Durante la guerra di Grecia, un tenentino del regio esercito deve accompagnare un gruppo di ragazze locali che, spinte dalla fame, hanno acconsentito ad entrare nei bordelli militari italiani. Espandi ▽
Durante la guerra di Grecia, un tenentino del regio esercito deve accompagnare un gruppo di ragazze locali che, spinte dalla fame, hanno acconsentito ad entrare nei bordelli militari italiani. A poco a poco l'ufficiale impara ad apprezzare le ragazze: lascerà che una di loro fugga per unirsi ai partigiani. Recensione ❯
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«Che vuoi figliolo?» «Niente, mamma: stavo soltanto pensando a una cosa.» E aspirò il profumo delicato che si sprigionava dal corsetto di sua madre. Espandi ▽
Tratto dal romanzo di Robert Musil (1880-1942), Il film effettua una minuziosa registrazione dei rituali sadici che scandiscono la convivenza fra studenti, dei meccanismi di sopraffazione e del disprezzo per la libertà dell'individuo, che automaticamente dividono il mondo adolescenziale in carnefici e vittime, legati tra loro da morbose e torbide passioni.. Attraverso il paradigma del collegio, il regista tedesco vuol guardare al baratro nel quale erano sprofondati i popoli di lingua tedesca sotto il nazismo. Recensione ❯
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Un film che cammina lungo il filo teso del rapporto fra le razze con la grazia precisa di un funambolo. Drammatico, USA2014. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Focus sulle tensioni provocate dalle differenze razziali attraverso la dolorosa storia familiare dell'avvocato Elliot Anderson. Espandi ▽
L'avvocato Elliot Anderson ha appena perso la moglie in un incidente d'auto, qualche anno dopo la morte della loro amata figlia diciassettenne nel dare alla luce una bambina, Eloise. Come se non bastasse, la nonna paterna di Eloise, Rowena, si fa avanti per chiedere la custodia della piccola, e nonno Elliott dovrà lottare con tutti i mezzi legali per tenere con sé quella nipotina che è tutto ciò che gli resta della propria famiglia. Aggiungiamo che Elliot, dalla morte della figlia, alza un po' troppo il gomito, che il padre di Eloise è un drogato (forse) avviato alla disintossicazione, e che la famiglia paterna della bambina è afroamericana: dunque l'avvocato di Rowena, che è anche suo nipote, cercherà di inquadrare la situazione come il sopruso di un vecchio ricco e bianco contro un giovane povero e nero. Recensione ❯
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Thriller-mélo sulla paternità dal taglio televisivo, esecrabile sul piano morale e su quello artistico. Drammatico, Danimarca2014. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo In un mondo migliore e Noi due sconosciuti, con A Second Chance la Bier torna alla danesità a tutti gli effetti. Espandi ▽
Andreas è un poliziotto e un padre modello del piccolo Alexander, Tristan un poco di buono tossico che picchia la compagna e trascura il proprio bebè Sofus. Durante un'ispezione a casa di Tristan, Andreas scopre le condizioni in cui versa il bambino e cerca di togliere a Tristan la paternità. Sarà una tragica fatalità il motore scatenante di azioni in cui le barriere etiche di Andreas, Tristan e dei personaggi che li circondano finiranno per essere pericolosamente violate. Recensione ❯
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Se la regia e i dialoghi mancano del guizzo autoriale, la costruzione narrativa mostra coraggio e un'autentica passione per gli uomini che tengono la schiena dritta. Drammatico, Italia2015. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ciò che conta è rimanere coerenti con se stessi, con la professione che si rappresenta ma prima ancora con l'essere uomini: fragili ma tenaci. Espandi ▽
Domenico Riva è uno stimato giornalista che da Milano rientra, con la sua famiglia, nella sua terra d'origine: un piccolo paese del Sud Italia. Direttore della più importante testata giornalistica del luogo, attiva un progressivo risveglio della coscienza civile del paese, che negli anni ha tacitamente accettato un pericoloso status quo: loschi traffici travestiti di legalità. Tutto si gioca attorno ai fatti di una discarica abusiva oggetto di mire illecite; Riva e i suoi, faranno il loro lavoro: raccontare i fatti. Perché la verità non ha a che fare con l'essere eroi ma con il seguire i principi e il metodo cui la propria professione fa capo; una scelta che è quasi una necessità. In un susseguirsi di successi e insuccessi, vittorie e sconfitte, Riva porterà avanti il suo impegno, fino anche a sacrificare la famiglia che tanto ama. Recensione ❯
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Moro: il mistero d'Italia diventa un giallo. Espandi ▽
La sera dell'ultimo giorno di lavoro prima della pensione, il giudice istruttore senese Saracini si vede recapitare da uno sconosciuto un misterioso filmato in super8, che mostra, anche se poco nitidamente, la scena dell'agguato e del rapimento di Aldo Moro in via Fani. Qualche giorno dopo, il giudice viene ancora avvicinato dallo sconosciuto che gli rivela dov'è nascosto l'originale di un memoriale scottante sul caso Moro. Recensione ❯
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Stefano, un giovane zingaro fratello del capo tribù, sposa per finta Anna, convinto che il matrimonio venga subito annullato. Ma questo non succede e,... Espandi ▽
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La strage di via d'Amelio raccontata attraverso gli occhi di Emanuela Loi, uno dei sei agenti di scorta che perirono assieme al procuratore Borsellino. Non solo numeri, ma uomini. Espandi ▽
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Un "melodramma di paese" ricco di interpretazioni gustose, che ricrea con gusto un microcosmo in cui politica locale, relazioni famigliari e diatribe religiose si incrociano quotidianamente. Commedia, Italia2015. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È Venerdì Santo. L'interprete di Gesù si siede per sbaglio sulla corona di spine. È l'inizio del calvario. Espandi ▽
Jusuf, immigrato giordano a Bitonto, lavora in un Internet point e ha sposato la bella locale, Maria, da cui ha avuto un figlio. Ma i rapporti con la consorte sono tesi e Jusuf si attira le antipatie di Mezzasoma, politico presuntuoso e razzista con un debole per Maria. Quando arriva il momento di mettere in scena la Via Crucis il parrucchiere Michele, che ha il ruolo di Gesù, è costretto ad abbandonare la scena, e il parroco Don Nicola chiama proprio Jusuf a sostituire l'infortunato. Peccato che l'uomo sia musulmano e che la comunità bitontina reagisca con orrore a questa scelta "blasfema". Iniziano così i guai per l'immigrato, fino a quel momento ben inserito nel contesto multietnico locale che comprende anche una sorella e un cognato gestori di un ristorantino arabo e un accademico ebreo con la passione per i congiuntivi. Recensione ❯
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L'aspetto più nascosto della magica Venezia: le contraddizioni del marketing che sta dietro al turismo 'spinto' dei 60.000 ospiti giornalieri della città. Espandi ▽
Venezia è intrappolata dalla sua bellezza. Conta 58.000 abitanti contro i 60.000 visitatori giornalieri. Travolti dallo sciame senza requie di turisti, che fotografano senza osservare e passeggiano cronometrandosi, i veneziani che incontriamo nel film ci guidano in un viaggio accorto, denunciante, sdegnoso. Tocchiamo il dietro le quinte dei carnevali, la malta che si sfalda nei muri dei palazzi incantati, il quotidiano scorrere di chi vive all'interno della teca in cui langue una Venezia straziata dal business e dal marketing. Recensione ❯
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