Uno dei film più 'a cuore aperto' che la cinematografia della ex-Jugoslavia abbia prodotto. Drammatico, Francia, Grecia, Turchia, Macedonia1998. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Belgrado. Fine anni Novanta. Manù, emigrato, fa ritorno a casa sperando di ritrovare Natalia, la fidanzata di un tempo. Due amici si rivelano i recipr... Espandi ▽
Belgrado. Fine anni Novanta. Manù, emigrato, fa ritorno a casa sperando di ritrovare Natalia, la fidanzata di un tempo. Due amici si rivelano i reciproci tradimenti fino a che uno dei due uccide l'altro con una bottiglia spezzata. Poi sale su un treno e si fa saltare per aria insieme a una giovane passeggera. Un tassista dà un passaggio a un anziano poliziotto per rivelargli di essere stato il suo aggressore poco tempo prima. Questa e altre vicende incorniciate nella narrazione di un travestito che si esibisce al "Balcan Cabaret" in uno dei film più 'a cuore aperto' che la cinematografia della ex-jugoslavia abbia prodotto. Recensione ❯
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Un gruppo di attori nomadi passa da una città all'altra rappresentando un dramma simile allo shakespeariano Giulietta e Romeo. Espandi ▽
Un gruppo di attori nomadi passa da una città all'altra rappresentando un dramma simile allo shakespeariano Giulietta e Romeo. Inizia poi la seconda guerra mondiale, della quale essi vivono tutte le fasi, dalla caduta di Metaxas all'elezione del maresciallo Papagos. Improvviso scoppia un dramma familiare, che ricalca la storia degli Atridi: una delle attrici uccide il marito per stare con l'amante e viene poi uccisa con lui dal figlio istigato dalla sorella. Terzo film del regista greco dopo Ricostruzione di un delitto (1970) e I giorni del '36 (1972). Una nuova dimostrazione di padronanza del mezzo cinematografico e una trama suggestiva al servizio dei propri ideali. Recensione ❯
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Di un umorismo irresistibile, prima di suscitare una tristezza inconsolabile, Pity muove da un'idea di partenza originale e intrigante che rimane coerente fino alla fine. Drammatico, Grecia, Polonia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo riesce a provare felicità solo quando percepisce la compassione degli altri nei suoi confronti. Espandi ▽
Un uomo singhiozza disperatamente (soddisfatto) ai piedi di un letto. Da quando la moglie è in coma, sperimenta la pietà del mondo: la torta della vicina ogni mattina, la solidarietà dell'impiegato della tintoria a ogni capo smacchiato, gli abbracci della segretaria a ogni congedo, l'affetto di un amico dopo ogni partita a racchettoni, gli incoraggiamenti del padre a ogni visita. Quel sentimento di commossa e intensa partecipazione umana lo appaga pienamente ma poi la consorte si risveglia e la vita torna a sorridergli gettandolo nello sconforto più totale. Infelice all'idea di essere felice per sempre, cova l'impulso malato di ricadere in ambasce. Recensione ❯
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Esordio nel lungometraggio per Tomas Vengris con un'opera che fonde con sapienza più elementi di rilievo. Drammatico, Lituania, Lettonia, Germania, Grecia2019. Durata 97 Minuti.
MYMOVIES.IT 4.00
CRITICA N.D.
PUBBLICO N.D.
Un film di Tomas Vengris. Con Matas Metlevski, Severija Janusauskaite, Dainius Gavenonis, Darius Gumauskas, Barbora Bareikyte, Viktorija Kuodyte, Pranciskus Brazdziunas, Linas Ryskus, Renata Veberyte Loman, Ricardas Vitkaitis
Un dramma ambientato nella Lituania post-sovietica e visto attraverso gli occhi curiosi del giovane Kovas. Espandi ▽
Poco dopo la caduta dell'URSS, Viktorija ritorna in patria con suo figlio americano per reclamare la sua tenuta di famiglia. Sono passati 20 anni da quando è scappata. Kovas vede quella come una vacanza estiva e vorrebbe solo distrarsi ma Viktorija ha piani diversi, sia per lei che per lui: consumata dalla nostalgia e stanca per il suo matrimonio fallito, spera di poter ricominciare da capo. Recensione ❯
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Un film autenticamente disperato, che non si risparmia e sceglie subito da che parte stare. Drammatico, Spagna, Grecia2021. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due uomini decidono di recarsi sull'isola di Lesbo e aiutare le persone in difficoltà a raggiungere la terra ferma. Espandi ▽
Basato sulla storia vera di Òscar Camps, il fondatore di Open Arms, il film diretto da Marcel Barrena non perde tempo e sceglie subito da che parte stare. Dopo aver mostrato la vicenda del ragazzo spagnolo affetto da sclerosi multipla che ha deciso di non arrendersi affrontando un thriathalon Ironman con percorsi di nuoto, ciclismo e corsa in 100 metros, con Open Arms – La legge del mare firma un film insieme politico e profondamente umano. Tutte le scene in mare hanno un impatto immediato. C’è la paura, la spinta verso una possibile salvezza e lo sfinimento fisico. È un cinema che non si risparmia e da tutto sé stesso magari concedendosi qualche finale di troppo, qualche lacrima e un miracolo improvviso alla vista di una bambina confusa inizialmente per un maschio. Ma sono solo piccolissime sbavature di un film disperato e appassionato, supportato da attori davvero motivati che riapre con forza una ferita sempre aperta. Recensione ❯
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Un road-movie su due fratelli stranieri in patria, armati di una pistola e della fede in Patty Pravo. Drammatico, Grecia, Francia, Belgio2014. Durata 128 Minuti.
Il film è stato presentato al Festival di Cannes 2014 nella sezione "Un Certain Regard". Espandi ▽
Dany ha sedici anni, un coniglietto nella borsa e i soldi di una marchetta per trasferirsi da Creta ad Atene e raggiungere il fratello diciottenne Odysseas. Insieme, vogliono ritrovare il padre che li ha abbandonati da piccoli, farsi dare ciò che spetta loro, compresa la nazionalità greca, e poi vincere un talent show cantando una canzone di Patty Pravo, la passione della loro mamma, morta di alcool e solitudine. Recensione ❯
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Un film ottimista su una generazione che non si arrende, vero argine contro i parassiti, naturali e sociali. Drammatico, Italia, Francia, Grecia2020. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nica, 21 anni, abbandona gli studi d'agronomia e torna a casa. Lì trova un padre sommerso dai debiti e una terra inquinata. Tutto sembra perduto, ma Nica è una donna forte, e non si arrende facilmente. Espandi ▽
Dopo 3 anni di assenza, Nica, studentessa di agronomia, torna nel suo paese in Puglia. Qui trova una situazione complessa: gli uliveti di proprietà della famiglia sono stati invasi da un parassita, il padre è pronto a qualsiasi compromesso pur di portare a casa soldi, la madre versa in una sorta di depressione a causa della mancata apertura di un negozio che avrebbe voluto gestire. Nica però non ha dimenticato i valori che la nonna le ha trasmesso e si impegna, contro tutto e tutti, per trovare una soluzione. Recensione ❯
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Per liberare un uomo di prigione, Stratos diventerà un killer professionista. Espandi ▽
Stratos conduce una doppia vita: di notte lavora come fornaio, ma di giorno è un killer professionista. I soldi del secondo lavoro servono a liberare di prigione Leonidas, a cui deve la vita. Nonostante sia un assassino, Stratos ha ancora una coscienza: si prende cura della figlia dei vicini, la piccola Katerina. Quando la sicurezza della bambina viene messa a repentaglio, Stratos farà di tutto per proteggerla, compiendo un crimine dopo l'altro. Diretto dal greco Yannis Economides, Stratos (Mikro psari) sarà presentato alla Berlinale 2014. Recensione ❯
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Un medico quarantenne sviluppa un'ossessione per una ventenne scatenata che gli capita in ambulatorio e che non perde occasione di stuzzicarlo. Espandi ▽
Scapolo e senza famiglia, il quarantenne Kostis trova lavoro come medico su un’isola dell’Egeo. Dopo un lungo inverno solitario, passato a curare i pochi abitanti del luogo, l’arrivo dell’estate cambia tutto: l’isola si riempie di turisti da tutto il mondo e Suntan viene travolto dall’onda di persone in cerca di divertimento. Dopo Miserere di Babis Makridis, la Trent Film recupera un altro film dell’onda greca degli anni Duemila, espressione di un cinema che osserva con sguardo crudele la dolente solitudine dei suoi personaggi. Come altri connazionali più quotati – ma con una propensione a un cinema di più facile interpretazione – Papadimitropoulos non ci va troppo per il sottile e mostra in maniera ripetitiva e ossessiva la rovina di Kostis, il quale trasforma il suo desiderio finalmente appagato in una ricerca insofferente di soddisfazione e realizzazione, trasformandosi in uno stalker patetico e potenzialmente violento. Recensione ❯
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Un film di temperature geografiche e emotive estreme, restituite con intensità dagli interpreti e da una regia già molto personale. Drammatico, Sudafrica, Francia, Grecia, Polonia2018. Durata 102 Minuti.
Un ragazzo che ha sempre vissuto perseguendo il bene suo e degli altri e un orfano dall'anima manipolatrice. Espandi ▽
Janno è un giovane agricoltore sudafricano, figlio di una coppia di ferventi protestanti. La sua infanzia giunge ad una brusca fine quando i genitori accolgono nella loro remota fattoria Peter, un orfano tossico e manipolatore, per adottarlo. Janno dapprima offre la sua muta disponibilità, osservando senza giudicare le crisi di astinenza di Peter e la preoccupazione che impone ai suoi genitori, ma ben presto si ritrova scavalcato e impotente. Recensione ❯
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Quando la vita diventa involontariamente un film: l'antiparabola di Nadya. Una lezione essenziale e mai superficiale. Drammatico, Bulgaria, Grecia2014. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è stato selezionato in concorso al Toronto International Film Festival 2014. Espandi ▽
Nadyezdhna insegna inglese in una scuola della provincia bulgara, ma più delle regole grammaticali le preme insegnare quelle della convivenza onesta e non lasciare impunito il caso di un furtarello avvenuto tra i banchi della sua classe. Mentre s'ingegna per offrire più di una chance al colpevole di redimersi, scopre che il marito non ha pagato il debito contratto con la banca e che le rimangono soltanto tre giorni di tempo per evitare che la casa, dove vive con l'uomo e con la figlia, finisca all'asta. Inizia per Nade una via crucis in cui i problemi si sommano agli abusi di potere, alla sfortuna e alle scelte sbagliate, in un crescendo che non pare avere fine. Recensione ❯
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Il film girato dal regista punta di diamante della new wave greca, ambientato in un futuro distopico in cui essere single è una colpa e una maledizione. Espandi ▽
In un futuro prossimo e immaginario essere single oltre una certa età è vietato, pena l'arresto e la deportazione in un grande hotel nel quale si è obbligati a trovare l'anima gemella in 45 giorni di tempo, tra punizioni e questionari assurdi. Uomini d'affari, professionisti, donne in carriera e individui meno realizzati tutti insieme sono costretti a cercare un affiatamento possibile perchè se non dovessero trovarlo nel mese e mezzo a disposizione saranno trasformati in un animale a loro scelta. Recensione ❯
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Un racconto nostalgico e una scaltra elegia di una città che ha saputo coltivare la cinefilia come pratica popolare . Documentario, USA, Grecia2019. Durata 81 Minuti.
Abel Ferrara racconta il lavoro di uno storico esercente a New York. Espandi ▽
Times Square, oggi. Il regista di Il cattivo tenente parte da qui per accompagnare lo spettatore in una mappatura sentimentale degli schermi indipendenti di New York, quasi tutti dismessi: Baronet & Coronet, D.W. Griffith, Eros, Venus, Adonis, Capri e via dicendo. Lo fa in compagnia e grazie alla guida competente di un veterano della gestione delle sale e cinefilo eccentrico: Nicolas "Nick" Nicolau, di umili origini cipriote, nella Grande Mela ha saputo e potuto realizzarsi come uomo d'affari e animare la vita sociale, riaprendo o tenendo aperti cinema in declino o minacciati dalle grandi catene di produzione e distribuzione. Che sui suoi schermi si proiettino film "regular", cioè per famiglie o non proibiti, oppure a luci rosse, a Nick non importa. Quello che conta è tenere vivo il quartiere, e nella migliore delle ipotesi tenere i ragazzi lontano dalla strada. Recensione ❯
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Un film stra-ordinario in cui si ride molto. Una lettera d'amore e un'ode pagana agli artisti. Commedia, Italia, Spagna, Grecia2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un incontro paranormale fra un essere ultraterreno e un essere che con la terra campa. Espandi ▽
Lucia è una geometra nota per la sua pignoleria. Il sindaco del paese le affida un rilevamento su un terreno destinato a diventare un impero immobiliare. Ma su quel terreno Lucia vede la Madonna, che le ordina di costruire una chiesa. Troppa grazia è un film stra-ordinario, nel senso che è completamente fuori norma: dunque perfetto per raccontare la storia di un incontro paranormale. Alba Rohrwacher, mai così brava e bella, mette a disposizione corpo, mente e cuore senza mai tirarsi indietro. È la sua essenza luminosa a dare a Lucia quella credibilità continuamente sfidata da una trama che spiazza noi come la protagonista.
Si ride molto, ma Troppa grazi non è soltanto una commedia. È una lettera d’amore a chi non si accontenta, in un’epoca in cui accontentarsi sembra un destino inevitabile. Recensione ❯
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