Bellissima e interessante attrice americana, quasi un'ultima diva hollywoodiana che nasconde nel suo sguardo (ha gli occhi di colori differenti: il sinistro blu e il destro marrone) il segreto del suo successo, della sua bellezza e del suo modo di fare intrigante, senza mai nascondere una buona dose di intelligenza nella scelta dei copioni da interpretare.

Esordi
All'età di 6 anni, i suoi genitori si spostano a San Francisco, poi nel Connecticut quando lei ne aveva 9; una vita raminga per le strade e le cittadine americane dove solo due cose rimangono stabili e ferme: l'equitazione e la passione per la recitazione.
Il suo debutto cinematografico, guarda caso, coincide con entrambe e per dirla con un solo titolo: L'uomo che sussurrava ai cavalli. È Robert Redford che la sceglie per il ruolo di Judith, affiancandola a Scarlett Johansson, in uno dei film più visti del 1998. Ma Kate Bosworth non si monta la testa, continua a frequentare il liceo e a mantenere una media eccellente nei suoi voti, trovando anche il tempo di occuparsi di volontariato. Iscrittasi a Princeton, decide che i suoi corsi di scrittura e psicologia potevano essere rimandati all'anno successivo, anche perché gli Studios le hanno messo gli occhi addosso e vogliono fare di quella ragazza bionda, minuta, dai lineamenti affilati e dal sorriso misterioso, una promessa della celluloide americana.

Il successo
Inaspettatamente, decidono di puntare tutto su di lei, trasformandola in una surfista nel film Blue Crash (2002) di John Stockwell: entra così nel pantheon delle attrici più cult per ogni teenager statunitense. Ciò le permetterà soprattutto di ricevere alcune delle sceneggiature più interessanti che ruotano al momento fra le mani dei produttori degli Studios: Le regole dell'attrazione (2002), ma soprattutto Wonderland (2003) di James Cox, dove, appena ventenne, è la partner di Val Kilmer nella biografia della pornostar John Holmes.
Per ripulirsi da quel ruolo, investe se stessa nella commedia romantica Appuntamento da sogno! (2004) con Topher Grace, Josh Duhamel, Nathan Lane e Sean Hayes (l'effeminato gay di Will & Grace), diretta da Robert Luketic. Il regista (che aveva già reso celebre Reese Witherspoon in La rivincita delle bionde) le cuce addosso il ruolo di Rosalee, una commessa di drogheria della West Virginia che ha appena vinto un viaggio ad Hollywood per incontrare la star più famosa del momento. L'attore Kevin Spacey, passato dietro la cinepresa, ne intuisce le potenzialità e le affida l'ambito ruolo di Sandra Dee, una delle icone degli anni Cinquanta - ma ahimè ormai dimenticata - in Beyond the Sea.

Gli ultimi progetti
Fidanzata con l'attore Orlando Bloom (conosciuto quando lui recitava in Messico alcune scene di Troy), doveva avere il ruolo della prostituta Gail di Sin City, ma la parte è passata alla più matura Rosario Dawson, anche se quel viso luminoso e la tinta castano scura l'hanno resa una perfetta Loris Lane nel film Superman Returns (2006) di Bryan Singer, dove eredita il posto cinematograficamente lasciato da Margot Kidder. In seguito reciterà il 21 (2008) di Robert Luketic, in Still Alice (2014) e nel 2015 è protagonista dell'horror Somnia.
Kate Bosworth è lontanissima dal prototipo della ragazza californiana abbronzata e assatanata, ma si avvicina di più ad una Grace Kelly deliziosa e irresistibile, magnificamente interprete di sé stessa anche nel cinema, che ha tutte le carte in tavola per far ridere e piangere. Bella lo è davvero, e si spera che questa piccola adorabile stella non sia destinata all'oblio, anche se stilando una classifica delle attrici più belle del momento, lei è sempre fra le prime 100 postazioni. Possiederà o meno i superpoteri per essere una diva a tutti gli effetti? Non si sa, lei è una promessa da mantenere!