Con Uranus ha sancito definitivamente la sua passione per quella comicità che rimescola le carte e che diventa da popolare a d'autore. A livello artistico è uno dei più bravi attori comici viventi francesi, divertente quanto basta per avere un posto tutto suo nel cabaret d'oltralpe, ma anche nel cinema. I drammi sono un'occasione sfumata, meglio far ridere chi vive all'ombra della torre Eiffel nelle commedie popolari.
La carriera nel cabaret
Uscito dalla scuola drammatica della rue Blanche, a Parigi, con un premio già in tasca, Daniel Prévost debutta immediatamente a teatro nel 1964 con un ruolo nello spettacolo "Un certain M. Blot", accanto a Michel Serrault. Dopo questa esperienza, incontra Boby Lapointe con il quale comincia a fare del cabaret e Jean Yanne che diventerà uno dei suoi registi più importanti e con la quale svilupperà la ricerca di temi comici e assurdi. Sposato e padre di tre figli (fra cui spicca l'attore Sören Prévost), raggiunge la popolarità grazie agli sketches scritti da Gébé e Roland Topor e ai suoi stacchetti esilaranti nel quiz televisivo "Anagram".
Gli Anni Settanta
Il debutto cinematografico comincia nel 1966, quando Philippe de Broca lo sceglie per lavorare in Tutti pazzi meno io con Jean-Claude Brialy, Geneviève Bujold, Adolfo Celi, Michel Serrault e Alan Bates. Di seguito parteciperà a film come: Erotissimo (1968), Tre canaglie e un piedipiatti (1971), Rosamunda non parla... spara (1972), Questo nostro simpatico mondo di pazzi (1972), Dacci oggi i nostri soldi quotidiani (1973), La pendolare (1973), I cinesi a Parigi (1974), Juliette e Juliette (1974), Corrimi dietro... che t'acchiappo (1976).
Il successo di Uranus e La cena dei cretini
Negli Anni Ottanta, dopo una serie di film mediocri e un fortissimo impegno teatrale, tornerà a far parlare di sé grazie al film drammatico Uranus (1990) con Philippe Noiret e Gérard Depardieu (con il quale lavorerà anche in Il colonnello Chabert del 1994, Le plus beau métier du monde del 1996 e Asterix & Obelix contro Cesare del 1999, anche con Roberto Benigni). Dopo aver interpretato l'avvocato Miramont in Omicidio in Paradiso (2001) e Faradel in Mai sulla bocca (2003), partecipa alla commedia esilarante La cena dei cretini (1998) di Francis Veber, nel ruolo di Cheval, poi è accanto a Jean-Paul Belmondo in Un homme et son chien (2008) e recita in Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (2009).
Il César per La cena dei cretini
Nominato ai César come attore non protagonista per Uranus (1990), vince lo stesso premio nella stessa categoria solo per La cena dei cretini (1998).
Gli impegni televisivi
In televisione, è accanto ad Alida Valli, algida Caterina De Medici, regina di Francia, nel film tv Les grandes conjurations - Le tumulte d'Amboise e torna con Depardieu in Volpone.
