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La tragedia dell'assurdo è privata e collettiva, ma l'approccio registico di Maoz è narcisista, ai limiti dell'inopportuno. Drammatico, Israele, Germania, Francia2017. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia si trova ad affrontare una delicata situazione che mette alla prova la sua già scarsa coesione. Espandi ▽
Quando tre ragazzi in divisa suonano alla sua porta, Dafna capisce subito cosa sono venute a dirle, e cade a terra priva di sensi. Sedata lei, per qualche ora, con un sonnifero, tocca al marito Michael sopportare sveglio il peso indicibile della notizia della morte del figlio Jonathan. Tutto appare incredibile. Non può essere vero, e forse non lo è: forse il destino ha in serbo una beffa ancora peggiore. Recensione ❯
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Satira sociale che mastica l'oscenità morale della nostra epoca e sputa fiele. Commedia, Francia, Germania, Italia, Belgio2021. Durata 133 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
France de Meurs è una stella del giornalismo priva di scrupoli che brilla su un canale di informazione e nei reportage sul Medioriente. Un giorno tampona Baptiste, un biker che fa consegne a domicilio e il suo piccolo circo mediatico collassa. Espandi ▽
Una giornalista famosa che si destreggia tra la vita frenetica del lavoro e quella tormentata delle relazioni private, rimane sconvolta dopo un incidente d'auto. Recensione ❯
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Sokurov utilizza il Louvre come macchina del tempo e si fa pittore, storico e marinaio. Drammatico, Francia, Germania, Paesi Bassi2015. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di due uomini eccezionali: il direttore del Louvre Jacques Jaujard e l'ufficiale dell'occupazione nazista il conte Franziskus Wolff-Metternich, prima nemici, poi collaboratori. Espandi ▽
Jacques Jaujard era il conservatore in carica nel momento in cui la Francia fu occupata dai nazisti. Il conte Franziskus Wolff-Metternich era invece l'uomo mandato da Berlino per ispezionare l'inestimabile patrimonio artistico del museo parigino e trasferirne in Germania una parte. I due erano molto diversi, un funzionario e un aristocratico, e molto nemici, ma collaboreranno per preservare i tesori dell'arte e ciò che rappresentano. Sono loro a cui pensa Sokurov, nel realizzare un film sul Louvre, ma anche a Napoleone e alla Marianne, fuoriusciti dai dipinti, all'Hermitage e all'assedio di Leningrado, e a un mercantile che viaggia nella tempesta, come una moderna arca, con un carico di quadri che rischiano di finire per sempre in fondo all'Oceano. Recensione ❯
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Ozon cambia pelle e genere insistendo sulla vertigine intellettuale che provoca la dialettica realtà-finzione. Drammatico, Francia2016. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ogni giorno una donna porta dei fiori alla tomba del marito. Fino a quando incontra un giovane che conosceva il suo compagno. Espandi ▽
Germania, 1919. Una giovane donna si raccoglie ogni giorno sulla tomba del fidanzato caduto al fronte. La sua routine è rotta dall'incontro con Adrien, soldato francese sopravvissuto all'orrore delle trincee. La presenza silenziosa e commossa del ragazzo colpisce Anna che lo accoglie e solleva di nuovo il suo sguardo sul mondo. Adrien si rivela vecchio amico di Frantz, conosciuto a Parigi e frequentato tra musei e Café. Entrato in seno alla famiglia dell'uomo, diventa proiezione e conforto per i suoi genitori che assecondano la simpatia di Anna per Adrien. Ma il mondo fuori non ha guarito le ferite e si oppone a quel sentimento insorgente. Adrien, schiacciato dal rancore collettivo e da un rimorso che cova nel profondo, si confessa con Anna e rientra in Francia. Spetta a lei decidere cosa fare di quella rivelazione. Recensione ❯
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Un film sorretto da una lucida esigenza, senza costruzione melodrammatica o retorica pamphlettistica . Drammatico, Francia2019. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo scopre che il prete che ha abusato di lui quando era giovane lavora ancora a contatto con i bambini. Decide che è il momento di agire. Espandi ▽
Alexandre vive a Lione con la famiglia. Un giorno viene a sapere che il prete che abusava di lui quando era un piccolo scout officia sempre a contatto con i bambini. Inizia allora la sua personale battaglia con l'aiuto di altre due vittime per raccontare le responsabilità del prete. Venuto a conoscenza del caso Preynat, Francois Ozon è stato incerto se realizzare un documentario o un film di fiction. La scelta della fiction ha dato al regista una libertà di trattamento ma anche la responsabilità di un rispetto di fatti e persone. La sceneggiatura non si lascia mai attrarre dal facile ‘j'accuse'. Non c'è ombra di costruzione melodrammatica o di retorica in questo film sorretto da una lucida esigenza: dare voce a uomini che da bambini hanno subito ciò che un bambino non dovrebbe mai subire. Recensione ❯
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Cosa ci spinge a desiderare un orologio, un paio di scarpe o l'ultimo telefono uscito? Cosa cerchiamo di ottenere attraverso gli oggetti? Potere? Sicurezza? Amore? Espandi ▽
Le vite di cinque personaggi sono legate alle scarpe. Una storia di anime e oggetti. Diretto e scritto da Luigi Di Capua che ha raggiunto la notorietà come membro del gruppo The Pills che ha spopolato con le webseries su YouTube nel decennio scorso e che è stato anche sceneggiatore, tra gli altri, di Smetto quando voglio. Ad honorem e Smetto quando voglio. Masterclass. Ed è proprio dai due film della trilogia firmata da Sydney Sibilia che Di Capua recupera uno sguardo su Roma inedito, caratterizzata da tonalità grigie e a tratti non riconoscibile, che fa da sfondo a una storia sospesa tra il desiderio e l’ossessione, dove l’oggetto diventa una specie di ipnosi e può arrivare a cambiare o rovinare le vite dei protagonisti. Un film che non riesce sempre a controllare le scene drammatiche. Però già si intravedono uno sguardo riconoscibile, magari ancora un po’ grezzo, e un’idea di cinema evidente soprattutto nel momento in cui Di Capua lascia sospesi i suoi personaggi nei silenzi, chiusi nei primi piani dove sono prigionieri dei loro stessi pensieri. Recensione ❯
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Un uomo intraprende la missione, a suo modo di vedere divina, di uccidere tutte le prostiute della sua città. Espandi ▽
Siamo a Mashhad, seconda città più grande dell’Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. L’uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di liberare la città dalle donne indegne che vendono il proprio corpo. Il thriller e in particolare il sottogenere relativo agli assassini seriali si arricchiscono con Holy Spider di un esemplare affascinante, che grazie al cinema “ibrido” dell’autore di sensibilità europea Ali Abbasi mescola spunti narrativi familiari al grande pubblico con una proficua esplorazione della misoginia radicata nella società iraniana. Il risultato è un’opera lucida e metodica che non somiglia a nessuno dei suoi ingredienti. Agli antipodi della precisione estrema di Fincher e del suo Zodiac, questo film di serial killer intriga attraverso l’ambivalenza, le cose che non dovrebbero essere, e quelle che non sono ciò che aspettavamo. Recensione ❯
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Un film per tutti che utilizza il potere universale della musica per denunciare le barriere sociali. Drammatico, Musicale - Brasile2015. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tutto il ritmo e i colori del Brasile in una grande storia di musica, amicizia e voglia di riscatto. Espandi ▽
Il violinista Laerte si prepara da anni per entrare a far parte dell'orchestra sinfonica più importante dell'America latina. Ma all'audizione la tensione gli impedisce di suonare. Rimasto senza alternative, si trova costretto a insegnare musica in una scuola pubblica di Heliopolis, la più grande e violenta favela di San Paolo.
Con i suoi metodi di insegnamento anticonvenzionali, Laerte si conquista la fiducia degli studenti e riacquista il piacere di suonare. Il film di Machado si ispira alla storia dell’Istituto Baccarelli, uno dei progetti di inclusione sociale di maggior successo del Brasile. Incentrato sulla solidarietà e sull’importanza dell’ascolto, Il maestro di violino racconta una realtà brutale, ma è anche una storia di riscatto sulla realizzazione dei propri sogni. Recensione ❯
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Una riflessione su un mondo ormai divenuto surreale attraverso gag che però raramente funzionano . Commedia, Francia2019. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
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Un'interessante riflessione sulla natura del talento, il culto della celebrità e i prodromi dell'industria musicale. Drammatico, Germania, Italia2013. Durata 122 Minuti.
Niccolò Paganini ha talento ma non la costanza per farcela nel mondo della musica. Farà un patto con il diavolo per avere successo. Espandi ▽
Siamo agli inizi dell'Ottocento. Il violinista Niccolò Paganini dissipa le sue energie fra donne, gioco d'azzardo e stupefacenti. Quel che è peggio, nessuno sembra capire né apprezzare il suo talento. Nessuno, tranne un certo Urbani, mefistofelico agente (del demonio?) che lo convince a firmare un contratto capestro: Urbani garantirà a Paganini il successo, e il "violinista del diavolo", come verrà chiamato il musicista, dopo la morte gli consegnerà la sua anima. Recensione ❯
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Una perfetta interazione tra Lindon e interpreti non professionisti al servizio di una sceneggiatura precisa che parla di rispetto dei patti . Drammatico, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Eric Laurent guida la battaglia di un gruppo di lavoratori determinati a difendere la propria dignità. Espandi ▽
La fabbrica Perrin, un'azienda specializzata in apparecchiature, firma un accordo nel quale viene chiesto ai dirigenti e ai lavoratori uno sforzo salariale per salvare l'azienda. In cambio c’è la garanzia dell'occupazione per i successivi 5 anni almeno. Due anni dopo l'azienda annuncia di voler chiudere i battenti. Ma i lavoratori si organizzano per difendere il proprio lavoro. Stéphane Brizé torna, a tre anni di distanza da La legge del mercato, al sodalizio con Vincent Lindon per affrontare nuovamente le condizioni di lavoro ai giorni nostri. La sceneggiatura è estremamente precisa, nulla è stato affidato al caso eppure l'esito finale è di una naturalezza straordinaria. Il regista non trasforma mai il suo lavoro in docufiction. Vediamo gli operai pretendere una sola cosa: il rispetto dei patti. Recensione ❯
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Un film necessario e ad altezza di sguardo di bambino: la storia vera del ragazzino simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Animazione, Italia, Francia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il film è stato realizzato con una tecnica mista di animazione 3D su scenografie disegnate. Espandi ▽
Iqbal, un ragazzino sveglio e vivace di dieci anni, vive con il fratello Aziz e la madre Ashanta a Kardù, un piccolo villaggio in qualche parte povera del mondo. L'epopea di Iqbal comincia il giorno in cui decide di andare al mercato di Mapur per vendere alcuni giocattoli e pietre colorate e recuperare così i soldi necessari per pagare le medicine necessarie a curare il fratello malato. A Mapur Iqbal incontra Hakeem, che si offre di comprargli le medicine per Aziz: in cambio, però, dovrà lavorare nella fabbrica di tappeti del suo amico Guzman. Per quanto tempo dovrà lavorare? Recensione ❯
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Vacanze in caravan, umorismo ed erotismo in una commedia nera farcita di frenesia omicida. Espandi ▽
Chris vuole mostrare a Tina il suo mondo e lo vuole fare a modo suo, attraverso un viaggio nelle isole britanniche, con il suo amato Abbey Oxford Caravan.Tina è un'introversa dog-sitter che vive con una madre soffocante in completa miseria, e ci sono cose che Chris vuole che lei veda - il museo Crich Tramway, il viadotto di Ribblehead, il museo di Keswick Pencil, il paesaggio collinare e le meraviglie che lo hanno accompagnato nella sua vita. Non ci vuole molto perchè il sogno svanisca. Tina e Chris durante il viaggio di una vita, diverranno i Bonnie e Clyde della campagna inglese. Tra la gente che getta la spazzatura in terra, i ragazzi rumorosi e il viaggio in caravan, per non parlare delle ingerenze della madre di Tina, tutto ciò, concorre presto a mandare in frantumi i sogni di Chris e indirizzare lui e chi lo incontra sulla cattiva strada, verso un vero baratro... Recensione ❯
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Un curioso mélange tra la fantascienza alla Star Wars e il ritratto umano di una comunità. Il risultato lascia perplessi. Fantascienza, Francia2024. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un villaggio francese alcuni extraterrestri sotto copertura sono in procinto di scatenare una battaglia. Espandi ▽
In un villaggio di pescatori sulla costa a nord della Francia è in procinto di scatenarsi una battaglia tra potenti forze extraterrestri che si nascondono dietro le soporifere apparenze della vita quotidiana degli abitanti locali. Il gusto per la satira sociale è una componente essenziale della filmografia di Bruno Dumont, al pari delle zone costiere del nord del paese in cui spesso ambienta i suoi film. Entrambi sono elementi che tornano in L’empire, anche se stavolta il curioso mélange tra la fantascienza che scimmiotta Star Wars e il ritratto umano di una comunità rurale lascia perplessi. Pieno di motivi visivi che sfiorano il camp e il ridicolo, il ri-utilizzo dei codici di genere sembra quasi venir preso alla lettera dal regista, che mette in scena una colossale battaglia tra forze del bene e impero del male con tanto di navi spaziali e spade laser. Recensione ❯
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Una conquista dell'indipendenza dal giudizio altrui che non riesce sempre ad appassionare. Drammatico, Arabia Saudita, Germania2012. Durata 100 Minuti.
Wadjda è una bambina di 10 anni che vive alla periferia di Riyadh, la capitale Saudita. Nonostante viva in un mondo tradizionalista, Wadjda è una bambina affettuosa, simpatica, intraprendente e decisa a superare i limiti imposti dalla sua cultura. Espandi ▽
Wadjda è una bambina di 10 anni che vive alla periferia di Riyadh, la capitale Saudita. Nonostante viva in un mondo tradizionalista, Wadjda è una bambina affettuosa, simpatica, intraprendente e decisa a superare i limiti imposti dalla sua cultura. Dopo una lite con l'amico Abdullah, un ragazzino del quartiere con cui non avrebbe il permesso di giocare, Wadjda mette gli occhi su una bellissima bicicletta verde, in vendita nel negozio vicino casa. Wadjda vuole disperatamente la bicicletta per poter battere l'amico Abdullah in una gara. Recensione ❯
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