Un piccolo grande film, una tragicommedia che unisce originalità narrativa, umorismo yiddish e ritmo impeccabile. Commedia, Francia, Belgio, Romania, Israele, Paesi Bassi1998. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un piccolo villaggio ebreo nell'Europa dell'Est progressivamente invasa dai nazisti. I quali stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Espandi ▽
Uno shtetl, un piccolo villaggio ebreo nell'Europa dell'Est progressivamente invasa dai nazisti. I quali stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Il matto ha un'idea: raccogliere il denaro sufficiente per mettere insieme un treno, travestirsi da nazisti e da deportati e tentare così di passare le linee. L'impresa ha inizio tra consensi e dissensi (nasce persino un'agguerrita cellula comunista). Si beffano i nazisti, si disorientano i partigiani, ci si incontra (sul piano umano) e ci si scontra (su quello musicale) con gli zingari. Finché si giunge in una terra di nessuno. Ma sarà proprio così? Recensione ❯
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Dopo aver esplorato l'America con Arizona Dream,Kusturica torna sui suoi antichi passi, il suo paese più o meno, ma senza preoccuparsi delle grandi vicende politiche e dei grandi dolori sociali. Espandi ▽
Dopo aver esplorato l'America con Arizona Dream,Kusturica torna sui suoi antichi passi, il suo paese più o meno, ma senza preoccuparsi delle grandi vicende politiche e dei grandi dolori sociali. Gli interessano le piccole storie e le piccole poesie degli zingari. Due giovani si vogliono bene, ma le loro famiglie si oppongono. È solo il pretesto per tutto il resto delle fantasie del regista: la musica e i balli, i tic dei mattoidi, la cocaina in un crocefisso, uno muore e resuscita. Forse questo è il Kusturica più vero, libero dai grandi temi appunto. Anche qui è immancabile un premio: si tratta del Leone d'Argento di Venezia. Recensione ❯
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Il nuovo vezzo della Parigi bene sta nell'invitare a cena idioti, il più idioti possibile, per ridere alle loro spalle. Il cretino di turno è impreved... Espandi ▽
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Storia di due ragazze, una on the road e l'altra seduttrice. Sono diversissime dunque, e siccome gli estremi si attraggono, diventano amiche e... Espandi ▽
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Ambientato nella savana africana, questo film d'animazione racconta le avventure di un bambino molto speciale: Kirikù. Espandi ▽
Ambientato nella savana africana, questo film d'animazione racconta le avventure di un bambino molto speciale: Kirikù. Piccolo e indifeso, toccherà a lui salvare il suo villaggio dai malefici della strega Karabà. Il regista francese Michel Ocelot che, per questa sua prima esperienza di lungometraggio, ha tratto ispirazione dall'affascinante repertorio delle fiabe e delle leggende africane, è riuscito a realizzare un film coinvolgente per grandi e piccini. Merito anche della musica di Youssou N'Dour, capace di rendere ancora più particolari le atmosfere e i colori africani. Recensione ❯
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Uno dei film più 'a cuore aperto' che la cinematografia della ex-Jugoslavia abbia prodotto. Drammatico, Francia, Grecia, Turchia, Macedonia1998. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Belgrado. Fine anni Novanta. Manù, emigrato, fa ritorno a casa sperando di ritrovare Natalia, la fidanzata di un tempo. Due amici si rivelano i recipr... Espandi ▽
Belgrado. Fine anni Novanta. Manù, emigrato, fa ritorno a casa sperando di ritrovare Natalia, la fidanzata di un tempo. Due amici si rivelano i reciproci tradimenti fino a che uno dei due uccide l'altro con una bottiglia spezzata. Poi sale su un treno e si fa saltare per aria insieme a una giovane passeggera. Un tassista dà un passaggio a un anziano poliziotto per rivelargli di essere stato il suo aggressore poco tempo prima. Questa e altre vicende incorniciate nella narrazione di un travestito che si esibisce al "Balcan Cabaret" in uno dei film più 'a cuore aperto' che la cinematografia della ex-jugoslavia abbia prodotto. Recensione ❯
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Ancora il nostro Jean-Cojon che si trova a muoversi in dimensioni temporali diverse da quella medioevale che è la sua. In Francia campione di incassi.... Espandi ▽
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Finita la guerra fredda l'ambiente trabocca di spie rimaste senza lavoro. I "Ronin" sono appunto i Samurai rimasti senza padrone. Espandi ▽
A Parigi un'energica irlandese riunisce cinque mercenari di varia nazionalità, tutti senza lavoro (CIA, KGB, Stasi, ecc.) o alla deriva dopo la fine della guerra fredda, per impadronirsi di una valigetta, agognata da una banda di mafiosi russi e da una frazione estremista della lotta antibritannica nell'Irlanda del Nord. Recensione ❯
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Lelouch scrive e dirige ed è fedele a se stesso e alla prima opzione del cinema che è quella di essere diverso dalla vita, lui dice più grande della v... Espandi ▽
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Belfast fine anni Novanta. Dan Sturkey è un giornalista senza peli sulla lingua che riesce così ad attirarsi le antipatie sia dei protestanti che dei ... Espandi ▽
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Un paesino della Patagonia ha come unica attrattiva una piccola sala cinematografica piuttosto malconcia nella quale le copie dei film arrivano quasi distrutte con montaggi improbabili. Espandi ▽
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Alvaro dice a suo figlio Otto che si sta separando da sua madre: succede, perché tutto cambia. Espandi ▽
Alvaro dice a suo figlio Otto che si sta separando da sua madre: succede, perché tutto cambia. Ma Otto non è d'accordo: ci sono cose eterne, come l'amore che lo legherà a Ana da quel giorno in avanti. I due bambini sono uniti indissolubilmente: secondo Otto dalla volontà, secondo Ana dal caso. Poco importa il motivo ai due innamorati, che il destino condurrà al Circolo Polare, dove si erano scambiati il primo bacio.
Medem continua la sua ricerca poetica con un'altra storia che stringe il cuore, commovente ma appassionante fino all'ultimo. Dopo le brulle distese di Tierra, il regista basco si sposta in un paesaggio opposto, la neve, ma non abbandona l'elemento centrale della sua cinematografia, che è lo scontro eterno tra volontà e destino, qui incarnato nei due giovani amanti che gli eventi della vita sembrano ora dividere, ora unire per sempre. Recensione ❯
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Dopo aver raccontato l'adolescenza in Un ragazzo e tre ragazze e la giovinezza in Racconto d'inverno, Romher affronta l'età matura. Espandi ▽
Saint Paul Trois Chateau. Settembre. Si stanno ultimando i preparativi per il matrimonio della figlia di Isabelle, una libraia amica di Magali, una viticoltrice quarantacinquenne single con due figli lontani. Isabelle si reca a trovarla nella sua vigna e, avvertendo il disagio causato nell'amica dalla solitudine, le suggerisce di mettere un'inserzione in una rubrica di cuori solitari. Magali respinge l'idea e di lì a poco sarà Isabelle a far pubblicare l'inserzione presentandosi come fosse l'amica. Recensione ❯
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