Titolo originale | The Rose Tattoo |
Anno | 1955 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Daniel Mann |
Attori | Anna Magnani, Burt Lancaster, Marisa Pavan, Ben Cooper, Virginia Grey, Jo Van Fleet Sandro Giglio, Mimi Aguglia, Florence Sundstrom, Albert Atkins, Don Bachardy, Larry Chance, Lewis Charles, Roger Gunderson, Jean Hart, George Humbert, Dorrit Kelton, May Lee, Augusta Merighi, Natalie Murray, Virgil Osborne, Margherita Pasquero, Rosa Rey, Rossana San Marco, Georgia Simmons, Zolya Talma, Fred Taylor, Roland Vildo, Hal B. Wallis, Tennessee Williams. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,97 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 21 marzo 2016
Serafina è talmente legata al suo consorte che, quando questi muore, ne custodisce i resti nella propria abitazione, facendo dell'urna che li contiene... Il film ha ottenuto 8 candidature e vinto 3 Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Serafina è talmente legata al suo consorte che, quando questi muore, ne custodisce i resti nella propria abitazione, facendo dell'urna che li contiene un oggetto di morbosa venerazione. Venuta poi a conoscenza di un adulterio del marito, Serafina si libera dell'urna e si concede ad Alvaro, strano individuo che le ricorda comunque il marito.
Per questa interpretazione l'attrice Anna Magnani ha vinto l'Oscar come miglior attrice: è stata la prima italiana a ricevere l'ambita statuetta.
Commedia dalle forti venature sentimental/drammatiche,è il film che diede l'oscar ad Anna Magnani come miglior attrice protagonista,la sua interpretazione rimane una perla nella storia del cinema mondiale, si cuce addosso il ruolo di Serafina Delle Rose,donna di origini siciliane, venuta in America per sposare tramite un matrimonio combinato fra le famiglie, un barone; uomo che mai si vedrà [...] Vai alla recensione »
A volte l’industria cinematografica hollywoodiana confeziona delle opere con l’intento di lanciare nel proprio mercato grandi interpreti; in questi casi si dice che viene ritagliata una parte adatta alla star da promuovere. Nel caso del debutto di Anna Magnani nel cinema d’oltreoceano la parte che andò a ricoprire era certamente fatta su misura per lei, ma l’interpretazione [...] Vai alla recensione »
Ero pieno di aspettative per questo film, la storia che valse l'Oscar alla grande Anna Magnani. Invece sono rimasto piuttosto deluso: non è certo da bttare, ma neanche speciale. L'unica cosa che merita, appunto, è la nostra attrice migliore di sempre.
lo considero un film non riuscito,esagerata la pur brava magnani,sprecato burt lancaster. bello solo a sprazzi,pesante nel complesso. un oscar alla magnani meritato ma solo spendibile per gli anni 50.
E' uno dei film più sgradevoli per l'emotività della Magnani, per la pochezza della trama, per l'improponibilità della coppia che vede umiliata la misura di Lancaster.
Serafina Delle Rose è l'ennesimo personaggio che la Magnani rende indimenticabile;gli eccessi che contraddistinguono i testi di Williams sono ideali per attrici di infinito temperamento,come la nostra insuperabile Nanarella. Curiosa la caratterizzazione che Lancaster fa' di Alvaro Mangiacavallo,un perfetto scemo del villaggio.