Un gruppo impressionante di attori e di mezzi per questo film tratto dall'omonimo romanzo della Christie. L'assassinato è un poco di buono, uno che ne... Espandi ▽
Un gruppo impressionante di attori e di mezzi per questo film tratto dall'omonimo romanzo della Christie. L'assassinato è un poco di buono, uno che nella vita aveva solo nemici. Anche il più bravo giallista non potrebbe alla fine trovare il colpevole. C'è davvero una grossa sorpresa. Recensione ❯
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Eccellente esordio destinato a diventare un 'cult': Tarantino si rivela già un Maestro. Hard boiled, USA1992. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
C'è stata una rapina ma non tutto è andato secondo le previsioni. La polizia ha ucciso due componenti della banda e ne ha ferito un altro. Qualcuno ha parlato. Il primo sospettato viene torturato in maniera truce, ma l'infiltrato è in realtà un altro. Recensione ❯
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Parigi, Olimpiadi del 1924. Due atleti vincono le più importanti gare di corsa. Sono ambedue inglesi ma profondamente diversi. Espandi ▽
Parigi, Olimpiadi del 1924. Due atleti vincono le più importanti gare di corsa. Sono ambedue inglesi ma profondamente diversi. Eric Liddell appartiene alla Chiesa cristiana scozzese ed è convinto che correre sia uno dei modi a lui concessi per rendere onore a Dio (vent'anni più tardi morirà come missionario in Cina). Harold Abrahams è invece ebreo e trova nello sport (e nella vittoria) un modo per sconfiggere i pregiudizi sociali sul suo conto. Recensione ❯
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Un commesso viaggiatore ha la malaugurata idea di superare a tutti i costi un'autocisterna che non gli dà strada.. Fantastico, USA1971. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
David Mann, tranquillo commesso viaggiatore, sta compiendo il suo solito giro in macchina quando viene invitato al sorpasso da un grosso camion che lo... Espandi ▽
Un normale automobilista dal cognome simbolico, David Mann (Dennis Weaver), è oggetto della spietata caccia di un misterioso camionista, che non si vede mai, lungo le assolate e solitarie strade del deserto americano. Recensione ❯
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Appassionato horror d'animazione che non indietreggia mai di fronte alle regole e alle virtù del genere. Animazione, USA2012. Consigli per la visione: Film per tutti
Il piccolo Norman affronterà mostri, streghe e fantasmi per salvare la propria città. Espandi ▽
Quando una piccola città viene presa d'assalto dagli zombie l'incompreso Norman, che ha la capacità di parlare con i morti, è costretto a entrare in azione per proteggere la sua città. Il ragazzino se la dovrà vedere solo coi morti viventi, con i fantasmi, le streghe e mostri di vario genere che scorazzano nella cittadina per colpa di un'antica maledizione. Recensione ❯
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Non un semplice biopic ma un ritratto deciso di una "democrazia zoppa e bloccata". Biografico, Italia2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso della Festa Nazionale dell'Unità di Genova del 1978. Espandi ▽
Primi anni Settanta. Enrico Berlinguer sa di non poter accedere al governo se non attraverso un’alleanza fra le forze popolari antifasciste, ovvero quelle comuniste, socialiste e cattolico-progressiste, unite verso “un’orizzonte chiaro di stabilità”. Ma l’idea del compromesso storico segnerà la fine dell’ascesa alla gestione della cosa pubblica del PCI e determinerà il tragico destino di Aldo Moro. In Berlinguer – La grande ambizione Andrea Segre non si limita a raccontare alcuni anni cruciali nella vita personale e politica del Segretario del Partito Comunista Italiano. Segre non crea un semplice biopic, ma dipinge con pennellate decise il ritratto di una “democrazia zoppa e bloccata”. Lo stile di ripresa è documentaristico, arricchito da materiali d’archivio, e il cast, capitanato da un Elio Germano che si trasforma in Berlinguer davanti ai nostri occhi, fa gara di bravura nel riprodurre il pantheon politico dell’epoca. La regia e la sceneggiatura sono asciutte e rigorose come lo era Berlinguer, e tanto il regista quanto il suo prim’attore mirano a rendere giustizia ad un personaggio verso cui provano ammirazione e rispetto. Recensione ❯
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Un ragazzo che, al posto delle mani ha lame affilate, cerca di integrarsi nella comunità. Si innamora di una ragazza ma il suo amore è senza futuro. Espandi ▽
In una cittadina della Florida, cade la neve. Una bambina chiede alla nonna come nasce la neve, e la nonna racconta una storia accaduta tanti anni prima. Peg Boggs, rappresentante per una casa di cosmetici, scopre in un fatiscente castello situato sulla sommità della rupe che domina l'abitato, Edward, uno strano ragazzo che al posto delle mani mostra lame affilate come forbici. Edward non ha padre né madre: è stato costruito pezzo per pezzo da un vecchio inventore che è morto prima di dotarlo delle mani. Di animo gentile, ha vissuto in completa solitudine nel castello ed ha sviluppato un'incredibile capacità di dar forma alla sua fantasia modellando le cose con le sue mani di forbice. Peg lo conduce in città e lo ospita in casa. Superato l'iniziale sconcerto, il vicinato prende in simpatia il ragazzo e ne ammira il talento artistico che lo rivela giardiniere e parrucchiere geniale. Recensione ❯
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Racconto natalizio che si muove leggiadro come lo scheletrico Jack, sulle note della fantasia più pura ed ispirata. Animazione, USA1993. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La notte che Jack Skeletron, Signore di Halloweentown, decise di prendere il posto di Santa Claus a Christmastown, i bimbi ricevettero i più spaventosi tra i doni. Il Natale sognato dal genio di Tim Burton. Espandi ▽
In un paese chiamato Halloween per tutto l'anno si pensa alla notte delle streghe e ai preparativi per festeggiarla.
Un giorno Jack Skeletron decide di rapire Santa Claus e di prendere il suo posto nel paese dove si festeggia il Natale.
I bambini si vedranno recapitare dei doni spaventosi, ma i grandi renderanno la vita difficile all'eroe di Halloween. Recensione ❯
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È il secondo film della serie di James Bond. Diretto da Terence Young. Espandi ▽
James Bond rimane volontariamente coinvolto nella trama di un assassinio che coinvolge una bellezza russa, per recuperare un decriptatore sovietico rubato dalla SPECTRE. Recensione ❯
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Con due grandi attrici a disposizione, Almodóvar dirige una partitura nitida e rigorosa che prende di petto il tema della morte. Drammatico, Spagna2024. Durata 107 Minuti.
Una donna ha un cancro e, aumentando la probabilità della morte, chiede a una sua amica di starle accanto. Espandi ▽
Ingrid e Martha sono amiche da anni. Martha è stata una corrispondente di guerra e ora è affetta da un tumore che potrebbe essere curabile ma intanto si è preparata all’idea di morire, e ha già scelto, nel caso, come farlo. Ciò che vorrebbe però è non morire sola chiede a Ingrid di soggiornare nella stanza accanto alla sua nel momento in cui dovesse decidere di “abbandonare il party”.
Pedro Almodóvar, al suo primo lungometraggio in lingua inglese affronta di petto, ma con grande pudore e una misura di ironia e leggerezza, il tema della nostra impermanenza su questa terra e della nostra possibilità di scelta su come dire basta.
La sua è una partitura nitida e rigorosa che mette a confronto due grandi attrici, Julianne Moore e Tilda Swinton. The Room Next Door è imbevuto di cultura letteraria, pittorica, musicale, cinematografica, ma resta aderente ai volti umani e vissuti delle sue due protagoniste. Recensione ❯
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Il regista visionario Michael Gracey racconta la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di realizzare i suoi sogni: Robbie Williams. Espandi ▽
Robert Williams è un bambino timido che vive in una cittadina dello Staffordshire. A 16 anni Robbie entra a far parte della boy band Take That e la sua vita cambia drasticamente, gettandolo in una spirale di successo e assuefazione ad alcolici e droghe. Anche i rapporti con gli altri membri della boy band non saranno idilliaci. E Robbie continuerà ad essere minato da una sindrome dell'impostore che lo perseguiterà per sempre. Solo quando riuscirà a mettere un fermo alla sua vita spericolata riuscirà a trovare una via di salvezza.
L'asso nella manica di Better Man è la maestria di Gracey, già regista di The Greatest Showman, nel gestire il registro del musical e gli strepitosi numeri di danza di un film che procede a rotta di collo, con un montaggio velocissimo e un'abilità pirotecnica che supera persino quella del più scatenato Baz Luhrmann.
Better Man è esattamente come il suo protagonista: straripante, eccessivo, esagerato, ma immensamente divertente: un tour de force visivo e acustico che ci fa rivivere i successi dei Take That come le grandi performance dal vivo del Willliams solista, senza mai farci dimenticare la dark side di quell'eterno bambino. Recensione ❯
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Quasi l'autobiografia di Bob Fosse, regista di questo film e di Cabaret e Lenny. Il film racconta la vicenda di Joe Gideon coreografo c... Espandi ▽
Quasi l'autobiografia di Bob Fosse, regista di questo film e di Cabaret e Lenny. Il film racconta la vicenda di Joe Gideon coreografo che sta allestendo un grandioso spettacolo per Broadway. Il lavoro sempre più stressante e la sregolata vita privata, lo spingono ad abusare di alcool e di droghe. Morirà di infarto. Recensione ❯
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Dramma coraggioso che racconta l'amore che si vive ma troppo spesso lontano dalle rappresentazioni. Drammatico, USA2005. Durata 134 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'amore segreto tra due cowboy nel profondo Wyoming degli anni '60. Espandi ▽
Siamo negli anni sessanta. Ennis e Jack, devono trasferire un gregge su un pascolo di montagna, quel Brokeback del titolo. E lì, fra i monti, in solitudine nasce la loro storia d'amore, che riprenderà ciclicamente per molti anni. Nel frattempo i due vivranno, parallelamente, una sorta di vita normale. Recensione ❯
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Un film divertentissimo con una dark side molto oscura, in cui Baker non perde la sua cifra autoriale. Drammatico, USA2024. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Anora, una giovane prostituta di Brooklyn, ha la possibilità di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa il figlio di un oligarca. Espandi ▽
Anora detta Ani è una ballerina erotica americana di origine russa esperta in lap dance che porta i clienti nei privé offrendo loro servizi extra a pagamento Un giorno nel locale dove lavora arriva Ivan, un ragazzo russo che pare entusiasta di lei e dei suoi molti talenti. Il giorno dopo Ivan invita a casa sua, e Ani scopre che il ragazzo vive in una megavilla ed è figlio unico di un oligarca multimiliardario. Le cose fra i due ragazzi vanno così bene che Ivan porta Ani a Las Vega e là le chiede di sposarlo. Ma i genitori di lui non sono affatto d’accordo, e mandano una piccola “squadra di intervento” a recuperare il figlio dissennato. Quella che seguirà è una rocambolesca avventura ricca di sorprese , che tuttavia non dimentica di avere un cuore e un occhio alla realtà anche all’interno dell’esagerazione comica. Con Anora il regista americano Sean Baker si cimenta con la “broad comedy” stile Una notte da leoni (indicativo il passaggio a Las Vegas) e la concitazione dei film dei fratelli Safdie, ma mantiene uno stile indie personale e un piglio autoriale riscontrabili in regia, scrittura e montaggio, tutti peraltro firmati personalmente da Baker, che è anche direttore di casting per il suo film: e il cast è responsabile di una parte importante della sua riuscita. Anora è un film divertentissimo ma con una dark side molto oscura, e accompagna il talento multiforme di Sean Baker nel suo passaggio ad un’accessibilità da grande pubblico, senza per questo fargli perdere la propria cifra autoriale e indipendente. Recensione ❯
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L'inaspettato, dolce e beffardo incontro tra una donna e un uomo entrambi soli. Espandi ▽
Vedova da una trentina d'anni, la settantenne Mahin non ha mai voluto risposarsi e da quando la figlia è partita per l'estero vive sola a Teheran nella sua grande casa con giardino. Stanca della solitudine, dopo un pranzo con le amiche che l'ha spinta a cercare la compagnia di un uomo, Mahin avvicina l'anziano tassista Faramarz, ex soldato anche lui destinato a restare solo, e con gentilezza lo invita da lei per passare una serata insieme. L'incontro inaspettato si trasformerà per entrambi in qualcosa d'indimenticabile.
A un certo punto, nella storia di Mahin e Faramarz, ogni cosa sembra pure avere un proprio posto nel mondo, una sua giustezza che dà senso alle cose. La sceneggiatura è del resto ricca di eco interne. Ed è proprio lì, nel gioco di contrasti e passaggi poi bruscamente interrotto, che si gioca il destino di Mahin.
Un destino beffardo, ingiusto, anche un po' gratuito se lo si pensa in termini meramente narrativi, ma che abbraccia in pieno la visione critica dei due registi: come a dire che in Iran, in questo Iran ottuso e forse decadente, non c'è redenzione per nessuno, nemmeno per chi prova a essere libero, felice e innamorato almeno per una sera. Recensione ❯
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