Il mistero del profumo verde

Film 2022 | Commedia, +13 101 min.

Titolo originaleLe Parfum Vert
Anno2022
GenereCommedia,
ProduzioneFrancia
Durata101 minuti
Regia diNicolas Pariser
AttoriSandrine Kiberlain, Vincent Lacoste, Léonie Simaga, Rudiger Vogler, Jenna Thiam Arieh Worthalter, Pascal Reneric, Thomas Chabrol, Lucie Gallo, Olivier Broche.
Uscitagiovedì 20 luglio 2023
TagDa vedere 2022
DistribuzioneMovies Inspired
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 2,97 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Nicolas Pariser. Un film Da vedere 2022 con Sandrine Kiberlain, Vincent Lacoste, Léonie Simaga, Rudiger Vogler, Jenna Thiam. Cast completo Titolo originale: Le Parfum Vert. Genere Commedia, - Francia, 2022, durata 101 minuti. Uscita cinema giovedì 20 luglio 2023 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,97 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 17 luglio 2023

Si aprono le indagini sulla morte di un attore avvelenato nel mezzo di uno spettacolo. In Italia al Box Office Il mistero del profumo verde ha incassato 36,7 mila euro .

Consigliato sì!
2,97/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,93
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Tra Hitchcock e i fumetti, un gioco divertente che omaggia e parodizza il genere giallo.
Recensione di Roberto Manassero
lunedì 17 luglio 2023
Recensione di Roberto Manassero
lunedì 17 luglio 2023

Durante una rappresentazione teatrale della Comédie-Française, a Parigi, un attore muore avvelenato sul palco. Spirando fra le braccia di Martin, suo collega e amico, dice una frase criptica: «Mi hanno ucciso... Il profumo verde...». Subito dopo è Martin a ritrovarsi drogato e prigioniero in una villa fuori città, interrogato da un rappresentante della fantomatica Repubblica di Volognie, e poi, una volta libero, ricercato dalle autorità francesi che lo sospettano di omicidio e di complotto contro lo Stato. La sola a sostenerlo sarà la stralunata fumettista Claire, che lo seguirà prima in Belgio e poi in Ungheria, dove durante un'altra rappresentazione teatrale andrà in scena la resa dei conti fra i veri complottisti, le forze dell'ordine e i due poveri malcapitati.

Autore di un cinema intellettuale, con acute riflessioni sul rapporto fra sogno e realtà nel mondo della politica e dell'arte (Le grand jeu e soprattutto Alice e il sindaco), Nicolas Pariser si diverte a ricreare le atmosfere di un giallo alla Hitchcock, con un occhio al mondo dei fumetti.

In Il mistero del profumo verde c'è tutto l'armamentario dell'operazione postmoderna che omaggia e al tempo stesso parodizza un genere, in questo caso il giallo. La trama rocambolesca, i viaggi in giro per l'Europa, l'innocente accusato di omicidio e coinvolto in un complotto più grande di lui, l'aiutante avventurosa, la doppia fuga dai cattivi e dalla legge, servizi segreti e oscuri burattinai, il tema della rappresentazione nella rappresentazione, tra Cechov, Corneille (L'illusion comique) e i fumetti di Hergé.

Il gioco diverte e per un po' funziona, perché Pariser (che ha dichiarato di aver scritto il film durante la pandemia, quando, chiuso in casa con la famiglia, ha ricominciato a guardare gli adorati noir anni '30 e '40) ha lo spirito tipicamente francese dell'uomo di cinema e del fine recuperatore, e non quello - tipicamente americano - del distruttore e del paladino del disordine.

Per tutta la prima parte, il film ha il ritmo dei 39 scalini di Hitchcock, l'esotismo delle avventure di Tintin, la precisione modernista del Polanski di Frantic, con la faccia da schiaffi di Vincent Lacost e l'espressione perennemente stupita e tenace di Sandrine Kiberlain a dare all'operazione un umore da parodia gentile, anche questa tipicamente francese per quanto distante dalla comicità di grana grossa di Agente speciale 117 al servizio della Repubblica.

L'aspetto immancabilmente politico del cinema di Pariser, inoltre, avvolge il giallo in un clima da intrigo internazionale, con i protagonisti vittime di un partito clandestino d'estrema destra che mira alla soppressione della UE e alla caccia all'ebreo (Martin e Claire lo sono entrambi, ebrei) e diffonde fake news per depistare le indagini. L'elemento della finzione rimanda tanto al recupero del genere in sé, che da sempre si fonda su congetture da smontare e rilanciare nel corso del racconto, sia alla politica dei giorni nostri, fatta più di invenzioni e falsità che di prove e fatti.

Dove il film cede è purtroppo nella sfida più complicata (e démodé, in tempi di episodi televisivi che non superano i 50'), quella cioè di reggere la suspense e la curiosità ben oltre la metà, rilanciando la giostra di eventi e non, al contrario, replicandola (ad esempio aggiungendo una città a un'altra città o aprendo e chiudendo a teatro...). Così facendo la tensione e il divertimento, pur senza far perdere allo spettatore il piacere di assistere a un pastiche arguto e insieme popolare (non siamo, per intenderci, dalle parti dell'esoterismo filosofico di Rivette e nemmeno da quelle dell'ironia pedante di Bonitzer), si disperdono in una trama che arriva stanca alla soluzione del caso, finendo quasi per disinteressarsene.

Il vero mistero del film, dunque (e purtroppo), resta il profumo del cinema di un tempo, che lascia sul campo - o meglio, sul palcoscenico - il ricordo di film che non tornerà e che oggi possiamo replicare giusto per un attimo, di sicuro non per l'intera durata di un racconto.

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RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 3 agosto 2023
Antonio Autieri
Sentieri del Cinema

Vladimir, attore della celebre Comédie Française (compagnia permanente del teatro statale), stramazza al suolo sul palcoscenico di un teatro. Il collega Martin lo soccorre e sente le sue ultime parole: «Mi hanno assassinato... il profumo verde...». Nella confusione generale, tra attori terrorizzati e pubblico disorientato, Martin viene rapito da sconosciuti e portato nella villa di un riccone, che [...] Vai alla recensione »

lunedì 31 luglio 2023
Chiara Borroni
Cineforum

"L'Europa era il mio spazio intellettuale, emotivo e politico" dice a un certo punto Claire cercando di spiegare a Martin il motivo del suo ritorno in Francia dopo vent'anni passati in Israele a cercare di riconoscersi risalendo alle sue origini. Sta in questa idea di Europa come spazio identitario da difendere l'anima del nuovo film di Nicolas Pariser che scrive e dirige un altro tentativo di guardare [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 luglio 2023
Tonino De Pace
Sentieri Selvaggi

Già dal manifesto del film - ma anche affiche ha il suo fascino - il film di Pariser mostra le due origini. Il disegno anni '50, che non è grafica, ma illustrazione, rimanda al fumetto di stampo francese-belga (che è poi l'ambientazione del film), quel Tintin, creato dalla fantasia di Hergé, che gira il mondo coinvolto in affari internazionali e mirabolanti avventure impossibili con il suo fido cane [...] Vai alla recensione »

domenica 23 luglio 2023
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Ci sono film in cui la fine di un'epoca fa capolino come una musica flebile ma ostinata. Di solito non è intenzione dell'autore, è qualcosa che accade quasi per caso ma con forza. "Il mistero del profumo verde", eccentrica e a suo modo irresistibile spy-story ferroviaria sull'asse Parigi-Bruxelles-Budapest, appartiene a questa categoria evanescente e trasversale.

sabato 22 luglio 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

La Comédie Française, o Maison de Molière, celebra dal 1680 il rito del teatro. Sembra un posto dove non può succedere niente di male, s'intende dopo la morte in scena di Molière. Nicolas Pariser l'ha scelta per dare il via alla sua commedia con spionaggio, che stenta a tenere la brillantezza dell'inizio fino alla fine. Il maturo attore Vlad viene assassinato in scena, il giovane attore Martin ascolta [...] Vai alla recensione »

sabato 22 luglio 2023
Marco Minniti
Asbury Movies

Vlad, attore della Comédie-Francaise, assiste impotente alla morte sul palco del suo collega nonché miglior amico Rémi, apparentemente vittima di un malore. Poco prima di morire Rémi sussurra a Vlad le misteriose parole: "Sono stato assassinato... dal profumo verde". Poco dopo, l'attore viene prelevato con la forza e portato in una lussuosa dimora, dove incontra un misterioso collezionista di fumetti, [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 luglio 2023
Mathieu Macheret
Le Monde

Cercando di portare il cinema francese rivolto al grande pubblico fuori dalla banalità televisiva, Nicolas Pariser si rifà a punti di riferimento poco frequentati, come i film meno patinati della parte britannica della carriera di Alfred Hitchcock e la scuola di fumetti belga. Alla ComédieFrançaise va in scena Ivanov. Uno degli attori muore in scena, ma prima riesce a sussurrare all'orecchio del suo [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 luglio 2023
Francesco Ceccoli
Close-up

Prendete la suspense e l'intrigo di Hitchcock, l'ironia di Jean-Paul Rappeneau, i treni di Agatha Christie, ed infine lo spirito e le atmosfere di Hergé, il celebre fumettista belga, con il suo "Le avventure di Tintin", e fate un bel frullato. Ora aggiungete una iconica figura di donna in trench di pelle nera: celebre look androgino che, a partire dalla divina Greta Garbo (Il trench fece la sua prima [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 luglio 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Nicolas Pariser dirige la commedia in giallo Il mistero del profumo verde, che vede protagonisti la riuscita coppia formata dal giovane Vincent Lacoste al fianco di Sandrine Kiberlaine. il film è in sala dal 20 luglio con Movies Inspired. Un attore muore sul palco, la causa della morte avvelenamento. Martin, membro della troupe e amico della vittima, diventa suo malgrado il principale sospettato, [...] Vai alla recensione »

martedì 18 luglio 2023
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Toh, chi si rivede? Rüdiger Vogler, l'attore feticcio di Wim Wenders in film come "Alice nelle città", "Falso movimento" e "Nel corso del tempo", oggi 81 enne, con meno capelli ma in splendida forma. Fa un austriaco cattivo e insinuante, molto temibile, nel giallo sui generis "Il mistero del profumo verde", in realtà un film francese scritto e diretto da Nicolas Pariser.

martedì 18 luglio 2023
Giulio Sangiorgio
Film TV

Sospetto. Paranoia. Profumo. Sono parole che potrebbero appartenere alla stessa area semantica. Cioè alla famiglia delle ipotesi di complotto, dell'angoscia verso un disegno evidente ma non visibile. Alla ricerca di un centro, di un senso, di una risposta. Cosa ci muove? Cosa c'è oltre? Chi sta dirigendo il tutto? Il mondo, in sé, risponde nei modi meno sensati (QAnon, per esempio).

lunedì 17 luglio 2023
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Fa teoria e pratica del divertissement, Nicolas Pariser, regista colto senza snobismi, che già con il folgorante Alice il sindaco - grande e struggente commedia politica sulla ricerca di una narrazione socialista - era riuscito a triangolare il racconto sentimentale, l'afflato filosofico e la tenuta narrativa. Con quella capacità tutta francese di dare consistenza al tourbillon de la vie preservandone [...] Vai alla recensione »

domenica 2 aprile 2023
Valentina Vignoli
Sentieri Selvaggi

Un omicidio che avviene alla luce del sole, o meglio, sotto le luci della ribalta; e la vittima, prima di morire, con un filo di voce denuncia gli assassini. Una donna con la parrucca bionda; scale a chiocciola; un viaggio in treno fatto di inseguimenti e malintesi; un altro omicidio. I riferimenti hitchcockiani che pervadono Il mistero del profumo verde non sono mai banali; La signora scompare, [...] Vai alla recensione »

martedì 7 giugno 2022
Roberto Manassero
Film TV

C'era attesa per il nuovo film di Nicolas Pariser, dopo il bellissimo Alice e il sindaco (2019), tra le più intelligenti riflessioni sulla crisi di pa- role e idee della politica contemporanea. Le parfum vert, che è un omaggio a Hitchcock, a Polanski e prima ancora a Hergé, è però una parziale delusione, un giallo tra Parigi, Bruxelles e Budapest che a partire da un omicidio avvenuto sul palcoscenico [...] Vai alla recensione »

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lunedì 17 luglio 2023
 

Sandrine Kiberlain e Vincent Lacoste sono i protagonisti di una commedia che omaggia il genere giallo. Dal 20 luglio al cinema. Guarda il trailer »

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