Jake Scully è un attore di Los Angeles disoccupato (ha avuto un attacco di claustrofobia mentre faceva il vampiro nella bara), che si trasferisce nell... Espandi ▽
De Palma torna al thriller erotico in questo film dove, con grande ironia, si diverte a giocare con l'industria del cinema, i generi, il soft porno e perfino il video clip (indimenticabile l'insert con i FGTH), portando a livelli parossistici i temi di derivazione hitchcockiana del voyeurismo e del doppio. Mentre la sua vita sta andando a rotoli, l'attore di B movies Jake Scully (Craig Wasson) si trova, suo malgrado, coinvolto in un omicidio sanguinoso e in un'intricata vicenda che ruota intorno a un'attrice porno di fama, Holly Body, intrepretata da Melanie Griffith. Recensione ❯
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Frank Horrigan (Eastwood) era una delle guardie del corpo di Kennedy, vicinissimo al presidente quando fu colpito a Dallas. Espandi ▽
Dal giorno in cui hanno ucciso Kennedy a Dallas, Frank Horrigan, un agente dei servizi segreti degli Stati Uniti, non s'è più ripreso. Oggi Horrigan è a un passo dalla pensione ma è ancora lì a badare alla sicurezza dell'attuale Presidente. Un giorno inizia a farsi vivo un aspirante attentatore. L'uomo si fa chiamare Booth - come l'assassino di Abramo Lincoln - e dimostra di essere al corrente delle ossessioni di Horrigan. Inizia così un duello a distanza tra il misterioso personaggio e l'agente. Recensione ❯
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I fatti del Bataclan del 2015 visti da un originale punto di vista che porta a riflettere sul tema del pregiudizio. Thriller, Francia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il lavoro dei servizi segreti dopo gli attentati di Parigi del 2015. Espandi ▽
13 novembre 2015. Una data che tutti nel mondo (non solo in Francia) ricordano per gli attentati che ebbero il loro epicentro nella strage del Bataclan. Il film ricostruisce l'intervento dei servizi segreti nei primi cinque giorni di indagini finalizzate alla ricerca degli attentatori. Un film che, con la struttura del thriller con alla base una spy story, non si limita ad inanellare scene di azione e di intelligence ma pone anche più di una questione in materia di lotta al terrorismo. Le psicologie dei componenti dell'unità vengono messe in rilievo con i giusti accenti e notazioni. Ciò che però diviene di particolare interesse e che fa in qualche misura prendere a questo film le distanze rispetto ad analoghe ricostruzioni di altri avvenimenti, è il rapporto con una testimone. Ecco allora che la ricostruzione di un fatto che ha tragicamente segnato la storia recente si allontana dalle scene di irruzione o di organizzazione strategica già viste altrove per porre un problema che riguarda non solo l'intelligence francese ma tutte le agenzie demandate a cercare la verità per giungere alla cattura dei colpevoli. Quando il pregiudizio prevale sulla razionalità anche le equipe professionalmente più competenti rischiano di cedere finendo con il perdere di vista i loro veri obiettivi. Recensione ❯
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Vincenzo, giovane napoletano disoccupato e apatico, conosce Anna e ne rimane attratto. La relazione però dura poco: lei è insoddisfatta del loro rappo... Espandi ▽
Vincenzo, giovane napoletano disoccupato e apatico, conosce Anna e ne rimane attratto. La relazione però dura poco: lei è insoddisfatta del loro rapporto e lo lascia. Vincenzo soffre, ma non per molto. Recensione ❯
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Un gruppo di animali buffi e intraprendenti in un divertente film animato che riprende il mito di Giasone. Animazione, Francia2022. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il mito di Giasone e degli Argonauti rivissuto da una topolina coraggiosa e dai suoi inseparabili (e pasticcioni) compagni animali. Espandi ▽
80 anni dopo la conquista del vello d’oro da parte di Giasone e degli Argonauti, la cittadina greca di Iolcos vive in pace, protetta dalla benefica pelle dell’ariete d’oro. Dopo l’erezione di una statua a Zeus gli abitanti di Iolco scatenano però l’ira del dio del mare Poseidone, il quale minaccia di sommergere la città se non sarà eretta un’altra statua in suo onore. Toccherà allora alla topolino Pixi, al suo papà gattone Sam, al gabbiano spelacchiato Chickos e ad altri improbabili eroi salvare Iolcos dal suo destino. Gli autori della fortunata serie Vita da giungla ripropongono la medesima formula di un’animazione digitale adatta a un pubblico soprattutto di bambini, riprendendo il mito di Giasone in un mondo di umani dove il centro della scena è però occupato da un gruppo di animali buffi e intraprendenti. La struttura narrativa del film è quella classica di un racconto di viaggio e di conquista, ma pur nell’assoluta prevedibilità dello sviluppo Alaux e i suoi colleghi Eric e Jean-François Tosti sono bravi a concentrare l’attenzione sui personaggi dell’equipaggio animale, affidando a ciascuno una propria storia e una propria particolarità, e a gestire il rapporto fra rispetto e innovazione nel ripercorrere con ironia il viaggio degli Argonauti. Recensione ❯
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Serafina è talmente legata al suo consorte che, quando questi muore, ne custodisce i resti nella propria abitazione, facendo dell'urna che li contiene... Espandi ▽
Serafina è talmente legata al suo consorte che, quando questi muore, ne custodisce i resti nella propria abitazione, facendo dell'urna che li contiene un oggetto di morbosa venerazione. Venuta poi a conoscenza di un adulterio del marito, Serafina si libera dell'urna e si concede ad Alvaro, strano individuo che le ricorda comunque il marito. Recensione ❯
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Anni Sessanta. Un ragazzo senza lavoro ciondola da una ragazza all'altra. Poi decide di andare nelle Filippine per trovare una madre a lui sconosciuta Espandi ▽
Hong Kong, 1960. Il giovane dissoluto Yuddy seduce e poi abbandona due ragazze - la cassiera Su Li-Zhen e la cantante Mimi - prima di partire per le Filippine alla ricerca della sua vera madre e delle radici che lo possano ancorare alla vita. Recensione ❯
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Pasolini incontra i grandi protagonisti del cinema italiano come Bertolucci, Ferretti, Morricone e Donati. Espandi ▽
"Pasolini ha letteralmente cambiato la vita a un numero incalcolabile di persone", dice il giornalista e regista David Grieco nel documentario Pier Paolo Pasolini - Una visione nuova, parlando anche di se stesso. E spesso quelle si trovavano ai poli opposti dello spettro sociale: "Ho a che fare solo con gli analfabeti e con i grandi intellettuali", amava estremizzare PPP, che considerava la cultura media "sempre corruttrice" e rifuggiva la medietà (ovvero la mediocrità) in ogni sua manifestazione.
Da Sergio e Franco Citti a Bernardo Bertolucci, da Laura Betti a Vincenzo Cerami, da Ninetto Davoli allo scenografo Dante Ferretti, dal costumista Danilo Donati al montatore Nino Baragli, Pasolini è stato anche un "rabdomante di talenti", in particolare quegli attori che, ricorda Caterina D'Amico, "adoperava in quanto icone" oppure, come dice Daniele Luchetti, "esseri umani trovati che portavano in scena il loro punto di vista sul mondo".
Il film è un tassello importante nella ricostruzione di una figura caleidoscopica come quella del regista e autore, e compensa la semplicità della confezione filmica con la ricchezza delle testimonianze e l'individuazione di una chiave di lettura importante: quella della "bottega Pasolini" fatta di artisti ispirati da quel Maestro sui generis. Recensione ❯
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Virzì torna alla commedia corale con un viaggio mentale e geografico nel cuore di Roma, cronaca-bilancio di due anni di confinamento. Drammatico, Italia2022. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Roma non piove da tre anni e la mancanza d'acqua stravolge regole e abitudini. Le esistenze dei protagonisti sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione. Espandi ▽
Da troppo tempo non piove a Roma e come le piante, uomini e donne si sono inariditi. I destini di un gruppo di persone si incrociano nella capitale che aspetta la pioggia e guarda avanti. Per migliorarsi o forse per lasciare tutto com’era. Con Siccità, Paolo Virzì torna alla commedia corale e fa meglio di Notti magiche. Se quattro anni fa ‘scomodava’ Edoardo Bennato e Gianna Nannini, oggi fa appello a Mina per ‘cantare’ una vita “che solamente ieri sera” sembrava brillarci il cuore. Cronaca-bilancio di due anni di confinamento, il nuovo film di Paolo Virzì prova a misurare la salute psichica degli italiani e la vita che negli ultimi due anni ha fatto di noi dei naufraghi, ciascuno spiaggiato nella sua testa e nel suo delirio. Siccità fa un viaggio mentale e geografico nel cuore della capitale, decostruendo la “cartolina postale” (monumenti e case di Roma) attraverso gli occhi dei suoi protagonisti e dentro la fotografia densa e ‘irrespirabile’ di Luca Bigazzi. Recensione ❯
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Una storia di passioni e vendette che ha il coraggio (anche estetico) di rimanere estrema. Drammatico, Italia2022. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'omonimo libro inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, un gangster movie e una grande, tragica storia d'amore. Espandi ▽
Promontorio del Gargano. I Malatesta e i Camporeale sono in guerra da sempre, e Michele Malatesta ha vendicato l'eccidio di tutta la sua famiglia avvenuto nel 1960. Più di quarant'anni dopo, le due famiglie sembrano aver instaurato una tregua, favorita da una terza famiglia, i Montanari. Ma Andrea Malatesta, il figlio prediletto di Michele, perde la testa per Marilena, la bellissima moglie di Santo Camporeale, ed è di nuovo guerra senza esclusone di colpi, destinata a protrarsi nel tempo e a travolgere persone e cose. Nessuno saprà più di chi potersi fidare, così come nessuno potrà evitare di entrare in qualche misura nella spirale della violenza. Recensione ❯
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Una favola scanzonata, meravigliosamente interpretata, tra rimandi epici e digressioni liriche. Commedia, Italia2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Astolfo, un pensionato che dalla vita non si aspettava più niente, viene sfrattato dal suo appartamento e ripara nella vecchia casa di famiglia. Lì incontrerà Stefania e si innamora. Espandi ▽
Astolfo è un professore in pensione che vive a Roma in un vecchio appartamento da cui viene gentilente sfrattato. Gli affitti sono lievitati e il professore decide di tornare in provincia. L’amore per Stefania, una bella signora introdotta dal cugino farfallone, scuoterà l’ordinarietà del quotidiano e darà un senso nuovo alla sua esistenza. Gianni Di Gregorio riporta sullo schermo il suo personaggio romano chiamato archetipicamente “il professore”. Il regista non nasconde niente sotto le borse degli occhi, le rughe della vita, il desiderio che lo assilla e che finalmente soddisfa fuori dalle mura di Roma. Se il regista infonde al suo avatar la stessa nonchalance bonaria, costruendo il suo film su una pacata verve dialogica, Stefania Sandrelli impone ancora la sua bellezza di vergine siciliana, sedotta ma non abbandonata perché Astolfo la porta via con sé. Al ritmo calmo e tranquillo della sua Panda bianca. Recensione ❯
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Un decennio della vita del grande autore russo raccontato con sensibilità e attenzione alle relazioni familiari. Biografico, Drammatico, Storico - Francia2015. Durata 96 Minuti.
Nel 1890, lo scrittore russo Anton Chekov scrive racconti sui giornali per sfamare la sua famiglia. Espandi ▽
Anton Cechov è un giovane medico di campagna che scrive, con pseudonimo, dei racconti. Uno di questi viene letto e apprezzato dall'editore Aleksej Suvorin e dal famoso critico Dmitrji Grigorovic che lo spingono ad affrontare seriamente la scrittura. Inizialmente Anton vede nella loro offerta un modo per contribuire all'economia della numerosa famiglia a cui appartiene ma progressivamente la letteratura diventa la sua attività principale al punto da fargli sospendere le prestazione mediche per compiere un'inchiesta in favore del miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti nel penitenziario dell'isola di Sachalin.
René Fèret è uno di quei registi che sono apprezzati in patria ma che fanno fatica a passare la frontiera di Ventimiglia anche in tempi di libera circolazione delle opere dell'intelletto.
Fèret ci accompagna nella vita di uno dei più importanti autori della letteratura mondiale mostrandoci con delicatezza anche le intime contraddizioni di un uomo che si sentiva più medico che scrittore ma che non poteva negare, salvo mettere in gioco una falsa modestia, il proprio talento. Recensione ❯
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Film fortemente marcato da Mann, che invece di rifare il serial rifà il proprio cinema: azione e raffinatezza stilistica. Thriller, USA2006. Durata 134 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Colin Farrell e Jamie Foxx protagonisti assoluti del nuovo thriller firmato Michael Mann. Espandi ▽
L'FBI chiede l'aiuto delle autorità di Miami per smascherare gli autori di un importante traffico di droga. Le indagini sotto copertura vengono affidate ai detectives Ricardo 'Rico' Tubbs e James 'Sonny' Crockett.
I due si mettono subito in azione spacciandosi come Sonny Burnett e Rico Cooper, piloti di offshores e contrabbandieri, partecipando alle manovre dei narcotrafficanti capeggiati da Arcángel de Jesús Montoya insieme ad Isabella, affascinante amministratrice di origine cubano/cinese.
Man mano che vanno avanti con le indagini, i due poliziotti mettono a rischio la loro copertura soprattutto quando Sonny inizia una relazione con Isabella e la famiglia di Rico viene messa in pericolo. Recensione ❯
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Un film d'altri tempi con un gruppo attoriale eccellente che non si accontenta della risata facile. Commedia, Italia, Belgio2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo si ritrova ad essere il signore di un feudo in rovina. Insieme a un gruppo di compagni poco convinti dovrà rivalutare le proprie terre. Espandi ▽
Sembra un film d’altri tempi, Il Pataffio, non soltanto per il salto all’indietro nell’adattare l’omonimo romanzo di Malerba, e in quello ancora più a ritroso che porta il regista Francesco Lagi a raccontare di un medioevo straccione e paesano, che unisce nella miseria il nobile e il contadino. Ancor di più, il legame col passato sembra di natura spirituale, un’eco di cinema italiano proveniente da decenni addietro e fatto di commedia esistenziale che non ha paura di spaziare e osare nelle ambientazioni. Altri tempi, come si diceva, e quindi altro cinema. Ma nel suo piccolo Lagi trova la formula giusta: qualcosa di diverso da ogni altro titolo nel panorama italiano di oggi, orgogliosamente autentico e soprattutto senza accontentarsi della pur riuscita parte di commedia.
C’è infatti uno sviluppo non scontato che accompagna i personaggi verso la conclusione inevitabile di una parabola amara, cementando nella memoria l’impatto del film ben oltre le risate. Prima, però, ci si diverte grazie a un cast di attori scelti tra i migliori caratteristi del panorama attuale. Recensione ❯
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