. Il doc firmato dai registi premio Oscar per Free Solo è la ricostruzione dettagliata (mozzafiato è il più pigro eppure il più azzeccato [...] Vai alla recensione »