Anno | 2022 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Francia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Cédric Jimenez |
Attori | Jean Dujardin, Anaïs Demoustier, Sandrine Kiberlain, Jérémie Renier, Lyna Khoudri Cédric Kahn, Marine Vacth, Sami Outalbali, Stéphane Bak, Sofian Khammes. |
Uscita | giovedì 20 aprile 2023 |
Tag | Da vedere 2022 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,26 su 26 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 19 aprile 2023
Il lavoro dei servizi segreti dopo gli attentati di Parigi del 2015. Il film ha ottenuto 7 candidature a Cesar, In Italia al Box Office November - I Cinque Giorni Dopo il Bataclan ha incassato 87,3 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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13 novembre 2015. Una data che tutti nel mondo (non solo in Francia) ricordano per gli attentati che ebbero il loro epicentro nella strage del Bataclan. Il film ricostruisce l'intervento dei servizi segreti nei primi cinque giorni di indagini finalizzate alla ricerca degli attentatori.
Un film che, con la struttura del thriller con alla base una spy story, non si limita ad inanellare scene di azione e di intelligence ma pone anche più di una questione in materia di lotta al terrorismo.
Cédric Jimenez mette ancora una volta la sua esperienza nella scrittura visiva di genere al servizio di un fatto storico. Questa volta risultando più aderente all'indagine psicologica che aveva esercitato in L'uomo dal cuore di ferro che non alla estremizzazione del più recente BAC Nord. La lezione di serie come 24 o di The Bureau - Sotto copertura non viene dimenticata in una struttura narrativa che prende le mosse da lontano. Si parte infatti da una missione ad Atene dove si cerca, senza successo, di catturare un pericoloso terrorista integralista musulmano. Jean Dujardin è 'il francese' che la guida e che poi ritroveremo a capo dell'unità impegnata a far fronte alla strage del Bataclan e all'esigenza di individuare in tempi rapidi i responsabili dinanzi ad un'opinione pubblica che si sente priva di protezione. Le psicologie dei componenti dell'unità vengono messe in rilievo con i giusti accenti e notazioni. Ciò che però diviene di particolare interesse e che fa in qualche misura prendere a questo film le distanze rispetto ad analoghe ricostruzioni di altri avvenimenti, è il rapporto con una testimone. Si tratta del personaggio interpretato da Lyna Khoudri, una giovane donna musulmana che rivela alcuni elementi a proposito degli attentatori che coloro che indagano faticano ad accettare come veritieri. Se una degli agenti dell'intelligence è disposta a darle fiducia per altri prevale il suo essere musulmana e quindi, di conseguenza, il sospetto che si stia prestando deliberatamente ad un depistaggio. Si tenta di coglierla in contraddizione e, una volta riusciti nell'impresa, la si considera inattendibile sino a trattenerla in detenzione. Ecco allora che la ricostruzione di un fatto che ha tragicamente segnato la storia recente si allontana dalle scene di irruzione o di organizzazione strategica già viste altrove per porre un problema che riguarda non solo l'intelligence francese ma tutte le agenzie demandate a cercare la verità per giungere alla cattura dei colpevoli. Quando il pregiudizio prevale sulla razionalità anche le equipe professionalmente più competenti rischiano di cedere finendo con il perdere di vista i loro veri obiettivi. Divenendo così involontariamente ma anche un po' colpevolmente complici di coloro che vorrebbero e dovrebbero combattere.
NOVEMBER - I CINQUE GIORNI DOPO IL BATACLAN disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€14,99 | – | |||
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Macchina a mano, riprese in soggettiva, scatti repentini e inquadrature geometriche. Tutto in November è teso per amplificare il ritmo incessante dell’azione, grazie anche al notevole lavoro sul suono e quello sul montaggio. Il thriller di Jimenez è contaminato dall’estetica delle spy story del cinema americano senza rimanerne schiacciato.
Sadicamente do' il mio parere su un film che ha incassato..in Italia neanche i 100mila€.inesistente!da noi.Per fortuna ce'lo streaming.Il regista C.Jimenez e'stato anche bravo a dirigere minuziosamente la fine di almeno 2 dei principali terroristi sulla strage a Parigi del 2015 con epicentro i 130 morti alla discoteca Bataclan.Il racconto non esce mai dalle righe.
Un bel film che immagina i momneti e i giorni dopo gli attentati. Eventi che hanno colpito tanto tutti, ma ciò nonostante occorre trovare la lucidità per organizzare le indagine per la corsa contro il tempo. Il film mette in luce la difficolta organizzativa di indagini di questa portata nella lotta contro il tempo. Le difficoltà per chi non si sente ascoltato dal proprio capo e [...] Vai alla recensione »
I momenti e i giorni dopo gli attentati a Parigi che hanno colpito tutti per l'efferatezza inaspettata. Ma non c'è tempo occorre recuperare la lucidità e la freddezza per organizzare e coordinare indagini e intervent così complesse... e non è facile. Basta un individuo che non collabori, che prenda iniziativa anche se per una buona ragione, che può fallire. Ma [...] Vai alla recensione »
Uscito da noi dopo quell'annetto di decantazione che di solito si riserva alle francesate reazionarie. Parodia di quella parodia dell'FBI in TV che si guarda distrattamente mentre si prepara la cena. Momento delicato, prudenza mai troppa spiegano il mutamento di prospettiva ed ecco a voi un "instant movie" su un episodio quasi dimenticato del 2015.
I giorni convulsi della caccia ai terroristi islamici che seminarono 130 morti nel cuore di Parigi il 13 novembre 2015 vissuta all'interno delle forze di Polizia e dei servizi segreti, tra intuizioni e imprudenze, passi avanti e battute d'arresto. È questo il tema di Novembre, che torna a raccontare da questa visuale originale l'enorme ferita nel tessuto civile della capitale francese, non ancora rimarginat [...] Vai alla recensione »
Rievocazione di evento tragico a parte, qual è l'obiettivo di Cédric Jimenez? Se è l'elegia dell'impegno delle forze dell'ordine, non è ben chiaro per quale motivo, di tutta la cronaca possibile degli eventi, la sceneggiatura metta in risalto errori vari (la missione fallita ad Atene; il capo degli attentatori creduto morto; il capitano Inès Moreau che, non seguendo le procedure, fa arrestare un infiltrato; [...] Vai alla recensione »
I 5 giorni seguenti all'attentato parigino del Bataclan trovano con Cédric Jimenez l'adrenalinica ricostruzione delle indagini affidate alla squadra diretta da Jean Dujardin e Sandrine Kiberlain, della quale seguiamo ogni passo, senza disperdere un attimo della tensione, grazie anche al formidabile montaggio di Laure Gardette. Probabilmente "November - I cinque giorni dopo il Bataclan" potrà sembra [...] Vai alla recensione »
Visto sabato sera in compagnia delle poltrone vuote. Molto male, vi state perdendo un gran film febbrile. Prologo ateniese con cattura mancata, quindi i telefoni si mettono a squillare tutti insieme nella stazione di polizia parigina. Perché è quella sera lì, il 13 novembre 2015. Il Bataclan, lo Stade de France, i ristoranti: 130 morti. Cinque giorni di pedinamenti e irruzioni e interrogatori.
Il tesissimo racconto politico-terroristico di Cédric Jimenez è un film che serve come il pane al cinema europeo contemporaneo per almeno due motivi. Il primo è che mostra, fuori dal polar contemporaneo (di cui è peraltro ottimo esponente) come si spettacolarizza un trauma nazionale attraverso gli stilemi dell'action metropolitano, narrato e montato a rotta di collo.
Questo film è un film sperimentale. Perciò audace. Perché di una tragedia che per un Paese, un popolo, un sentire, è un nervo ancora, sempre e probabilmente in eterno scoperto guarda non la tragedia in sé, bensì la sua spazializzazione. Sull'importanza e sulle implicazioni delle stragi terroristiche avvenute in Francia il 13 novembre 2015 rimando all'articolo firmato da Roberto Manassero per Film Tv [...] Vai alla recensione »
Il racconto più bello e tragico - sì, le due cose possono andare insieme - sul Bataclan, i terroristi e le loro vittime sta in "V13" di Emmanuel Carrère. Insuperabile per pietà e pazienza (gli imputati spesso rifiutano di parlare o si esprimono per formule), è il più moderno e convincente esempio di quel che la tragedia greca chiamava catarsi. Carrère racconta senza sentimentalismi, il lettore ha davanti [...] Vai alla recensione »
Nel novembre 2015, Parigi viene sconvolta da una serie di attacchi mortali, tra cui quello più tristemente famoso è il massacro del Bataclan, una sala da spettacolo parigina in cui si stava tenendo un affollato concerto degli Eagles of Death Metal. La divisione antiterrorismo della polizia francese, guidata da Heloise e dal suo comandante Fred, si trova ad affrontare un crescendo di tensione psicologica [...] Vai alla recensione »
L'attacco a PSembra che al regista Cèdric Jimenez narrare il Male stia particolarmente a cuore: dopo «L'uomo dal cuore di ferro» sullo spietato nazista Heydrich, ecco infatti «November», cronaca delle 120 ore successive agli attentati parigini del 13 novembre 2015. Ogni Paese ferito da stragi terroristiche ha provato ad elaborare il proprio lutto affidandosi all'arte, reinterpretando quei traumatici [...] Vai alla recensione »
Come si può descrivere l'esplosione del caos? November ci riesce in economia. In un grande open space deserto il silenzio è squarciato dalla suoneria di un telefono. Poi ne segue un secondo, un terzo.. Gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 sono lasciati fuori campo per concentrarsi sulle loro immediate conseguenze. In giro per Parigi vediamo delle persone che si fermano bruscamente e alla [...] Vai alla recensione »
La Francia guarda in faccia l'orrore e, dopo alcuni di anni di comprensibile elaborazione del lutto, il cinema affronta con sempre maggior convinzione e consapevolezza le ferite degli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, quelli - per intenderci - del Bataclan, l'episodio più devastante di quella tragedia. Dopo l'intimista "Un anno, una notte" di Isaki Lacuesta (sul trauma subito da [...] Vai alla recensione »
Il tredici novembre, in Europa, è come l'undici settembre in America. Esiste un "prima" e un "dopo" gli eventi che ebbero luogo al Bataclan di Parigi, lo storico café-concert situato poco più in là di Place de la République e monumento al culto tutto francese del varietà come stile di vita. Purtroppo, dal 2015 ai giorni nostri, la "sala da concerto" si tinge, nell'immaginario occidentale, di sfumature [...] Vai alla recensione »
Ricostruzione della strage terroristica di Parigi 2015 servita da un cast superstar d'Oltralpe per andare a fondo di qualche drammatica ambiguità nell'intervento di polizia e nelle narrazioni dei testimoni. Impianto thriller poliziesco, con iniezioni di spionaggio, dunque si fa anche un po' spettacolo generando un ritmo e una definizione dei personaggi in eco di serie tv.
Nei francesi e in noi tutti gli attentati parigini del 13 novembre 2015 hanno prodotto un profondo choc. Che la ferita sia ancora aperta lo testimoniano articoli, libri e film che continuano a ruotare sul tema. Se Vous n'aurezpas ma haine ripercorreva la tragedia nell'ottica dolente e pudica del marito di una vittima, ora November rievoca i cinque giorni dopo il Bataclan (epicentro della catena di [...] Vai alla recensione »
Che cosa è accaduto immediatamente dopo gli attacchi a Parigi del 13 novembre 2015 in cui sono morte 130 persone, in gran parte al Bataclan? Come si mossero le unità antiterrorismo del governo francese? November - I cinque giorni dono il Bataclan (solo Novembre nell'originale francese) diretto dallo specialista Cédric Jimenez (suo il prevedente muscolare BAC Nord sullo scandalo che colpì la squadra [...] Vai alla recensione »
Gli attentati terroristici degli ulti mi anni sono senza dubbio i temi più sensibili e spinosi che il cinema abbia inteso trascrivere sullo schermo. Da World Trade Center di Oli ver Stone a Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, fino a November - I cinque giorni dopo il Bataclan di Cédric Jimenez. che esce ora dopo l'anteprima a Cannes, il rischio di urtare la sensibilità degli spettatori è dei più alti. [...] Vai alla recensione »
Parigi, novembre 2015. La città viene colpita da una serie di attacchi. La divisione antiterrorismo della polizia francese, guidata da Heloise e dal suo comandante Fred, si trova ad affrontare un livello di pressione senza precedenti: in una corsa contro il tempo, dovranno trovare gli autori degli attentati, prima che possano colpire di nuovo, viaggiando attraverso l'Europa e oltre, in una delle più [...] Vai alla recensione »
Tutti ricordiamo quel triste venerdì 13 novembre 2015, in cui alcuni attentati che hanno avuto luogo a Parigi - in primis quello all'interno del locale Bataclan - hanno sconvolto la vita di migliaia di persone (e della Francia) per sempre. Tutti sappiamo come, da ormai numerosi decenni a questa parte, il cinema francese vanti una rispettabile tradizione per quanto riguarda il genere polar (con tutte [...] Vai alla recensione »
Il fiato spezzato e la sensazione di pericolo costante lasciano il passo a un respiro trattenuto. Tutto si ferma. Anche noi spettatori. Il regista francese ci concede una tregua. Un momento di apnea in cui tutto è sospeso e rimane solo il ritmo del respiro da seguire, il battito del cuore dei suoi personaggi. È passato solo qualche giorno da quando, il 13 novembre 2015, Parigi è stata colpita da una [...] Vai alla recensione »
C'era una volta il polar, ovvero quel mix di noir e poliziesco tipico di un certo cinema francese, iniziato negli anni '40 e giunto al suo apice negli anni '60. Storie di mafia e rapine, specchio fedele di quell'ondata di criminalità che iniziava ad attraversare la Francia da Parigi alla riviera marsigliese: a fronteggiarsi, gangster spietati ma romantici e tutori della legge incorruttibili nei principi [...] Vai alla recensione »
Giovedì 20 aprile non esce soltanto "Il sol dell'avvenire" di Nanni Moretti nelle sale italiane. Lo dico senza spirito polemico alcuno, solo perché merita subito una visita, a mio parere, anche "November. I cinque giorni dopo il Bataclan", che arriva dalla Francia nonostante l'incongruo titolo inglese escogitato dai distributori della Adler Entertainment (non andava bene "Novembre", tra l'altro identico [...] Vai alla recensione »
Finalmente in sala November - I cinque giorni dopo il Bataclan (velo pietoso sul titolo italiano). Regia di Cédric Jimenez (BAC Nord) e montaggio di Laure Gardette (spesso con Ozon e Maïwenn). Il Zero Dark Thirty francese. Dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, 130 morti e centinaia di feriti, l'antiterrorismo bracca i due terroristi superstiti, uno dei quali è la primula nera dell'ISIS [...] Vai alla recensione »
Cédric Jimenez s'immerge con la frenesia e la fisicità del suo cinema nei cinque giorni d'inchieste successivi agli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi. Meno muscolare del precedente BAC Nord, presentato fuori concorso al 74° Festival di Cannes, Novembre continua a guardare verso il poliziesco di Olivier Marchal, accumula rabbia e tensione ma non sempre guadagna in lucidità e rischia così di essere [...] Vai alla recensione »
Il 13 novembre 2015 la Francia si è scoperta di colpo vulnerabile. Una serie di attentati terroristici plurimi, esplosioni e sparatorie, hanno gettato il paese in un incubo. Mentre il presidente Hollande dichiarava lo stato d'emergenza e la chiusura delle frontiere, le forze di polizia erano impegnate a dare la caccia ai reponsabili. Il film ricostruisce in maniera meticolosa i 5 giorni seguiti alla [...] Vai alla recensione »
La sera del 13 novembre 2015 Parigi è attaccata su più fronti. Dalle esplosioni allo Stade de France mentre la nazionale era impegnata in amichevole contro la Germania, poi alcune sparatorie in almeno tre diversi arrondissement, infine la strage più sanguinosa, quella del Bataclan, durante un concerto. 130 i morti, oltre 400 i feriti. Cédric Jimenez torna Fuori Concorso a Cannes un anno dopo il muscolare [...] Vai alla recensione »