La leggerezza della spy story in Il mistero del profumo verde, di Nicolas Pariser
di Tonino De Pace Sentieri Selvaggi
Già dal manifesto del film - ma anche affiche ha il suo fascino - il film di Pariser mostra le due origini. Il disegno anni '50, che non è grafica, ma illustrazione, rimanda al fumetto di stampo francese-belga (che è poi l'ambientazione del film), quel Tintin, creato dalla fantasia di Hergé, che gira il mondo coinvolto in affari internazionali e mirabolanti avventure impossibili con il suo fido cane Milou. Ma se parliamo di affari internazionali al cinema non possiamo che parlare di Hitchcock ed è questa la seconda matrice che fa mostra di sé nell'affiche del film, con la sua aria misteriosa e il suo corredo visivo d'altri tempi. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (4422 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 26 luglio 2023