renato volpone
|
martedì 16 ottobre 2012
|
splendido horror animato
|
|
|
|
I personaggi di "diario di una schiappa" si trasformano in pupazzi animati e si calano in un racconto horror per bambini e non solo. Norman é un ragazzino incompreso e un po' isolato perché parla con i fantasmi. Toccherà a lui liberare la città dalla maledizione della strega e dagli zombie che la invaderanno. Una storia di diversità, di paura, di coraggio, di perdono, una storia che farebbe bene a molti perché insegna che non bisogna uccidere o opprimere il "diverso" solo perché ci fa paura, ma capirlo e conviverci. Ed ecco che nella difficoltà si scoprono i veri amici, i pusillanimi e gli strafottenti senza coraggio.
[+]
I personaggi di "diario di una schiappa" si trasformano in pupazzi animati e si calano in un racconto horror per bambini e non solo. Norman é un ragazzino incompreso e un po' isolato perché parla con i fantasmi. Toccherà a lui liberare la città dalla maledizione della strega e dagli zombie che la invaderanno. Una storia di diversità, di paura, di coraggio, di perdono, una storia che farebbe bene a molti perché insegna che non bisogna uccidere o opprimere il "diverso" solo perché ci fa paura, ma capirlo e conviverci. Ed ecco che nella difficoltà si scoprono i veri amici, i pusillanimi e gli strafottenti senza coraggio. Divertente, irriverente, simpatico, appassionante, questo film che vede sui pupazzi volti di gente comune, ma anche di personaggi noti, ha un'animazione quasi perfetta, il ritmo della storia è coinvolgente e, anche se ai più piccoli potrebbe fare paura, ai più grandi fa bene al cuore. Peccato che questo piccolo capolavoro sia snobbato dal pubblico. Sale deserte. Bellissima la suoneria del cellulare con profondo rosso.
[-]
[+] cartoon ricco di poesia malinconica: imperdibile!
(di antonio montefalcone)
[ - ] cartoon ricco di poesia malinconica: imperdibile!
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
donni romani
|
lunedì 15 ottobre 2012
|
un bimbo solitario salva il mondo dagli zombi
|
|
|
|
Sempre più spesso i film sentono il bisogno di rappresentare i bambini e gli adolescenti più fragili, più emarginati, più solitari, forse perchè rappresentano la realtà molto più dei fantomatici eroi cui una volta veniva affidato il ruolo del protagonista. La scorsa stagione fu la volta de "Il figlio di Babbo Natale" in cui un impacciato, frustrato e bistrattato ragazzino salvava il Natale, ora è il turno di Norman, adolescente introverso ed estromesso dalla comunità scolastica, freak per definizione, cui solo un compagno obeso si rivolge per cercare solidarietà.
[+]
Sempre più spesso i film sentono il bisogno di rappresentare i bambini e gli adolescenti più fragili, più emarginati, più solitari, forse perchè rappresentano la realtà molto più dei fantomatici eroi cui una volta veniva affidato il ruolo del protagonista. La scorsa stagione fu la volta de "Il figlio di Babbo Natale" in cui un impacciato, frustrato e bistrattato ragazzino salvava il Natale, ora è il turno di Norman, adolescente introverso ed estromesso dalla comunità scolastica, freak per definizione, cui solo un compagno obeso si rivolge per cercare solidarietà. Norman è diverso dagli altri ragazzi, ma è diverso anche dalla propria famiglia, dal padre che lo rimprovera di continuo, dala sorella che lo prende in giro, e tutto ciò perchè Norman parla con i morti. Da sempre sente le loro voci, li ascolta raccontare aneddoti e disavventure, li saluta la mattina per strada - un traffico di fantasmi che neanche la peggior metropoli nell'ora di punta! - e soprattutto intrattiene conversazioni con la defunta nonna che secondo Norman siede sul divano di casa sferruzzando e commentando i film horror di cui il nipote è appassionato. L'isolamento di un adolescente simile è destinato a durare ben oltre l'età scolare, ma un episodio a dir poco sconvolgente - l'invasione della cittadina da parte di una serie di zombie e fantasmi - farà capire a tutti gli abitanti che solo un bambino come Norman può salvarli, un bambino capace di andare oltre le proprie paure e capace di ascoltare gli altri, fossero pure streghe dell'Ottocento. Sì, perchè la tanto temibile invasione è stata scatenata dal risveglio di una terribile strega condannata a morte secoli prima e che altri non era se non una bambina solitaria ed emarginata quanto Norman, desiderosa solo di essere ascoltata e capita, che è ciò che farà il piccolo eroe sedendosi accanto a lei in una toccante e vibrante scena. Come toccante e vibrante è tutto il film di Chris Butler, già nel team di Coraline, capace di scendere nel territorio dell'horror per incanalarlo nella malinconia e nella tenerezza. Non ci sono cattivi tout court da punire o sconfiggere, c'è solo da insegnare agli adulti ottusi e pieni di paura verso ciò che non conoscono e non comprendono che dietro una strega si può nascondere una bambina spaventata. Personaggi costruiti con gran cura, dettagli visivi e registici di pregio, battute e citazioni divertenti quel tanto che basta per sdrammatizzare scene ad alta tensione, ma soprattutto la vena poetica a sostenere un' originalissima pellicola che affronta una tematica irta di ostacoli in un film per bambini - l'horror vero e proprio deve spaventare per definizione ma in un cartone animato non si può calcare troppo la mano - ma che piacerà moltissimo anche agli adulti, perchè il metatesto comunica un messaggio universale ed eterno e perchè i bambini come Norman e come la streghetta mortalmente ferita dalla cattiveria degli altri sono la preziosa parte fragile di tutti noi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a donni romani »
[ - ] lascia un commento a donni romani »
|
|
d'accordo? |
|
killbillvol2
|
lunedì 28 gennaio 2013
|
paranorman
|
|
|
|
Primo film dello storyboarder Chris Butler, da lui anche ideato e scritto, è un horror per ragazzi, che cita innumerevoli volte i favolosi film dell' orrore di serie B degli anni ottanta, mentre è al contempo una profonda riflessione sul diverso. Norman è un ragazzo che vede i fantasmi, e per questo è considerato strano (freak). Ma quando un suo zio tutto matto lo avverte della maledizione della strega che incombe sulla cittadina, solo Norman potrà fermarla, se no i morti usciranno dalle tombe! Fin qua non è niente di interessante, a parte quakche batuta formidabile. Infatti il film parte come una semplice commedia con tinte, abbastanza stinte, di horror.
[+]
Primo film dello storyboarder Chris Butler, da lui anche ideato e scritto, è un horror per ragazzi, che cita innumerevoli volte i favolosi film dell' orrore di serie B degli anni ottanta, mentre è al contempo una profonda riflessione sul diverso. Norman è un ragazzo che vede i fantasmi, e per questo è considerato strano (freak). Ma quando un suo zio tutto matto lo avverte della maledizione della strega che incombe sulla cittadina, solo Norman potrà fermarla, se no i morti usciranno dalle tombe! Fin qua non è niente di interessante, a parte quakche batuta formidabile. Infatti il film parte come una semplice commedia con tinte, abbastanza stinte, di horror. Ma con l' arrivo della seconda parte, i colpi di scena si moltiplicano, e le battute diminuiscono. È un male? Assolutamente no, perché è proprio nel suo lato serio che questo film lascia i segno, perché diventa la riflessione sul diverso prima accennata. Quando Norman scopre che la strega non è altro che un' altra freak come lui, è solo in quel momento che capisce come fermare tutto. È un cartone animato molto ben riuscito, confezionato con cura, con una stop motion fenomenale, ma non resta un film per i più piccoli. Molti riferimenti o battute un bambino non può coglierli, molte scene horror, poche volte stemprate dallo humor, e dei dialoghi (come quando il pompato capitano della squadra di football confessa la sua omosessualità alla ragazza che gli sta facendo la corte da tutto il film...). Nel complesso è uno dei miglior cartoni animati degli ultimi tempi (tolto il fantastico Le 5 Leggende) che supera il deludente cartone di Tim Burton, che è spettacolo senza storia, mentre questo ParaNorman è un insegnamento che, nonostante i piupiù piccini si possano spaventare, che ha da insegnare molto e a tutti quanti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a killbillvol2 »
[ - ] lascia un commento a killbillvol2 »
|
|
d'accordo? |
|
harry manback
|
mercoledì 13 febbraio 2013
|
ottima prima prova per chris butler
|
|
|
|
Prima esperienza registica seria per Chris Butler che, aiutato da Sam Fell (co-regista di "Giù per il tubo"), riesce a produrre un film incredibile, curato al massimo ed assolutamente divertentissimo.
Non mi stupirei se questo autentico gioiello vincesse il premio oscar come miglior film d'animazione, considerati i pochi avversari temibili (Ralph Spaccatutto e Frankenweenie), anche se, visto il non eclatante successo del film, credo sarà molto difficile.
La trama è molto semplice, un ragazzino di nome Norman ha il dono di vedere le anime dei morti, ovviamente nessuno gli crede, e per questo viene continuamente deriso dai compagni di scuola e non solo, anche dalla sorella maggiore e dagli stessi genitori, che nonostante gli vogliano bene sono preoccupati per la sua sanità mentale.
[+]
Prima esperienza registica seria per Chris Butler che, aiutato da Sam Fell (co-regista di "Giù per il tubo"), riesce a produrre un film incredibile, curato al massimo ed assolutamente divertentissimo.
Non mi stupirei se questo autentico gioiello vincesse il premio oscar come miglior film d'animazione, considerati i pochi avversari temibili (Ralph Spaccatutto e Frankenweenie), anche se, visto il non eclatante successo del film, credo sarà molto difficile.
La trama è molto semplice, un ragazzino di nome Norman ha il dono di vedere le anime dei morti, ovviamente nessuno gli crede, e per questo viene continuamente deriso dai compagni di scuola e non solo, anche dalla sorella maggiore e dagli stessi genitori, che nonostante gli vogliano bene sono preoccupati per la sua sanità mentale. Nel giorno del risveglio della strega Agata, però, qualcosa cambierà nella vita di tutti, e soprattutto del piccolo Norman.
E' vero, la trama sa di già visto, ma viene sviluppata in modo assolutamente originale, grazie all'unione tra l'horror e la comicità, e ad una sceneggiatura (scritta sempre dal regista) davvero azzecatissima e matura ! Quest'ultima offre, infatti, molti spunti di riflessione, utili alla comprensione completa del film.
Viene rappresentato principalmente il pregiudizio della gente verso il "diverso"(Norman), ossia colui che non è conforme alla massa, per via delle diverse abitudini e dei diversi gusti in ogni campo, e che per questo viene emarginato e deriso, perchè considerato in qualche modo inferiore. Ma nella vita non ci sono solo persone che si fermano alle apparenze, ci sono anche persone buone che riescono a vedere quello che hai davvero dentro, ed è per quest'ultime che vale la pena vivere con serenità la propria vita, senza cercare vendetta verso chi ti considera "strano" (Agata).
Eccezionale anche la stop-motion che, nonostante l'aiuto della CGI, sa essere davvero affascinante !
VOTO 8
[-]
|
|
[+] lascia un commento a harry manback »
[ - ] lascia un commento a harry manback »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 28 ottobre 2019
|
paranorman eccelso
|
|
|
|
QuestoHorror animato, "Paranorman"(2012, Chris Butler)è veramente eccelso. coglie la psicologia del ragazzino sognatore, ma anche"che sente", che ciè entra in contatto con l'"altra faccia dello specchio", comunicando con i morti(la nonna, attenta educratrice, ma anche uno zio"folle", poi però con ogni sorta di defunti, arrivando a comprendere che l'isteria degli"zombies"che condannavano presunte streghe e presunti stregoni(il riferimento va ovviamente alla follia della caccia alle streghe di Salem)si riotrce ora contro di loro, facendoli diventare, appunto, "non vivi", ma anche delle persone sospette al linciaggio dei"normali", dove un po'linciato è anche, già in famiglia, Norma stesos, definito appunto"Paranorman".
[+]
QuestoHorror animato, "Paranorman"(2012, Chris Butler)è veramente eccelso. coglie la psicologia del ragazzino sognatore, ma anche"che sente", che ciè entra in contatto con l'"altra faccia dello specchio", comunicando con i morti(la nonna, attenta educratrice, ma anche uno zio"folle", poi però con ogni sorta di defunti, arrivando a comprendere che l'isteria degli"zombies"che condannavano presunte streghe e presunti stregoni(il riferimento va ovviamente alla follia della caccia alle streghe di Salem)si riotrce ora contro di loro, facendoli diventare, appunto, "non vivi", ma anche delle persone sospette al linciaggio dei"normali", dove un po'linciato è anche, già in famiglia, Norma stesos, definito appunto"Paranorman"....con un gioco di parole estremamente efficace, dove al tempo stesso si condanna chi crede di saper tutto mentre non capisce nulla, correndo semplice dietro a sciocchi ppregiudizi e a condanne apoditticamente infondate...Ma questa componente illuministico.didattica è sostenuta, nell'ottima regia di Butler, da disegni bellissimi(le figure sono rilevate come non mai)e anche dalla capacità demistificatoria: moirabile il finale nel quale la sorella di Norman, la"bellona fatale"scopre che il fusto che ha "agganciato"è in realtà un gay, delundola dunque sommamente... Straordinarie sequenze di buio-luce, di tramonti, Butler si avvia, diremmo, ad essere uno dei grandi autori non solo del"cartoon"filmico, ma del cinema in generale. Da segnalare con particolare intensità, per capacità tecnico.visive ma anche sostanziali. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
lunedì 10 giugno 2013
|
paranorman activity!
|
|
|
|
Norman è una ragazzino solitario e incompreso col dono del sesto senso: può vedere i morti e parlare con loro, per questo è considerato bizzaro e decisamente strampalato. Ma sarà proprio lui a salvare la sua cittadina complita da una maledizione ultracentenaria , affrontando zombi, streghe, fantasmi e anche umani. La laika, che aveva già firmato l'ottimo "Coraline e la porta magica", ritorna con una storia dark ricca di humour nero che rimanda a Tim Burton, a "La sposa cadavere" e a "I Goonies", il cartoon coniuga con equilibrio temi del soprannaturale a quelli cari alla cultura giovanile moderna, horror e gotico, risate e qualche innocua lacrimuccia.
[+]
Norman è una ragazzino solitario e incompreso col dono del sesto senso: può vedere i morti e parlare con loro, per questo è considerato bizzaro e decisamente strampalato. Ma sarà proprio lui a salvare la sua cittadina complita da una maledizione ultracentenaria , affrontando zombi, streghe, fantasmi e anche umani. La laika, che aveva già firmato l'ottimo "Coraline e la porta magica", ritorna con una storia dark ricca di humour nero che rimanda a Tim Burton, a "La sposa cadavere" e a "I Goonies", il cartoon coniuga con equilibrio temi del soprannaturale a quelli cari alla cultura giovanile moderna, horror e gotico, risate e qualche innocua lacrimuccia. Omaggi e citazioni non mancano, tutta la pellicola ne è infarcita e ne fanno un perfetto cartone B-movie che lancia espliciti messaggi di tolleranza e accettazione nei confronti dei diversi e degli "strani" perchè c'è sicuramente più umanità i un morto che vorrebbe continuare a godere delal vita e dei suoi cari piuttosto che nello squallore e nella pochezza dell'attuale società. Se il cartone in se per se non è nulla di eccezionale, ad essere strepitosa è invece la tecnica della stop-motion e la stampa dei volti in 3D, che lo rendono tecnicamente ineccepibile, che grazie ad una specialissima stampante ha permesso di creare i diversi volti e le diverse espressione dei personaggi: solo Norman ne aveva ben 9000! Si rivolge soprattutto ai ragazzi anche perchè prende spunto dalle supernatural comedy tanto care a quella generazione.
[-]
[+] boh...
(di animasapien)
[ - ] boh...
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
nino pell.
|
sabato 20 ottobre 2012
|
discreta e particolare storia per bambini e non
|
|
|
|
Un film di animazione sicuramente molto particolare sia per la bellezza consistente dei disegni animati e sia per un racconto che ci fa riflettere su come tante paure o incomprensioni andrebbero risolte con il dialogo e la reciproca comunicatività tra gli uomini. Ma sopra ogni altra considerazione, un film senza dubbio molto carino soprattutto per la presenza di un personaggio straordinariamente espressivo e ricco di poesia introspettiva qual'è appunto Norman, il protagonista principale. Discreta e particolare storia per bambini e non, che inizia con veri e propri elementi horror per poi proseguire e concludersi in modo armonioso e felice, proprio come accade, per tradizione, in un cartone animato per bambini dove il bene e la comprensione regnerà su tutto.
[+]
Un film di animazione sicuramente molto particolare sia per la bellezza consistente dei disegni animati e sia per un racconto che ci fa riflettere su come tante paure o incomprensioni andrebbero risolte con il dialogo e la reciproca comunicatività tra gli uomini. Ma sopra ogni altra considerazione, un film senza dubbio molto carino soprattutto per la presenza di un personaggio straordinariamente espressivo e ricco di poesia introspettiva qual'è appunto Norman, il protagonista principale. Discreta e particolare storia per bambini e non, che inizia con veri e propri elementi horror per poi proseguire e concludersi in modo armonioso e felice, proprio come accade, per tradizione, in un cartone animato per bambini dove il bene e la comprensione regnerà su tutto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nino pell. »
[ - ] lascia un commento a nino pell. »
|
|
d'accordo? |
|
|