Strutturato come un racconto visivo che si snoda in 24 ore, il film racconta Tel Aviv, città che non dorme mai. Espandi ▽
Tel Aviv è la città che non dorme mai, la città del divertimento e dell'intraprendenza imprenditoriale. È la capitale della cultura gay, la metropoli con il maggior numero di start up per abitanti, un terreno di sperimentazione per l'architettura contemporanea, un luogo di cultura, di scambio e conoscenza. Nel documentario di Giovanna Gagliardo, prodotto da Cinecittà Luce, Tel Aviv è osservata, attraversata, raccontata da chi la rende una delle città più innovative e movimentate al mondo: politici, artisti, intellettuali, cittadini comuni. Restano le domande su cosa vive ancora dello spirito originario di Israele, su quale sia il peso del passato, su quale sia il futuro oltre le notti senza fine di Tel Aviv.
Giovanna Gagliardo dirige il suo documentario, un viaggio di scoperta, di osservazione e ascolto che investiga la città e la interroga il più possibile. Le parole dei suoi protagonisti - artisti, intellettuali, politici, professionisti, gente comune, amanti della notte - ne raccontano la natura, ne spiegano il cammino, ne illustrano l'origine e provano a tracciarne la direzione.
Va riconosciuto al film, nonostante il tono didascalico e compilativo, di non tirarsi indietro, riconoscendo che il racconto delle glorie di una città va di pari passo con i problemi di un Paese, con le sue origini e le sue colpe.