Titolo originale | The Illusionist |
Anno | 2006 |
Genere | Fantastico, |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Neil Burger |
Attori | Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell, Eddie Marsan, Jake Wood Tom Fisher, Aaron Taylor-Johnson, Eleanor Tomlinson, Karl Johnson, Vincent Franklin, Nicholas Blane, Philip McGough, Erich Redman, Michael Carter. |
Uscita | venerdì 6 aprile 2007 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,95 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 6 novembre 2015
Un'illusionista si innamora di una donna. Riesce a conquistarla ma per difendere l'amore appena nato dovrà far ricorso ai suoi poteri. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Critics Choice Award, In Italia al Box Office The Illusionist - L'illusionista ha incassato 2,4 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Siamo all'inizio del XX secolo, in Austria. Eisenheim è un adolescente innamorato (e ricambiato) della bella Sophie: la ragazza però, è promessa sposa del Principe Leopoldo, erede al trono. I due sono costretti a separarsi ed Eisenheim scompare dalla circolazione. Quindici anni dopo, il ragazzo è cresciuto e strega Vienna con spettacoli nei quali mette in mostra le sue incredibili doti di illusionista: una sera incontra Sophie, e l'amore si riaccende, ma il Principe Leopoldo, aiutato dall'Ispettore Generale Uhl, capo della Polizia, fa di tutto per stroncare una volta per tutte la relazione.
The Illusionist è la storia di un triangolo sentimentale: alla magia dell'amore, si aggiungono gli stupefacenti incantesimi di Eisenheim, padrone del palcoscenico e dell'arte dell'illusione. Neil Burger, il regista, è bravo a raccontare la storia con stile asciutto e a rappresentare una Vienna credibile e vivace, grazie all'eccellente fotografia di Dick Pope. Le uniche perplessità riguardano un plot forse troppo convenzionale, vista la materia trattata, e a cui manca, pur essendo di fatto presente ma troppo prevedibile, un valido colpo di scena finale. La sceneggiatura si concentra sulla storia d'amore e sull'evoluzione dei personaggi, mentre restano appena accennati temi che forse avrebbero meritato un maggiore approfondimento come il contrasto fra scienza e magia e tra raziocinio e immaginazione.
Nel cast brillano l'ambiguo Paul Giamatti e la bella Jessica Biel, mentre a sembrare un po' spaesato e fuori parte è proprio Edward Norton, la cui performance è valida, ma lontana dai suoi (altissimi) standard, quasi che l'attore fosse soverchiato dalla magia del personaggio che interpreta. Menzione speciale invece, per l'eccezionale score di Philip Glass, musicista ricercato e minimalista, che colpisce orecchie e cuore dello spettatore, con melodie capaci di avvolgere il film in un'aura magica. Grazie anche a questo fondamentale contributo, The Illusionist, offre numerosi momenti emozionanti, appassionanti, e una sequenza, quella dello spettacolo con "l'albero di arance ", da iscriversi direttamente nella storia del cinema.
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Ambientata nell Austria del inizio del xx secolo° quando il principe ereditario Leopoldo sta per prendere il potere nell'impero . E'la storia di due magie l'amore e l'illusionismo con matrici spiritistiche. I protagonisti sono la bella Sophie e l'illusionista Eisenheim. Sembrerebbe una storia impossibile perchè i desitni dei giovani sono osteggiagi fortemente [...] Vai alla recensione »
“The Illusionist” è un film del 2006 diretto da Neil Burger. Siamo in Austria a cavallo tra il 1800 e il 1900 e la pellicola inizia con l’arresto del protagonista Eduard Abramovitz durante uno dei suoi spettacoli, e a quel punto parte un lunghissimo flashback che descrive la vita i Eduard. Sin da piccolo Eduard, figlio di una modesta famiglia di Vienna, prova un forte interesse [...] Vai alla recensione »
"The Illusionist"(Neil Burger, anche autore dlella sceneggiatura, tratta da un racconto di Steven Milhauser, 2006)ci racconta di un illusionista, cultore di magia, che .dopo 15 anni, torna a Vienna esbiendosi in vari spettacoli e incontrando di nuovo, l'amore della sua vita, una duchessa ora quasi "promessa sposa"del principe ereditario Leopold, che dovrebbe subentrare [...] Vai alla recensione »
è un film stupendo. Ti tiene col fiato sospeso, ti incuriosisce e soprattutto ti fa venire voglia di conoscere i trucchi delle illusioni. Bravissimi gli attori.... Bella anche la collana che si trasforma a cuore con la foto dentro.
Difficilmente dò 5 stelle, ma questo film le merita davvero tutte. Si, perchè al di là degli effetti speciali, questo lungometraggio mostra davvero l'Illusionismo con la I maiuscola. La trama è intrecciata perfettamente ed il finale non solo non delude, ma si conclude nel modo più sorprendente ed innaspettato possibile.
Un film buono in cui brilla la stella di Norton.
Perchè invochi il suo spirito Eisenheim ? 'Solo per stare con lei...' Per stare con lei... Bellissima e commovente frase che ritorna in un finale che incanta in linea con l' incanto del film. Stupenda la colonna sonora.
Un bel film come spettacolo, fantasia, storia d'amore, romanzo storico ed interpretazione! Ambientato nell'Impero Austro-Ungarico a quell'epoca gli illusionisti andavano molto di moda! Il protagonista, tramite i suoi trucchi, riesce a fare sua la donna da lui amata in gioventù ma promessa poi in sposa all'erede al trono! E con con il trucco di Romeo e Giulietta, che però stavolta va lieto fine, riesce [...] Vai alla recensione »
un film bellissimo, che tiene desta l'attenzione dello spettatore fino alla fine, anche se, in effetti, già tutti sappiamo come andrà a finire. ma edward norton è troppo bravo. io lo consiglio, ovviamente!!!
bello! una bella favola con magia, amore e contrasti ben equilibrati e con attori all'altezza del compito, un gran bel lieto fine. Da vedere e tenere in cineteca x quando si vuole sospirare un pò.
davvero bello... soprattutto perchè alla fine la soluzione è semplice. Bravi gli attori. Bella anche la scenografia che ti fa venir voglia di desiderare di essere in quello stesso periodo e momento.
I PUNTI FORTI DI QUESTO FILM SONO DIVERSI. BUONA L'AMBIENTAZIONE E I COSTUMI D'EPOCA, RIUSCITA LA TRAMA DAI MODI GALANTI E COMPOSTI DEL PERIODO STORICO DI CUI NARRA LA VICENDA, L'INTERPRETAZIONE DEL CAST CHE E' DI ALTO E RARO LIVELLO INTERPRETATIVO..GLI EFFETTI SPECIALI VOLUTAMENTE TENUTI A NON ESAGERARE (PARLIAMO DEI PRIMI DEL NOVECENTO)MA CHE PER QUELL'EPOCA ERANO SBALORDITIVI.
Storia di mastodontici illuscion e spettacolo ove il distrarre con artifizi pittoreschi scaturisce il prestizio, barcamenando foulard e teli. Scintillando a loro insapere pare, il grande trucco, così denominato con attori di caramento e spettacolo assoluto del film.
raramente mi accade di rivedere con piacere lo stesso film...in questo caso riesco a trovare interesse anche alla terza visione..tanto e' raffinato il copione dove ogni parola e filmato sono importanti.opera fantastica ma estremamente reale, dove LA magia sposa la realtà.
Inverosimile e inutilmente cervellotico con una storia noiosa e approssimativa. In parole povere: scarso, molto scarso. Non mi è proprio piaciuto.
Inverosimile e inutilmente cervellotico con una storia noiosa e approssimativa. In parole povere: scarso, molto scarso. Non mi è proprio piaciuto. Oops ho dimenticato il voto, 1.
Film molto bello, fa schiattare dal ridere la gente che dice: "come diavolo avrà fatto??" nonostante sia un film, e anche se comunque questi trucchi si potrebbero fare, in un film si può anche usare la computergrafica. Edward Norton bravissimo, per chi non lo abbia fatto, guardate schegge di paura.
La maggiore illusione, secondo me, del film è la reincarnazione, dopo vent'anni dell'arciduca Rodolfo e di Maria Vetzera. Sono proprio loro, nel film, ambientato 20 anni dopo, l'erede al trono nella finzione e la sua dolcissima amante (suicidi a Mayerling). Ludovico ripete esattamente le situazioni di Rodolfo: un padre che non gli permete di accedere al trono, una madre sposa a 16 anni (Sissi), un [...] Vai alla recensione »
Edward Norton possiede un raro talento: è un abile incantatore, capace di ipnotizzare tutte le platee. Era solo questione di tempo prima che interpretasse la figura del mago di professione. Eisenheim è il suo nome. La Vienna di fine secolo — il diciannovesimo — il suo palcoscenico. Nella città di Freud e Mahler, Schoenberg e Gerstl, l'imperscrutabile Eisenheim genera scompiglio con i suoi trucchi mozzafiato [...] Vai alla recensione »
Strana gente davvero, i maghi. Passano gran parte della loro vita sul palcoscenico, fra trucchi effimeri, giochi di prestigio sotto il segno della leggerezza, e poi sono capaci di coltivare passioni totalizzanti lunghe tutta una vita. Almeno sullo schermo. A dannare Christian BaIe e Hugh Jackman in The Prestige è la rivalità e il rancore. Per l'Edward Norton di The Illusionist è l'amore, puro, semplice [...] Vai alla recensione »
Nel cinema succede spesso che due progetti sullo stesso argomento vedano la luce contemporaneamente. Nei primi anni novanta due western sulla sfida all'Ok Corral (Wyatt Earp e Tombstone) uscirono a un mese l'uno dall'altro. La stessa cosa è accaduta qualche anno dopo con Valmont di Milos Forman e Le relazioni pericolose di Stephen Frears. L'anno scorso sono usciti due film su Truman Capote.
Eisenheim è un giovane illusionista che affascina con i suoi giochi di magia le platee della Kakania suscitando la diffidenza dell'ispettore Uhl, capo della polizia viennese: la sua capacità di varcare i confini della realtà non rischia di risultare sovversiva? Tratto dal racconto The Illusionist (Fanucci) del Pulitzer Steven Millhauser, il film diretto da Neil Burger gli costruisce sopra, un poco [...] Vai alla recensione »
A pochi mesi dalle sfide tra i due maghi vittoriani di The Prestige, ecco il conflitto di caratteri tra Eisenheim, famoso illusionista viennese, e il principe ereditario Leopold, in The illusionist, il film che Neil Burger (al secondo lungometraggio) ha tratto dal racconto omonimo di Steven Millhauser. Film meno ambizioso, spettacolare e "teorico" di The Prestige, The illusionist si concentra sulla [...] Vai alla recensione »
Vienna, Austria, inizio XIX secolo: ancora adolescente Eisenheim, figlio di un ebanista, instaura una relazione amorosa con Sophie, giovane di famiglia nobile, duchessa promessa sposa a Leopoldo, principe destinato a ereditare il trono dell'Impero Austro-Ungarico. Eisenheim abbandona la città e vi ritorna quindici anni dopo, ingegnoso prestigiatore, la cui nomea inizia a serpeggiare con successo tra [...] Vai alla recensione »
Dopo The Prestige un altro film sulla magia. The Illusionist, però, è soprattutto una storia d'amore dove la magia ha un ruolo nell'incrociarsi dei destini dei protagonisti. L'illusionista del titolo è Eisenheim, un misterioso mago che irrompe improvvisamente nella Vienna fin de siècle conquistando folle di spettatori, ma l'ispettore Uhl incaricato di smascherarlo ingaggia una battaglia a colpi d'inganni. [...] Vai alla recensione »
Ieri The Prestige, oggi The Illusionist. Sommerso da effetti sempre più sofisticati e invadenti, il cinema ha perso la cara vecchia magia: così si moltiplicano gli sforzi di ritrovare l'ingenuità e il fascino di quei trucchi fatti "a mano". Eppure proprio qui casca l'asino. Tratto da un racconto di Steven Millhauser (ed. Fanucci), The Illusionist la butta in politica (e in metafora).
Tra i film di Natale, il più originale era "The Prestige", storia di un duello mortale tra maghi da palcoscenico di ambientazione vittoriana. The Illusionist condivide diverse cose col bel dramma di Nolan: l'epoca, i talenti del personaggio centrale, l'uso degli effetti speciali per simulare i trucchi teatrali. Però l'azione si sposta a Vienna e la rivalità al centro del soggetto non è, questa volta, [...] Vai alla recensione »
Difficile staccare gli occhi da Edward Norton. Che fosse un attore straordinario lo sapevamo, da quando gli abbiamo visto fare il ritardato in The Score, il nazista pentito in American History X, lo spacciatore di droga nel film di Spike Lee La 25ª ora, il cow boy in Down in The Walley (anche scritto e diretto), il batteriologo che per punire la moglie infedele la trascina in mezzo all'epidemia di [...] Vai alla recensione »
Neil Burger non è Christopher Nolan, dunque The Illusionist non è bello e gelido come Prestige. The Illusionist però non racconta una rivalità fra colleghi, solo l'eterno scontro fra saltimbanchi e politici. Mescolando fantasia e realtà, come il romanzo da cui è tratto (L'illusionista di Steven Millhauser, Fanucci), Burger inscena una vicenda del genere detto ucronìa, cioè una ricostruzione storica [...] Vai alla recensione »
Leggendo la trama de L'illusionista avevamo avuto l'impressione di averla già vista sviluppata in un altro film recente (anche se questa sensazione, in verità, si ripete sempre più spesso al cinema... fatalmente uguale a se stesso). In L'illusionista si parla di prestidigitazioni, illusionismi, sfide senza esclusioni di colpi tra due uomini, una donna contesa, lo sfondo ottocentesco del secolo delle [...] Vai alla recensione »
A Vienna, regnante Francesco Giuseppe, ci fu davvero un illusionista, tale Erik Jan Hanussen, che si esibiva da solo in palcoscenico con trucchi e spettacoli non dissimili da quelli che avevano reso anche più celebre il grande Harry Houdini. Ha rielaborato le sue imprese uno scrittore americano, Steven Millhauser, che ha ispirato ora questo film di Neil Burger diventato però soprattutto un thriller [...] Vai alla recensione »
Dopo la cupa Londra (e il fantasmatico Colorado) tardo ottocentesco dei prestigiatori Angier e Borden di The Prestige, tocca all'Eisenheim di The Illusionist occupare i palchi teatrali della Vienna fin de siecle, tra una magica sparizione di oggetti e una sconvolgente materializzazione di persone. Ma Neil Burger salito alle cronache del cinema indie con il mockumentary Interview with the assassin (sul [...] Vai alla recensione »