Sette registi per sette sguardi differenti e d'autore, a La Havana. Espandi ▽
7 Days in Havana è una fotografia dell'Havana nel 2011: un ritratto contemporaneo di questa città eclettica, insieme eterna e proiettata nel futuro, realizzato in sette capitoli diretti da sette registi internazionali: Benicio Del Toro, Pablo Trapero, Laurent Cantet, Elia Suleiman, Juan Carlos Tabi'o, Gaspar Noè e Julio Medem. I registi sono stati invitati a partecipare a questo progetto con lo scopo comune di cogliere, con le loro diverse sensibilità, le origini e gli stili cinematografici, il calore e l'intensità che rendono unica questa città. Recensione ❯
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Un esordio vitale e ruspante come quella periferia romana che Bocci dimostra di conoscere molto bene. Drammatico, Italia, Spagna2019. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un atto d'amore nei confronti di un mondo - quello della periferia più aspra e degradata - pieno di storie, di rabbia e di vita. Espandi ▽
Romolo e Mauro sono fratelli e vivono da sempre a Tor Bella Monaca, quartiere della periferia romana. Romolo è stato in galera, ma una volta uscito ha deciso di rigare dritto e ora lavora in fabbrica, mantenendo moglie e figlia. Mauro, diplomato geometra, spera di ottenere un incarico pubblico dal Comune, e intanto campa di lavoretti occasionali. Entrambi vivono sotto il tetto dei genitori, non riuscendo l'uno a trovare un alloggio per la propria famiglia, l'altro un incarico che gli permetta di guadagnarsi l'indipendenza. E le cose si mettono male, perché la nonna se ne è appena andata (e con lei la sua pensione) e l'inquilino che ha affittato il piccolo locale di proprietà del padre di Romolo e Mauro non paga la pigione. Recensione ❯
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I primi giorni della Rivoluzione Francese visti dalla prospettiva di coloro che lavoravano nella reggia di Versailles. Espandi ▽
Adattamento di un romanzo di Chantal Thomas, il film racconta i primi giorni della Rivoluzione Francese visti dalla prospettiva di coloro che lavoravano come dame di compagnia, cameriere e serve nella reggia di Versailles. Recensione ❯
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Un'epopea familiare dalla storia travolgente. Grande cinema contemplativo che apre un mondo con ogni personaggio. Drammatico, Spagna, Italia2022. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia si riunisce come ogni estate nella cittadina più profonda della Catalogna. Questa però potrebbe essere l'ultima. Espandi ▽
Nella campagna assolata della Catalogna, la famiglia Solé vive e coltiva da decenni un vasto frutteto che gli era stato offerto dopo la guerra civile. I Solé si ritrovano perciò impotenti quando furgoni carichi di pannelli solari arrivano sui terreni, pronti a riconvertire il frutteto ed eliminare l'unica attività che la famiglia abbia conosciuto.
In questa epopea familiare in cui la tradizione si scontra violentemente con le fredde costrizioni del presente, Simón dipinge un affresco meticoloso della sua terra e coglie il frutto pienamente drammatico di un cinema contemplativo, di stampo quasi documentaristico.
Grazie alla fluidità di uno stile registico immediato e pulsante, è facile avvertire l'impatto di Alcarràs come un insieme, una storia fiume che ci travolge. Ma non vanno sottovalutati i tanti momenti di straordinaria singolarità; molti coinvolgono i bambini della famiglia, autentici e adorabili, la vera arma segreta del film.
Tutti dettagli che contribuiscono all'afflato romanzesco del film, e aggiungono livelli di caratterizzazione a una storia che fotografa con accuratezza le particolari circostanze socio-economiche dell'industria agricola contemporanea. Recensione ❯
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Solitudine e tristezza danzano insieme sulle note malinconiche di una ballata ipnotica e seducente. Drammatico, Spagna, Francia2010. Durata 107 Minuti.
Quando in Spagna scoppia la guerra civile, il Pagliaccio Tonto viene interrotto nel mezzo della sua performance e reclutato - vestito ancora con gli abiti di scena - da un gruppo di repubblicani. Espandi ▽
Guerra civile spagnola. Durante uno spettacolo circense, i due pagliacci in scena vengono arruolati a combattere nell'esercito repubblicano. Uno di loro viene arrestato e costretto a lavorare per lo stato. Il giovane figlio Javier organizza un attentato per vendicarsi dei soprusi subiti ma, nello scoppio, muore anche il padre. Da grande, sotto la dittatura di Franco, viene assunto come Pagliaccio triste in un circo, dove incontra Sergio, il suo alter ego sorridente, con il quale dovrà dividere il palco e l'amore per l'acrobata Natalia. Recensione ❯
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Un audace dramma di gelosia, amore e morte che reinventa la nota favola. Drammatico, Spagna, Francia, Belgio2012. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Con questo lavoro, il regista spagnolo Pablo Berger omaggia i film muti in bianco e nero degli anni Venti. Espandi ▽
Carmen è la giovane figlia del famoso torero Antonio Villalta, che ha abbandonato la corrida dopo la perdita della moglie, morta di parto. Con gli anni la bambina cresce e il padre si risposa con la tirannica Encarna. La ragazza trova rifugio e consolazione dalla nonna, un'apprezzata ballerina di flamenco. Col tempo la convivenza con la matrigna diventa insostenibile e la giovane è costretta a scappare, in compagnia dei suoi nuovi amici, un gruppo di nani toreri. Recensione ❯
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Amore, morte e balletto nel segno di García Lorca e di Antonio Gades. Un uomo e una donna stanno per sposarsi, ma lei ama, riamata, il migliore amico di lui, già marito e padre. Espandi ▽
Amore, morte e balletto nel segno di García Lorca e di Antonio Gades. Un uomo e una donna stanno per sposarsi, ma lei ama, riamata, il migliore amico di lui, già marito e padre. Il giorno delle nozze, la sposa viene rapita dallo spasimante. Il marito li raggiunge e sfida a duello il rivale: muoiono entrambi. Il tutto a passo di flamenco. Grandi balletti e grande spettacolo. Recensione ❯
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Un regista che non potrà più fare il suo lavoro ripensa al suo passato. Espandi ▽
Salvador Mallo è un regista in crisi fisica e creativa. Nella sua memoria tornano i giorni dell'infanzia, i momenti fondamentali della sua vita e un film da cui aveva finito per dissociarsi una volta terminato. Almodóvar torna ad essere Pedro e ci parla di sé. Lo fa tenendo sotto controllo quel tanto di automanierismo che progressivamente si era insinuato nel suo cinema e, soprattutto, lasciandosi andare sul piano emotivo. Ciò che non era accaduto ne La mala educaciòn, anch'esso legato al suo vissuto giovanile, avviene qui. Grazie anche alla scelta del giusto alter ego. Dolor y Gloria è un film a cuore aperto in cui la speranza di poter rinascere è dichiarata già in apertura, ma è anche una matura riflessione sul cinema e sulla sua possibilità di esprimere ciò che può sembrare inenarrabile. Recensione ❯
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L'irraccontabile barone della droga visto dall'inedito punto di vista di Virginia Vallejo, amante che riparò negli States la disfatta
. Drammatico, Biografico - Spagna, Bulgaria2017. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di Pablo Escobar dall'ascesa criminale all'inizio degli anni Ottanta fino alla morte nel 1993, passando per gli anni del narcoterrorismo e il rapporto con la giornalista Virginia Vallejo. Espandi ▽
Celebre giornalista televisiva colombiana e amante di
Pablo Escobar, Virginia Vallejo racconta alla DEA gli anni della loro relazione e dell'ascesa vertiginosa del 'patrón' di Bogotà. Ventiquattro anni dopo la sua morte, la fascinazione che il
più grande narcotrafficante della storia continua a esercitare rimane intatta: dopo la Serie Netflix e The Infiltrator, il dramma di Fernando León de Aranoa assume il
punto di vista della giornalista e concentra il film sulla relazione tumultuosa dei due amanti. Generico e posticcio come le acconciature dei suoi protagonisti, Escobar - Il fascino del male si accontenta di raccontare una serie di episodi biografici senza riempire i vuoti con l'immaginazione. Solo quando è concesso, Javier Bardem e Penélope Cruz aprono bagliori di luce esprimendo la verità emotiva dei loro personaggi. Recensione ❯
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Una bambina e il padre appassionato di archeologia scoprono l'esistenza di alcuni importanti graffiti. Ma la Chiesa non li approva. Espandi ▽
Nel 1879 Maria Sautuola, una bambina di nove anni, e suo padre Marcelino, uno studioso di archeologia, scoprono i più antichi dipinti preistorici mai rinvenuti prima raffiguranti una mandria di bisonti. Malgrado l'eccezionalità dell'evento, Conchita, la madre della bimba, è turbata dalla scoperta così come lo è la Chiesa Cattolica che considera i graffiti come un attacco alla verità della Bibbia. Anche la comunità scientifica guidata dall'esperto Émile Cartailhac accusa Marcelino di frode. Maria non sa più quali sono i suoi modelli di riferimento. Recensione ❯
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Gloria, 58 anni, tenta di annientare la solitudine frequentando feste per soli adulti e vivendo avventure di una notte. La sua vita cambia quando conosce Rodolfo, un uomo da poco separato. Espandi ▽
Gloria ha 58 anni e si sente sola. Per compensare il vuoto che prova, riempie le sue giornate di attività e di notte va alla ricerca di amori fugaci, frequentando feste per adulti single, dove riesce solo ad annientare se stessa in avventure prive di senso. Questa felicità fragile e istantanea si trasforma in un sentimento più profondo quando Gloria incontra Rodolfo, un uomo di 65 anni, fresco di separazione, che è ossessionato da lei. Ma il loro rapporto soffre della dipendenza malsana di Rodolfo nei confronti dei figli e dell'ex moglie. Recensione ❯
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Incaricato di trovare le introvabili armi di distruzione di massa all'indomani della presa di Bagdad, l'ufficiale Miller decide di non eseguire più gli ordini e scoprire la verità Espandi ▽
Durante l'occupazione americana di Bagdad nel 2003, il capo maresciallo Roy Miller e il suo team di ispettori dell'esercito vengono mandati a cercare armi di distruzione di massa che si crede gli iracheni stanno accumulando nel deserto. Passando da una trappola esplosiva alle aree pericolose gli uomini cercano agenti chimici mortali ma scoprono invece una copertura che inverte lo scopo della loro missione. Preso in giro da agenti con piani che si intersecano, Miller deve cacciare attraverso la copertura e scoprire quale agenzia si nasconde sul terreno straniero che o ripulirà il regime disonesto o creerà una guerra in una regione instabile. Scoprirà che in questo posto e luogo la miglior arma è la verità. Recensione ❯
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La strategia del ragno di Duprat e Cohn combina umorismo, misura e intelligenza. Drammatico, Argentina, Spagna2016. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un romanziere famoso premiato con il Nobel per la letteratura decide di tornare in Argentina, il paese d'origine. Ad accoglierlo ci saranno tutti i suoi fantasmi. Espandi ▽
Daniel Mantovani, premio Nobel per la letteratura, l'ha profetizzato nel suo antiretorico discorso svedese: la massima onoreficenza farà di lui un monumento, spedendolo anzitempo al museo. Da cinque anni, infatti, non scrive niente di nuovo, e sono più gli inviti che rifiuta di quelli che accetta. Quando però arriva via lettera una richiesta da Salas, minuscolo paese argentino, decide di andare. A Salas, Daniel Mantovani è nato e cresciuto, e da là è fuggito, senza mai tornare, quarant'anni or sono, costruendo la sua identità sul rifiuto di quel luogo e della sua mentalità. Una volta in Argentina, lo scrittore è oggetto di un'accoglienza trionfale, ma col passare dei giorni le cose peggiorano, le sue opinioni non piacciono, si solleva un malumore sempre più generalizzato,un'aria nientemeno che di violenza. Recensione ❯
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Dall'omonimo romanzo dello scrittore Josè Maria Eca de Queiroz, arriva sugli schermi Il Crimine di Padre Amaro, film messicano candidato all'Os... Espandi ▽
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