giancarlo.rizzo
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giovedì 10 aprile 2025
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meglio del previsto
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Sono sempre prevenuto verso i film italiani, ma ormai vedo sempre più opere degne di rispetto, soprattutto con bravi attori, che fino a qualche tempo fa era la nota dolente del cinema italiano. Dico subito che non è affatto un gangster movie, com'è scritto nelle note del sito, tratta d faide territoriali della zona del Gargano, in Puglia.
Questo film è fatto molto bene sotto tutti gli aspetti, la sceneggiatura è ben costruita, ispirata da una storia vera, gli attori sono credibili e, questo sì davvero inaspettato, un'ottima prova di Elodie; pensavo fosse il solito caso del fare recitare un personaggio "che tira" per fare marketing, invece Elodie si è rivelata un'ottima attrice, perfettamente credibile e brava anche a parlare il dialetto del gargano.
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Sono sempre prevenuto verso i film italiani, ma ormai vedo sempre più opere degne di rispetto, soprattutto con bravi attori, che fino a qualche tempo fa era la nota dolente del cinema italiano. Dico subito che non è affatto un gangster movie, com'è scritto nelle note del sito, tratta d faide territoriali della zona del Gargano, in Puglia.
Questo film è fatto molto bene sotto tutti gli aspetti, la sceneggiatura è ben costruita, ispirata da una storia vera, gli attori sono credibili e, questo sì davvero inaspettato, un'ottima prova di Elodie; pensavo fosse il solito caso del fare recitare un personaggio "che tira" per fare marketing, invece Elodie si è rivelata un'ottima attrice, perfettamente credibile e brava anche a parlare il dialetto del gargano. Non so come cantante, ma come attrice ha un futuro assicurato.
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felicity
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martedì 6 giugno 2023
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elodie convince e attrae attenzione
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Il meridione più oscuro è ritratto in bianco e nero in Ti mangio il cuore ed è descritto nei suoi riti e nelle contraddizioni tra modernità e tradizione.
La realtà rurale del Gargano, in Puglia, è fatta di clan e malavita, faide quarantennali, odii inesorabili, convivenze fragili, tradizioni indistruttibili.
La scelta della cantante Elodie come protagonista-vittima della storia aggiunge forza al racconto, un bel ritratto della realtà opaca di territori simboli del nostro Sud, in cui trovano uno spazio le tensioni generazionali, l’idea di famiglia, quella di giustizia e la voglia di emancipazione da quelle logiche, legate assieme da intrecci che citano il gangster movie.
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Il meridione più oscuro è ritratto in bianco e nero in Ti mangio il cuore ed è descritto nei suoi riti e nelle contraddizioni tra modernità e tradizione.
La realtà rurale del Gargano, in Puglia, è fatta di clan e malavita, faide quarantennali, odii inesorabili, convivenze fragili, tradizioni indistruttibili.
La scelta della cantante Elodie come protagonista-vittima della storia aggiunge forza al racconto, un bel ritratto della realtà opaca di territori simboli del nostro Sud, in cui trovano uno spazio le tensioni generazionali, l’idea di famiglia, quella di giustizia e la voglia di emancipazione da quelle logiche, legate assieme da intrecci che citano il gangster movie.
Purtroppo, con il progredire della storia, l’equilibrio tra così tanti elementi si fa meno solido, impedendo al film di mantenere fino alla fine la bella tensione che lo attraversa per oltre metà.
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francog
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domenica 8 gennaio 2023
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incompiuto
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Film che si fa forte del fatto che la storia e' vera e , sviluppato abilmente in bianco e nero e riproducendo una realtà rurale quasi a se stante e senza tempo, cerca di dare tutte le risposte su questo presupposto.ma manca qualcosa. Poco dinamico,la figura di Elodie non e' ben delineata.
Film discreto. Probabilmente film dai costi contenuti.
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francog
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domenica 8 gennaio 2023
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incompiuto
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Film che si fa forte del fatto che la storia e' vera e , sviluppato abilmente in bianco e nero e riproducendo una realtà rurale quasi a se stante e senza tempo, cerca di dare tutte le risposte su questo presupposto.ma manca qualcosa. Poco dinamico,la figura di Elodie non e' ben delineata.
Film discreto. Probabilmente film dai costi contenuti.
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fabrizio friuli
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sabato 7 gennaio 2023
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una relazione nata nell'' ambiente sbagliato
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Due bande pugliesi hanno cessato le reciproche ostilità, fin quando il figlio di uno dei capi : Andrea Malatesta perde il senno per la splendida consorte del capo avversario Marilena Camporeale e col tempo, la loro relazione viene scoperta e il padre di Andrea, viene abbattuto con uno sparo. Dopo il suo funerale, la moglie infedele inizia a convivere con Andrea e la sua famiglia, senza essere vista di buon occhio dalla madre di Andrea, per giunta, lei attenda un figlio ( il figlio di Andrea ). Ovviamente, la guerra tra i due clan è ricominciata e il giovane Andrea Malatesta inizia a smarrire la sua sanità mentale, fin quando non scocca la sua ora, mentre Marilena, riesce a cambiare il suo fato, per non essere abbattuta come una cerva durante una battuta di caccia.
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Due bande pugliesi hanno cessato le reciproche ostilità, fin quando il figlio di uno dei capi : Andrea Malatesta perde il senno per la splendida consorte del capo avversario Marilena Camporeale e col tempo, la loro relazione viene scoperta e il padre di Andrea, viene abbattuto con uno sparo. Dopo il suo funerale, la moglie infedele inizia a convivere con Andrea e la sua famiglia, senza essere vista di buon occhio dalla madre di Andrea, per giunta, lei attenda un figlio ( il figlio di Andrea ). Ovviamente, la guerra tra i due clan è ricominciata e il giovane Andrea Malatesta inizia a smarrire la sua sanità mentale, fin quando non scocca la sua ora, mentre Marilena, riesce a cambiare il suo fato, per non essere abbattuta come una cerva durante una battuta di caccia.
Ti mangio il cuore è un lungometraggio italiano del regista Pippo Mezzapesa, tratto da un romanzo d' inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano, ispirato alla storia della pentita Rosa Di Fiore. Le caratteristiche principali del film è l' utilizzo del bianco e nero , e ciò lo rende simile ai i film d' epoca italiani, e poi la cantante Elodie che interpreta il ruolo della protagonista del film, e curiosamente, non ha recitato come una dilettante, però, non bisogna dimenticare che il suo personaggio consiste nella rappresentazione della conturbante " femmena meridionale " e non ha molte sfaccettature, quindi, è possibile stabilire che il suo personaggio ricorda quello che ha interpretato Monica Bellucci nel capolavoro del regista siciliano Giuseppe Tornatore: Malena . Il resto del film è alquanto soddisfacente: la sceneggiatura ( di Davide Serino , Antonella Gaeta e del regista Filippo Mezzapesa ) , la Fotografia, le musiche, la scenografia e giù di lì., però, bisogna essere al corrente del fatto che questo film condivida delle caratteristiche con Romanzo Criminale e Gomorra, infatti, questo film è incentrato su una faida tra due bande mafiose, e quindi, Ti mangio il cuore non è un film originale, e in Italia, sono necessari film differenti, con storie differenti che sono formate da personaggi differenti, e non il solito film di mafia.
Oltre alla già citata Elodie, gli attori che hanno lavorato in questo film sono Francesco Patane' , Brenno Placido , un giovane attore imparentato con Michele Placido, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva , Giovanni Anzaldo ed altri attori poco conosciuti, ma non meno validi di quelli più famosi. Inoltre, nel corso del film appaiono con frequenza degli animali, o meglio , i tipici animali d' allevamento come le pecore , i maiali, le oche , le mucche ed anche dei cani, e queste creature appaiono sia perché le due famiglie sono legate alla campagna e all' allevamento oppure vengono sfruttate o usate come esche, per distrarre l' ignaro bersaglio prima di essere colpito e condotto alla morte. Un ultimo particolare su questo film è la trasformazione di Andrea , che diventa un folle più o meno come Tony Montana, il protagonista del capolavoro di Brian De Palma intitolato Scarface ed anche perché il rapporto con Marilena Camporeale peggiora è termina con la loro separazione ( e ciò accade anche nel film Scarface, infatti , inizialmente Tony Montana era invaghito di Elvira , nonostante lei avesse un pessimo carattere, e alla fine, dopo l' ennesimo litigio, lei abbandona Tony ). In conclusione, il film drammatico del regista Pippo Mezzapesa può essere visto e magari essere apprezzato, senza però ritenerlo eccezionale o degno di essere presentato all' estero, specialmente in America, per impedire a noi stessi di propinare agli Americani l' ennesimo film italiano riguardante la criminalità organizzata.
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nino pellino
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domenica 2 ottobre 2022
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film straordinario. bravissimo il regista
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Raramente esco da una sala cinematografica totalmente convinto della bellezza assoluta di un pellicola. Questa volta mi è successo dopo aver guardato "Ti mangio il cuore" del sorprendente e bravissimo regista Pippo Mezzapesa. La guerra perpetuata per vari decenni nella regione Puglia a partire dagli anni '60 tra le famiglie malavitose dei Malatesta e dei Camporeale, ci viene mostrata dal regista con uno stile encomiabile per vari aspetti: il bellissimo bianco e nero della pellicola, la fotografia, la sceneggiatura spesso caratterizzata in maniera costante da scene forti ed estreme e soprattutto la bravura a livello di interpretazione da parte di tutti i personaggi della vicenda.
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Raramente esco da una sala cinematografica totalmente convinto della bellezza assoluta di un pellicola. Questa volta mi è successo dopo aver guardato "Ti mangio il cuore" del sorprendente e bravissimo regista Pippo Mezzapesa. La guerra perpetuata per vari decenni nella regione Puglia a partire dagli anni '60 tra le famiglie malavitose dei Malatesta e dei Camporeale, ci viene mostrata dal regista con uno stile encomiabile per vari aspetti: il bellissimo bianco e nero della pellicola, la fotografia, la sceneggiatura spesso caratterizzata in maniera costante da scene forti ed estreme e soprattutto la bravura a livello di interpretazione da parte di tutti i personaggi della vicenda. Ho trascorso due ore decisamente interessanti e per fortuna senza mai tempi morti. Complimenti alla cantante Elodie che mi ha favorevolmente entusiasmato per le sue capacità interpretative. Per non parlare infine del soprendente e tagliente colpo di scena finale grazie al quale ho deciso, senza alcun dubbio, di attribuire a questa pellicola un meritato cinque stelle.
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athos
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mercoledì 28 settembre 2022
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trucidissimo
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Film claustrofobico su famiglie del sud Italia che si fanno la guerra. Un livido b/n illustra i delitti che squassano due famiglie in lotta perenne. Chi vince oggi percerà (la vita) domani. Manca qualcosa alla sceneggiatura, manca completamente lo Stato. Nel complesso si lascia vedere, grazie a interpreti che meritano tutti la sufficienza piena. Ruolo perfetto per la bellezza prorompente di Elodie, penso che non rimarrà un episodio isolato. Nel frattempo studierà recitazone.
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martedì 27 settembre 2022
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spietatezza e umanità
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Colpita dalla ricerca di umanità nei vari personaggi pur caratterizzati da crudeltà e violenza.
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