Tra fiction e documentario, la lavorazione del film felliniano secondo l'archivio del produttore Peppino Amato. Documentario, Italia2020. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La genesi di uno dei capolavori della storia del cinema. Espandi ▽
Ottobre 1959: il film su Via Veneto che Federico Fellini ha ricostruito (in piano) a Cinecittà ha raggiunto le quattro ore di lunghezza e ha largamente sforato il budget, al punto che la sua uscita nelle sale è a rischio. Peppino Amato, che produce il film insieme ad Angelo Rizzoli, crede fortemente che il film avrà successo e ne difende il caotico set contro ogni evidenza, ogni tradimento e le svariate bizze del regista riminese, finendo per compromettere l'amicizia con il socio. Per rivendicare il ruolo determinante di Amato nella realizzazione di questo titolo iconico, Giuseppe Pedersoli (figlio dell'attore Carlo Pedersoli, più noto come Bud Spencer, e di Maria Amato, figlia di Peppino) sceglie una formula ibrida tra fiction e documentario, facendo leva sui carteggi privati tra il nonno, Rizzoli e Fellini e i ricordi di famiglia. Recensione ❯
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La storia della Sezione 31, ambientata all'inizio del 24° secolo, la cosiddetta "era perduta" di Star Trek. Espandi ▽
L'imperatrice Philippa Georgiou si unisce a una divisione segreta della Flotta Stellare. Incaricata di proteggere la Federazione Unita dei Pianeti, deve anche fare i conti con i peccati del suo passato. Recensione ❯
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Una piccola unita' di soldati mercenari viene ingaggiata dal governatore di un paese africano per salvare la figlia rapita da un'organizzazione terroristica. L'operazione, pero', non va come dovrebbe e il gruppo di militari si ritrova in una fattoria abbandonata, usata un tempo dai bracconieri di leoni. Nonostante le apparenze, un felino si muove ancora nei paraggi, complicando la gia' non facile posizione dell'unita'. Recensione ❯
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Eastwood non smette di cercare la verità, la guarda in faccia e dirige un'ode al ragionevole dubbio. Drammatico, USA2024. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ultimo film della prolifica carriera di Clint Eastwood. Espandi ▽
Justin Kemp, giovane uomo con un passato alcolico e un futuro da papà - la moglie aspetta la loro bambina -, è convocato come giurato in un sordido caso di omicidio alle porte di Savannah, in Georgia. La vittima, Kendall Carter, è stata presumibilmente picchiata a morte e abbandonata in un fosso dopo una violenta discussione col suo ragazzo. Il colpevole ideale per i dodici giurati e per il procuratore della contea in piena campagna elettorale. Faith Killebrew espone i fatti e la vertigine sale. Sotto una pioggia battente di ricordi, il marito perfetto si scopre omicida involontario e si ritrova difronte a un dilemma morale: confessare, scagionando l'imputato, o sottrarsi alla giustizia, condannando un innocente?
Clint Eastwood non ha più tempo da perdere, a 94 anni continua a girare con la regolarità di un metronomo e va dritto al punto, piombandoci in una (messa in) scena coniugale, un'immagine che il film metterà rapidamente in crisi. Giurato numero 2 gioca costantemente col motivo del visibile e dell'invisibile, dell'evidente e del nascosto.
Forse è questo il testamento di Eastwood, essere sempre stato dove non te lo aspetti: dietro la porta che si apre sul mistero insondabile della coscienza umana, dentro un epilogo che si gioca sui soli volti di un attore e di un'attrice, nella conclusione (?) struggente di una filmografia che non ha mai smesso di guardarsi in faccia. Recensione ❯
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Un film razionalmente delineato, perfettamente autoconsapevole del posto che occupa e del modo in cui lo fa. Animazione, Avventura - USA, Giappone2024. Durata 130 Minuti.
Le gesta di Helm Hammerhand, il re di Rohan, e la creazione del Fosso di Helm, la roccaforte di Arda creata dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. Espandi ▽
Le cronache della Terra di Mezzo sono affollate di epiche battaglie ed eroi leggendari, ma ci sono anche gesta meno conosciute raccontate di notte attorno ad un fuoco. Una di queste storie la ricorda Éowyn, la guerriera capace di abbattere il Re Stregone durante la Battaglia ai Campi del Pelennor, e si svolge quasi duecento anni prima della Guerra dell'Anello: Helm Mandimartello governa su Rohan, affiancato dai figli Hama, Haleth e Hera, come dal nipote Fréaláf.
Un giorno, durante un consiglio del regno, si presenta Freca, ricco possidente appartenente alla stirpe dei dunlandiani, chiedendo la mano di Hera per suo figlio Wulf; Helm rifiuta l'offerta, e nello scontro che ne segue uccide con un solo pugno Freca, scatenando l'ira di Wulf che giura vendetta.
Il film è un prodotto razionalmente delineato, addirittura quadrato, perfettamente autoconsapevole del posto che occupa e del modo in cui lo fa (cosa molto rara nell'orizzonte produttivo dei blockbuster hollywoodiani...). Recensione ❯
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Un film biografico che racconta in maniera originale il lavoro prezioso, fondamentale, del curatore editoriale Max Perkins. Drammatico, USA2016. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film, basato sulla biografia scritta da A. Scott Berg, "Max Perkins: Editor of Genius", è incentrato sulla relazione tra Perkins e il giovane Thomas Wolfe. Espandi ▽
New York, fine Anni Venti. Max Perkins è l'editor principale della casa editrice Scribner's Son e ha già dato il proprio contributo alla scoperta di scrittori del calibro di Francis Scott Fitzgerald ed Ernest Hemingway. Il 2 gennaio 1929 ha il primo incontro con Thomas Wolfe, che gli ha presentato un manoscritto di un migliaio di pagine intitolato "O Lost". Perkins lo ha letto tutto d'un fiato e ha la certezza di avere dinanzi a sé un Autore che merita il successo letterario. Si trova di fronte un uomo che necessita di sostegno e dal carattere non facile. Recensione ❯
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Un film furbo, ammiccante e volutamente ironico. Un eccesso che intrattiene. Azione, Gran Bretagna2024. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due donne si innamorano ma devono fare i conti con una famiglia violenta. Espandi ▽
L'eccesso, lo si intuisce poco dopo l'inizio, è la cifra del film: eccesso di muscoli, di steroidi iniettati, di orgasmi, di omicidi. Il risultato è un pastiche dal budget considerevole ma dall'anima indie, capace di intrattenere il grande pubblico grazie alle affiatate interpretazioni delle due protagoniste. Se non si entra nell'ottica e nel giovanil(istico) mood dell'operazione il rischio è trovarsi di fronte a un b-movie, un affastellamento di immagini atto a impressionare un pubblico giovane con un montaggio serrato, le musiche sparate in stile videoclip, i corpi attraenti delle due protagoniste. La verità sta nel mezzo, è impossibile non riconoscere a Glass il talento nel raccontare una fiaba nera capace di rovesciare totalmente il mito dell'american dream. Il film si attesta al livello di un godibile divertissement, un esercizio di stile e creatività che può divertire intrattenere. Recensione ❯
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Con un coraggio da leonessa, Francesca Comencini racconta il rapporto con il padre Luigi in un film libero che rende universale la sua storia personale. Drammatico, Italia2024. Durata 110 Minuti.
Un padre e sua figlia. Gli anni di piombo e la "generazione scomparsa". Un film autobiografico che sa di vita e di cinema. Espandi ▽
Francesca Comencini è diventata davvero una regista all’altezza di suo padre, e lo dimostra proprio con Il tempo che ci vuole, scavando a fondo e con efferata spietatezza in quel rapporto per lei così centrale e raccontandolo come se le sue sorelle e sua madre non esistessero.
Il cinema secondo i Comencini è passione totalizzante, veicolo di espressione di sé, legame fra un Paese e la sua identità culturale, punto di contatto fra i registi e il pubblico. Quel cinema attraversa tutta la storia di Luigi e Francesca anche tramite piccole citazioni che testimoniano il ruolo del grande schermo nella vita di entrambi, così come nella nostra.
La regista riesce miracolosamente a legare tutto questo, e a rendere universale la sua storia personale che ripercorre con un coraggio da leonessa - tratto che apparteneva anche a suo padre e che lui alla fine ha saputo riconoscerle. Recensione ❯
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Una vicenda avventurosa a metà fra animazione europea e americana adatta soprattutto agli under 10. Animazione, Spagna2022. Consigli per la visione: Film per tutti
L'ispettore Ottozampe è un simpatico ma goffo ragnetto, che risolve molti casi, ma combina sempre guai! Espandi ▽
L'ispettore Ottozampe è un simpatico ma goffo ragnetto, che risolve molti casi, ma combina sempre guai! Dopo essere stato espulso dalla Polizia per aver distrutto un edifico, l'ispettore Ottozampe decide di prendersi una lunga e meritata vacanza e si imbarca su un aereo di lusso diretto a San Francisco. Ma il suo viaggio è disturbato dalla scomparsa inaspettata di un ospite, il ricco medico Bugsy, in luna di miele con la moglie e vedova nera Arabella. Ce la farà l'ispettore Ottozampe a risolvere questo intricatissimo mistero? Lo accompagneranno in questa incredibile avventura il suo assistente Janey e una gang di bizzarri aiutanti. Recensione ❯
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Un horror-poliziesco che rinnova la saga Saw con un serial killer dai metodi sempre più efferati. Horror, USA2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un morboso killer scatena un pericoloso gioco che convolgerà un detective di polizia. Espandi ▽
Durante la parata del 4 luglio, un poliziotto viene sequestrato e si risveglia prigioniero di un meccanismo che gli dà due possibilità: morire travolto da un treno oppure salvarsi mozzandosi la lingua. Il suo sarà il primo di una serie di omicidi realizzati da un serial killer che si ispira a Saw e intende ripulire il dipartimento di polizia eliminando gli elementi più corrotti. A capo delle indagini viene messo Zeke Banks, detective della omicidi irreprensibile ma dai metodi poco ortodossi, e per questo odiato da tutti: uno dopo l’altro vedrà morire i colleghi atrocemente torturati, fino a quando il cerchio si restringerà su suo padre Marcus, ex capodipartimento in pensione e ritenuto responsabile del degrado morale della città. Recensione ❯
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Un'operazione centrata che affonda le sue pulsioni narrative nel mito shakespeariano e biblico. Il Cerchio della vita continua. Animazione, Avventura, Drammatico - USA2024. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Nelle Terre del Branco ogni cosa ha il suo posto, anche una giovane leonessa come Kiara, principessa figlia di Simba e Nala. Quando i suoi genitori si allontanano per dare alla luce il fratellino Kion, Kiara viene intrattenuta da Rafiki e dall'immancabile commento di Timon e Pumbaa con la storia di suo nonno Mufasa. Tutto inizia con Mufasa che è ancora un cucciolo inesperto al seguito dei suoi genitori, Masego e Afia, mentre i tre vanno alla ricerca della mitica Milele.
Se a Favreau si poteva dire di essere rimasto schiacciato dall'ingombrante monolite del '94, Jenkins forse ha spostato troppo l'asticella verso il realismo perdendo di vista il simbolo, la figura, lo schizzo - e quindi la capacità spettacolare di penetrare l'immaginario collettivo.
Dall'altro lato, però, Mufasa è una delle operazioni Disney più centrate degli ultimi anni, capace di scansare ogni attacco woke e maga grazie ad una storia che affonda le sue pulsioni narrative nel mito shakespeariano e biblico, con i soliti - per la saga - grumi di fatalismo, rivalità e predestinazione. Il Cerchio della Vita continua. Quello del Botteghino, chissà. Recensione ❯
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Un war movie didattico che pone la verosimiglianza in secondo piano rispetto all'intento celebrativo della rappresentazione. Azione, Drammatico, Storico - USA2018. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di dodici soldati decide di partire per l'Afghanistan all'indomani degli attacchi dell'11 settembre. Espandi ▽
Dopo l'11 settembre 2001, il mondo occidentale è sconvolto. L'esercito degli Stati Uniti pensa a una contromossa immediata, che spezzi il dominio di Al-Qaeda in Afghanistan: Mitch Nelson e i suoi uomini si offrono volontari per una missione pericolosa al fianco di Abdul Rashid Dostum, signore della guerra uzbeko, nel tentativo di ricostituire l'Alleanza del Nord in chiave anti-talebana. Nicolai Fuglsig, regista danese di spot tv, riprende il libro di Doug Stanton e ci riporta al grande trauma con cui ha avuto inizio il terzo millennio, provando a delineare un quadro psicologico dei personaggi che rimarrà solo abbozzato.
Difficile credere che le cose siano andate così: 12 cavalieri che compiono l'impresa mentre il mondo si riprende dallo shock, con il capitano Nelson che sviluppa un rapporto di amicizia col signore della guerra Dostum. Ma l'intento ideologico del film procede indisturbato, fino alla chiusa trionfalistica e forse poco realistica. Recensione ❯
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Un film intenso, elegante e fortemente sensuale in cui la regista si dimostra eccezionale nel cogliere ogni sfumatura. Drammatico, Francia, India, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia2024. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'infermiera di Mumbai Prabha si immerge nel lavoro per sopprimere ricordi dolorosi, finché un regalo non riapre le ferite del suo passato. Espandi ▽
All We Imagine As Light, opera seconda della regista indiana 38enne Payal Kapadia, coprodotta da Roberto Minervini, è una storia che ha il sapore dei romanzi di Jane Austen. Racconta con immensa tenerezza la storia di due donne (anzi tre, perché c’è anche un’infermiera più anziana, Parvati, sfrattata dalla casa in cui ha vissuto per 22 anni) i cui desideri e aspirazioni si scontrano con un assetto sociale che le relega in un angolo e preclude loro soddisfazioni e sentimenti. Un film intenso, elegante e fortemente sensuale senza essere esplicitamente sessuale (ma l’unica scena di sesso del film è una delle più realistiche e commoventi viste nel cinema recente). Kapadia si dimostra una regista eccezionale, capace di cogliere ogni sfumatura dell’universo narrato, ogni luce, ogni sguardo, ogni dettaglio, ogni piccolo spostamento dell’anima. Le corrispondono in bravura le due attrici protagoniste, Divya Prabha nei panni di Anu e soprattutto Kani Kusruti, la cui intensità recitativa fa di Prabha un magnete irresistibile, e un grido soffocato che è impossibile non ascoltare. Recensione ❯
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Una divertente, commovente e tumultuosa celebrazione dell'amore in tutte le sue molteplici forme. Espandi ▽
Un film che rientra solo in parte nel filone sui matrimoni bollywoodiani e le tradizioni asiatiche paragonate a quelle anglosassoni, perché aggiunge ulteriori spunti di riflessione, in particolare riguardo al personaggio di Zoe, interpretato con grazia da Lily James. La sceneggiatura entra ed esce dallo stereotipo etnico, aiutando il pubblico a ridere tanto dei pregiudizi inconsapevoli della madre very British di Zoe, spassosamente interpretata da Emma Thompson, quanto di quelli intenzionali della madre di Kaz, che ha il volto della star del cinema hindi Shabana Azmi. Naturalmente la morale è più anglosassone che pakistana, ma rispetto ad altri film dello stesso tenore c’è qualche sfumatura in più, e anche un paio di stoccate al politically correct nel cinema come nuova glassa su antiche consuetudini. Recensione ❯
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Un collage delle performance di Pablo e Pedro in un'ora e mezza di gag, colpi di scena e qualche rimando al cinema di Spielberg. Tra gli interpreti Mietta, Benedicta Boccoli e un cameo di Ceccherini. Commedia, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due dei comici di Zelig più apprezzati dal pubblico, una storia all'insegna degli equivoci e delle gag verbali. Espandi ▽
Angelo (Pablo) è un piccolo truffatore che si vede costretto a fuggire a Los Angeles dopo essere stato smascherato per una vendita di quadri falsi. Arrivato in California si ritrova a dormire per strada, senza soldi, dovendo perciò ingegnarsi per rimettersi in sesto. Il colpo di genio arriva quando apprende la notizia della morte di un ricco imprenditore italo-americano al quale somiglia e che ha lasciato tutta l'eredità nelle mani del figlio George (Pedro). Angelo, infatti, si presenterà al funerale del compianto spacciandosi per suo fratello. Recensione ❯
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