Il piccolo Josh ha strani problemi e la mamma, preoccupata, chiama Elise, specialista nel paranormale. Elise ipnotizza Josh per scoprire il motivo dei suoi brutti sogni, scoprendo la presenza dello spettro di una donna maligna e misteriosa. Elise capisce che Josh ha la capacità, nel sonno, di trasportare il suo corpo astrale in luoghi non umani e che quello spirito parassita vuole approfittarne per possederlo. Per evitare guai, Elise seppellisce con l'ipnosi quell'abilità all'interno di Josh, perché se ne dimentichi e non corra più rischi. Dopo questo prologo nel passato, il film torna al presente, subito dopo i fatti avvenuti nel primo capitolo della serie. La polizia investiga sulla morte di Elise, avvenuta dopo il tentativo (riuscito) di risvegliare dal coma il piccolo Dalton mediante un esperimento paranormale al termine del quale Josh, papà di Dalton, è stato posseduto da una presenza spettrale - la stessa, capiamo adesso, che lo minacciava da piccolo - e ha ucciso Elise. La polizia, naturalmente, non crede al soprannaturale, ma non ha ancora le prove che Josh sia l'assassino.